martedì 31 marzo 2015

"Al 95%" è la modella scomparsa la donna trovata morta in un sacco a FIRENZE

Irene Focardi
FIRENZE, 31 marzo - Con ogni probabilità il cadavere trovato in un sacco lungo un fosso a Firenze appartiene a Irene Focardi, 43 anni, scomparsa dal quartiere fiorentino delle Piagge il 3 febbraio scorso. Il procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, riferendo i primi esiti dell'autopsia ha detto che "al 95% si tratta di lei". Il procuratore ha spiegato che "manca ancora la prova scientifica" ma che ci sono coincidenze "sia nei vestiti sia in particolari anatomici".
Per la scomparsa della donna è indagato il fidanzato, che già si trova ai domiciliari per scontare una condanna per maltrattamenti proprio su Irene Focardi. Il procuratore non ha poi specificato se sono stati trovati segni di violenza, spiegando che l'esame autoptico è ancora in corso.
Il ritrovamento del cadavere nel sacco alle Piagge diventa centrale per le indagini della squadra mobile di Firenze, che da alcune settimane si sta interessando della vicenda della ex modella. Il sacco, simile a quelli per i rifiuti, era in un campo a poche decine di metri dall'abitazione dell'ex convivente di Irene Focardi, l'uomo presso il quale lei stessa si era recata a cena prima che la madre ne denunciasse la scomparsa. 
Il cadavere è stato notato dei passanti perché dall'interno del sacco fuoriusciva un braccio. Ma anche la polizia in uno dei tanti sopralluoghi era transitata in quel punto, un terreno abbandonato nelle vicinanze delle case. Un'ipotesi è che il sacco potrebbe esservi stato trascinato successivamente, anche dall'acqua di un canale, non necessariamente dall'azione umana. Sull'ex convivente di Irene Focardi ci sono accertamenti mirati da settimane: non è mai evaso dai domiciliari e non possiede un'auto, quindi non poteva allontanarsi di molto. Anche dai tabulati telefonici non emerge nulla che possa far sospettare di suoi movimenti sospetti.

Perquisizioni e sequestri a casa dell'ex compagno - Intanto è stato disposto un nuovo sopralluogo della polizia scientifica nella casa dell'ex compagno di Irene, Davide Di Martino. La polizia ha provveduto al sequestro di alcuni oggetti. Proprio in seguito alla scomparsa di Irene, l'uomo era finito nel registro degli indagati. Ai giornalisti nei giorni scorsi ha spiegato nei giorni scorsi di essere estraneo alla scomparsa della donna, con cui, nonostante la condanna, continuava a vedersi e a cui voleva bene. Ha raccontato che più volte la polizia ha controllato il suo appartamento. Ha anche rivolto un appello attraverso Chi l'ha visto affinché Irene tornasse.

BONDI E REPETTI lasciano Forza Italia

Sandro Bondi e Manuela Repetti
ROMA, 31 marzo - Sandro Bondi e Manuela Repetti hanno deciso di lasciare il gruppo di Forza Italia al Senato ed iscriversi al gruppo Misto. I due esponenti azzurri, interpellati telefonicamente, non hanno però voluto aggiungere alcun commento alla decisione di dire addio a Forza Italia. La notizia di lasciare Forza Italia arriva a meno di un mese dall'incontro, il tre marzo scorso ad Arcore, che i due senatori ebbero con Silvio Berlusconi. Il Cavaliere infatti riuscì in quell'occasione a sedare i malumori evitando in extremis l'addio al partito che la Repetti aveva annunciato in una lunga lettera al Corriere della Sera. Questa decisione però, stando a quanto si apprende, appare irreversibile.

AREZZO, imprenditore edile spara alla moglie con una doppietta, poi si suicida


AREZZO, 31 marzo - Dramma in località Monastero, tra i comuni di Bagnoro e Santa Firmina, nell'Aretino: marito e moglie sono stati trovati senza vita nella loro abitazione. Si tratta di Graziano Rossi e Maria Paola Trippi, entrambi 50enni, lui impresario edile affermato, lei casalinga. L'allarme poco dopo la mezzanotte: a scoprire i corpi i figli che vivono nella stessa villetta. L'arma che ha sparato è una doppietta, fucile da caccia detenuto nell'abitazione. Si pensa a un omicidio-suicidio.

L'uomo, poco dopo la mezzanotte, avrebbe esploso un primo colpo di fucile, sembrerebbe una doppietta da caccia, contro la moglie, che era a letto e forse dormiva. Poi avrebbe rivolto l'arma verso di sé togliendosi la vita. Entrambi i corpi sono stati trovati in camera. Sono stati i familiari, probabilmente svegliati dai colpi, a dare l'allarme. Inutile l'intervento del 118. Le salme sono state poi trasportate all'obitorio dell'ospedale San Donato a disposizione della procura di Arezzo.

NAPOLI, arrestati 12 del clan di camorra Fabbrocino


NAPOLI, 31 marzo - Arrestate nel Napoletano dodici persone accusate di far parte del clan di camorra "Fabbrocino", che opera nei comuni intorno a Nola e San Giuseppe Vesuviano. I reati ipotizzati sono associazione di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di beni, estorsione e illecita concorrenza con minaccia o violenza, con l'aggravante del metodo mafioso. Sequestrati beni per un valore di cinque milioni di euro.

