domenica 30 settembre 2012

Volontaria italiana di una Ong in Brasile aggredita da un ragazzo che voleva violentarla: è grave


RIO DE JANEIRO - Una volontaria italiana di 23 anni, Alice Bianchi, è stata aggredita da un 16enne brasiliano con l'intenzione di stuprarla, a Nuova Iguacu, nello Stato di Rio de Janeiro. Lo riferisce il sito di "O Globo". La ragazza, che lavora per la casa per l'accoglienza dei minori di San Michele Arcengelo, è stata colpita alla testa con una pietra e il giovane ha tentato poi di affogarla. Dall'ospedale Alice ha fatto sapere che intende rimanere in Brasile.
Dall'ospedale dove è ricoverata per trauma cranico, ha raccontato la sua esperienza: "Lui ha tentato di bloccarmi con un braccio intorno al collo. Ho pensato fosse un abbraccio" ma "mi ha buttato per terra e si è gettato su di me".
Tutto è successo mentre stava andando a piedi dalla "Casa do Menor" - il centro di accoglienza per minori fondato da Padre Renato Chiera che da trent'anni si occupa dei ragazzi in difficoltà - alla colonia agricola legata all'istituzione dove lavorano molti giovani, tanti con un passato di droga. Una zona di foresta che Alice stava precorrendo con il suo aggressore, camminando insieme: avevano iniziato a parlare, avevano anche avvistato un bradipo che si arrampicava su un albero. Poi, all'improvviso, lei si è distratta per un attimo per guardare l'animale e il ragazzino l'ha aggredita. "Mi ha messo un braccio intorno al collo, sembrava un abbraccio", dice raccontando i momenti successivi: una lotta corpo a corpo disperata con il ragazzo che le ha strappato il reggiseno, ha cercato di tramortirla colpendola con una pietra e poi di affogarla nel ruscello accanto. La ragazza è svenuta ma ricorda di avere recuperato coscienza quando ha ascoltato le voci concitate di altri ragazzi che avevano colto sul fatto l'aggressore e lo avevano neutralizzato. Poi sono arrivati i soccorsi: lei è stata portata in ospedale e il ragazzino preso in custodia dalla polizia.
Alice, "volontaria per lo sviluppo" modello e spesso citata nel sito dell'ong, era andata in Brasile alcuni anni fa, concluso il liceo. Si era talmente innamorata del Paese da decidere di tornarci a febbraio, dopo la laurea, insieme ad altri tre volontari. Avrebbe dovuto finire il suo periodo di volontariato a gennaio. In una telefonata ai genitori in Italia per rassicurarli, nonostante la shoccante aggressione, la giovane ha tuttavia affermato che vuole rimanere.

Macerata: anziani presi a bastonate e poi uccisi a colpi di coltello

Il casale dove è avvenuto il duplice, feroce omicidio 

MACERATA - E' giallo in provincia di Macerata, dove una coppia di anziani è stata picchiata con un bastone e uccisa a coltellate in un casolare di Montelupone. I cadaveri si trovavano nella loro abitazione in contrada Janni. La macabra scoperta è stata fatta dalla figlia delle vittime, ex agricoltori ora in pensione. 
Ada Cerquetti, 73 anni, è stata trovata sul pavimento di casa riversa in un lago di sangue, mentre il corpo dell'uomo, Paolo Marconi, 83 anni, era a terra ma vicino all'uscio dell'abitazione, come se avesse tentato di fuggire. I due erano ex agricoltori, ora in pensione. 
La figlia minore della coppia era andata a prendere i genitori come faceva ogni domenica per poi accompagnarli alla messa nella chiesa del paese. Ma li ha trovati morti. Sul posto, oltre ai carabinieri di Civitanova Marche e di Macerata,anche gli esperti del Ris dei carabinieri.  Le vittime forse prima picchiate e poi uccise con un coltello.
E in casa, una villetta singola, immersa nelle campagne, tutto è rimasto al suo posto. Non manca nulla.

Fortissimo terremoto (7.4) nel sud ovest della Colombia



BOGOTA’ - Un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito il sud ovest della Colombia. Lo rivela il servizio geologico americano. Il sisma - aggiunge l'Usgs - si e' verificato a 50 km a sud della citta' di Popayan, non lontano dal confine con l'Ecuador, alle 11.31 ora locale (le 18.31 in Italia). La scossa, durata circa un minuto è stata nettamente a Medellin, Cali, Bogota, Manizales, Pretoria, Ibague, Armenia, e Popayan, tra gli altri. Finora non vi è alcuna relazione ufficiale di vittime o danni alle strutture. Le persone che si trovavano ai piani alti degli edifici sono scese in strada per paura di scosse di assestamento.
In un primo momento, era stato indicato che l'epicentro si trovava a La Vega, Cauca. Ma l'unità nazionale per la gestione dei rischi, Ingeominas,  lo ha poi “portato” a San Agustin (Huila).

Ragusa: lei gli dice: “Chi non lavora..”. Lui l’accoltella


RAGUSA - Ha accoltellato la moglie alla gola dopo un ennesimo litigio mentre si erano recati in un supermercato per fare la spesa. Un disoccupato 42enne, di Comiso in provincia di Ragusa, stanco di essere ripreso perché non lavorava, ha colpita la moglie con un taglierino provocandole una ferita alla gola. La donna è ricoverata nell'ospedale, ma non è in pericolo di vita. L'uomo ha provato a fuggire ma è stato bloccato dai carabinieri.

Fini e Casini si rialleano nel nome di Monti


AREZZO - Fini e Casini di nuovo alleati. Ad Arezzo il presidente della Camera e leader di Fli parlando durante l'assemblea dei Mille ha detto che è arrivato il momento di impegnarsi per dar vita a «una sorta di una grande lista per l'Italia, una lista civica nazionale, un rassemblement che chiama a raccolta le energie sane, senza personalismi». Il leader dell'Udc ha dichiarato la sua adesione. Fini ha subito ribadito l'endorsement a un Monti bis perché il «governo dei professori non può essere una parentesi». E «se, come è mio auspicio, si forma una lista civica nazionale e chiaramente è candidato alla guida del governo il senatore Monti, se questa lista vince poi le elezioni, il presidente Monti a Palazzo Chigi ci rimane». Se creiamo un contenitore che «sta tra il Pdl e il Pd», alternativo al «grillismo», «io aderisco a questa lista». Così il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ha aperto alla lista per l'Italia, lanciata da Fini.

Michigan: morta per overdose la donna da un milione di dollari (vinti in una lotteria) che continuava a ricevere i buoni pasto per indigenti

Amanda Clayton con l'assegno da un milione di dollari

ECORSE (Michigan) - Una donna che aveva ammesso di ricevere ancora i buoni pasto per indigenti dopo aver vinto 1 milione di dollari in una lotteria dello stato del Michigan  è stato trovata morta oggi.
Le circostanze del decesso di Amanda Clayton non sono state immediatamente comunicate dalla polizia, ma  fonti all'interno del dipartimento riferiscono il sospetto che la donna sia morta di overdose. Il corpo  è stato trovato in una casa di Ecorse, Michigan, ha detto la polizia.
Amanda Clayton, che era diventata  milionaria nel settembre 2011, aveva causato indignazione all'inizio di quest'anno quando era stato rivelato che stava continuando a ottenere  200 dollari in aiuto alimentare mensile da parte dello Stato.
Secondo l'ufficio del procuratore generale, la Clayton si era “dimenticata” di comunicare la vincita incassando così complessivamente  5.475 dollari in cibo e assistenza medica.
"E 'semplicemente di senso comune il fatto che i vincitori della lotteria da un milione di dollari perdono il diritto alla pubblica assistenza"  aveva detto il procuratore generale del Michigan Bill Schuette  in un comunicato. 
La Clayton era stata denunciata per  frode benessere e condannata alla libertà vigilata nel mese di luglio. Ma la sua era una vita rovinata. Dalla droga.

