domenica 31 marzo 2013

Toronto: lite in un parcheggio di un centro commerciale, sparatoria, un morto

TORONTO - Il parcheggio della sparatoria

TORONTO - Il ferito viene caricato sull'ambulanza
TORONTO - E' finito nel sangue un diverbio nel centro commerciale Yorkdale di Toronto, in Canada: un uomo è morto al termine di una sparatoria, un altro è rimasto ferito ed è in gravissime condizioni. 
Due gruppi di persone hanno avuto un acceso diverbio all'interno del centro commerciale e sono usciti all'aperto per "regolare i conti". La sparatoria è avvenuta nel parcheggio attorno alle 20 di sabato (0re 2 di oggi in Italia). Gli investigatori stanno cercando sei sospetti.
La polizia ha rimosso il corpo dell'uomo deceduto intorno alle 07:30di oggi (ore 13:30 in Italia)  11 ore dopo dall’uccisione. E’ stato colpito da almeno 10 proiettili.
Questa è la seconda volta in meno di un anno che un centro commerciale di Toronto è stata teatro di una sparatoria mortale. Una sparatoria all’ Eaton Centre giugno scorso aveva causato la morte di due uomini, Nixon Nirmalendran, di 22 anni, e Ahmed Hassan, di 24 anni.

Inghilterra: la Pasqua più fredda degli ultimi 100 anni

BRIGHTON - Spiaggia vuota, vento gelido, pallido sole: una coppia coraggiosa fa la passeggiatina pasquale


LONDRA - La domenica di Pasqua è stata confermata come la più fredda degli ultimi 100 anni, con la temperatura più bassa registrata (-12.5°) a Braemar, nelle Highlands scozzesi, mentre nello Oxfordshire è a -5°. Il prolungato periodo di freddo che copre il Regno Unito potrebbe durare fino a metà aprile. Il lunedi di Pasqua dovrebbe rimanere molto freddo. Le temperature medie sono tra i4 e i 7 gradi
Il record di Pasqua viene dopo che  tutto il mese di marzo è stato provvisoriamente dichiarato il più freddo dal 1962 nel Regno Unito.
Il Met Office ha detto che dall’1 marzo al 26 marzo la temperatura media Regno Unito è stata di  2.5°, che è tre gradi al di sotto della media di lungo periodo. Il tempo insolitamente invernale ha causato problemi in alcune parti del Regno Unito, tra elettricità, agricoltura e traffico stradale (con il Tamigi esondato in più punti.

I militanti islamici tornano all’assalto di Timbuktu


TIMBUKTU - L'esercito del Mali ha combattuto i ribelli islamici a Timbuktu, dopo che un attentatore suicida aveva tentato sabato sera di farsi esplodere a un posto di blocco dell'esercito. L'attentatore è stato ucciso prima che potesse entrare in azione. Sono seguiti tentativi di infiltrazione di militanti in città. L'esercito, sostenuto dalla forza aerea francese, si è poi mosso contro gli islamisti.
"Il combattimento è pesante ed è in corso," ha detto il capitano dell’esercito del Mali  Modibo Traore Naman , aggiungendo che l'esercito era in fase di "accerchiamento" dei militanti.
Gli abitanti di Timbuktu si sono barricati nelle loro case dopo che un gruppo di islamici si erano infiltrati un quartiere occidentale della città durante la notte. Molti residenti hanno riferito di un jet francese che ha aperto il fuoco su postazioni dei ribelli.

Pd e Pdl: i dieci saggi? Utili ma non risolutivi


ROMA - I cosiddetti 'saggi' individuati ieri da Napolitano per uscire dall'impasse politica "sono una soluzione utile, che può aiutare, ma che non può essere sostitutiva del luogo in cui certe decisioni si devono prendere, ovvero il Parlamento". Lo ha affermato a "In Mezz'ora" su Rai Tre Dario Franceschini del Pd aggiungendo che "non mi pare siano una soluzione risolutiva".
"Il prolungarsi della crisi politica, apertasi con le dimissioni del governo Monti l'8 dicembre 2012, mette a rischio gli interessi dell'Italia. Le elezioni hanno indicato l'accordo fra Pdl e Pd come unico governo possibile. A questo non si è giunti per esplicito rifiuto di Pierluigi Bersani e per silente acquiescenza del resto del suo partito". Lo afferma in una nota il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta. "Ora - prosegue Brunetta - il presidente della Repubblica prova a prendere altro tempo, chiedendo a dieci soggetti di indicare un programma e un percorso. Tale iniziativa, credo non cambierà i dati del problema. E, del resto, occorre rimediare a un grave guasto costituzionale: il governo in carica per il disbrigo degli affari correnti non ha mai ricevuto la fiducia, in questa legislatura. E', a tutti gli effetti, un non governo. Era ragionevole - conclude - tale condizione durasse il tempo necessario per superare la crisi. Non lo è che si protragga oltre".
 ''Al momento è la miglior soluzione possibile in un Paese che ha visto Parlamenti svuotati di ogni autorità e significato''. Così il sito di Beppe Grillo commenta la soluzione individuata ieri da Napolitano che, secondo il post non firmato, puo' in qualche modo rispondere alla necessita' di ''ridare al Parlamento la sua centralità''. Per farlo, pero' ''e' urgente istituire le Commissioni'' perche' ''il Paese ha bisogno di un parlamento funzionante'' e non di ''fantomatici negoziatori'' o di "badanti della democrazia"."Il presidente Napolitano - si legge sul blog del leader a Cinque Stelle - ha confermato ieri le nostre posizioni su Parlamento e Governo. In sostanza ha affermato che un governo (mai sfiduciato...) è in carica, sebbene limitato agli affari correnti, e sta operando in collaborazione con il Parlamento, anzi solo previo consenso del Parlamento". 

Oristano: aggredita e ridotta in fin di vita dai suoi due cani corsi

Un cane corso
SAN VERO MILIS - Il chiosco dove i cani hanno aggredito la padrona
ORISTANO - E' stata trasferita d'urgenza nell'Ospedale Marino di Cagliari e non si è ancora risvegliata dal coma Val
entina Meloni, la giovane di 31 anni, di Oristano, che a San Vero Milis gestisce un chiosco bar nella borgata marina oristanese dove ieri sera è stata aggredita e ridotta in condizioni gravissime dai suoi due cani di razza corsa.
Il fatto e' avvenuto senza testimoni poco dopo le 19:30 sulla spiaggia della borgata di Sa Rocca Tunda. Dopo l'aggressione i due cani sono fuggiti; uno è stato rintracciato questa mattina dai carabinieri di San Vero che sono stati costretti ad abbatterlo per evitare di essere aggrediti.
La giovane era stata trovata in stato di incoscienza circa un'ora dopo l'aggressione da due giovani che erano scesi in spiaggia per sistemare le canne da pesca. Dopo i primi soccorsi, era stata portata al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Martino di Oristano e da qui durante la notte trasferita al Marino di Cagliari.
Il Cane Corso discende dall’antico “canis pugnax”, il molosso romano. E’ stato utilizzato per la guardia del bestiame e la difesa personale. Veniva inoltre impiegato per la caccia alla grossa selvaggina e in guerra come cane da combattimento. Il suo nome “Corso” deriva dal latino “Cohors” che significa protettore. E’ un cane di taglia medio-grande che esprime forza e resistenza. Anche se nel corso dei secoli è stato sempre utilizzato per i più svariati impieghi, il Cane Corso si è sempre distinti da tutte le altre razze, perché possiede la rara caratteristica di essere sia idoneo per la guardia sia per la difesa. I secoli non hanno impedito alla razza di mantenere le sue doti caratteriali. Rimane una razza ardita, di temperamento tenace e rimane anche un eccellente morditore, anche se - assicurano gli esperti -  non attaccherebbe mai senza un motivo valido. E’ una delle migliori razze, insieme al Mastino Napoletano, per proteggere una proprietà.

Aperta al teatro Dal Verme la camera ardente di Jannaci


MILANO - E' stata aperta dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dal figlio di Enzo Jannacci, Paolo, la camera ardente allestita nel teatro Dal Verme per il cantautore scomparso l'altro ieri. La camera ardente rimarrà aperta oggi e domani dalle 10 alle 19, mentre i funerali di Enzo Jannacci si terranno nel pomeriggio di martedì nella basilica di Sant'Ambrogio. Jannacci, ha detto il sindaco, sarà poi sepolto al Famedio dei milanesi illustri.