CATANIA, ucciso sotto casa con un colpo di pistola "per futili motivi"

CATANIA, 31 marzo - Un quarantaseienne incensurato, Giovanni Di Bella, è stato ferito mortalmente sotto casa con un colpo di pistola al torace al culmine di una lite avvenuta nella notte nel popoloso rione Librino di Catania al civico 2 del viale Castagnola. Soccorso, l'uomo è deceduto durante il trasporto in ospedale. Stando a quanto emerso, la lite sarebbe avvenuta per futili motivi: l'assassino avrebbe poi esploso più colpi contro la vittima, ma centrandolo una volta sola al torace, procurandogli un'emorragia letaleGià dalle prime ore gli inquirenti hanno escluso che l'omicidio possa essere riconducibile alla criminalità organizzata. Il movente è da ricercare secondo gli investigatori nella sfera personale.

PD SPACCATO sulla legge elettorale, la minoranza non vota in direzione

ROMA, 31 marzo - Nessuna mediazione, nessuna intenzione di piegarsi al "ricatto" della minoranza: Matteo Renzi traccia una linea retta sulla strada della legge elettorale. "Entro il 27 aprile - scandisce - la legge elettorale deve essere in Aula e a maggio dobbiamo mettere la parola fine: è giunto il momento di decidere, sono contrario a ritoccare il testo".
E così la riunione della direzione del Partito democratico si trasforma in un ring. Da un lato la minoranza, che annusa aria di elezioni anticipate e, per una volta compatta, va avanti sulla sua battaglia per ottenere alcune modifiche all'Italicum. Dall'altra i renziani, stanchi di essere descritti come "nordcoreani" obbedienti. Alla fine il voto sulla linea del premier è unanime (120 sì), ma solo perché la sinistra dem non vota. E Roberto Speranza avverte che sulla via delle riforme Renzi "rischia di perdere un pezzo di Pd". Uno dei passaggi più delicati della vita del partito renziano viene segnato da una lunga relazione ("In stile cubano", dice polemico Alfredo D'Attorre) in cui il segretario difende le ragioni del testo attuale della legge elettorale e più in generale delle riforme del governo. Anche da chi vorrebbe avere "il monopolio della parola sinistra" solo perché "la usa con più frequenza". 
"A maggio mettere parola fine sulla legge elettorale" - "Credo che entro il 27 aprile" l'Italicum dovrà "essere in Aula come calendarizzato, e a maggio dobbiamo mettere la parola fine a questa discussione. Se vogliamo far sì che il 41% sia un investimento sul futuro, è giunto il momento di decidere, continuare a rimandare non serve a nessuno", aveva sottolineato Renzi in direzione parlando dell'Italicum.

"Italicum, sbagliato riaprire la discussione al Senato" - "Considero un clamoroso errore riaprire la discussione al Senato - ha proseguito -, è un azzardo che ci espone a molti problemi, non si spiega politicamente alla Camera, riapre un accordo di coalizione già chiuso e, soprattutto dà il senso di una politica come un grandissimo gioco dell'Oca".


"Metto la fiducia 'politica' sull'Italicum" - "Sulla legge elettorale - aveva poi ribadito - ci giochiamo la fiducia dei cittadini. Qualcuno ha detto che non si può mettere sul testo: ne parleremo a livello parlamentare. Ma permettetemi di mettere tra di noi la fiducia sulla legge elettorale perché rappresenta la capacità di rispondere a quello che non siamo stati capaci di fare finora".

lunedì 30 marzo 2015

BUDAPEST, coinvolti in un grave incidente, ma indenni, tre nazionali greci che giocano nel Verona e nel Chievo




BUDAPEST - Solo tanta paura, ma per fortuna nessuna conseguenza fisica. Se la sono vista davvero brutta i nazionali greci del Verona Tachtsidis e Moras e il connazionale del Chievo Fetfatzidis, coinvolti in un incidente stradale in cui ha perso la vita una persona mentre in taxi si recavano all'aeroporto di Budapest per tornare in Italia. "I giocatori stanno bene, i dirigenti sono in costante contatto con loro" ha fatto sapere la Federcalcio greca.
La dinamica dell'incidente non è ancora chiara, anche se sembra che la causa dello schianto sia un colpo di sonno. Stando alla stampa ungherese, ci sarebbero altre tre persone gravemente ferite. Intanto a una tv greca, il difensore del Verona Moras ha dichiarato: "Stiamo bene".

ALLARME A EMPOLI, terzo morto di meningite

FIRENZE, 30 marzo - Un'infermiera di 34 anni di Vitolini di Vinci (Firenze) è morta ieri sera, all'ospedale di Empoli, dopo essere stata colpite da meningite da meningococco di tipo C, come emerso dagli accertamenti. Nell'Empolese è il terzo decesso quest'anno causato da meningococco di tipo C: a febbraio era morto un 13enne di Cerreto Guidi, a marzo un 17enne di Montelupo Fiorentino.
Intanto un diciannovenne di Monte Argentario è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Grosseto per una sospetta meningite meningococcica. La Asl 9, fin da questa mattina ha avviato le procedure per individuare i contatti del giovane a adottare immediatamente la profilassi antibiotica: l'Azienda ha rivolto anche un appello, in attesa dei risultati degli esami di laboratorio effettuati sul ragazzo, raccomandando a tutte le persone che, dal 18 marzo scorso hanno frequentato la palestra 'Argentario basket' di Monte Argentario e a tutte quelle che la sera del 21 marzo si trovavano alla discoteca Karembo, in località Terrarossa sempre a Monte Argentario di prendere contatti con il medico curante o con gli ambulatori di igiene pubblica della Asl 9, entro domani, per decidere se effettuare la profilassi antibiotica. Il diciannovenne ha frequentato sia la palestra che la discoteca.
Vaccinazione gratis per under 45, profilassi per 120 persone 
Vaccinazione gratuita fino all'età di 45 anni e richiamo, sempre senza spese, dopo dieci anni dalla prima vaccinazione per i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni. Lo ha disposto la Asl 11 di Empoli (Firenze) in accordo con la Regione Toscana dopo il terzo caso in un mese di morte provocata da meningococco di tipo C. Sono 120 le persone interessate dalla profilassi. Una unità di crisi si è riunita già dalle 19 di ieri. La Asl ha attivato tre linee telefoniche fisse e una mobile attive h24 ed il pronto soccorso è stato attivato per sopportare un previsto afflusso maggiore di persone. Oggi pomeriggio la giunta regionale della Toscana, è stato riferito nel corso di una conferenza stampa della Asl, approverà una delibera per il richiamo gratuito dei ragazzi nella fascia 11-18 anni per il meningococco di tipo C. In questi giorni sarà a Empoli per dare un supporto anche il responsabile dell'Asl 10 di Firenze delle malattie infettive, Massimiliano Di Pietro.