Scossa di terremoto a Dallas: l’epicentro vicino all’aeroporto

L'aeroporto di Dallas

DALLAS -  Un terremoto seguito da una scossa di assestamento ha scosso un quartiere a ovest di Dallas durante la notte, screpolando alcune pareti e abbattendo quadri, ma le autorità non hanno segnalato alcun danno grave e indenne è risultato l’aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth  vicino all'epicentro che ha mantenuto le normali operazioni di volo.
Il terremoto iniziale di magnitudo  3,4 ha colpito alle 22:05 di sabato (ore 03.03 di oggi in Italia) ed è stato centrato a circa 2 miglia a nord del sobborgo di Dallas,   Irving. Il terremoto iniziale è durato alcuni secondi ed è stato abbastanza forte da farsi sentire fino a 15 o 20 chilometri di distanza.
E’ seguita 4 minuti più tardi la scossa di assestamento più piccola con una stima di 3,1 gradi di magnitudo, a soli pochi chilometri di distanza in un'altra zona ad ovest di Dallas.
Il Dallas-Fort Worth International Airport ha continuato le operazioni di routine, anche se la scossa è stata sentita in aeroporto che in parte si trova ai limiti di Irving. La scossa  ha catturato l'attenzione di coloro che erano nelle sale d’attesa, ma non ha fatto scattare  alcun allarme. "Io non lo chiamerei panico. Lo chiamerei sorpresa", ha detto un funzionario aeroportuale aggiungendo che i membri del team di scalo hanno ispezionato piste di atterraggio, gli edifici e gli impianti aeroportuali senz riscontrare alcun danno.

Cessna precipita nei boschi di Innsbruck: sei morti



INNSBRUCK - Un Cessna con a bordo otto persone è precipitato a pochi chilometri da Innsbruck, nell'Austria meridionale: sei sono morte.  Secondo le prime informazioni il velivolo a due motori si è schiantato in un bosco prendendo fuoco. Le pessime condizioni meteo non hanno consentito l'intervento degli elicotteri di soccorso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Sono state recuperate due persone ferite, tra cui una grave. 
e vittime sono uomini della valle, che erano amici.  L'aereo è decollato alle 6.50 da Innsbruck diretto in Spagna. Il pilota aveva emesso una chiamata di emergenza e poi il Cessna è scomparso dal radar. Un testimone aveva informato la sala di controllo della caduta.
Dato che l'aereo si è schiantato in una zona boscosa, le operazioni di salvataggio sono state molto difficili. Le forze di sicurezza hanno dovuto avanzare a piedi varesola scena su terreno accidentato. Nebbia e nubi basse hanno impedito l’intervento di un  elicottero .
Il Cessna è totalmente bruciata nel disastro. Il fuoco nella foresta a 1612 metri di quota  è stato spento dai servizi di emergenza.

Bomba contro i bambini in una chiesa di Nairobi: un morto e 8 feriti

Il punto nella chiesa di Nairobi dove è avvenuto lo scoppio

NAIROBI - Un bambino di 9 anni ucciso e otto coetanei feriti: Questo il bilancio di un attacco con granate nella chiesa di San Policastro a Nairobi, capitale del Kenya. Secondo la polizia, un bomba a mano è esplosa durante una messa domenicale nella chiesa di St.Polycarp, sulla Juja road. "C'è stato un attacco, qualcuno ha gettato una granata nella chiesa e ci sono tre bambini feriti", ha detto un portavoce della polizia, Charles Owino. La chiesa si trova lungo Chai road nel quartiere Eastleigh di Nairobi.Secondo il sito di Nation, uno dei principali quotidiani locali, i feriti sarebbero numerosi e sarebbero stati ricoverati all'ospedale Guru Nanak. Il capo della polizia, Moses Ombati ha detto a Nation che ''al momento possiamo confermare che uno dei bambini è morto a causa delle ferite subite. Altre vittime sono state ferite nella calca dopo l'incidente''. 
Un testimone ha detto che l'attentatore ha lanciato una granata intorno alle 10.30. L'attacco sembra aver preso di mira proprio l'ala della chiesa alla periferia della capitale keniana riservata agli alunni. Nell'esplosione e nella successiva calca per raggiungere l'uscita sono rimasti feriti una dozzina di fedeli.
Come reazione un gruppo di  giovani arrabbiati hanno iniziato ad attaccare la vicina moschea Alamin.Tuttavia, la polizia è riuscita a riportare la calma.

Un portavoce della polizia ha detto che i sospettati per l’attacco sono simpatizzanti dei militanti islamici somali di al Shabab. Le truppe del Kenya fanno parte attualmente di una forza dell'Unione africana che ha costretto al-Shabab a ritirarsi dalla sua ultima roccaforte urbana somalo di Chisimaio.


Cancellieri: Lazio al voto entro 90 giorni


ROMA - "Abbiamo fatto approfondimenti tecnici con gli esperti del ministero e dell'avvocatura dello Stato per le elezioni nella Regione Lazio, l'indicazione è quella di rispettare il termine dei 90 giorni". Lo sostiene il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che ne ha parlato al Festival del Diritto di Piacenza. "Questo risponde - aggiunge il ministro Cancellieri - anche ad un'esigenza di tipo operativo, prima si va alle elezioni e meglio è, anche perché per le regioni non è previsto il commissariamento".

Il governo giovedì taglierà di netto i costi delle Regioni


ROMA - Sarà varato giovedì dal Consiglio dei ministri il decreto sui tagli dei costi agli enti locali. Meno consiglieri e bilanci certificati per Regioni e Comuni, ma anche una stretta sugli stipendi dei consiglieri. A vigilare sulle spese dei partiti, sia a livello locale che nazionale, sarà la Corte dei Conti con poteri di controllo e sanzione. Tagli anche per i manager delle società controllate dagli enti locali. 
Un'azione che si estenderà anche a Province e Comuni e che ha visto, almeno per il momento, un'ampia collaborazione degli enti locali. Alla base della manovra anti-sprechi ci sarà innanzi tutto l'erogazione di fondi proporzionato al numero effettivo degli abitanti. Drastico taglio al numero dei consiglieri: salteranno 300 proltrone e le regioni che non dovessero adeguarsi saranno sanzionate. Aboliti i mono-gruppi, costituiti da un solo consigliere, ma che beneficiano di ampi finanziamenti. 
Tutte le spese dei gruppi consiliari, anche quelle di comuni e Province, dovranno essere certificate. Scatteranno inoltre tetti agli stipendi dei politici e anche a quelle dei manager delle secietà pubbliche possedute dagli enti locali. Non è ancora chiaro se finiranno sotto la lente anche i vitalizi che, come nel caso del Lazio, scattano a soli 50 anni.
Il governo sta lavorando anche a un disegno di legge costituzionale per modificare i poteri delle Regioni, considerati eccessivi ma, visti i tempi necessari, l'argomento sarà affrontato in un secondo momento.

Esecuzione in mezzo alla strada a Torino: ucciso un uomo con colpi di pistola alla testa


TORINO - E' stato raggiunto da alcuni colpi di pistola alla testa e in altre parti del corpo l'uomo ucciso a colpi di pistola in serata per strada, a Torino, da una persona sconosciuta, poi fuggita con un'auto guidata da un complice. La vittima è Domenico Galea, di 64 anni, conosciuto dalle forze dell'ordine per alcuni precedenti legati alla droga. Il killer - secondo le prime informazioni - è sceso dall'auto guidata dal complice e ha fatto fuoco, per cui gli investigatori non escludono l'ipotesi di un'esecuzione.
Il delitto è avvenuto a pochi metri dall'abitazione di Galea, in una strada del quartiere Borgo Vittoria, in una zona semicentrale di Torino. Il cadavere è sotto il ponteggio di un palazzo, a pochi metri da un cassonetto dell'immondizia. Al delitto hanno assistito alcuni testimoni che ora sono interrogati dai carabinieri. Sul posto è giunto il sostituto Procuratore della Repubblica, Paola Stupino, che coordina le indagini. 
Ecco il film dell’omicidio. Alle 21,30 Domenico Galea se ne va a passo lento verso casa. È all’incrocio con via Pont. Il ponteggio montato davanti ad una casa in ristrutturazione lo obbliga appena scartare. Ci sono delle persone poco lontano. Saranno loro a descrivere agli investigatori della sezione omicidi dell’Arma ciò che è accaduto. La vittima si sposta. Fa due passi. Arriva alle sue spalle una Fiat Mito di colore grigio scuro. Inchioda. A bordo ci sono due uomini. Quello seduto accanto al conducente scende con in mano una pistola. Si avvicina a Galea e gli spara. Tre colpi in rapida successione. Poi c’è un attimo di indecisione nei gesti del killer. Che esplode ancora due colpi. Poi rientra dentro l’auto che parte sgommando.  
«Un’esecuzione in piena regola» commentano i carabinieri. Galea, nel maggio di 12 anni fa, finisce incastrato in una maxi operazione della Dia di Torino. Lo arrestano perchè coinvolto in un traffico di cocaina tra Spagna Olanda e Italia. Roba in grande stile. Gestita da ’ndrangheta e Sacra Corona Unita, la «mafia» pugliese che in quegli anni cerca spazi e mercato per i suoi traffici. Galea non è un nome di spicco nell’indagine. Anzi. Ma in quelle carte tornano nomi importanti della criminalità organizzata. Si parla di Africo, Roccella, Locri. Ma anche di Siderno che, guarda caso è proprio la città natale di Domenico Galea.  