Francia: 5 bimbi morti in un incendio. Nella banlieue parigina fuoco doloso, 3 vittime

PARIGI - Qui sono morti i 5 bambini
AUBERVILLIERS - L'incendio doloso che ha causato 3 morti e 13 feriti

PARIGI - Cinque bambini sono morti in un incendio nel nord della Francia. L'incendio è avvenuto nella città di  Saint-Quentin, circa 130 km a nord-est di Parigi: le cause, secondo i primi rapporti, sono state accidentali. Il padre dei bambini era presente ma è riuscito a fuggire con ustioni leggere. L'incendio ha avuto inizio intorno alle 22:30 di sabato. Il padre, saltato dal primo piano dell'edificio, ha lanciato l'allarme. Ma quando i servizi di emergenza sono arrivati, era impossibile entrare e i corpi dei bambini sono stati scoperti solo quando il fuoco è stato spento.
Tre morti e tredici feriti, di cui quattro gravi. Questo è invece il risultato dell’incendio scoppiato sempre sabato sera attorno alle 22 in un edificio situato al 4 di rue Eugène Prévost a Aubervilliers (Seine-Saint-Denis). In questo edificio, risalente al 1920, costituito da un piano terra e sei piani c’erano circa una sessantina di persone.
Quattro dei feriti sono in gravi condizioni: alcuni si sono gettati dalle finestre degli appartamenti per sfuggire alle fiamme.
"Il fuoco era probabilmente di origine criminale, sembra fosse un regolamento di conti," ha detto il vicesindaco Aubervilliers  Evelyne Yonnet aggiungendoi l'edificio era "molto mal gestito, con un problema squatting". Un residente ha affermato di aver avvertito "odore di benzina" prima che il fuoco scoppiasse. Il residente ha detto di aver visto una "bomba Molotov" lanciata durante una lite tra gli occupanti dell'edificio

Draghi aveva chiamato Napolitano: non si dimetta, i mercati non capirebbero


ROMA - Dimettersi o restare. Giorgio Napolitano ha scelto la seconda opzione. Una decisione maturata già maturata nella serata di venerdì, fin dalla conclusione dell’incontro con la delegazione Pd, corroborata da mail, tweet e dichiarazioni con le quali si auspicava che il Presidente della Repubblica restasse al suo posto. Un flusso ininterrotto di sollecitazioni a "non mollare". Una su tutte, decisiva, quella di Mario Draghi.
Il presidente della Bce, secondo La Stampa, non avrebbe nascosto a Napolitano la fondatezza dei suoi timori. In Europa si sarebbe molto ricamato sull'"Italia nello stallo, fino al punto da costringere il Presidente alle dimissioni".
E poi: come avrebbero reagito i mercati alla riapertura di martedì? Quanto sarebbe salito lo spread? E col Capo dello Stato dimissionario - e sempre senza governo - su cosa si sarebbe potuto puntare per rassicurare i mercati? Draghi non era il primo a manifestare simili timori: timori che si aggiungevano a un altro paio di elementi di riflessione che riguardavano i tempi di soluzione della crisi e l’eredità da lasciare al futuro presidente della Repubblica. 
Così, alla fine, Giorgio Napolitano, resta al suo posto: e i commenti, interni ed esteri, sono di assoluto apprezzamento. la parola ai partiti ora. e Martedì, ai mercati.

Pasqua, abbraccio di 250mila fedeli al Papa


ROMA - La prima Pasqua di Papa Bergoglio è stata una grande festa: Roma ha abbracciato il Santo Padre con una folla immensa di 250mila fedeli accorsi ad assistere alla celebrazione in piazza San Pierero. Dopo la messa il pontefice è sceso tra la gente, per salutare e benedire, soffermandosi con tanti bambini. Infine, il messaggio: "Buona Pasqua. E' una gioia per me annunciarvi che Cristo è risorto. Chiedo pace per il mondo intero".
Al termine della messa, grande emozione e urla di gioia tra la folla, assiepata intorno alla "campagnola" scoperta sulla quale il Papa ha fatto il suo giro di auguri tra i fedeli, salutando e benedicendo. Particolarmente toccante la scena in cui il Santo Padre si è soffermato con alcuni giovani disabili, salutandoli e accarezzandoli. 
In apertura di celebrazione c'era stato il Rito del "Resurrexit", che consiste nell'apertura dell'immagine del Risorto. Si tratta di un'icona realizzata prestando la debita attenzione al prototipo medievale. La nuova icona, come quella antica, è costituita dall'immagine dipinta del Salvatore, seduto in trono, con due sportelli laterali

E se ne è andato anche il “Califfo”. Camera ardente al Campidoglio

Franco Califano

ROMA - E' proprio una Pasqua tragica per la musica italiana. Venerdì Enzo Jannacci, sabato Franco Califano. Nell'arco di 24 ore se ne sono andati prima un simbolo di Milano, poi uno di Roma, "er Califfo". Nel mondo anglosassone per descrivere uno come Califano si usa l'espressione "larger than life" (più grande della vita), lui di sé diceva: "ero bello esagerato".
Franco Califano "era anche un mio amico personale e non lo posso dimenticare. Abbiamo offerto il Campidoglio per la camera ardente e pensiamo che possa cominciare da domani". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, all'indomani della morte dell'artista. "Vogliamo testimoniare tutta la vicinanza della città- ha aggiunto - a questa bella figura di artista, controversa, con tante contraddizioni, ma anche con tanta umanità". I funerali avranno luogo martedì, in concomitanza con quelli, a Milano, di Emzo Jannacci
"I complimenti arrivano quando non ci sei più. Ti dedicano le piazze, le strade...". Così Franco Califano, nella sua ultima intervista concessa all'emittente romana Tg9 in occasione del concerto del 18 marzo al teatro Sistina di Roma. Califano appariva in buona forma e pensava al futuro, già proiettato sul tour in programma in estate. "Soffro il caldo, speriamo bene...".  Invece la malattia lo stava corrodendo e alla fine ha vinto. Aveva 75 anni, vissuti pericolosamente.



La Tour Eiffel evacuata (e poi riaperta) per un allarme bomba

PARIGI - La polizia presidia la Tour Eiffel


PARIGI -La Torre Eiffel, a Parigi, evacuata intorno alla 19:30 di ieri a causa di un allarme bomba, è stata riaperta al pubblico poco dopo le 22:30, ed i turisti sono stati di nuovo autorizzati a salire sul monumento più popolare e visitato della Ville Lumiere.
La telefonata anonima alla polizia era arrivata da una cabina telefonica della banlieue parigina in Val de Marne. Mille e cinquecento visitatori hanno dovuto abbandonare con la massima calma il monumento. L'esplosione era stata annunciata dal telefonista per le 20.30. Sono stati impiegati i cani antibombe che non hanno trovato nulla.

BUONA PASQUA


sabato 30 marzo 2013

Dolce e Gabbana: confermata la maxisazione da 343 milioni per evasione fiscale


MILANO - Stefano Dolce e Domenico Gabbana non la fanno franca. E' stata confermata, in secondo grado, la maxi sanzione da 343 milioni di euro agli stilisti per evasione fiscale. La Commissione tributaria di Milano ha infatti confermato la sentenza di primo grado dando così ragione all'Agenzia delle Entrate.
Per i due stilisti i guai iniziano nel 2007, quando l'Agenzia delle Entrate avvia gli accertamenti su una serie di operazioni sospette all'estero. Alla base vi sarebbero due società costituite in Lussemburgo, la "Dolce & Gabbana Luxemburg sarl" e la "Gado sarl". Proprio attraverso l'esterovestizione di questa società, a cui arrivavano i proventi derivanti dallo sfruttamento dei marchi del gruppo, sarebbe stata realizzata la maxi evasione, con tasse pagate in Lussemburgo e non in Italia.