RENZI alla direzione Pd: Salvini e Landini due fenomeni televisivi

ROMA, 30 marzo - Al Nazareno la Direzione Nazionale del Pd su legge elettorale e riforme. Assente Massimo D'Alema per un evento della Fondazione Italianieuropei inserito in agenda precedentemente alla convocazione della Direzione. Presenti, invece, il capogruppo Pd Roberto Speranza, Gianni Cuperlo, Pippo Civati. Pierluigi Bersani, come anticipato ai cronisti a margine del convegno del Nens, arriverà appena possibile.
"Il mio auspicio è che sia l'ultima direzione in cui si discute di legge elettorale. Non l'ultima volta" visto che "potrebbe essere opportuno che il gruppo della Camera abbia la possibilità di riunirsi". Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi alla Direzione del Pd. "Chiedo oggi un voto sulla legge elettorale come ratifica di ciò che abbiamo fatto e come mandato per i prossimi mesi", ha detto il premier. "Chiedo un voto vedendo nella legge elettorale lo strumento decisivo per la qualità e l'azione dei governi che verranno ma anche per la dignità e la qualità di questo governo", ha detto ancora Renzi.
"Sostenere che in democrazia non debba esserci chi decide è pericoloso; sostenere che nessuno debba decidere è un concetto più anarchico che democratico, è frutto di una malattia del dibattito che giudico pericoloso", dice il premier. 
"Non c'è la dittatura o la democratura - come qualcuno ha avuto il coraggio di dire - nel modello che portiamo avanti, ma il modello che potremmo definire come la democrazia decidente, come l'ha chiamata Violante e su cui Calamandrei ha scritto pagine straordinarie". Così il premier Matteo Renzi alla direzione Pd. "Democrazia è quel modello di organizzazione in cui si consente in libertà a qualcuno di decidere non con i blocchi e i veti, certo con i pesi e contrappesi", aggiunge.
"Stiamo allungando, qualcuno dice anche troppo, la prescrizione. Io credo di no: è giusto allungare la prescrizione per la corruzione", spiega il premier Renzi
Questa legge elettorale "affida a qualcuno il compito e il potere di rimuovere ogni alibi. Ciò è accaduto con elezione diretta del sindaco e questo è l'elemento chiave della legge elettorale. Il punto chiave di tutta la riforma è il ballottaggio", afferma il presidente del Consiglio.
Poi ancora: "Mi limito a segnalare che la destra francese fa scelte diverse da Forza Italia - ha detto Renzi - : non insegue Marine Le Pen, sceglie di stare nell'arco repubblicano e poi - ahimè - vince anche. Ma vince la destra, non l'estrema destra". 
"Grillo non è più uno spauracchio, oggi Grillo da spauracchio è divenuto sciacallo"con "dichiarazione di indecoroso gusto", afferma Renzi alla Direzione del Pd riferendosi al post del leader del M5S che paragonava il premier al copilota della Germanwings. "E' chiaro che Grillo ha perso centralità", aggiunge.
"Salvini e Landini, in modo molto diverso, sono due fenomeni televisivi. Ma se la politica non ha attinenza con la realtà e smette di essere vita quotidiana produce personaggi che sono solamente soprammobili da talk tv", ha detto il premier.
Una riunione convocata dal premier Matteo Renzi per blindare la riforma alla quale ha voluto imprimere una forte accelerazione per arrivare all'ok prima delle regionali evitando un nuovo passaggio al Senato dove i numeri sono sempre in bilico. Il testo torna in Aula a Montecitorio il 27 aprile. La minoranza chiede interventi in particolare sul premio di maggioranza (lo vorrebbe alla coalizione e non alla lista) e sui capilista bloccati (un sistema - accusano - che di fatto non fa superare il vero nodo del Porcellum: quello dei parlamentari nominati). Ma l'opposizione Pd si presenta a ranghi sparsi.
Pippo Civati fa un appello a non partecipare al voto di oggi in direzione e a fare un unico intervento. Alfredo D'Attorre fa invece sapere di voler partecipare alla discussione e di avere pronti un pacchetto di emendamenti per poche, mirate modifiche al testo.
Pier Luigi Bersani difende il ruolo del segretario"La sintesi tocca a lui" ma lo invita a evitare aut aut.
"Credo che sia sbagliata una forzatura sul voto. Io non parteciperò". Lo dice Stefano Fassina arrivando alla direzione del Pd e rispondendo a chi gli chiede del dibattito interno al partito sull'Italicum.
"Riproporrò la necessità di cercare fino all'ultimo una mediazione per alcune modifiche alla legge elettorale": se questa apertura non ci sarà, Area riformista non parteciperà al voto della Direzione. Lo spiega il capogruppo Pd Roberto Speranza, interpellato all'uscita dalla Camera. Fonti di Area riformista sottolineano che la richiesta a Renzi è di modifiche alla legge elettorale e non sarebbe eventualmente considerata sufficiente un'apertura sulla riforma costituzionale.