Espulsi da Cuba i 4 giornalisti italiani fermati a Camaguey, mentre intervistanavano l’assassino di Lignano

Ilaria Cavo e Stefano Cavicchi

L’AVANA - Sono stati scortati a L'Avana per essere espulsi i quattro inviati italiani fermati dalle autorità cubane ieri sera e interrogati per 12 ore la notte scorsa. La decisione è stata presa dall'autorità migratoria di Camaguey, dove i quattro sono stati sottoposti a un procedimento per violazione dello status migratorio: in pratica, erano arrivati nell'isola caraibica come turisti ma in realtà lavoravano come reporter. La giornalista di Mediaset e inviata di Videonews, Ilaria Cavo, il cronista del Messaggero Veneto, Domenico Pecile, il fotoreporter del Corriere della Sera, Stefano Cavicchi, e l'operatore Fabio Tricarico avevano intervistato e fotografato Reiver Laborde Rico nella sua abitazione della cittadina di centro Cuba, con tanto di bambina nata in agosto (la seconda figlia) e moglie. Cavicchi ha raccontato in diretta telefonica con TgCom24 che stava ultimando il suo lavoro quando nella casa hanno fatto irruzione sei agenti che hanno distrutto tutto il materiale girato, fotografico e registrato sui computer e portato i quattro in un non ben identificato "palazzo". Qui, con atteggiamenti "rigidi" ma mai violenti, gli inviati sono stati interrogati a lungo e poi Cavicchi rilasciato e gli altri tre portati in una "casa protetta". Qualche ora di riposo per poi tornare, per il procedimento amministrativo.
La giornalista di Mediaset, Ilaria Cavo, ha confermato in diretta a Tgcom24 che i quattro sono arrivati q L'Avana, scortati da alcuni militari. "Stiamo tutti bene, sono state 24 ore molto complicate, ma siamo stati trattati in modo dignitoso", ha detto. "Ci hanno tolto i telefoni e tutto quello che avevamo, ci hanno ridato i nostri passaporti per poter rientrare in Italia". 
L'inviata ha riferito di essere stata sottoposta a "interrogatori a ruota" dagli inquirenti. Confermato anche il sequestro del materiale raccolto dai giornalisti a Cuba, e in particolare dell'intervista a Reiver Laborde Rico
Prima che la situazione si sbloccasse, anche l'ambasciata italiana a Cuba aveva rassicurato. "Si è parlato di processo, in realtà è un procedimento amministrativo, non giudiziario. I giornalisti sono entrati con un visto per turismo ma stavano svolgendo attività giornalistica. La competenza è dell’ufficio di immigrazione della città di Camaguey che si trova a 600 km da l’Havana". Queste le parole del vice ambasciatore a Cuba Pietro De Martin a Tgcom24. 

sabato 29 settembre 2012

Restituito al Canada il più giovane prigioniero di Guantanamo


Omar Khadr
NEW YORK - Il più giovane prigioniero del centro di detenzione di Guantanamo Bay e l’ultimo occidentale imprigionato - che oggi ha 25 anni -  è stato restituito al suo Paese nativo, il Canada.
Omar Khadr era rinchiuso nella base americana a Cuba dal 2002.
Un aereo militare lo ha trasportato in Canada questa mattina: qui sconterà il resto della sua pena. Si era dichiarato colpevole di aver ucciso un soldato americano in Afghanistan.
Khadr ha lasciato la prigione su un aereo militare Usa ed è arrivato a una base aerea canadese a Trenton in Ontario, da dove è stato trasferito al carcere di massima sicurezza di  Millhaven.
Khadr era stato condannato a 40 anni di carcere da un tribunale militare statunitense a Guantanamo nel 2010 con l'accusa di crimini di guerra. Le accuse contro di lui erano: omicidio in violazione della legge di guerra, tentato omicidio in violazione della legge di guerra, complotto, sostegno materiale al terrorismo e spionaggio. Ma, come parte del suo patteggiamento, la sua pena era stata limitata a otto anni.
Il Canada ha rifiutato di intervenire nel processo contro Khadr, nonostante alcune sentenze dei tribunali federali di Ottawa secondo le quali i suoi diritti erano stati violati quando gli agenti canadesi lo avevano interrogato a Guantanamo Bay.
La maggior parte dei canadesi ha sostenuto la campagna per rimpatriare Khadr, anche se il Paese rimane diviso sul caso.
Secondo molti “Omar Khadr è un sostenitore noto di al-Qaeda  e un terrorista condannato". Molti considerano  lui e alcuni membri della sua famiglia ancora una minaccia, mentre altri lo vedono come un giovane vittima sia di una ideologia islamista estrema sia di un trattamento crudele e inusuale per mano delle autorità statunitensi. I Khadrs sono stati chiamati in Canada "la prima famiglia di terrore".
Il padre di Omar Khadr, un associato di Osama Bin Laden, aveva portato la famiglia a Peshawar, in Pakistan, per sostenere i mujaheddin afghani nella loro guerra contro i sovietici quando Khadr era un bambino. Il padre era morto in uno scontro a fuoco con le truppe pakistane vicino al confine con l'Afghanistan nel 2003.
Un fratello è paralizzato dalla vita in giù dopo essere stato ferito in quella stessa circostanza. Un altro è stato appena rilasciato dal carcere a Toronto essendo riuscito ad evitare  l'estradizione verso gli Stati Uniti con l'accusa di terrorismo.
La sorella di Omar Khadr Zaynab e la madre Maha sono ben note in Canada per le loro idee estremiste.
Altri 166 detenuti rimangono in detenzione a Guantanamo Bay.

Gheddafi tradito da Assad, “fatto fuori” dai francesi

La cattura di Gheddafi

TRIPOLI - Una mano straniera dietro la morte di Gheddafi. A sparare il colpo di pistola alla testa che avrebbe ucciso il Colonnello lo scorso 20 ottobre dell’anno scorso alla periferia di Sirte sarebbero stati i servizi inviati da Parigi e non le brigate rivoluzionarie libiche. Lo rende noto il giornalista del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi che riporta l'intervista a Mahmoud Jibril, ex premier del governo transitorio
Il leader libico intervistato due giorni fa dall’emittente egiziana "Sogno Tv" al Cairo ha così rilanciato la versione del complotto ordito da un servizio segreto estero.
Sul perchè la pista più battuta sia quella francesce è facile dirlo. Gheddafi aveva minacciato di rivelare particolari sulle relazioni tra la Libia e l'allora presidente francese Sarkozy, il principale sostenitore dell'intervento Nato in Libia. Sarebbero stati rivelati i finanziamenti utili per la candidatura a presidente nel 2007. Un motivo che avrebbe spinto gli 007 francesi a intervenire per eliminarlo. I servizi di Parigi ottennero informazioni utili dal governo siriano. Stando a quello che riferisce Cremonesi sarebbe stato lo stesso rais Assad a rivelare il numero del satellitare di Gheddafi. Una mossa del dittatore di Damasco per strappare alla Francia la promessa di alleggerire la pressione sulla Siria.

Il presidente Confindustria: stiamo morendo di fisco


TORINO - "Dateci minor carico fiscale, stiamo morendo di Fisco". E' questa la richiesta fatta al governo dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenendo al Lingotto agli Stati generali del Nord. "Siamo disponibili - ha anche aggiunto - a rinunciare a tutti gli incentivi in cambio di una riduzione della pressione fiscale a carico di imprese e famiglie".
Giorgio Squinzi si è detto d'accordo ad evitare "l'accanimento terapeutico" nei confronti di imprese senza futuro, così come proposto il manifesto presentato da Maroni.
Il numero uno di Confindustria non condivide invece la proposta leghista sui contratti territoriali. "Il contratto nazionale - ha spiegato - è ancora importante perché recepisce specificità e autonomia di categorie diverse". "Con il contratto nazionale si possono introdurre flessibilità e modi di gestire nuovi. Poi la contrattazione finale si può fare in azienda", ha aggiunto.
"Questo Paese - ha sottolineato Squinzi - ha vissuto per tre decenni da cicala sprecando molte risorse per sostenere imprese decotte. Siamo disposti a rinunciare agli incentivi, anche perché dei trenta milioni stimati dal rapporto Giavazzi di sostegno alle imprese solo poco più di tre arrivano a quelle private, ma chiediamo come ritorno una riduzione della pressione fiscale".