Pauroso scontro frontale a Parma, tre morti


PARMA - Tre persone sono morte in un incidente stradale alle porte di Parma in uno scontro avvenuto intorno alle 16,30 sulla strada per Langhirano, fra Corcagnano e Pilastro. Tre persone sono morte. A scontrarsi frontalmente sono state una Porsche Carrera e una Ford Focus che avevano a bordo quattro persone. Nella prima vettura ha perso la vita un uomo, nella seconda sono morti sul colpo due anziani ed è rimasta ferita una terza persona che viaggiava sui sedili posteriori: una donna che è stata trasportata in rianimazione in gravissime condizioni 

Martedì i funerali di Jannacci. In tanti alla camera ardente, da domani al Dal Verme


MILANO - I funerali di Enzo Jannacci si celebreranno martedì nella Basilica di Sant'Ambrogio alle 14.45, mentre domenica 31 e lunedì 1 la camera ardente sarà spostata al Teatro Dal Verme. L'orario delle visite sarà dalle 10 alle 19. Oggi moltissime persone e tanti vip hanno sfilato davanti alla bara nella clinica Columbus.  Le parole, anzi gli aggettivi, che sono risuonate di più, fra le persone comuni che sono venute a fare una visita alla salma, nonostante il maltempo e la giornata festiva, sono state: "Poetico, surreale, grande". A salutarlo, sotto la pioggia battente, sono venuti anche colleghi di lavoro, come il cantante e compositore Ricky Gianco, "è un grande dolore" si è lasciato sfuggire, il comico Paolo Rossi e il cabarettista Cochi Ponzoni e poi l'ex sindaco di Milano, Carlo Tognoli.
 "Caro amico, matto e geniale, quante giornate felici, quante risate. Che tempi belli abbiamo vissuto insieme. Te ne sei andato e con te se ne è andata anche una parte della mia vita": con queste parole Ornella Vanoni, su Twitter, ha voluto ricordare Enzo Jannacci, morto ieri sera a Milano dopo una lunga malattia.  "Era riservato, si faceva vedere poco, non speculava sul suo personaggio. Non si faceva grande di essere il grande Enzo. Era un vicino di casa normale, come la gente comune". Ricorda così Jannacci, il cantante e compositore Dario Baldan Bembo, 65 anni, che risiede nello stesso palazzo, in viale Romagna a Milano, dove ormai da tanti anni abitava l'artista scomparso ieri. Al terzo piano Baldan Bembo, al sesto "il grande Enzo". "Ci si vedeva nelle feste comandate, a Pasqua e Natale, e poi gli artisti fra loro non è che si vogliano tanto vedere - ha ricordato con una punta di amarezza il cantautore coinquilino -. Lui viveva con la moglie Pupa e con il Paolo, il figlio, che però da qualche anno si è sposato e si è ovviamente trasferito. Fra noi c'era grande stima e rispetto reciproci. Non abbiamo suonato insieme perché i nostri sono due generi molto diversi". "Mancherà a me e a Milano - ha concluso Baldan Bembo -. Era una 'cariatide', in senso buono, della musica milanese, come Gaber e tanti della sua generazione. Ci mancherà".

Ecco le personalità nominate da Napolitano per studiare il programma di governo


ROMA- Ecco le due squadre di personalità chiamata da martedì da Napolitano a studiare i punti programmatici di un eventuale nuovo governo sui quali i partiti possano trovare un incontro
Onida, costituzionalista, il senatore Mauro (Scelta Civica), il senatore Quagliarello (Pdl) e Violante (Pd) sono i “saggi” politici; Giovannini, presidente dell’Istat,  Pitruzzella, presidente dell’Autoprità garante della concorrenza, Giancarlo Giorgetti e Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali di Camera e Senato, Salvatore Rossi, economista, ed Enzo Moavero, ministro per gli affari europei del governo Monti, quelli “economici”

Napolitano: io non mi dimetto. E due gruppi di esperti formuleranno soluzioni programmatiche alla crisi


ROMA - “Serve responsabilità da parte di tutti i partiti politici per il bene del Paese". Lo ha detto Giorgio Napolitano, aggiungendo che "nella prospettiva delle prossime elezioni del Capo di Stato" continuerà "fino all'ultimo il mandato". "Chiedo a due gruppi ristretti di personalità di formulare soluzioni programmatiche condivise di carattere istituzionale, economico e sociale", ha spiegato, aggiungendo che si insedieranno martedì.
Il Capo dello Stato ha sottolineato che si aspetta proposte su come uscire dall'impasse politica "dai due gruppi ristretti". Napolitano ha precisato che i gruppi saranno costituiti da ''personalità tra loro diverse per collocazione e per competenze''. I due gruppi, si è appreso, lavoreranno in modo autonomo.
''Il governo sta per adottare provvedimenti urgenti per l'economia, d'intesa con la Ue e con l'essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall'onorevole Giorgetti'', prosegue il Capo dello Stato al Quirinale. "Non può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale che un elemento di concreta certezza della situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del nostro governo tutt'ora in carica e non sfiduciato dal Parlamento".

Trecentomila famiglie rischiano la casa nei prossimi tre anni


ROMA - Nei prossimi tre anni, "senza disponibilità di abitazioni a prezzi sostenibili e forme di sostegno ai redditi, 300mila famiglie potrebbero perdere la propria casa in proprietà o in affitto, a causa di esecuzioni immobiliari o di sfratti". E' quanto afferma la Cgil nello studio 'Costi dell'abitare, emergenza abitativa e numeri del disagio'. "La casa rappresenta ancora nel nostro paese il costo che grava maggiormente sul reddito familiare e che e' tra i fattori di scarsa autonomia dei giovani", sostiene il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, che aggiunge: "L'alleggerimento delle spese complessive del costo dell'abitare sono una delle emergenze sociali da affrontare poiche' tra tassazione, mutui, affitti e manutenzioni, i costi per le famiglie, giovani e anziani sono insostenibili". Per Sorrentino è necessario "un intervento sui mutui, una politica di calmierazione e contrasto all'evasione sui fitti e un intervento sull'Imu. Misure indispensabili per evitare di precipitare migliaia di famiglie nella poverta' ed emarginazione" .

Cipro: maxistangata sui conti oltre i 100mila euro, prelievo forzoso del 37,5%


NICOSIA - La banca Cyprus ha fissato al 37,5% il prelievo forzoso sui conti oltre i 100 mila euro presso il proprio istituto. Lo ha annunciato la tv statale cipriota, poche ore dopo la revoca, da parte della Banca centrale di Cipro, delle restrizioni sui pagamenti domestici con carte di credito.
Il valore sarà convertito in azioni della banca. La stangata tuttavia sarebbe ancor più indigesta perché anche sul restante 62,5% potrebbe scattare il rischio di 'non fruttare': la misura comporterebbe infatti il non pagamento degli interessi su una quota del 22,5% del conto e la regolare corresponsione della rendita sul restante 40%, ma solo in caso di buon andamento dei conti della Banca.
Nel tardo pomeriggio di ieri poi sono state revocate le misure che limitavano i pagamenti con carte di credito all'interno del Paese mentre restano in vigore le limitazioni per l'uso delle carte all'estero. I prelievi di contante rimangono però ancora bloccati a 300 euro al giorno a persona come pure i bonifici verso altri Paesi non possono oltrepassare i 5.000 euro al mese e chi deve andare all'estero non può portare con sé oltre 1.000 euro in contanti pena il sequestro all'aeroporto della somma in eccesso.

Miniere cinesi: 28 morti in uno scoppio di gas, nessun sopravvissuto alla frana in Tibet (83 vittime)

LASHA - La ruspa distrutta dalla frana in Tibet: 83 morti
In rosso la provincia di Jilin, dove è avvenuta l'altra tragedia: 28 morti

PECHINO - Continuano le stragi nelle miniere cinesi. Una esplosione di gas venerdì sera in una miniera di carbone nella Cina nord-orientale ha ucciso 28 persone.
Tredici persone sono state salvate. L'incidente è avvenuto nella miniera di carbone Babao nella città di Baishan, che fa parte della provincia di Jilin, vicino al confine con la Corea del Nord.
Lo sforzo di salvataggio è stato completato entro la metà di questa mattina e le cause della disgrazia sono sotto indagine. La miniera interessata è di proprietà statale del gruppo minerario Tonghua.
Intanto si è appreso che I soccorritori non hanno ancora trovato sopravvissuti della frana che ha seppellito 83 minatori in una miniera Polymetal nella regione di sud-ovest del Tibet occupato dalla Cina. Potenzialmente prezioso per il salvataggio, un escavatore era stato rotto dalla frana ed è stato tirato fuori dalla macerie dai soccorritori che sono stati visti scavare con le mani nude, perché le strade strette e danneggiate  avevano impedito alle grosse macchine dei soccorso di arrivare. La neve ha iniziato a cadere nella zona alle 01:00 di oggi, il che ha reso le condizioni ambientali ancora più difficili, hanno aggiunto. La frana è accaduto verso le 6 di mattina di venerdì a Maizhokunggar nella Contea di Lhasa, a circa 68 chilometri dalla capitale. Le vittime erano lavoratori del Tibet Huatailong Mining Development Co. Ltd, una filiale della National Cina Gold Group Corporation. Poiché il sito è ad un'altitudine di oltre 4.600 metri, la maggior parte dei soccorritori sono stati colpiti da mal di montagna. Altre frane minori sono anche ostacolato i loro sforzi. 