PESCARA, Gaetano Curreri, voce degli Stadio, cade dal palco e finisce all'ospedale

Gaetano Curreri, voce degli Stadio
PESCARA, 30 marzo -  Piccolo incidente, ieri sera, a Pescara, per Gaetano Curreri, il leader e voce degli Stadio, in città per un concerto al cinema teatro Massimo. E' caduto dal palco, dopo mezzanotte, ed e' stato prontamente soccorso dai sanitari del 118, il cantante era stato trasferito all'ospedale civile di Pescara con una ferita alla testa e alcune contusioni. Esami di rito per scongiurare guai più seri e poi le rassicurazioni. Nella notte ha rassicurato tutti tramite la pagina Facebook ufficiale del gruppo: "Sto benissimo! Grazie a tutti".

SEQUESTRATI a Dall’Utri ventimila libri antichi

Marcello Dell'Utri
MILANO - Appartengono a Marcello Dell'Utri i ventimila volumi sequestrati dai carabinieri a Milano. Gli inquirenti indagano l'ex manager con l'accusa di ricettazione ed esportazione illecita all'estero di opere d'arte. Il sequestro è avvenuto in parte nella biblioteca della sua Biblioteca, in via Senato, attualmente chiusa, e in parte presso un magazzino di deposito, l'Opencare in via Piranesi. 

Dei ventimila volumi circa 3000 farebbero parte del 'sancta sanctorum', la collezione privata di Dell'Utri, tenuta nelle sue pertinenze con libri rari anche del XV Secolo. Il sequestro parte da un'indagine condotta oltre un anno fa dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Monza, che in questi mesi hanno compiuto accertamenti sulla provenienza dei volumi.


L'indagine è nata dalla vicenda del saccheggio della storica biblioteca dei Girolamini, nel centro antico di Napoli, dalla quale furono sottratti migliaia di libri, molti dei quali di inestimabile valore. Secondo il pm di Milano che ha coordinato l'inchiesta, Luigi Luzi, non sono però stati trovati collegamenti con i volumi sequestrati all'ex senatore. All'indagato sono contestate le ipotesi di reato di collocazione e rimozione illecita di beni culturali, di uscita o esportazione illecita di beni culturali e di ricettazione.

TANGENTI, arrestato il sindaco di ISCHIA e dirigenti del colosso delle cooperative CPL

Giosy Ferrandini
ISCHIA (Napoli), 30 marzo - Il sindaco di Ischia,Giuseppe Giosy Ferrandino (Pd) ed altre nove persone, tra cui dirigenti del colosso delle cooperative CPL Concordia sono state arrestate dai carabinieri del Comando Tutela Ambiente nell'ambito di una inchiesta della procura di Napoli su tangenti pagate per la metanizzazione dei comuni dell'isola campana.
La stipula fittizia di due convenzioni nell'albergo della famiglia, per un totale di 330 mila euro; l'assunzione come consulente del fratello e almeno un viaggio in Tunisia: sarebbe stato questo, secondo l'accusa, il 'prezzo' pagato dalla CPL per la corruzione del sindaco. Secondo l'accusa Ferrandino «era diventato una sorta di factotum al soldo della CPL».
L'inchiesta nasce nell'aprile 2013 ed ha portato alla luce, secondo l'accusa, un sistema di corruzione basato sulla costituzione di fondi neri in Tunisia da parte della CPL Concordia con cui retribuire pubblici ufficiali per ottenerne i "favori" nell'aggiudicazione di appalti. Secondo l'accusa sarebbe stato proprio grazie all'interessamento del sindaco ed alla complicità dell'architetto Silvano Arcamone, dirigente dell'ufficio tecnico di Ischia, che l'appalto di metanizzazione dello stesso Comune (capofila del progetto) e di quelli di Lacco Ameno e Casamicciola Terme è stato affidato alla CPL. La cooperativa, dal canto suo, avrebbe provveduto al pagamento attingendo a dei fondi neri costituiti mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti con una società tunisina (la Tunita sarl) riconducibile a Francesco Simone, responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo CPL Concordia, definito dagli inquirenti "personaggio chiave" della vicenda, con un ruolo di primo piano nella presunta associazione a delinquere attiva non solo nell'appalto di Ischia, ma in numerosi altri, soprattutto in Campania. 
I dirigenti della CPL Concordia avrebbero fatto "sistematico ricorso ad un modello organizzativo ispirato alla corruzione che li ha portati ad accordarsi non solo con i sindaci, gli amministratori locali e i pubblici funzionari, ma anche con esponenti della criminalità organizzata casertana e con gli amministratori legali a tali ambienti criminali", si legge negli atti dell'inchiesta.

In carcere, su disposizione del gip Amelia Primavera, sono finiti, oltre al sindaco di Ischia, il fratello di questi, Massimo Ferrandino, il responsabile delle relazioni istituzionali del Gruppo CPL Concordia Francesco Simone, l'ex presidente Roberto Casari (andato in pensione il 30 gennaio, ma secondo l'accusa ancora regista degli affari della cooperativa), il responsabile commerciale dell'area Tirreno Nicola Verrini, il responsabile del Nord Africa Bruno Santorelli, il presidente del consiglio di amministrazione della CPL distribuzione Maurizio Rinaldi e l'imprenditore casertano Massimiliano D'Errico. Arresti domiciliari, invece, per il dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Ischia Silvano Arcamone, mentre per Massimo Continati e Giorgio Montali, rispettivamente direttore amministrativo e consulente esterno della CPL, è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza. 