E' morto Arthur Ochs Sulzberger: guidò la trasformazione del NYT


NEW YORK - Lutto al New York Times: Arthur Ochs Sulzberger, l'editore che guido' il quotidiano più influente d'America per 34 anni imponendo grandi cambiamenti, e' morto a 86 anni. L'annuncio e' stato dato dallo stesso Nyt.
Suzberger ha guidato il leggendario quotidiano come editore, presidente e Ceo della New York Times Company dal primo dopoguerra al crepuscolo del 20esimo secolo. Alla sua morte, il Times resta un giornale di famiglia: lo guida la quarta generazione degli Ochs-Sulzberger.

Brasile, vergine si mette all'asta. Con i soldi vuole aiutare i poveri

Il sito web dove si svolge “l’asta”

RIO DE JANEIRO - Una ventenne brasiliana di origine italiana ha messo all'asta su internet la propria verginità e con il ricavato intende realizzare un progetto di case popolari per famiglie povere di Santa Catarina, lo stato meridionale dove è nata. Nel sito messo online per l'occasione le offerte hanno già superato i 160mila dollari. Alla fine l'intera storia diventerà un documentario.
Catarina Migliorini, 20 anni compiuti da poco, sostiene di essere una ragazza "molto romantica" e ritiene che la sua scelta non ha niente a che vedere con la prostituzione. "Se lo fai solo una volta nella vita non sei una prostituta. Così come se per una volta scatti una bella foto non diventi automaticamente un fotografo", sostiene convinta Catarina. 
L'asta terminerà il prossimo 15 ottobre e il vincitore resterà anonimo anche se dalla vicenda verrà tratto un documentario prodotto da un cineasta australiano. Il regolamento prevede che Catarina incontri il vincitore a bordo di un aereo per non incorrere in alcun reato (in Brasile, come in Italia, la prostituzione è legale ma è punito lo sfruttamento). 
"I soldi andranno tutti a me, la produzione australiana non prenderà un centesimo", assicura comunque la ragazza. "Il vincitore - rivela Catarina - potrà trascorrere un'ora con me, potrà conversare, se vuole, ma non baciarmi. E dovrà usare il preservativo. Ho vent'anni, sono responsabile del mio corpo e non sto facendo del male a nessuno. L'unica cosa che mi preoccupa è che la mia famiglia soffrirà".

Sassari: pensionato ucciso a botte in casa


SASSARI - Ritrovato il corpo senza vita di un pensionato di 78 anni all'interno della sua abitazione. Per gli inquirenti si tratta di un omicidio. La vittima, Pietro Paolo Clemente, è stata trovata morta in casa dalla polizia, con una coperta che gli copriva la faccia, una ferita alla testa e varie contusioni sul corpo: praticamente era stato massacrato di botte.. L'uomo era un orologiaio.
Nella mattina di oggi, poco prima delle 10, un cugino, preoccupato perché non aveva notizie da ieri, si è recato a casa dell'anziano. Non essendo riuscito a entrare, ha bloccato una volante della polizia in servizio nella zona. Gli agenti sono entrati nell'abitazione dell'uomo e l'hanno trovato riverso sul pavimento.
L'uomo, che per hobby faceva l'orologiaio ma non aveva alcuna bottega, è stato ucciso con tutta probabilità nella notte. Le ferite al capo fanno pensare che l'omicida l'abbia colpito con un corpo contundente. Non è ancora stato stabilito se dalla casa, nel centrale corso Umberto, manchi qualcosa. 

Arrestati a L’Avana Ilaria Cavo (Mediaset) e altri 3 giornalisti. Stavano facendo un servizio sull’omicida di Lignano, scappato a Camaguey

Ilaria Cavo

L’AVANA - La giornalista di Mediaset e inviata di Videonews Ilaria Cavo è stata fermata a Cuba, nei pressi di Camaguey, durante la realizzazione di un reportage sull'omicidio di Lignano per il programma Domenica Live. Con lei sono stati fermati anche l'operatore Fabio Tricarico, il cronista delMessaggero Veneto Domenico Pecile e il fotoreporter del Corriere della Sera Stefano Cavicchi, poi liberato durante la notte. Cavo, ha spiegato Claudio Brachino, direttore di Videonews stava tornando a L'Avana, dopo aver realizzato una parte del reportage, quando è stata fermata dalle autorità. Il fatto è avvenuto ieri sera e la rappresentanza diplomatica italiana è stata immediatamente avvertita. "Ilaria - ha spiegato Brachino - non ha fatto nulla di illegale. Ha realizzato interviste assolutamente lecite". La Farnesina ha confermato l'arresto della giornalista di Mediaset Ilaria Cavo e degli altri inviati italiani fermati. Alle 15 (ora italiana) si terrà il processo per direttissima.
Stefano Cavicchi, il fotoreporter del Corriere della Sera , come si è detto, è stato liberato. E' quanto si è appreso da fonti del quotidiano diretto da Ferruccio De Bortoli. Cavicchi era stato fermato per irregolarità nel visto. Trattenuto per qualche ora, è stato rilasciato già nella notte.
"Siamo a Camaguey, un paese di 300mila abitanti" nell'entroterra cubano, ha spiegato Cavicchi a Tgcom24. "Ieri mattina - ha raccontato - sei uomini ci hanno sequestrato dalla casa di Reiver Laborde Rico", il giovane 24enne ritenuto complice dagli inquirenti italiani nel duplice omicidio di Lignano. "Hanno fatto irruzione - ha spiegato - nell'appartamento e hanno ripulito le schede del girato fatto dall'operatore di Ilaria Cavo”.

Somalia: al Shabab abbandona Chisimaio, assediata dalle forze dell’Unione Africana

La popolazione circonda un camion dell'esercito del

MOGADISCIO - I militanti islamici in Somalia si sono ritirati dalla loro roccaforte meridionale di Chisimaio, dopo l’attacco militare delle truppe dell’Unione africana (UA).
Le forze del Kenya e della Somalia avevano lanciato un assalto dalla spiaggia all’ultimo bastione importante di al-Shabab venerdì, incontrando una forte resistenza. Le truppe del Kenya sono parte di una forza cercando di strappare il controllo del paese per la nuova Onu presidente.
Il portavoce di al Shabab Ali Mohamud ha detto: "Il comando militare dei mujaheddin di Shabab ha ordinato una ritirata tattica a mezzanotte." E ha aggiunto: .I nemici non sono ancora entrati nella città. Lasciateli entrare, Kismayo si trasformerà presto in un campo di battaglia."
Il vice comandante delle forze somale, Brig. Gen. Abdikarim Dhagabadan, ha dichiarato: "Posso confermare che al-Shabab  se ne è andata da Chisimaio, ma le nostre forze non sono ancora in città, ma la circondano"
Sul suo account Twitter, al Shabab afferma che i cinque anni di amministrazione di Chisimaio hanno ormai chiuso i battenti. Anche stazione radio da loro controllata, Radio Andalus, è fuori onda. I residenti di Chisimaio hanno confermato che gli al-Shabab se ne erano andati durante la notte e che la città era ormai tranquilla.
Un residente, Aweys, ha detto che la stazione di polizia e i principali  uffici di al-Shabab  erano chiusi, con alcuni ragazzi impegnati nel saccheggio.
"Ma nessuno si avvicina alle basi militari islamiste, in quanto potrebbero essere ancora là dentro," ha detto Aweys.
Un portavoce delle forze armate del Kenya ha dichiarato che temeva che il ritiro potesse essere una trappola, quindi al momento nessuno ha il controllo di Chisimaio.
Le truppe del Kenya aveva lanciato sbarchi aerei ed anfibi prima dell'alba di ieri sostenute da forze governative somale.
L'atterraggio sulla spiaggia chiaveè vicino alla strada principale a Mogadiscio.
L'esercito del Kenya ha detto che la città doveva essere conquistata velocemente, ma al-Shabab aveva continuato la sua resistenza per tutto il giorno.
La perdita di Kismayo sarà un duro colpo per gli islamisti. Secondo più grande porto della Somalia, è una fonte significativa di reddito per chi lo controlla. Al-Shabab, che è allineato ad al-Qaeda, ha usato ala struttura per portare in armi.