La Corea del Nord annuncia: stato di guerra con Seul

PYONGTANG- Una manifestazione militare della Corea del Nord

PYONGYANG - La Corea del Nord ha annunciato di essere entrata in "stato di guerra" con Seul, e che tutte le questioni intercoreane saranno ora negoziate su questa base. "La situazione che vede da molto tempo la penisola coreana né in guerra, né in pace, è terminata", si legge in una nota firmata dal governo di Pyongyang e diffusa dall'agenzia di Stato, Korean Central News Agency (KCNA).
Immediata la reazione degli Stati Uniti, che hanno fatto sapere di prendere molto sul serio le minacce della Corea del Nord. "Abbiamo visto le informazioni contenute nel nuovo comunicato non costruttivo della Corea del Nord - spiega un comunicato della casa Bianca -. Prendiamo queste minacce sul serio e restiamo in stretto contatto con i nostri alleati sud coreani".

Terremoto (2.5) al confine tra Emiia e Toscana


BOLOGNA - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter è stata registrata all'1.36 al confine tra Emilia Romagna e Toscana, tra le province di Bologna e Firenze. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 34,5 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune bolognese di Castel del Rio e di quello fiorentino di Palazzuolo sul Senio. Non si hanno segnalazioni di danni.

Jannacci, si potrebbe andare tutti al suo funerale



MILANO - Enzo Jannacci è morto alla Clinica Columbus di Milano, dove il cantautore, malato di cancro, era ricoverato da alcuni giorni a causa dell’aggravrsi delle su condizioni. Jannacci si e' spento intorno alle 20,30 di ieri sera. Accanto a lui tutta la famiglia, che era a conoscenza delle sue condizioni molto gravi.
Jannacci è stato un cantautore, cabarettista, attore, oltre che medico chirurgo. Cinquant’anni di carriera senza schemi fissi, oltre i confini. Dopo aver registrato quasi trenta album, alcuni dei quali indimenticabili, è ricordato come uno dei pionieri del rock and roll italiano, insieme a Celentano, Tenco, Little Tony e Gaber, con il quale formò un sodalizio durato più di quarant’anni. Basta dire Gaber e Jannacci per evocare una Milano che non c’è più, quella della nebbia, già grande città ma non ancora metropoli, una Milano romantica, popolata di personaggi bizzarri e poetici. Di madre pugliese e padre lombardo, Jannacci la sua Milano l’ha sempre portata addosso. Come Gaber, che aveva conosciuto a scuola, all’Istituto classico Alessandro Manzoni. Alla sua morte, il dottore cantautore, riuscì a dire soltanto “ho perso un fratello”. Ma a farlo conoscere al grande pubblico nel 1968 è «Vengo anch'io. No, tu no». Seguiranno altri grandi successi come «Veronica», «Messico e Nuvole», «Ho visto un re», «Vincenzina e la fabbrica» (colonna sonore del film Romanzo Popolare del 1974 con Ugo Tognazzi e una giovane Ornella Muti) e «El purtava i scarp del tennis».
E adesso, direbbe lui, si potrebbe andare tutti al suo funerale. E' stata aperta la Camera Ardente alla casa di cura Columbus, in via Buonarroti 48 a Milano. E nonostante il cattivo tempo e le festività pasquali, già alcuni milanesi sono arrivati per rendere l'ultimo saluto a uno degli artisti simbolo del capoluogo lombardo. La Camera Ardente sarà aperta fino alle 18.

Attenti: stanotte torna l’ora legale


ROMA - Torna l'ora legale e nella notte su domani domenica occorrerà spostare le  lancette dell’orologio avanti di un'ora: avremo insomma 60 minuti in meno di sonno.  In termini strettamente tecnici lo spostamento in avanti dovrà avvenire alle ore 2 di domenica che diventeranno le 3: un sistema che permette il risparmio di una considerevole quantità di energia donandoci un'ora in più di luce naturale alla sera.
La perdita di un’ora di sonno potrà avere effetti simili ad un piccolo jet-lag, al quale il nostro organismo reagirà, forse, con insonnia, stanchezza e irritabilità prima di tornare al suo normale ritmo sonno-veglia. L'ora solare tornerà sui nostri orologi nella notte tra il 26 e 27 ottobre prossimi.

venerdì 29 marzo 2013

E' morto Enzo Jannaci


MILANO - E' morto a Milano Enzo Jannacci. Cantautore, cabarettista, tra i protagonisti della scena musicale italiana, oltre che cardiologo, si è spento a Milano all'età di 78 anni.

E se Napolitano si dimettesse?


ROMA - Ancora qualche ora di riflessione. Giorgio Napolitano al termine di una densa giornata di consultazioni con tutte le forze politiche, si è preso ancora un po' di tempo per decidere come sbrogliare l'intricata matassa e dare vita a un governo. La palla è tornata infatti nelle sue mani. E il panorama è ancora tutt'altro che limpido dal momento che tutte le delegazioni hanno di fatto confermato le proprie posizioni.
In nottata è corsa di nuovo la voce che Napolitano si potrebbe dimettere anzitempo. Napolitano, infatti, non potrebbe sciogliere le Camere negli ultimi mesi del suo mandato, il suo successore sì. Questo vorrebbe nel caso dire che Napolitano non avrebbe la soluzione in mano.
E’ singolare anche che esattamente non si sappia ancora quando Napolitano farà conoscere le sue decisioni: si era detto domani alle 10, poi l’orario è stato annullato.

Pd: appoggeremo quello che deciderà Napolitano (e frena nettamente su Bersani)


ROMA - La linea del Pd, dopo le consultazioni al Quirinale: rilancio della convenzione aperta a tutti i partiti per le riforme costituzionali e frenata su Bersani con la decisione di votare il governo “che proporrà Napolitano”. Fiducia piena quindi al presidente, distaccandosi nettamente da quello che aveva detto il principale alleato Vendola.

Lettonia: portate in salvo le 220 persone che erano alla deriva su lastroni di ghiaccio


RIGA - Sono state portate in salvo le 220 persone, tra le quali molte donne e bambini, rimaste bloccate su due grosse lastre di ghiaccio nel Golfo di Riga, in Lettonia. Le "isole" fluttuanti si erano staccate dalla spiaggia e avevano portato le persone "imprigionate" alla deriva.
Appena dato l'allarme, è subito scattata una massiccia operazione di soccorso, in cui sono stati coinvolti elicotteri e navi. Russia Today, citando fonti ufficiali, ha spiegato che le isole di ghiaccio erano due: una nei pressi della spiaggia di Vakarbulli e una vicino alla spiaggia di Majori.

Vendola: incarico a Bersani, nessun accordo possibile con il Pdl


ROMA - Il leader di Sel Vendola, dopo le consultazioni al Quirinale, ha ribadito che l’unica soluzione è l’incarico pieno a Bersani. Ha anche detto che con il Pdl non è possibile alcun accordo e lo ha accusato di assalto al tribunale e di cospirazione, per aver fatto dimettere il ministro Terzi.  

Il M5S ribadisce a Napolitano: vogliamo l’incarico di governo


ROMA - Nessuna novità o nuova apertura dal Movimento 5 stelle, dopo l’incontro con Napolitano. Ha detto il capogruppo al Senato Vito Crimi: “Abbiamo ribadito che siamo disponibili solo a formare un governo a 5 stelle e abbiamo rilanciato questa opportunità: un governo 5 stelle che metta  subito in cantiere iniziative legate ai 20 punti del nostro programma. Non accordiamo fiducia a governi politici o psuedo tencici fatti da questi partiti e ad approvare però le iniziative legislative che siano utili, come la legge elettorale”. 