In una delle intercettazioni agli atti dell'inchiesta, Francesco Simone, dirigente della CPL arrestato, chiamerebbe in causa Massimo D'Alema sottolineando la necessità di "investire negli Italiani Europei dove D'Alema sta per diventare Commissario Europeo" in quanto "... D'Alema mette le mani nella merda come ha già fatto con noi ci ha dato delle cose".
 "Certamente ho rapporti con CPL Concordia ma è un rapporto del tutto trasparente, che non ha comportato né la richiesta da parte loro né la messa in opera da parte mia di illeciti di nessun genere": "non ho avuto alcun regalo" e "nessun beneficio personale". Così Massimo D'Alema, in relazione all'inchiesta della procura di Napoli. "Do mandato all'avvocato Gianluca Luongo di difendere la mia reputazione in ogni sede", conclude. 

domenica 29 marzo 2015

Il corpo di una donna trovato in un sacco di plastica a FIRENZE


FIRENZE, 29 marzo - Sarebbe di una donna il corpo in avanzato stato di decomposizione trovato in un sacco di plastica alla periferia di Firenze. A dare l'allarme, secondo quanto appreso, sarebbe stata una passante, che ha notato un braccio uscire dalla busta nera. Le indagini Sul posto gli investigatori della squadra mobile e i vigili del fuoco. Il luogo del ritrovamento è in una zona periferica tra la via Pistoiese e l'Arno. 

L’Isis decapita 8 soldati siriani. I coltelli consegnati ai boia da un bambino



HAMA (Siria) - Otto soldati siriani, che erano stati catturati nella provincia nord-occidentale di Hama, sono stati decapitati dall'Isis. In un nuovo video shock viene mostrato un bambino che consegna coltelli agli jihadisti prima dell'esecuzione. Lo riferisce il Site. Nel filmato i soldati indossano delle tute arancioni. Sarebbero stati uccisi "in quanto musulmani sciiti".

Rudimentale BOMBA esplode davanti a una scuola di S.Eufemia di Aspromonte (RC)

Sant'Eufemia d'Aspromonte
REGGIO CALABRIA, 29 marzo - Un rudimentale ordigno è esploso davanti alla porta laterale dell'ex scuola materna a Sant'Eufemia d'Aspromonte, in Calabria. L'edificio è stato ceduto dalla Provincia di Reggio Calabria per ospitare una succursale del liceo scientifico "Fermi" che aprirà a settembre. La deflagrazione ha provocato solo lievi danni alla porta e sul posto sono accorsi i carabinieri, che hanno avviato le indagini.

Autostrada Torino-Milano, investito e ucciso mentre soccorre automobilisti feriti


TORINO, 29 marzo - E' morto questa notte travolto da un'auto, sull'autostrada Torino-Milano, mentre soccorreva quattro automobilisti feriti in un incidente precedente. Lo schianto è avvenuto all'altezza dello svincolo di Settimo Torinese in direzione Torino, dove la vittima, Francesco Trovato, 46 anni, era diretto con la famiglia. Investito da una Lancia Musa, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. L'autostrada è stata a lungo chiusa per consentire i soccorsi. Ci sono altri cinque feriti tutti non gravi e trasportati al san Giovanni Bosco e al Maria Vittoria. L’autostrada è stata riaperta solo poco prima delle nove di stamattina. 

UDINE, trovato in un dirupo sul monte San Simone il corpo dell'escursionista disperso


UDINE, 29 marzo - E' stato ritrovato il corpo dell'escursionista, Flavio Molinaro, 63 anni, di Cervignano del Friuli, disperso da sabato sera. L'uomo è morto sul monte San Simeone, sulle Prealpi carniche, dopo essere precipitato in un dirupo per oltre 150 metri. Le operazioni di recupero della salma da parte dei tecnici del Soccorso alpino sono durate oltre due ore per le difficoltà della zona. Si indaga per accertare la dinamica dell'incidente.

COSENZA, giovane giustiziato sotto casa dopo una lite in discoteca

COSENZA, 29 marzo - Un giovane, Antonio Taranto, di 26 anni, è stato ucciso a colpi di pistola a Cosenza. Il ventiseienne stava rientrando a casa dopo aver trascorso la serata in discoteca quando è stato raggiunto da alcune persone una delle quali gli ha sparato un colpo di pistola che lo ha raggiunto alle spalle. Il giovane è stato soccorso e portato in ospedale dove è giunto cadavere. Sull'accaduto sono in corso le indagini della squadra mobile. L'omicidio sarebbe avvenuto dopo una lite in discoteca.

sabato 28 marzo 2015

FIOM in piazza a Roma. Landini: abbiamo più consensi del governo

Landini arriva alla manifestazione
ROMA, 28 marzo - La Fiom in piazza contro il Jobs Act per combattere la precarietà e contro "l'attacco ai diritti". "Pensiamo di avere più consenso di quello che ha il governo": ha detto il leader della Fiom, Maurizio Landini, arrivando in piazza per la manifestazione organizzata dal sindacato.
Al corteo è arrivata anche il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Ha raggiunto la testa del corteo ed ha salutato con una stretta di mano il segretario generale dei metalmeccanici della Cgil, Landini. 
"Non siamo in piazza per difendere cose che non ci sono più, anche perché ci hanno tolto tutto - ha aggiunto -. E Renzi stia tranquillo, non siamo qui contro di lui, ma abbiamo l'ambizione di proporre idee per il futuro dell'Italia".
"Unire il lavoro: questa è la nostra proposta. Non è un percorso facile ma intendiamo andare avanti, sia per riformare il sindacato sia per ridare voce" a tutti i lavoratori, ha detto ancora Landini. 
"Ci sono persone che non sono rappresentate ma ora inizia una nuova fase, una nuova primavera, nei prossimi giorni metteremo in campo azioni concrete anche nei luoghi di lavoro", ha spiegato il segretario Fiom-Cgil.
"Se uno dice è anche una manifestazione politica, assolutamente sì, fatta dal sindacato": così, Maurizio Landini, risponde al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dicendo che "in Italia tutti fanno politica, compresa Confindustria", ma anche il sindacato "così è da 100 anni, non esisterebbe la Cgil se non fosse anche soggetto politico".
"In questa piazza ci sono i lavoratori metalmeccanici iscritti alla Cgil, che giustamente sono in lotta perché la legge delega sul lavoro riduce i diritti e perché vogliono rinnovare il contratto di lavoro". Così il leader Cgil, Susanna Camusso, replica al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha parlato di manifestazione politica.