Connecticut: uccide un giovane in passamontagna che lo minaccia e scopre poi che era suo figlio di 15 anni

Tyler Giuliano, ucciso dal padre

NEW FAIRFIELD (Connecticut) - Un uomo di New Fairfield nel Connecticut,  ha sparato e ucciso suo figlio quindicenne e si è reso conto  del tragico errore  solo dopo che la polizia aveva  levato il passamontagna all'adolescente che lo indossava.
Tyler Giuliano, 15 anni, studente di scuola superiore, è stato colpito in fronte ieri notte di fronte a una casa situata al numero 7 Meetinghouse Hill Cir.
La polizia di stato ha detto che una donna aveva chiamato suo fratello, che abita alla porta accanto dicendoli cdi ritenere che qualcuno stesse cercando di entrare in casa sua. Jeffrey Giuliano è uscito dalla sua casa armato di una pistola e ha incontrato un giovane che indossava un passamontagna nero ed era vestito di nero. La polizia di stato ha detto che Terry Giuliano (era lui il giovane mascherato) aveva  minacciato il padre con un coltello e che quest’ultimo aveva aperto il fuoco per difendersi, uccidendo il figlio.
I rilievi di un agente di polizia
Quando la polizia di stato è arrivata a casa, Jeffrey era seduto nel prato davanti all'abitazione  e suo figlio, Tyler, con ancora indosso il passamontagna, era cadavere nel vialetto. E’ stato solo dopo che la polizia aveva tolto il passamontagna al morto che Jeffrey ha capito di aver sparato e ucciso il proprio figlio. "È stata una tragedia", ha detto uno degli agenti.
Non è chiaro perché Tyler, che era stato adottato, stesse cercando di entrare in casa della zia.
Jeffrey Giuliano, che è un noto insegnante di quinta elementare in città, non è stato accusato di alcun crimine. Secondo gli studenti, Jeffrey Giuliano aveva Tyler come studente nella sua quinta elementare classe e dopo aver appreso che la nonna del bambino  era troppo malata per prendersi cura di lui, lo aveva adottato.
"Era un bravo studente - ha detto una compagna di classe Tyler che frequentava il liceo con ottimi voti - Era uno dei più bei ragazzi del quartiere"
La polizia di stato ha detto che stava indagando se la pistola che Jeffery aveva con sé fosse stato registrato correttamente. L'indagine dovrebbe durare almeno una settimana. L'autopsia ha  determinato che Tyler è morto per ferite multiple da arma da fuoco.

Sempre gravi le condizioni del giudice che si è impiccato in cella a Opera

Il giudice Giancarlo Giusti

MILANO - Sono sempre gravi le condizioni del giudice Giancarlo Giusti, 45 anni ,che ha tentato di impiccarsi nel carcere milanese di Opera. Giovedì era stato condannato nel capoluogo lombardo a 4 anni di reclusione per corruzione aggravata dalla finalita' mafiosa, perché secondo l'accusa, sarebbe stato 'a libro paga' della 'ndrangheta. Il magistrato, sospeso dal Csm all'indomani dell'arresto nel marzo scorso, è  in prognosi riservata.
Giusti, dal 2001 giudice delle esecuzioni immobiliari a Reggio Calabria e poi dal 2010 gip a Palmi, e' finito in carcere il 28 marzo scorso in un'inchiesta della Dda di Milano sulla cosca dei Valle-Lampada e, in particolare, in un filone relativo alla cosiddetta 'zona grigia' della mafia calabrese
Con lui ieri, infatti, sono stati condannati, tra gli altri, anche l'avvocato Vincenzo Minasi e il direttore dell'hotel 'Brun' di Milano, Vincenzo Moretti (quest'ultimo, pero', solo per favoreggiamento e con pena sospesa).

Scossa stanotte di magnitudo 4.5 nel mare delle Eolie


ROMA - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata registrata alle 2:39 al largo delle isole Eolie, in Sicilia. Secondo i rilievi dell'Ingv, il sima ha avuto ipocentro a 256,1 km di profondità ed epicentro non lontano da Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina (Messina). Si tratta della più forte di una serie di 5 scosse registrate tra ieri sera e stanotte nella zona. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha misurato la magnitudo della scossa in 4.5 gradi della scala Richter ed individuato il suo epicentro 14 km ad ovest di Lipari e 43 km a nord di Capo d'Orlando.
Gli altri quattro sismi di magnitudo tra i 2.1 e 2.2 gradi si sono verificati rispettivamente alle 21:05 e alle 22:44 di ieri, e alle 2:59 e alle 3:06 di oggi.

La rete Fox News manda in onda in diretta il suicidio di un automobilista. Poi si scusa


PHOENIX -  La rete Fox News ha chiesto scusa per aver mostrato in diretta un uomo che si è suicidato sparandosi un colpo in testa. L’emittente stava coprendo da un elicottero un inseguimento ad alta velocità tra un’auto e una macchina della polizia che ha avuto inizio a Phoenix, in Arizona. Dopo aver guidato per decine di chilometri nel deserto, l'automobilista si era fermato e si era messo a correre su una strada sterrata. Poi è stato visto puntarsi una pistola alla testa e spararsi. La polizia di Phoenix dice la caccia potrebbe essere stato avviato con un furto d'auto.
Il giornalista della Fox Shepard Smith ha detto agli spettatori che il video avrebbe dovuto essere trasmesso con un ritardo di 10 secondi in modo che potesse essere eventualmente   tagliato prima della messa in onda, ma qualcosa è andato storto. "Abbiamo davvero incasinato, e siamo tutti molto dispiaciuti", ha detto Smith.
"Abbiamo preso tutte le precauzioni per evitare tale evento, in diretta, mettendo in onda le immagini dall’elicottero con un ritardo di cinque secondi", ha detto Michael Clemente, vice presidente esecutivo di editoriale notizie. Purtroppo, quello che è accaduto è stato il risultato di un errore grave umano e ci scusiamo per ciò che gli spettatori hanno visto sullo schermo."
Più frequentemente rispetto ai suoi rivali, Fox News Channel riprende inseguimenti in auto dai suoi affiliati locali e va in onda dal vivo.

Terremoto (5.2) al largo delle Isole Salomone, nel Pacifico: nessun danno


HONIARA - Un terremoto ha colpito  al largo delle Isole Salomone nel Pacifico del Sud, ma non ci sono notizie di feriti o danni. La US Geological Survey ha detto che la scossadi magnitudo 5.2  ha colpito questa mattina (9 ore in più dell'Italia) a circa 281 chilometri (175 miglia) a ovest della capitale , Honiara, a una profondità di soli 10 chilometri (6.2 miglia).
Il Pacific Tsunami Warning Center non ha emesso un allarme tsunami.
Le Isole Salomone sono un paese di quasi 1.000 isole che si trovano sul "Ring of Fire", un arco di terremoto e zone vulcaniche che si estende in tutto il Pacifico.
E’ uno stato sovrano a est di Papua Nupva Guinea . Si estende su un territorio  di 28400 chilometri quadrati).
La capitale, Honiara, si trova sull'isola di Guadalcanal . Le Isole Salomone sono membro del Commonwealth

Piogge torrenziali in Andalusia e Murcia: otto morti



MADRID - E' peggiorato il bilancio delle vittime causate dalle forti piogge torrenziali che si sono abbattute in Andalusia e nella regione di Murcia, nel Sud della Spagna. Almeno otto persone sono morte secondo El Pais online che cita le autorità locali. Tra loro anche una bambina di nove anni. Sono centinaia le famiglie evacuate. Due le vittime a Murcia, spazzate via da una piena improvvisa nel borgo El Esparragal. Un altra persona è stata portata via dalle acque a Sangonera. Ad Almeria, un uomo e una donna sono stati trovati morti nella loro auto sul viale Guazamora, nel comune di Cuevas de la Almanzora. A Vera Playa è morto un uomo che si era rifugiato sul tetto di una casa che era stata tagliata fuori dalle acque. L'uomo, che era malato di cuore, è morto è morto mentre stava per essere evacuati, forse per lo stress della situazione. Tutti defunti tranne l'ultimo, sono stati spazzati via dalle inondazioni
Ad Alora (Malaga), una donna è stata trovata annegata nella sua casa , mentre suo marito è riuscito a lasciare la casa. Inoltre, un uomo è stato trovato morto all'interno di un veicolo che era caduto in un burrone a Los Arroyos, nella città di Caravaca de la Cruz.
Le forti piogge, che hanno raggiunto fino a 200 litri per metro quadrato a Cadice, hanno interessato quasi tutta la regione autonoma, ma hanno avuto un impatto particolare, in diversi comuni a Malaga, Siviglia e Granada. I trasporti - aereo, stradale e ferroviario - sono stati fortemente colpiti. 

Violentissimo attacco di Fini a Berlusconi a “Otto e mezzo”. E’ “un corruttore, per lui provo disgusto. E mi quereli pure”. E l'ex premier lo annuncia

"Che fai, mi cacci?"

