domenica 6 settembre 2015

FATTI DELLA VITA/ NAPOLI: Ragazzo di 17 anni ucciso nel rione SANITA’

NAPOLI, 6 settembre - Un ragazzo di 17 anni, Gennaro D.C., con numerosi precedenti di polizia, è stato ucciso la scorsa notte alle 4.30 in piazza Sanità, a Napoli. Il minore è stato trovato a terra in fin di vita e portato con un'auto all'ospedale Vecchio Pellegrini dove è morto. Aveva un foro allo sterno ed uno alla schiena. La polizia ha trovato a terra, nei pressi della chiesa di San Vincenzo, 18 bossoli di due diversi calibri. Il minore era residente in via Santa Maria Antesaecula e avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 13 giugno.

Municipalità, quartiere come Bagdad - "Assurde le dichiarazioni del sindaco sul fatto che Napoli non sia meno sicura di Roma o Milano. A de Magistris dico: apra gli occhi. A due giorni di distanza al Rione Sanità è stata ammazzata un'altra persona e stavolta si tratta di un ragazzo di 17 anni freddato in piena notte. Proprio stanotte, dopo l'una, io e l'assessore municipale Viviana Salzano ci trovavamo nel quartiere, dopo una riunione con padre Antonio Loffredo per discutere delle strategie di sviluppo del territorio. Nella traiettoria dei proiettili potevamo finire anche noi. Il Rione Sanità sta diventando Baghdad. È ora che tutti ne prendano coscienza". Lo dichiara in una nota Giuliana Di Sarno, presidente della Terza Municipalità, che oggi, alle 12.30, sarà in piazza Sanità, dove "don Antonio Loffredo, parroco della chiesa di Santa Maria della Sanità ha organizzato l'unica messa domenicale in segno di protesta contro l'emergenza sicurezza nel quartiere". "De Magistris ha sempre dichiarato che i giovani della Sanità sono il 'petrolio' di questo quartiere - rimarca la Di Sarno -. Ora mi chiedo: si rende conto che quegli stessi giovani stanno morendo per una faida di camorra? La morte di un ragazzo è lo specchio del fallimento dello Stato. Da soli non ce la possiamo fare. Tutti hanno il dovere di intervenire con misure specifiche per salvare questo quartiere, dove a distanza di due giorni sono stati ammazzati un uomo di 67 anni alle 7 del mattino e un minorenne in piena notte". Le fa eco Viviana Salzano, assessore allo Sviluppo della Terza Municipalità: "Se piazza Bellini è la 'faccia' di Napoli, il Rione Sanità è il 'cuore'. Ci saremmo aspettati che il sindaco venisse nel quartiere dopo l'omicidio di due giorni fa e ci aspettiamo che venga in piazza oggi alle 12.30, perché i residenti della Sanità vogliono sentire la presenza della massima istituzione cittadina alla luce di quanto sta avvenendo".
Un altro raid mortale era avvenuto  poco dopo le 20 in via De Meis, all'indirizzo di Antonio Simonetti, 30 anni, piccoli precedenti penali. Mentre stava uscendo dal negozio della sorella, l'uomo è stato colpito da cinque proiettili al torace e alla testa sparati da due giovani in scooter. Trasportato a Villa Betania, è arrivato già cadavere in ospedale.

giovedì 3 settembre 2015

FATTI DELLA VITA/ Pregiudicato di 67 anni ucciso nella sua auto a NAPOLI


NAPOLI, 3 settembre - Un uomo di 67 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco stamani a Napoli, poco prima delle 8. Il cadavere - si apprende dalla Questura - è stato trovato all'interno di un'automobile in via Santa Teresa degli Scalzi. L'allarme è stato dato da alcuni cittadini della zona che hanno riferito di aver udito degli spari.

   Un colpo alla testa e altri su tutto il corpo. Non ha avuto scampo con quella scarica di proiettili addosso ed è morto a bordo della propria automobile, Pasquale Ceraso, un 67enne napoletano, pregiudicato che si trovava nella sua Twingo color grigio, parcheggiata all'angolo tra Discesa Sanità e vico Purità. L'uomo, con precedenti per omicidio, spaccio di droga e vicinanza ai clan Misso e Tolomelli, è stato raggiunto dai proiettili intorno alle 7.30 di questa mattina. Sul posto sono stati ritrovati 8 bossoli di pistola e sono in corso i sopralluoghi della sezione scientifica della polizia per recuperare indizi e reperti così da ricostruire quanto accaduto.

mercoledì 2 settembre 2015

FATTI DELLA VITA/ SUB trovato morto in mare a FOLLONICA


Il mare di Pratoranieri

FOLLONICA, 2 settembre - Un sub è stato trovato morto a Follonica (Grosseto) nella zona di Pratoranieri. Sembra che l'uomo, di circa 50 anni, sia uscito in mare questa mattina intorno alle 9. Non vedendolo rientrare, la moglie alle 11 ha dato l'allarme alla guardia costiera. Il corpo dell'uomo è stato avvistato mentre galleggiava in mare e recuperato, per essere poi portato a riva. Sono intervenuti la guardia costiera e la municipale di Follonica.