Tibet: enorme frana inghiotte 83 lavoratori di una miniera d’oro


PECHINO -  Almeno 83 operai sono stati sepolti stamattina alle 6 quando una frana ha colpito una zona del Tibet dove si trovano miniere d’oro. La frana ha avuto luogo nella contea di Maizhokunggar di Lhasa , il capoluogo regionale,..
Le vittime erano lavoratori di una controllata della China National Gold Group Corporation.
L'area interessata della frana è di 3 chilometri di lunghezza sulla quale si sono abbattuti  circa 2 milioni di metri cubi di fango, rocce e detriti,. Più di 1.000 soccorritori, compresa  polizia, vigili del fuoco e personale medico, stanno lavorando al sito, che si trova ad un'altitudine di 4.600 metri. Circa 200 veicoli di grandi dimensioni e attrezzature, 15 cani addestrati e 15 macchine rilevatrici di tracce di vita  vengono utilizzate per il salvataggio.

Milano: a fine corsa il taxista violenta la cliente, una ragazza canadese. Arrestato


MILANO - Gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno arrestato un tassista milanese, L. N., classe 1981, con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una studentessa canadese di 20 anni. I fatti risalgono al 7 febbraio in via Bottoni, a Milano.
La ragazza era uscita dalla discoteca 'Old Fashion' e aveva preso il taxi per tornare a casa. Una volta a destinazione però, il tassista si è fatto pagare la corsa ma, subito dopo, ha bloccato le portiere, ha spostato l'auto di una cinquantina di metri e si è spostato sul sedile posteriore dove ha violentato la ragazza.
Rientrata a casa, la giovane ha raccontato l'accaduto alla sua coinquilina che l'ha accompagnata all'ospedale e ha sporto denuncia. La polizia ha individuato la cooperativa a cui apparteneva il taxi. Quindi, grazie al sistema informatico dell'azienda, il road editor, è riuscita a ricostruire i movimenti della vettura quella notte, che corrisponderebbero a quanto riferito dalla ragazza. Accertamenti positivi sarebbero anche arrivati da alcune tracce biologiche.

Lettonia: duecento persone alla deriva nel Baltico su lastroni di ghiaccio nel mare infuriato



RIGA - I mezzi di soccorso davanti al mare infuriato
RIGA (Lettonia) -  Oltre 200 persone, tra cui donne e bambini, sono stati trascinati al largo delle coste della Lettonia su due banchi di ghiaccio di grandi dimensioni che si sono staccati e sui quali imprudentemente camminavano. Una massiccia operazione di salvataggio è in corso nel Golfo di Riga, con elicotteri e navi della Marina coinvolti. Le cattive condizioni atmosferiche e  onde alte ostacolano le operazioni di soccorso.

Duecento persone su un lastrone di ghiaccio sono nei pressi della spiaggia di Vakarbulli  e altre 39 nella vicina spiaggia di Majori. I rapporti iniziali avevano indicato che c'erano oltre 500 persone su entrambi i banchi di ghiaccio. Fonti lettoni hanno poi riferito che l'operazione di salvataggio ha portato al recupero di circa 200 persone.
Uno dei banchi di ghiaccio è arrivato a 4 km dalla costa. A un certo punto non poteva essere raggiunto dalle imbarcazioni di salvataggio, per cui l'operazione è stata continuata con gli elicotteri. La situazione è critica , i venti sono molto forti e le barche coinvolte nelle operazioni di soccorso sono adatti per le acque interne, non per il mare.
Il Ministero di emergenza lettone ancora una volta ha invitato la gente a non camminare sul ghiaccio.

A marzo frenano l’inflazione e anche il costo del carrello della spesa


ROMA - A marzo l'inflazione rallenta ancora, con la crescita dei prezzi al consumo ferma all'1,7%, dall'1,9% di febbraio. Si tratta della sesta frenata consecutiva, dovuta soprattutto alla decelerazione annua dei carburanti. Lo rileva l'Istat (stime), aggiungendo che è il tasso più basso da novembre 2010. Su base mensile il rialzo è dello 0,3%.
A marzo i prezzi dei prodotti acquistati con più frequenza dai consumatori (dal cibo ai carburanti) rincarano del 2% su base annua, un tasso superiore all'inflazione (1,7%), ma che risulta, ancora una volta, in frenata rispetto a febbraio (2,4%). Si tratta del valore più basso da settembre 2010.

Berlusconi al Quirinale: sì a un governo di coalizione, anche con Bersani


ROMA - "Vogliamo un governo di coalizione con Pd e Monti. La nostra posizione non cambia". Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, al termine del colloquio con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. "Non riteniamo ci sia un'altra soluzione per le esigenze del Paese - ha aggiunto - Il Pd faccia un nome, anche Bersani”.
"Siamo per un governo politico, non tecnico", ha detto dal canto suo il segretario leghista Roberto Maroni, che ha partecipato all'incontro con il Presidente. Anche Berlusconi ribadisce: il prossimo governo ''deve essere un governo politico, vista l'esperienza tragica del governo tecnico''. 
Sulla sua pagina Facebook Angelino Alfano ha poi scritto: "La nostra posizione è la stessa di sempre. Nell'ordine della razionalità e dell'interesse del Paese si deve trovare un modo per dare vita ad un governo insieme. Eravamo e siamo disponibli a un governo di coalizione con Pd, Pdl, Lega e Scelta Civica. Sui contenuti siamo disponibili a incontrarci con le altre forze e a esaminare nel dettaglio i provvedimenti urgenti che si mpongono per la difficile situazione della nostra economia. Abbiamo esaminato le proposte degli altri, crediamo davvero ci possa essere accordo sui provvedimenti principali. Ci va bene la candidatura del segretario Bersani o di qualche altro esponente del Pd, per un governo di larghe intese tra le forze responsabili e disponibili. Un governo asssolutamente politico: la politica è professionalità ed esperienza, oltre che buon senso. Non c'è stata nessuna discussione, né tantomeno nessuna nostra posizione che abbiamo avanzato al presidente della Repubblica per il Quirinale. Riteniamo che sia nella logicità delle cose che, se si fa un governo di coalizione insieme, poi si debba discutere insieme su chi possa essere il miglior presidente della Repubblica possibile".

Nel pomeriggio il Presidente della Repubblica vedrà il Movimento 5 Stelle, Scelta Civica e chiuderà con la delegazione del Pd alle 18
 

Il 50% degli italiani vuole tornare a votare. Matteo Renzi superstar


ROMA - All'indomani dell'incontro tra Pier Luigi Bersani e il capo dello Stato, la metà degli italiani (50%) vuole tornare subito al voto. Poco più di un italiano su 3 (35%), invece, è convinto che la soluzione migliore sarebbe la formazione di un governo Pd-Pdl, seppure a termine. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.
In una settimana, il "partito" di chi vuole tornare alle urne è salito del 10 per cento. 
Il 35 percento degli italiani vorrebbe che Giorgio Napolitano si ricandidasse alla presidenza della Repubblica. Ad essere favorevole ad un nuovo mandato per Napolitano è oltre la metà degli elettori di centrosinistra (54%) contro il 24 percento di quelli di centrodestra. Un elettore su 4 del movimento 5 stelle, infine, è d'accordo con un "bis".
Non solo. Nel caso di nuove elezioni, il 66% degli Italiani vorrebbe Matteo Renzi leader della coalizione di centrosinistra, mentre soltanto il 10% confermerebbe nel ruolo Pier Luigi Bersani. Tra gli elettori del Pd, Renzi piace al 61%. Il sindaco di Firenze, inoltre, piace moltissimo agli elettori di centrodestra (71%) e anche del movimento 5 stelle (68%), confermando la capacità - che molti gli riconoscono - di attrarre voti oltre il recinto del centrosinistra (che lo vuole leader della coalizione al 56 per cento).

Napoli: sparatoria tra i bambini che entrano a scuola, gambizzato un avvocato


NAPOLI - Un avvocato civilista di 48 è stato gambizzato a Napoli. Marino Iannone aveva accompagnato da poco i figli a scuola in un istituto nel viale privato Capricorno, ai Colli Aminei, nella zona collinare della città, quando è stato affrontato da due sconosciuti in sella a uno scooter uno dei quali gli ha esploso un colpo di pistola che l'ha ferito al polpaccio, mentre altri bambini stavano entranbdo nella scuola, l’istituto Rossini. Solo per miracolo nessun alunno e nessun genitore è stato colpito dai proiettili.

Il professionista è stato accompagnato in ambulanza presso l'ospedale Cardarelli, ma le sue condizioni di salute non sono gravi. Sull'episodio sta indagando la polizia.