ROMA - Violentissimo attacco di Gianfranco Fini a Berlusconi durante la trasmissione “Otto e mezzo” di La7. Gli ha dato più volte del “corruttore”, in riferimento alla lettera (non spedita) di Lavitola che a Belusconi ricordava la vicenda della casa di Montecarlo e i 500mila euro da lui (Lavitola) portati a Santa Lucia allo scopo di “creare” il famoso documento sulla proprietà dell’immbile e il ruolo del cognato di Fini. Il presidente della Camera ha di conseguenza ammesso che il governo di Santa Lucia era stato “corrotto” dall’emissario dell’ex premier. Il presidente della Camera si dice "profondamente indignato" e ora spera "che gli italiani capiscano chi è Berlusconi" per il quale "prova disgusto". Poi conclude: "era tutto organizzato. Ma ci avevano avvisati, ho fatto il ministro degli Esteri, qualche amico c'é, anche a livello di intelligence. Ci avevano avvisati che quel documento era falso e Italo Bocchino lo dichiarò in televisione. Il documento fornito dalla stato di Santa Lucia era una patacca". "Provo disgusto nei confronti di una persona che davvero merita di essere conosciuto per quello che autenticamente è. E non mi riferisco a Lavitola" ha aggiunto Fini. "Il dolore è stato tanto. Ho saputo questa notizia mentre venivo in macchina, con mia moglie non ho ancora parlato ma credo che quando arriverò a casa l'argomento sarà d'obbligo" ha concluso.
Silvio Berlusconi, in relazione alle dichiarazioni di questa sera di Gianfranco Fini, "ha dato ampio mandato ai suoi legali di esperire tutte le più opportune e necessarie azioni giudiziarie". Lo rende noto il portavoce del presidente del Pdl, Paolo Bonaiuti.  "Ne sono lieto. Ci vedremo in tribunale". Così il Presidente della Camera Gianfranco Fini commenta con l'ANSA l'annuncio di Silvio Berlusconi
La lettera per Silvio Berlusconi è stata rintracciata dagli inquirenti sul computer di Carmelo Pintabona, destinatario di una misura cautelare con Valter Lavitola per la presunta estorsione all'ex premier Silvio Berlusconi. L'avrebbe scritta proprio l'ex direttore del quotidiano 'L'Avanti', giàin carcere per corruzione internazionale e per indebite percezioni di fondi per l'editoria, e ora è agli atti nell'inchiesta condotta dai pm napoletani Piscitelli e Woodcock. "Non so se le Sue prese di distanza sono reali, o frutto di un misto di istinto di conservazione, vigliaccheria e cattivi consigli o, come spero, di un giusto e normale gioco delle parti", si legge nella missiva. Lavitola continua affermando che Silvio Berlusconi sarebbe stato in debito con lui perché questi aveva 'comprato' il senatore Sergio De Gregorio, che lascio' l'Idv per aderire al centrodestra. Nella lettera Lavitola sottolinea i suoi presunti interventi per favorire la caduta del governo Prodi. E afferma, in particolare, di "aver tenuto fuori dalla votazione cruciale Pallaro, fatto pervenire a Mastella le notizie dalla procura di Santa Maria Capua Vetere da dove erano arrivate le pressioni per il vergognoso arresto della moglie".
Sostiene anche di "aver lavorato Dini" assieme "a Ferruccio Saro e al povero Comincioli. Cio' - scrive - dopo essere stato io a convincerLa a tentare di comprare i Senatori necessari a far cadere Prodi". E poi parla dei 500mila euro di rimborso spese, per i documenti relativi alla Casa di Montecarlo"Il riferimento è al suo viaggio a Santa Lucia, in Centramerica, per procurare atti che avrebbero dovuto dimostrare che proprietario effettivo dell'appartamento (un tempo appartenuto ad An) era il cognato di Fini.
Scrive Lavitola: "Io ce ne ho messi almeno altri 100mila. Martinelli (il presidente di Panama, ndr) ha contribuito con 150mila euro oltre che con il volo privato da Panama a Roma (circa 300mila euro), quando - scrive a Berlusconi - Le portai i documenti originali di Santa Lucia. Certo non potevo rischiare a Roma che me li trovassero (li portarono fuori i piloti). Ovviamente Le ho restituito le somme compensandole con altre partite. Tutte somme non concordate con Lei (ma di cui lei era a conoscenza) e che quindi non voglio essere restituito. Mentre per Tarantini le devo io 255.500 euro (che è ovvio le restituirò)".
 Lavitola afferma, poi, che l'ex premier gli promise un posto nel governo. Lavitola elenca una serie di presunti impegni presi dal leader Pdl. "Lei mi ha ha promesso: più volte di entrare al Governo (persino mi chiamò dopo la nomina della Brambilla e con onestà mi disse che era dispiaciuto di non riuscire solo con me a mantenere la parola); di mandarmi al Parlamento Europeo (alle precedenti presi da solo 54mila preferenze); di entrare nel Cda della Rai; che il primo incarico importante che si fosse presentato sarebbe stato per me (inizio 2010), di collocare la Ioannuci nel cda dell'Eni; di nominare Pozzessere almeno direttore generale di Finmeccanica". 

venerdì 28 settembre 2012

Lavitola: ho “comprato” il senatore De Gregorio


ROMA - Silvio Berlusconi sarebbe stato in debito con Lavitola perché questi aveva 'comprato' il senatore Sergio De Gregorio, che lascio' l'Idv per aderire al centrodestra. E' uno dei presunti favori che Valter Lavitola rinfaccia all'ex premier Berlusconi nella lettera sequestrata dai pm di Napoli.

Nuova malattia respiratoria in Arabia Saudita e Qatar. Assomiglia alla Sars e c’è un morto


LONDRA - Una nuova malattia respiratoria - della stessa famiglia del virus della SARS - non sembra diffondersi facilmente, hanno detto gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Un uomo del Qatar, 49 anni, con il virus viene curato nel Regno Unito. La prima persona conosciuta ad averlo avuto, in Arabia Saudita, è morta.
L'OMS ha detto venerdì che il nuovo virus "non può essere facilmente trasmissibile da persona a persona."
Il virus della Sars, che è emerso in Cina nel 2002, ha ucciso centinaia di persone. Sia la Sars (sindrome respiratoria acuta grave) e il nuovo, senza nome, virus - così come il virus del raffreddore - appartengono alla famiglia dei coronavirus Ma questo nuovo virus è diverso da qualsiasi coronavirus precedentemente identificato nell'uomo.
Entrambi i pazienti n avevano un’ insufficienza renale precedente.
L'Oms ha detto che continuerà a monitorare la situazione, ma non sono state raccomandando restrizioni di viaggio per lArabia Saudita e Qatar. Tuttavia, ha aggiunto che stava lavorando a stretto contatto con le autorità saudite in anticipo sul prossimo Hajj, il pellegrinaggio annuale alla Mecca.
L'OMS ha anche annunciato che test diagnostici sono stati sviluppati dagli scienziati di tutto il mondo. Il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), che monitora le malattie nell'Unione europea, ha detto che i risultati iniziali suggerivano che il virus potrebbe aver avuto origine negli animali, malattie conosciute come zoonotica. Scrive sulla rivista Eurosurveillance: "E 'molto probabilmente di origine zoonotica e diverso nel comportamento dalla Sars."

Bologna: indagine della procura sull’uso dei fondi ai gruppi della Regione


BOLOGNA - Anche la procura di Bologna ha aperto una indagine conoscitiva sull'uso dei fondi ai gruppi in Regione Emilia-Romagna. L'ha spiegato il procuratore capo, Roberto Alfonso, aggiungendo che l'inchiesta, senza titolo di reato, è coassegnata ai pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari. I due magistrati saranno coadiuvati da un pool investigativo di 5 uomini della Finanza appositamente costituito. Plazzi e Scadellari sono i due pm già titolari rispettivamente dell'inchiesta sull'uso dei rimborsi elettorali della Lega (Plazzi) e sulle interviste a pagamento dei consiglieri regionali e uso dei fondi al gruppo dell'Idv. L'inchiesta sarà coordinata dallo stesso Alfonso e dal procuratore aggiunto Valter Giovannini. "Sarà una inchiesta ad ampio raggio - ha detto Alfonso - vediamo quello che viene fuori".

Fondi Pdl Lazio: per il pm potrebbe esserci un’associazione a delinquere


ROMA - Una nuova ipotesi di reato è al vaglio della procura di Roma, che indaga sul caso della gestione dei fondi Pdl alla Regione Lazio. L'ex consigliere Franco Fiorito non è più l'unico indagato e ora, nel quadro degli accertamenti dei pm romani, potrebbe configurarsi anche l'associazione per delinquere. Oltre a Fiorito, infatti, sono inquisiti i suoi due segretari.