RAVELLO, la donna trovata morta in casa strangolata dalla rivale in amore

La casa del delitto
L'arresto dell'omicida

RAVELLO - Ha un nome il presunto assassino della 48enne Patrizia Attruia, strangolata venerdì pomeriggio nella sua casa di Ravello, nel Salernitano. E' stata infatti arrestata dai carabinieri Vincenza Dipino, 55 anni, padrona di casa. Alla radice della lite, questioni di gelosia: la vittima accusava la proprietaria di essere troppo premurosa nei riguardi del convivente. Il litigio è scoppiato nel pomeriggio e le due donne sono venute alle mani: secondo la ricostruzione dei carabinieri, la Dipino ha strozzato la rivale e subito dopo ha nascosto il cadavere in una cassapanca. L'accusa è di omicidio preterintenzionale e occultamento di cadavere.
La vittima, residente a Scafati, si era trasferita da qualche anno nel comune della Costiera Amalfitana. Attruia e il convivente, per problemi economici, vivevano nello stabile in via San Cosma dove è stato trovato il corpo, accolti da Dipino. Questa, rimasta sola dopo la morte della madre adottiva, aveva decido di aiutare i due che, prima di allora, vivevano in un alloggio di fortuna. La donna uccisa svolgeva lavori saltuari, mentre il compagno lavora saltuariamente come agricoltore o giardiniere per le ville e i poderi della zona.

MATTARELLA, l'Italia sta per uscire dalla crisi. "Cercherò di comportarmi da persona normale"


ROMA, 28 marzo - "Con tutta la prudenza necessaria, si può’ dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista a 'Le Figaro'. "La crisi - sottolinea Mattarella - ha profondamente segnato l'Italia, con una disoccupazione molto diffusa specie tra i giovani e nel Mezzogiorno. Ha gravemente alterato il tessuto sociale del Paese e il suo apparato produttivo. Certi indici ci portano a credere che si inizia a vedere l'uscita dal tunnel. Tra gli operatori la fiducia ritorna". Ora, però’, "e' altrettanto importante che l'Unione europea attui le politiche di ripresa contenute nel piano Juncker". "E' il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica”. Mattarella, che lunedì sarà a Parigi per incontrare Hollande, sottolinea che "Francia, Germania e Italia hanno il dovere di essere alla guida del rilancio per la crescita", in un momento in cui "l'Europa si confronta con sfide difficili, la lotta contro il terrorismo, la globalizzazione dell'economia". Quindi, il rilancio urgente del progetto di integrazione "e' l'unica risposta positiva per fare ripartire la crescita".

  "Cerchero' di comportarmi da persona normale". Sergio Mattarella spiega poi a 'Le Figaro'' quale sarà’ la cifra del suo settennato. Alcuni segni lo avevano già fatto capire, dall'uso dei voli di linea al taglio delle auto blu, fino ad una corsa in tram a Firenze, ma ora il presidente della Repubblica lo spiega chiaro e tondo: "Cercherò di utilizzare i mezzi pubblici ogni qual volta mi sarà possibile farlo. Sono una persona normale e da presidente cercherò, nel rispetto delle esigenze di sicurezza che circondano un capo di Stato, di comportarmi da persona normale. Se riesco a dare questa impressione, non potrò che esserne contento. Altrimenti, reciterei un ruolo che non mi appartiene".

ALFANO: la sfida dell'Expo in piena sicurezza

ROMA, 28 marzo - "La sfida dell'Expo, che più mi chiama in causa è dimostrare che queste cose l'Italia le affronta in piena sicurezza". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Questo evento - ha aggiunto - che può richiamare le peggiori attenzioni di gruppi più o meno organizzati, si svolge in un contesto di assoluta sicurezza. Abbiamo lavorato affinché l'Expo non diventasse ragione di successo per ladri e malfattori e "criminalità organizzata".

venerdì 27 marzo 2015

IRAQ, l'Isis ha venduto al mercato 3000 ragazze a 18 dollari l'una


NEW YORK, 27 marzo - L'Isis ha venduto, a 18 dollari l'una, circa tremila ragazze nei mercati iracheni: lo ha denunciato al Consiglio di Sicurezza Onu Vian Dakhil, la parlamentare irachena della minoranza yazida. "Veniamo massacrati, uccisi, le nostre donne vengono violentate, le nostre ragazze vendute, i nostri bambini rapiti", ha detto alla riunione sulla persecuzione delle minoranze in Medio Oriente.