Pasqua con l’influenza per 300mila italiani, colpa del ciclone Thor


ROMA - Coda di influenza per quasi 200 mila italiani, sindromi para-influenzali per altri 100 mila. Mentre il ciclone Thor continua a tenere lontana la primavera, saranno circa 300 mila gli italiani che passeranno il lungo week end pasquale tra letto, divano e copertina a causa del clima pazzo di queste settimane. E' la previsione di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'universita' degli Studi di Milano, che mette in guardia dagli sbalzi di temperatura i temerari che decideranno di sfidare il meteo per non rinunciare alle gite di Pasqua e Pasquetta.

“Cipro non lascerà l’euro”, dice il presidente


NICOSIA - Cipro non ha alcuna intenzione di lasciare la moneta unica europea, ha detto il Presidente Nicos Anastasiades. Ha aggiunto che la situazione finanziaria è stata "contenuta" dopo l'operazione salvataggio da 10 miliardi di euro con l'Unione europea e con il Fondo monetario internazionale.
Le banche apertoi eri per la prima volta in quasi due settimane con pesanti nuove regole imposte come parte della transazione per il salvataggio.

Tanzania: crolla palazzo in costruzione di 15 piani, decine di operai dispersi



DAR ES SALAM - Decine di operai risultano dispersi dopo il crollo di un palazzo di una quindicina di piani in costruzione a Dar es Salaam, capitale economica della Tanzania. Lo riferisce un testimone precisando che sul posto stavano lavorando circa sessanta persone. I morti estratti dalle macerie son già quindici, ma si scava ancora.
La città ha visto un boom di costruzioni negli ultimi anni, ma spesso senza elementari misure di sicurezza e di consolidamento

Milano: uccide la madre soffocandola in una stanza di un albergo di lusso, poi tenta il suicidio

MILANO - La hall dell'hotel Hermitage
Dario Biolcati
MILANO - Prima ha ucciso la madre di 59 anni, soffocandola con un sacchetto e tagliandole le vene, poi ha cercato di togliersi la vita. Protagonista un 31enne di Milano, Dario Biolcati, ricoverato ora in gravi condizioni eposto in stato di fermo. L'aggressione è avvenuta in una camera d'albergo, dove i due alloggiavano. L'intenzione di uccidere la donna era stata preannunciata al padre e a un amico. Quest'ultimo ha avvisato poi la polizia.
Il delitto è maturato all'hotel Hermitage, un quattro stelle di lusso in via Messina, nella "Chinatown" milanese. La polizia è arrivata poco prima della mezzanotte nella stanza e ha scoperto il cadavere della donna e il 31enne in gravi condizioni, con i polsi tagliati.
Nella stanza gli agenti intervenuti hanno trovato delle lamette e un sacchetto di plastica che l'uomo potrebbe aver utilizzato per soffocare la madre. Forse all'origine del delitto, motivi economici anche se le circostanze sono ancora tutte da chiarire.
 Ad avvisare la polizia poco prima delle 23 è stato il padre del 31enne, che risiede a Torino, dopo che il figlio lo aveva chiamato spiegandogli confusamente di aver fatto un gesto "insano". 
Forze dell'ordine, ambulanze e vigili del fuoco hanno quindi cercato madre e figlio prima nella loro abitazione in via San Senatore, nel pieno centro della città, e poi sono risaliti, tramite l'utenza del cellulare, alla stanza dell'albergo Hermitage. Lì hanno trovato la donna già morta con ferite da taglio ai polsi e di fianco l'uomo in stato confusionale probabilmente anche per aver ingerito dei farmaci, che cercava di spiegare di aver aiutato la madre a compiere un gesto estremo.
L'ipotesi più accreditata dagli inquirenti al momento sarebbe quella dell'omicidio-suicidio, ad avvalorarla ci sarebbero anche alcune lettere ritrovate nella camera dell'albergo e scritte dalla vittima e dal figlio.
 Biolcati in passato si è occupato di pubbliche relazioni, secondo quanto riportato sul suo profilo Facebook (nel quale poche ore prima dell'omicidio aveva postato un "arrivederci..." piuttosto sinistro) avrebbe lavorato anche per Valeria Marini a Milano, e ora si troverebbe in gravi condizioni economiche. Situazione che condivideva con la madre, con la quale viveva in un appartamento nel centro di Milano. Con loro viveva anche un ragazzo bielorusso di 24 anni. Assieme avrebbero deciso di farla finita perché stanchi della propria condizione di indigenza e avrebbero scelto l'albergo Hermitage perché Biolcati aveva alloggiato diverse volte nella struttura.
Secondo quanto emerso, la procura contesterà a Biolcati l'omicidio premeditato aggravato dal vincolo di parentela. Il 31enne, che si trova ancora in ospedale piantonato dagli agenti, sarà interrogato dal pm Gianluca Prisco non appena sarà in grado di poter rispondere.

Soyuz record con tre a bordo: solo 6 ore per raggiungere la stazione spaziale (invece di 2 giorni)

BAIKONUR - La partenza della capsula spaziale Soyuz

BAIKONUR (Kazhakistan) - Una capsula spaziale Soyuz lanciata dal cosmodoromo di Baikonur ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dopo un viaggio di meno di sei ore.
I tre uomini di equipaggio sono stati i primi a sperimentare il percorso più rapido, che coinvolge solo quattro orbite. Il viaggio dura normalmente due giorni per un veicolo spaziale russo.
L'arrivo dei russi Pavel Vinogradov e Alexander Misurkin e Chris Cassidy degli Stati Uniti porta il numero dei membri dell'equipaggio sulla ISS a sei.
Dopo il decollo alle 21:43 ora italiana di ieri, la capsula Soyuz è entrata in orbita e, utilizzando intricate manovre di balistica, è riuscita a tagliare circa 30 orbite e 45 ore dal tempo di volo verso la ISS.
Prima del volo, il percorso abbreviato è stato testato con successo per tre volte dalle navi da carico Progress russi, che sono versioni senza equipaggio della Soyuz e che trasportano forniture verso la Stazione Spaziale Internazionale.
I tre nuovi arrivati torneranno sulla Terra nel mese di settembre. Gli altri tre membri dell'equipaggio della ISS,  arrivati a dicembre , torneranno invece a maggio.
Nel corso dei prossimi sei mesi l'equipaggio effettueranno 137 indagini sul settore operativo statunitense della stazione e 44 sul segmento russo, in base a una dichiarazione l'agenzia spaziale statunitense, la Nasa.
La Nasa ha detto che le indagini riguarderanno ricerca umana, scienze biologiche e fisiche, sviluppo tecnologico, osservazione della Terra, e istruzione.

Peshawar (Pakistan): kamikaze contro polizia, 6 morti



ISLAMABAD -  E' di almeno sei morti (tra cui due donne) e decine di feriti il bilancio di un attentato suicida contro un convoglio della polizia a Peshawar, nel Nord-Ovest del Pakistan, al confine con l'Afghanistan. L'attacco, compiuto da un kamikaze con una cintura esplosiva, aveva come obiettivo Abdul Majeed Marwat, capo delle forze paramilitari della provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Marwat è rimasto leggermente ferito.

Scossa di magnitudo 5.6 nello Xinjiang (Cina)



PECHINO -  Una scossa di terremoto di magnitudo 5.6 è stata registrata alle 13:01 ora locale (le 6:01 in Italia) nella regione cinese dello Xinjiang. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a 35,9 km di profondità ed epicentro 70 km a sudovest di Diwopu e 72 km a ovest-sudovest della capitale regionale Urumqi. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

Governo: oggi le rapidissime consultazioni di Napolitano. E poi?