Borsa, la peggiore chiusura d’Europa (-2,29%)


MILANO - Chiusura negativa per la Borsa di Milano, che è stata la peggiore in Europa. L'indice Ftse Mib perde il 2,29% a 15.095 punti mentre l'All Share il 2,17% a 15.998 punti. In forte calo le banche: Bper e Bpm hanno perso oltre il 4%, Unicredit il 3,6%. Male A2a (-4,30%) sulla scia del settore utility, che risente della congiuntura economica sfavorevole. In controtendenza invece Finmeccanica (+0,93%).

Giri di valzer in F1: Hamilton in Mercedes, Perez in McLaren, Schumacher a casa

Lewis Hamilton

LONDRA - Lewis Hamilton ha firmato un contratto di tre anni per correre per il team Mercedes in F1 a partire la prossima stagione.
L'annuncio di oggi della squadra mette fine settimane di speculazioni sul futuro del britannico con la McLaren, un team al quale si era unito quando aveva 13 anni.
"Guardando al 2013, sono lieto di dare il benvenuto a Lewis Hamilton da parte del  nostro team," ha detto in un comunicato il team principal Ross Brawn. "L'arrivo di un pilota del calibro di Lewis è una testimonianza ddell’impegno di Mercedes-Benz in Formula 1 e sono orgoglioso che Lewis condivida la nostra visione e l'ambizione per il successo delle Frecce d'Argento," ha aggiunto Brawn.
Hamilton, che ha vinto il suo unico titolo di campione del mondo con la McLaren nel 2008, si è detto pronto alla sfida. "Sono molto entusiasta di iniziare un nuovo capitolo. Mercedes-Benz ha una incredibile patrimonio nel mondo dei motori, insieme con la passione per la vittoria che condivido," ha detto.
Hamilton farà coppia con Nico Rosberg nel 2013: congedato Michael Schumacher pergli fare spazio.
Brawn ha ringraziato il sette volte campione del mondo. "La sua energia e l'impegno non hanno mai vacillato, anche quando i risultati non sono stati all'altezza delle nostre aspettative, e noi siamo determinati a finire la stagione 2012 insieme in alto., Come sempre, è stato un piacere lavorare con Michael," ha detto Brawn .
"Vorrei ringraziare il team per la fiducia e tutti i ragazzi per il loro impegno incondizionato. Vorrei ora concentrarmi sulla prossima gare" ha detto Schumacher. 
Il sostituto diHamilton alla McLaren sarà il messicano Sergio Perez che attualmente corre per il team Sauber.  Sarà il compagno di Jenson Button dal 2013.
"Sono entusiasta e felice di diventare un pilota McLaren - ha detto Perez in un comunicato - Per più di 40 anni la McLaren è stata una squadra che ogni pilota ha aspirato a guidare  e sono davvero onorato di essere stato scelto”.
Il team principal della McLaren Martin Whitmarsh ha elogiato Perez per le sue performace di questa stagione.
Whitmarsh anche ringraziato  Hamilton, le cui prestazioni sono state "un capitolo enorme" nella sua vita e della squadra. "Va da sé che tutti noi gli auguriamo ogni bene per il futuro ..." .

L’influenza arriva in anticipo. Isolato il primo virus (saranno tre, tra cui quello del’influenza suina).


PARMA E' stato identificato il primo virus influenzale della stagione 2012/13. Il virus è stato isolato dagli esperti dell'Istituto di Microbiologia e Virologia dell'Università di Parma. Si tratta di un virus influenzale di tipo B ed è stato individuato a partire da liquidi biologici di una persona con infezione dell'apparato respiratorio.
Il virus B/Wisconsin è uno dei tre ceppi influenzali previsti per quest'anno. Gli altri sono il virus H1N1 dell'influenza suina, già presente l'anno scorso e non molto mutato, e la variante H3N2 denominata Victoria. Oltre all'influenza ci saranno virus parainfluenzali che colpiranno in maniera meno grave l'apparato respiratorio.
Secondo gli esperti questa sarà una stagione "vivace" e potrebbero essere fino a sei milioni gli italiani colpiti dall'influenza. La scorsa stagione influenzale era iniziata il 23 novembre e ha registrato 5 milioni di casi. Quest'anno la comparsa del malanno stagionale è stata addirittura anticipata.

E' morto l'ex procuratore nazionale antimafia Vigna


FIRENZE - È morto dopo una lunga malattia Piero Luigi Vigna, a 79 anni. L’ex procuratore nazionale antimafia è deceduto al Centro Oncologico Fiorentino Villa Ragionieri, la struttura della quale era presidente, che si trova a Sesto Fiorentino: nelle scorse settimane le sue condizioni di salute erano peggiorate. Fin da ultimo, il procuratore generale onorario della Corte di Cassazione — nato a Borgo San Lorenzo nel 1933 — è sempre stato cosciente.
In magistratura dal 1959, è stato prima pretore a Firenze e Milano, poi dal 1965 ha svolto le funzioni di procuratore della Repubblica, diventando nel 1991 procuratore capo con funzioni di procuratore distrettuale antimafia presso la procura di Firenze. Dal 1997 al 2005 è stato Procuratore Nazionale Antimafia. Nel 2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo aveva insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

La donna che pronuncia 16mila volte al giorno la parola "biscotti"

Jessica Thom

LONDRA - Jessica Thom, 32 anni, un’ intelligente donna di Londra, dice che la parola "biscotto" 16.000 volte al giorno. Involontariamente sbatte la testa contro il muro, batte il petto e, quando meno te l'aspetti, emette un suono gutturale. Lei descrive il suo amore-odio per la sindrome di Tourette, un disturbo invalidante di cui è affetta  in un nuovo diario in stile libro di memorie,  “Welcome in Biscuit Land: a year in the Life of Touretteshero” disponibile nel mese di ottobre.
Jessica scrive che non sta mai realmente pensando di mangiare un biscotto quando pronuncia la parola. Suo fratello di recente ha  calcolato che lei lo dice 16 volte al minuto, ovvero circa 900 volte l'ora.
In un solo giorno, essa si è colpita sulla fronte con un telefono, un cartone di succo di mela, un mazzo di chiavi, un rotolo di carta igienica e una fragola.
Jessica scrive che per anni ha vissuta la sindrome di Tourette passivamente, ma ora lei lo vede come un punto di forza. Confrontando se stessa con il personaggio da film di Bridget Jones, che rideva delle sue stranezze e delle manie, racconta in modo esilarante, ma anche straziante dei suoi incontri con un mondo non preparato per le sue esplosioni sociali.
"Le sfide sono terribili, ma hanno contribuito a fare di me una persona più resistente ed empatica - ha scritto - È possibile superare la maggior parte delle cose e sono diventata più sicura".
La Sindrome di Tourette è un disordine neurologico ad esordio nell'infanzia, caratterizzato dalla presenza di tic  motori e fonatori incostanti, talvolta fugaci, altre volte cronici, la cui gravità può variare da estremamente lievi a invalidanti.. È stata chiamata così per un neuropsichiatra francese, Gilles de la Tourette, che ha valutato il disturbo alla fine del 1800. Si manifesta con movimenti involontari del corpo e/o facciali e con  tic di tipo vocale o verbale che possono variare dalla ripetizione di una parola fino all'incoercibile pulsione a proferire espressioni o parole imbarazzanti e/o volgari (nel 10 per cento delle persone affette).  La tipologia, la frequenza e la gravità di queste manifestazioni variano ovviamente da una persona all’altra al punto che diversi soggetti con sindrome di Tourette neppure la considerano una patologia. La sindrome sembra influenzare una propensione all'attività indagativa e alla ritmica musicale: numerosi soggetti affetti dalla sindrome sono musicisti; nella biografia di Mozart  e di molti altri musicisti, come Basshunter sono riscontrabili diversi tratti tourettici. Alcuni telefilm moderni si incentrano su personaggi che sembrano caratterizzati da questa sindrome (per esempio il detective Monk) a conferma di un rinnovato interesse sociale e culturale per questa sindrome.
L'elaborazione delle informazioni è spesso rapida, intuitiva, poco propensa a sottomettersi a passaggi sequenziali e questo talora penalizza i pazienti più giovani nelle attività scolastiche, dove la didattica imposta richiede l'adesione a modelli di pensiero poco confacenti la creatività tourettiana.
L’attuale ambito di studio e cura delle forme patologiche (quando ve ne sono) è passato da quello psichiatrico a quello neurologico. Alla sindrome sono spesso associati anche il disturbo ossessivo-compulsivo e/o il disturbo dell'attenzione e in una minoranza significativa anche numerose altre manifestazioni, tra le quali la tendenza a crisi di collera e/o all'oppositività.
La sindrome induce con frequenza ansia generalizzata, specie dopo un lungo periodo di trattenimento dei tic motori, in generale essa si caratterizza per una forte sensibilità emotiva, da molti volta in vantaggio nelle attività artistiche e sportive. La grande capacità di coordinazione mente corpo permette infatti a molti tourettiani di eccellere nelle attività atletiche: vi è tuttavia da sottolineare come il mondo dello sport agonistico sia ancora estremamente diffidente rispetto ad atleti che manifestano tic motori di moderata entità.
Jessica Thom è "chiaramente in una situazione estrema", secondo il Dr. Jonathan Mink, capo della neurologia pediatrica a Rochester University, che fa parte del consiglio dell'associazione Tourette. 
Egli stima che uno su 100 bambini abbia un certo grado di sindrome di Tourette, un disturbo che è poco compreso e la cui causa è probabilmente un collegamento genetico.
"Nella maggior parte dei bambini, anche in quelli già abbastanza colpiti da dover farsi curare, è probabile che i  tic diminuiscano o vadano via", ha detto Mink.
L’invito a una persona con la sindrome di Tourette di trattenere il respiro, per esempio, invece di dire la parola ripetuta, a volte può aiutare. Gli antidepressivi sono utilizzati per trattare l'ansia associata.
Thom, che ha avuto tic da quando aveva sei anni, ha utilizzato entrambe le terapie, ma senza alcun risultato. Assume miorilassanti, ma altri farmaci hanno causato effetti collaterali indesiderati.
Lei scrive che i tic fisici la fanno  sentire "un po 'come essere improvvisamente strappata dall'interno o come se un prurito entrasse nel mio sangue."
L'intensità del disturbo "fluttua e cambia", secondo Thom."Proprio quando pensi che sei riuscita a bloccare qualche  tic, un'altra cosa viene in su."
“La parola "biscotto" è arrivato come un tic frequente quasi due anni fa e la mia vita è stata piena di loro da allora - dice - Sono diventato indissolubilmente legat A LORO e le persone che mi conoscono dicono che non non riescono a sentir parlare di biscotti senza pensare a me. Un amico mi ha detto che nel corso di un recente seminario il tutor aveva chiesto chi conosceva la sindrome di Tourettes e qualcuno aveva subito detto, "biscotto." L'idea che biscotti sarebbe diventato sinonimo di Tourettesm così come il mito che sia tutta una questione di parolacce, mi fa sorridere.
Durante lo scorso anno ho fatto un sacco di  interviste in radio e tv sulla Tourettes. Tra una settimana esatta il mio libro verrà pubblicato. In esso condivido gli alti e bassi della mia vita con Tourettes e sto sperando che apra la creatività e l'umorismo della condizione ad un pubblico del tutto nuovo.
Come la mia vita, il libro contiene molti scambi surreali, un sacco di sostegno spontaneo, un paio di decisioni difficili e tempi tristi, un sacco di risate, stupidità e l'amicizia e, naturalmente, un sacco di biscotti.
P.S. A proposito, io sono abbastanza indifferente ai biscotti, in quanto tali” 