CALANO tariffe di luce e gas, risparmio annuo di 75 euro


ROMA, 27 marzo - Dal primo aprile le tariffe della luce caleranno dell'1,1% e quelle del gas del 4%, per un risparmio totale di circa 75 euro l'anno. Lo ha annunciato l'Autorità per l'energia, nell'aggiornamento tariffario valido per il periodo aprile-giugno 2015. Per l'elettricità, spiega l'Autorità, la spesa per la famiglia tipo nel periodo 1 luglio 2014-30 giugno 2015 (il cosiddetto 'anno scorrevole', che copre il trimestre oggetto della revisione tariffaria e i tre precedenti) sarà quindi pari a 510 euro, con un risparmio di 6 euro. Per il gas la spesa per lo stesso periodo sarà invece pari a 1.135 euro, con un risparmio di circa 70 euro. La riduzione dell'energia elettrica si deve sostanzialmente al calo dei costi per l'acquisto della 'materia energia' nei mercati all'ingrosso, in parte però controbilanciata dall'applicazione di alcuni provvedimenti sugli incentivi alle fonti rinnovabili e sugli oneri per lo smaltimento degli impianti nucleari. Per quanto riguarda invece il gas, il deciso calo dipende essenzialmente dalle aspettative sui prezzi all'ingrosso in Italia e in Europa, che scendono con la stagione più calda.

RAVELLO, donna trovata uccisa nella sua casa

RAVELLO (Salerno) - Una 50enne è stata uccisa nella sua casa di Ravello (Salerno). A scoprire il cadavere è stato il convivente. I carabinieri di Amalfi e della sezione investigazioni scientifiche di Salerno hanno avviato le indagini per l'omicidio della donna. L'appartamento si trova in via San Cosma, nelle vicinanze del Santuario della città della Costiera Amalfitana dove la donna deceduta, si era trasferita da alcuni anni.
La donna, da quanto si apprende dai carabinieri di Amalfi e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Salerno, è stata assassinata.
«Conoscevo la donna che questa mattina è stata trovata morta. Era una signora tranquilla che non ha mai destato problemi di alcun genere». A dirlo è il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, che poi ha aggiunto: «la signora, si era integrata perfettamente nella comunità ravellese. L'unico problema che poteva avere era dipeso dal fatto che lavorava saltuariamente, ma non ci sono mai state criticità collegate a questa coppia».
«So che non avevano figli - dice ancora il primo cittadino - mentre il convivente era divorziato e aveva alcuni figli dalla ex moglie che non vive a Ravello. Lui, invece, é di Ravello. Un lavoratore tranquillo che fa il coltivatore e il giardiniere per alcune ville e terreni della zona».

ROMA, partorisce un bimbo sano ed è da 20 giorni in circolazione extracorporea. Secondo caso al mondo


ROMA, 27 marzo - Ha portato avanti parte della gravidanza in circolazione extracorporea perché affetta dall'influenza H1N1, e qualche giorno fa ha partorito all'Umberto I di Roma. Si tratta del primo caso in Italia, e del secondo al mondo, di gravidanza che fa ricorso a questa tecnica. Il macchinario sostituisce le funzioni del cuore e dei polmoni della paziente aspirando il sangue prima che arrivi al cuore, depurandolo e quindi reimmettendolo in circolo.
"Questo caso, primo in Italia e secondo nel mondo, rientrerà nella letteratura medica mondiale", ha commentato il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio. "Oggi festeggiamo la Signora Rosa, suo marito Guido e la piccola Ludovica. Grazie alla grande professionalità dei medici del Policlinico, Rosa e Ludovica vivono! E' un miracolo".
"Rosa Prioli - racconta in un post su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - era già avanti con la gravidanza quando ha scoperto di essere affetta da una forma molto rara di influenza. Dopo l'allarme e la preoccupazione il lieto fine: qualche giorno fa è nata Ludovica, che è sana e sta bene, come sua mamma".
"Tutto ciò - prosegue Zingaretti - è stato possibile perché al Policlinico Umberto I hanno applicato una tecnica avanzata e all'avanguardia, si chiama 'circolazione extracorporea'. Rosa è stata sedata per 20 giorni e il funzionamento dei suoi polmoni è stato sostituito da una macchina. E' il terzo caso di questo tipo nel mondo, il primo in Italia".
"Una bella storia - conclude il presidente della Regione Lazio - che ci fa piacere condividere. Grazie e complimenti ai medici, agli infermieri e a tutti i professionisti che si sono prodigati con successo su questo caso: anche questa è la sanità del Lazio che cambia".

COSENTINO trasferito: aveva in cella un iPod. Indagato un agente



TERNI, 27 marzo - L’ex sottosegretario Nicola Cosentino è stato trasferito dal carcere di Secondigliano di Napoli in quello di Terni. La decisione è stata adottata in seguito a una perquisizione eseguita nella sua cella sabato scorso nel corso della quale è stato rinvenuto un iPod fatto pervenire a Cosentino, secondo gli inquirenti, da un agente penitenziario che ora è indagato per corruzione. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dal pm della Dda, Fabrizio Vanorio.