ROMA - Oggi le consultazioni del presidente. In una giornata sola Napolitano risentirà' tutte le forze politiche - a partire dal Cavaliere alle ore 11 - e verificherà, come prima cosa, se ci siano possibilità di usare l'impianto di Bersani come base per soluzioni innovative. Ove questo non fosse possibile, il presidente non si fermerà.
La strada del Governo del presidente o di scopo, i nomi poco contano, e' gia in fase di avanzata progettazione. Napolitano potrebbe in tempi strettissimi dare un incarico ad una figura di taglio economico - come Fabrizio Saccomanni - o ad una personalita' meno 'tecnica' come un ex presidente della Corte Costituzionale, o comunque un profilo che possa raccogliere consensi anche tra il Pdl e non dispiacere ad un Pd ferito. Il tutto forse senza ulteriori consultazioni. Il presidente incaricato tornerebbe al Quirinale con i suoi ministri e Napolitano lo indirizzerebbe a tempi di record a cercare la fiducia delle Camere.
Non era stato certo un colloquio piacevole quello tra Giorgio Napolitano e Pier Luigi Bersani che era uscito dallo studio del presidente visibilmente provato: quasi un'ora e mezzo per argomentare la bontà dei suoi sforzi per formare un esecutivo di ''cambiamento'' con l'appoggio di M5S, ma con  l'esito "non risolutivo". Il segretario del Pd, con alle spalle un partito in ebollizione sotto la cenere, non ha potuto portare quei ''numeri certi'' che il Quirinale voleva. E il presidente non aveva voluto negargli un aiuto che molti hanno letto come una 'resa con l'onore delle armi'. Così Napolitano ha scelto di far uscire a parlare con i giornalisti il segretario generale del Quirinale, Donato Marra, che ha letto uno stringato comunicato. ''Esito non risolutivo'' per Bersani, si legge nella nota. Che pero' conclude spiegando che il presidente si e' ''riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili del quadro politico''. 
Bersani, addio e grazie

giovedì 28 marzo 2013

Bocciato Bersani (che però non rinuncia), Napolitano proverà “personalmente” a cercare soluzioni alternative



ROMA - Napolitano si è riservato di "prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili". E’ questa la conclusione del lungo colloquio avuto con Bersani, che gli ha riferito i risultati (deludenti) delle sue consultazioni. L’annuncio è stato dato dal segretario del Quirinale Donato Marra. Poi è uscito Bersani, scuro in volto, che ha confermato la situazione aggiungendo che, nei suoi colloqui, gli erano state fatte delle richieste “che non ho ritenuto di poter accertare” "A Napolitano ho descritto le difficoltà derivate da delle preclusioni o condizioni che non ho ritenuto accettabili" ha detto il leader del Pd. "Ho riferito dell'esito del lavoro di questi giorni - ha detto Bersani - che non hanno portato a un esito risolutivo. Ho spiegato le ragioni e illustrato gli elementi di comprensione anche positivi attorno ad alcuni punti".
Poco dopo un comunicato del Pd, a sorpresa, ha fatto sapere che Bersani "non rinuncia", anche perché il Quirinale ha affermato che "le consultazioni non sono state risolutive", senza, appunto, parlare di rinuncia.

La Borsa chiude in leggerissimo calo (-0,1%)


MILANO - Piazza Affari chiude la seduta in leggero calo, annullando nel finale di seduta i guadagni della giornata. L'indice FTSE Mib chiude a - 0,1%, l'AllShare a - 0,11%.

In Medio Oriente un virus più pericoloso della Sars: già 11 vittime


RYAD (Arabia Saudita) - Il misterioso coronavirus che ha gia' fatto undici vittime in Medio Oriente sembra essere molto piu' pericoloso della Sars. Lo scrive il South China Morning Post che riporta uno studio della Universita' di Hong Kong, secondo il quale il nuovo virus sarebbe anche piu' ''promiscuo'', capace cioe' di infettare diverse specie.
Diversamente dalla Sars, il misterioso coronavirus puo' interessare diversi organi e uccidere rapidamente le cellule.
Non si conosce l'origine del virus, apparso per la prima volta in pipistrelli. Secondo gli scienziati di Hong Kong, il virus, che nei giorni scorsi ha ucciso altre due persone tra Emirati Arabi e Arabia Saudita, attacca diverse cellule umane nel fegato, reni, vie respiratorie basse, intestino e tessuti microfagi. Proprio per queste caratteristiche, il nuovo coronavirus ha un tasso di mortalita' del 56% rispetto a quello della Sars che e' dell'11%. La preoccupazione degli scienziati e' che il virus possa mutare. A differenza della Sars, infatti, il nuovo virus non e' cosi' contagioso perche' colpisce le vie aeree respiratorie inferiori e non superiori, ma una mutazione potrebbe far cambiare tutto. Per l'organizzazione mondiale della sanita', sono 17 i contagiati. 

Delitto di Perugia. indagati l’ex fidanzato e suo padre


PERUGIA - Due indagati per l'omicidio del giovane a Perugia: sarebbero l'ex fidanzato di Julia Tosti e il padre del giovane. A loro carico verrebbero ipotizzati i reati di omicidio e tentato omicidio. Si tratterebbe di una sorta di atto dovuto per svolgere l'autopsia in programma in mattinata. Non è chiaro quali elementi siano al centro dell'indagine della polizia. La casa della famiglia dell'ex fidanzato di Julia è stata a lungo perquisita ieri sera dalla polizia scientifica.
Ci sono solo i titoli di reato nell'avviso per fissare l'autopsia dal quale emerge che l'ex fidanzato di Julia Tosti e il padre del giovane sono indagati per l'omicidio di Alessandro Polizzi. Nell'atto non vengono quindi delineati nel dettaglio gli addebiti loro contestati e gli eventuali ruoli nella vicenda. Sul delitto indaga la squadra mobile di Perugia che ha seguito da subito la pista della gelosia senza tralasciare altre ipotesi. Quando è stato compiuto l'omicidio, l'ex fidanzato della Tosti era ricoverato nell'ospedale di Perugia in seguito a una rissa nei giorni precedenti (cui sarebbe stato presente, non é ancora chiaro con quale ruolo, anche la vittima). Gli investigatori stanno però valutando se possa avere lasciato per qualche ora la struttura sanitaria proprio la notte del delitto. Polizzi è stato ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco mentre era con la fidanzata in casa di quest'ultima, a sua volta ferita a una mano da uno dei proiettili. A sparare un uomo a volto coperto e le mani coperte da guanti. Aveva quindi abbandonato la pistola, forse inceppata, in casa dove era entrato sfondando la porta. L'arma è risultata un vecchio modello per il quale sarebbe particolarmente difficile risalire al proprietario.
Dimessa dall'ospedale di Perugia, Julia Tosti, la fidanzata di Polizzi ferita a una mano mentre si trovava con lui. Sara' trasferita in una localita' riservata.

Pistorius libero di viaggiare

PRETORIA - Oscar Pistorius riavrà il suo passaporto e sarà libero di viaggiare all'estero ma dovra' chiedere l'autorizzazione una settimana prima di partire. Lo ha stabilito un giudice di Pretoria dopo che gli avvocati dell'atleta accusato dell'omicidio della fidanzata avevano fatto ricorso contro le restrizioni della libertà su cauzione. Il giudice ha definito un "errore" la decisione di togliere il passaporto all'atleta accusato dell'omicidio della fidanzata.

Lo spread sale a 360 punti


MILANO - Sale senza freni lo spread: alle 10,30 aveva raggiunto i 360 punti e pare non intenzionato a fermarsi, stante il caos della politica italiana.

Cipro: riaprono le banche, presidiate dalla polizia


NICOSIA - Riaprono oggi, alle 12 ora locale, le banche a Cipro. Ma lo fanno imponendoforti restrizioni ai clienti. A partire da un limite ai prelievi fissato a 300 euro al giorno. La polizia presidia le banche del centro di Nicosia per evitare problemi, viste le file che si sono create di fronte agli istituti di credito. In vigore altri controlli sul capitale, inclusi un limite ai trasferimenti di denaro e ai pagamenti con le carte di credito a 5mila euro al mese; non saranno cambiati assegni anche se potranno essere incassati. I ciprioti non sono autorizzati a viaggiare con più di mille euro.