Acciughe e sardine? Sempre di meno nell’Adriatico


ROMA - Il pesce azzurro è al collasso. A rivelarlo è un’inchiesta di Greenpeace riferita da Huffington post italiano "Blu gold in Italy", focalizzata su Chioggia, uno dei porti più importanti in Italia e tra i primi nel Mediterraneo per la pesca del pesce azzurro.
"Il principale metodo di cattura utilizzato, la cosiddetta "volante a coppia", consiste in una rete sospesa a mezz'acqua trainata contemporaneamente da due imbarcazioni gemelle", spiegano da Greenpeace. Negli ultimi anni questo sistema di pesca sta tendendo a soppiantare il più tradizionale sistema della "lampara", dove una forte luce concentra i banchi di pesce azzurro che sono catturati da una rete che circonda il banco.
I dati scientifici degli ultimi 40 anni mostrano un declino delle popolazioni di acciughe e sardine in Adriatico. Il rapporto di Greenpeace mostra come il governo italiano nel corso degli anni abbia di fatto promosso un incremento della pressione di pesca su queste popolazioni, permettendo un aumento del numero delle imbarcazioni autorizzate e della loro stazza, anche grazie all'artificio delle licenze di "pesca sperimentale". "In realtà - proseguono gli ambientalisti - queste licenze di sperimentale non avevano nulla: una vera e propria flotta fantasma alla fine è stata regolarizzata. Tutto ciò ha messo a rischio la salvaguardia delle popolazioni ittiche e la redditività del settore, mentre il sovra sfruttamento di alici e sardine ha innescato un circolo vizioso: la diminuzione del prodotto ha causato un aumento dei prezzi di mercato stimolando l'incremento della pressione di pesca.

Greenpeace ha documentato anche il rigetto in mare di acciughe e sardine, soprattutto durante il periodo estivo quando il prezzo di mercato delle specie non è conveniente. "L'Italia - concludono gli ambientalisti - a fronte di una flotta di pesca tra le maggiori in Europa, è nota per la sua riluttanza ad applicare i regolamenti di pesca dell'UE". La storia delle reti pelagiche derivanti d'altura, le cosiddette "spadare", lo dimostra: per tale vicenda l'Italia condivide con Panama il poco onorevole primato di essere elencata nei rapporti del Dipartimento del Commercio USA tra gli Stati i cui pescherecci esercitano pesca "pirata".

Sondaggio Swg: sale il Pd (26%), crolla il Pdl (15%), Cinque stelle secondo partito (19%)

Il segretario del Pd Bersani

ROMA - Con il 26,1 percento dei consensi, è il Pd il primo partito italiano e stacca di quasi 11 punti percentuali il Pdl (15,2%). È quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per la trasmissione di Raitre "Agorà". Secondo i risultati del sondaggio, il Movimento 5 stelle è il secondo partito italiano, attestandosi al 19,3%.

"Il Pd è per la prima volta in crescita quest'anno - ha spiegato Roberto Weber, presidente dell'Swg - non era mai stato sopra il 26%, mentre la caduta del Pdl è tutto dell'ultima settimana, conseguente allo scandalo della regione Lazio".

Proprio mentre si discute di un nuovo incarico a Palazzo Chigi, cresce la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio, Mario Monti: oggi al 42%, dopo aver toccato i minimi storici a luglio (34%).

Le Borse azzerano il rialzo. Sale lo spread


14.26 MILANO - Azzerano il rialzo e girano in territorio negativo le principali borse europee in attesa dei primi dati macroeconomici Usa previsti per le 14.30, mentre i future su Wall Street, prima contrastati, scelgono la via del ribasso. A parte Londra (+0,08%), scivolano Parigi e Milano (-0,5% entrambe) e Madrid (-1%) che nella prima parte della seduta era la migliore. Il differenziale è salito a 374 punti per i Btp e a 454 punti per i Bonos spagnoli.

Istat: inflazione stabile, carrello della spesa sempre più caro


ROMA - A settembre il tasso d'inflazione annuo resta fermo su base mensile, segnando una variazione nulla, e si presenta stabile al 3,2% su base annua, lo stesso valore registrato ad agosto. Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari. A settembre il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (da cibo a carburanti), è del 4,7%, un rialzo superiore all'inflazione (3,2%) e in forte accelerazione rispetto a quanto registrato ad agosto (4,2%).
L'inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3% e il tasso di fondo, calcolato al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende all'1,9% (dal 2,1% di agosto); mentre al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo rallenta al 2% (+2,2% nel mese precedente). La stabilizzazione dell'inflazione a settembre risente, spiega l'Istat, principalmente della flessione congiunturale dei prezzi dei servizi, in larga parte legata a fattori stagionali, i cui effetti sull'indice generale risultano controbilanciati dall'aumento mensile dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+3,6%), dovuto all'aumento dei prezzi di tutti i carburanti. Quanto all'Ipca (l'indice dei prezzi al consumo armonizzato per i Paesi Ue), sempre in base delle stime preliminari, sale del 2,1% su base mensile e del 3,4% su base annua, con un'accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto ad agosto 2012 (+3,3%). Guardando ai diversi settori, a settembre i maggiori incrementi congiunturali riguardano i prezzi dell'istruzione (+1,1%) e dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), mentre su base annua i rialzi più forti interessano l'abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,4%), i trasporti (+7%) e bevande alcoliche e tabacchi (+6,3%). Nel dettaglio delle singole voci, a settembre rincari decisi si registrano per i vegetali freschi (+7,5% e +10,5% su base annua), per il caffé (+0,3% e + 5,1% annuo) e per i prezzi dei libri scolastici (+2,5% sia in termini congiunturali che tendenziali).