domenica 22 marzo 2015

RENZI: D'Alema? Ha usato espressioni da vecchia gloria del wrestling

ROMA, 22 marzo - "Con primarie ed europee ci hanno chiesto di rimettere in moto l'Italia. Lo facciamo pensando agli italiani, non alle correnti. Buona domenica". Così il premier e leader del Pd Matteo Renzi su Twitter, dopo gli attacchi di ieri della minoranza Pd. "Un anno e mezzo fa, prima gli iscritti e poi milioni di elettori con le primarie ci hanno affidato la guida del PD. Ci hanno chiesto di rimettere in moto l'Italia, realizzando finalmente le riforme che attendevano da troppi anni. Gli italiani con il voto alle europee hanno sostenuto questo percorso con una percentuale che non si vedeva in Italia dal '58" precisa il premier sul suo profilo Fb dove continua: "Perciò sentiamo questa grande responsabilità e compiamo le nostre scelte pensando ai nostri connazionali, non alle correnti agli spifferi o alle polemiche interne".
"Assolutamente no". Intervistato da Repubblica il presidente del Consiglio  esclude che dopo le dimissioni di Maurizio Lupi tocchi ora ai sottosegretari indagati lasciare l'incarico. "Ho sempre detto che non ci si dimette per un avviso di garanzia". "Per me un cittadino è innocente finché la sentenza non passa in giudicato. Del resto, è scritto nella Costituzione". "Quindi perché dovrebbe dimettersi un politico indagato? Le condanne si fanno nei tribunali, non sui giornali".
Poi la replica a D'Alema che ha criticato la sua gestione del Pd definendola "arrogante e personale": "Ha usato espressioni più da vecchia gloria del wrestling che da ex primo ministro". E aggiunge: "E' mia intenzione aprire un dibattito nel partito per discuterne il modello, oltre i talk e i tweet. E' giusto confrontarsi sull'identità della sinistra e su come sta cambiando".


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