Brasile: la “dottoressa morte” forse ha ucciso 300 pazienti nel reparto di terapia intensiva

CUTIRIBA (Brasile) - La "dottoressa morte" al momento del suo rilascio dal carcere

CURITIBA (Brasile) - Circa 300 morti in un ospedale brasiliano sono allo studio per eventuali collegamenti a un team medico già accusato di omicidi.
La dottoressa Virginia Soares de Souza e sette assistenti di un reparto di terapia intensiva, nella città di Curitiba sono già accusati di aver ucciso sette pazienti.
Ma un investigatore ha detto che altre 20 morti sono sospette e altre 300 sono attualmente in esame. La dottorrssa de Souza, che nega le accuse, era  'stata arrestata a febbraio e rilasciata su cauzione la scorsa settimana.
Ma i magistrati hanno chiesto il suo ritorno in carcere, alla luce del suo ruolo di leadership presunta orchestrare la morte.
La de Souza - 56 anni, vedova - ha lavorato presso l'Ospedale Evangelico a Curitiba, nel sud del Brasile. L'accusa sostiene che ha dato farmaci miorilassanti ai pazienti prima di ridurre il loro apporto di ossigeno, causando la loro morte per asfissia. E’ stata accusata di sette capi di omicidio aggravato di primo grado.
Tre medici, tre infermieri e un fisioterapista che sono sospettati di avere eseguito i suoi ordini e anch’essi sono stati accusati di omicidio.
Ma le cartelle cliniche di 1.700 pazienti che sono morti in ospedale negli ultimi sette anni sono ora in fase di studio e più di 20 sono ora considerate sospette, mentre 300 sono sotto esame.
I procuratori di stato hanno pubblicato le intercettazioni che apparentemente mostrano che il  movente della dottoressa era quello di liberare posti letto.
"Voglio cancellare il reparto di terapia intensiva. Mi ata facendo prurito", ha detto in una registrazione.
"Purtroppo, la nostra missione è quella di essere tramiti per il trampolino di lancio per la prossima vita", ha aggiunto.
Fisioterapisti, dietisti, infermieri e tecnici di cura si dice abbiano riferito il fatto la de Souza  stava “affrettando” la morte di pazienti critici: lei ribatte che chi accusa manca delle competenze necessarie per esprimere un giudizio corretto.
"Presto dimostrare che tutto ciò che ha avuto luogo in quel ICU [unità di terapia intensiva] è giustificata dalla letteratura medica,"  ha detto il suo avvocato Elias Mattar Assad.

Mandela di nuovo in ospedale per infezione polmonare


JOHANNESBURG - L'ex presidente sudafricano, Nelson Mandela, è stato ricoverato in ospedale per un'infezione polmonare. Lo riferisce il quotidiano sudafricano City Press. Il Premio nobel per la pace, 94 anni, ha avuto una ricaduta dell'infezione polmonare di cui aveva sofferto qualche mese fa, riferisce la presidenza sudafricana. "I medici si stanno occupando di lui garantendogli le migliori cure e il miglior trattamento possibile", dice un comunicato.
Il simbolo della lotta contro l'apartheid era stato ricoverato tre settimane fa a Pretoria per accertamenti programmati. Da tempo, anche per la sua età, le condizioni di salute di Mandela sono assai precarie.
"Chiediamo al popolo sudafricano e al mondo intero di pregare per Madiba e la sua famiglia". E' l'appello, secondo i media sudafricani, rivolto dal presidente sudafricano Jacob Zuma nel comunicato in cui ha annunciato che Nelson Mandela è stato ricoverato questa notte in ospedale per un'infezione polmonare". La presidenza, che non precisa dove sia ricoverato il premio Nobel, chiede inoltre ai media di "rispettare la sua privacy" per "permettere ai medici di fare il loro lavoro".

Mandela di nuovo in ospedale per infezione polmonare


JOHANNESBURG - L'ex presidente sudafricano, Nelson Mandela, è stato ricoverato in ospedale per un'infezione polmonare. Lo riferisce il quotidiano sudafricano City Press. Il Premio nobel per la pace, 94 anni, ha avuto una ricaduta dell'infezione polmonare di cui aveva sofferto qualche mese fa, riferisce la presidenza sudafricana. "I medici si stanno occupando di lui garantendogli le migliori cure e il miglior trattamento possibile", dice un comunicato.
Il simbolo della lotta contro l'apartheid era stato ricoverato tre settimane fa a Pretoria per accertamenti programmati. Da tempo, anche per la sua età, le condizioni di salute di Mandela sono assai precarie.
"Chiediamo al popolo sudafricano e al mondo intero di pregare per Madiba e la sua famiglia". E' l'appello, secondo i media sudafricani, rivolto dal presidente sudafricano Jacob Zuma nel comunicato in cui ha annunciato che Nelson Mandela è stato ricoverato questa notte in ospedale per un'infezione polmonare". La presidenza, che non precisa dove sia ricoverato il premio Nobel, chiede inoltre ai media di "rispettare la sua privacy" per "permettere ai medici di fare il loro lavoro".

Borsa negativa, sale lo spread


MILANO - Piazza Affari apre in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,21 a 15.326 punti. Tra le vendite Buzzi (-3%), Mps (-1,51%) che oggi riunisce il cda per il bilancio, Fiat (-1,24%) e le Industrial (-1,36%). Acquisti su Banco Popolare (+0,72%) e Intesa SanPaolo (+0,62%). Sfiora i 354 punti base lo spread tra Btp e Bund, segna ora 353,9 punti, oltre i 350 di ieri e in rialzo rispetto all'avvio di poco fa. Il tasso di rendimento è pari a 4,79%

Il sindaco di Lecce è il più amato dai suoi concittadini (secondo quello di Como)

Paolo Perrone, sindaco di Lecce
ROMA - Primo Paolo Perrone, sindaco di Lecce, seguito da Mario Lucini(Como) e Vincenzo De Luca (Salerno): questo il podio, secondo la 18/ma edizione dell'indagine Monitorcitta' di Datamonitor, dei 'primi cittadini' piu' apprezzati nel secondo semestre 2012. Perrone, eletto per il centrodestra e al suo secondo mandato, e' apprezzato dal 64,2% dei suoi concittadini, e ha guadagnato rispetto al primo semestre 2012 il 4,4%. Lucini (centrosinistra, eletto a maggio scorso), ha conseguito un gradimento del 63,8%; sale poi dello 0,5% Vincenzo De Luca (centrosinistra), arrivando a quota 63,5%.
Lo studio prende in esame il gradimento dei sindaci che riescono a ottenere piu' del 55% di gradimento da parte dei cittadini. Sui 110 comuni capoluogo monitorali sono 49 in quest'edizione quelli che sono riusciti a entrare nella 'top 55%' (erano 45 nell'edizione precedente).
La graduatoria di Datamonitor vede al quarto posto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando(centrosinistra), con il 63%, e in leggera flessione Graziano Delrio di Reggio Emilia (centrosinistra), con il 64,1% (-1,3%). In sesta posizione il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, eletto a maggio dell'anno scorso, che incassa il 62,5% di gradimento. Tra le citta' metropolitane svetta il +5% del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che sale al 61,2% (10/mo), il 4,8% del primo cittadino di Genova Marco Doria (14/mo), forte del 60,7%, il calo del 5,6% del sindaco di Napoli Luigi De Magistris(19/mo con il 59,6%), il -1,8% di Piero Fassino a Torino (20/mo con il 59,2%), il -2,3% di Matteo Renzi a Firenze (39/mo al 56,1%), la flessione del 5,2% di Massimo Zedda a Cagliari (47/mo con il 55,2%).
C'è poi la classifica che riguarda le 10 ree meytropolitane. Luigi de Magistris (Napoli), Piero Fassino (Torino) e Matteo Renzi (Firenze) sono i tre sindaci delle aree metropolitane più apprezzati in Italia. Sale al quarto posto Virgilio Merola (Bologna, PD) con il 56,9%, + 2,3%, seguito da Michele Emiliano (Bari, PD) che si piazza in quinta posizione con il 55,1%, + 1,3%. Al sesto posto Giuliano Pisapia (Milano, SEL) con il 53,2%, +1,3%, seguito a ruota da Gianni Alemanno (Roma, PDL) al 53%, -1,9%.
Il sindaco della Capitale condivide il settimo piazzamento con Demetrio Arena (Reggio Calabria, PDL) in crescita dello +0,8%.
Chiudono la classifica Giorgio Orsoni (Venezia, PD) con il 51,8%, -0,2%, e il neo-sindaco di Genova Marco Doria, PD, che fa registrare il 47,9% di consensi.
Tornando alla 
Tornando alla top ten dei sindaci di Datamonitor, relativa al grado di apprezzamento dei cittadini nel secondo semestre 2012, sette risultano eletti nel centrosinistra, che ne acquisisce 37 su 49. La classifica dei sindaci over 55% ne conta 29 del Nord (erano 22 nel primo semestre 2012), 7 del Centro (-3) e 13 del Sud (-1). Nessuna donna sindaco, viene sottolineato, e' presente nella classifica.
Sono ancora le citta' del Nord ad imporsi nella graduatoria della qualita' dei servizi erogati dai Comuni. Anche quest'anno, certifica l'indagine Monitorcitta' di Datamonitor, ai primi due posti troviamo Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%. Piu' distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%). Con la sola eccezione di Siena (15/ma con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città' del Nord.