mercoledì 4 marzo 2015

RENZI a Kiev: l'Italia in prima linea per il rispetto del cessate il fuoco

Renzi con il premier ucraino Poroschenko
KIEV, 4 marzo - L'Italia è impegnata in prima linea e farà "ogni sforzo" perchè vengano rispettati gli accordi che prevedono il cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il premier Matteo Renzi che è impegnato in un tour a Kiev e Mosca e ha avuto un colloquio con il presidente ucraino Pedro Poroschenko. Il tema è stato affrontato anche nella conference call che ieri il premier ha avuto con Barak Obama, Angela Merkel, Francois Hollande, David Cameron e Donald Tusk. Intanto da Angela Merkel arriva un monito: "Se viene violato il pacchetto concordato a Minsk siamo disposti a portare avanti le sanzioni e a vararle".
"Tutti vogliamo il rispetto dell'indipendenza e della sovranità dell'Ucraina. Siamo totalmente impegnati e interessati a che torni la pace in questo pezzo straordinario della nostra Europa. Ci saranno tutti gli sforzi del nostro popolo al fianco della leadership saggia di Petro", ha detto Renzi. "L'Ucraina è un Paese molto bello, ricco, che deve tornare a crescere: faremo di tutto con nostre imprese, le nostre banche, per dare il massimo supporto possibile all'economia ucraina", aggiunge il premier, sottolineando che il governo di Kiev si è impegnato a fare "le riforme necessarie" al Paese.

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