SLAVINA uccide tre sciatori sulle montagne di CESANA TORINESE


TORINO, 27 marzo - Una slavina si è abbattuta sulle montagne di Cesana Torinese, in Valle di Susa, su un gruppo di sciatori fuori pista. Tre persone sono morte. Sul posto le squadre del Soccorso Alpino della Guardia di finanza e dei Carabinieri. L'incidente sul Monte Terra Nera, in una giornata soleggiata e ventosa. Un altro sciatore è stato estratto vivo e portato in ospedale: le sue condizioni non sarebbero gravi.

giovedì 26 marzo 2015

Maggioranza Pd-M5S in commissione per il ddl sulle unioni civili

ROMA, 26 marzo - La commissione Giustizia di palazzo Madama ha approvato come testo base per il ddl unioni civili quello presentato dalla relatrice, Monica Cirinnà (Pd). Il M5s ha votato insieme al Pd per l'approvazione del testo. Contrari FI, Ncd e Lega. Si è astenuto il senatore FI, Ciro Falanga. La votazione si è conclusa con 14 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto. Il testo regola i diritti su eredità, alimenti e adozioni. "Con il voto di oggi al testo base - commenta Micaela Campana, responsabile Welfare, Terzo settore, immigrazione e diritti della Segreteria del Pd - il Partito democratico dimostra con i fatti che vuole la legge sulle unioni civili e vuole farla presto. Un tema non più rinviabile, che pone oggi l'Italia tra gli ultimi paesi a legiferare in materia. Abbiamo prima di tutto il dovere morale di dare una svolta culturale a questo Paese riconoscendo, seppur con grave ritardo, i diritti di migliaia di coppie Lgbt comprese quelle che hanno figli. Il nostro orizzonte culturale e' la parita' dei diritti per tutte le coppie".
La Campana spiega poi che "quella che si apre con il voto di oggi è una fase delicata della discussione; per questo riconvocheremo nei prossimi giorni il seminario congiunto con deputati e senatori, perché vogliamo evitare lungaggini. E per questo ascolteremo nuovamente le associazioni Lgbt, che aderiscono al tavolo Unar, le altre associazioni e gli amministratori locali, perché il tema dell'ammodernamento di un Paese è una questione che riguarda tutti e il Paese dimostra di essere finalmente pronto".

RENZI: crescita a doppia cifra per i contratti a tempo indeterminato

ROMA, 26 marzo - Tornano a crescere i contratti a tempo indeterminato. Lo assicura Matteo Renzi, sottolineando che questo "è il segnale che l'Italia riparte". "E' un giorno importante - dichiara il premier -. Tra qualche ora saranno diffusi i dati dei contratti a tempo indeterminato siglati nei primi due mesi dell'anno: sono davvero sorprendenti, mostrano una crescita a doppia cifra".

Poletti: "In due mesi +79mila contratti indeterminati" - "Nei primi due mesi del 2015 sono stati attivati 79mila contratti a tempo indeterminato in più rispetto ai primi due mesi del 2014", specifica il ministro del lavoro Giuliano Poletti. Entrando nel dettaglio, Poletti spiega che a febbraio 2015 i contratti a tempo indeterminato sono stati il 38,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
A gennaio 2015, si evince dai dati del ministero del Lavoro, c'è stato un aumento dei contratti a tempo indeterminato del 32,5% rispetto a gennaio 2014. In termini assoluti sono stati attivati 40.500 rapporti a tempo indeterminato in più rispetto a gennaio 2014. Per la fascia tra i 15 e i 29 anni la variazione tendenziale è stata positiva per il 43,1%.
A febbraio 2015 i contratti a tempo indeterminato sono stati il 38,4% in più rispetto allo stesso periodo 2014 (+38.500 contratti a tempo indeterminato su febbraio 2014). Per i giovani tra i 15 e i 29 anni l'aumento tendenziale per i rapporti di lavoro stabili è stato del 41,4%. Il ministero del Lavoro sottolinea che i dati sono da leggere anche in relazione agli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato introdotti con la legge di Stabilità 2015 (sgravi contributivi per tre anni). 

Renzi: "Non perdiamo un minuto su opere da completare" - Arrivando al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il presidente del Consiglio afferma: "Non perdiamo un minuto, non per inventarci cose nuove, ma per terminare le opere incompiute da completare e per fare tante cose". "Ai cittadini - aggiunge - non interessa parlare di interim, perché l'unica questione vera sono le tante opere incompiute che vanno portate avanti". "Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci sarà il nuovo ministro ma - ribadisce - in queste ore non perdiamo un minuto, non per un libro dei sogni ma per le cose da fare".

BERLUSCONI-bancomat paga anche 10 ragazze non indagate nel processo Ruby-ter


MILANO, 26 marzo - Silvio Berlusconi verserebbe 'bonifici sistematici' e 'mensili' da 2500 euro a 10 ragazze non tra quelle indagate nel fascicolo 'Ruby Ter'. E' quanto emerge dagli atti dell'inchiesta e in particolare da un verbale del ragioniere Giuseppe Spinelli. Alcune delle giovani avrebbero partecipato a serate nelle residenze dell'ex premier.
In un verbale dello scorso 20 febbraio, depositato al Tribunale del Riesame, infatti, Spinelli, manager di fiducia di Berlusconi e addetto ai versamenti alle giovani ospiti di Arcore e testimoni nei processi, ha spiegato anche che "tra le persone a cui vengono fatti bonifici sistematici vi sono alcune persone che non hanno nessuna attinenza con fatti di questo procedimento", ossia con le ragazze indagate per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell'inchiesta 'ter'. Spinelli, poi, ha fornito a inquirenti e investigatori "un elenco" con i "nominativi" delle dieci donne, non indagate, che "tuttora percepiscono bonifici mensili". E a fianco ad ogni nome viene indicata la cifra di "2500 euro".
Questi i nomi inseriti nell'elenco fornito da Spinelli: Tiziana Buldini, Carolina Campioli, Maria Letizia Cioffi, Valeria Cramerotti, Erika Marcato, Mirian Marcondes, Kulyte Rasa, Cristina Ravot, Marianna Yushchak, M. Grazia Veroni. Nell'elenco, tra l'altro, figura come undicesima donna anche Nicole Minetti con la cifra "15mila euro" a fianco. Era già emerso, infatti, che l'ex consigliera condannata per il caso 'Ruby 2' percepiva dall'ex premier bonifici mensili da 15mila euro.
Cioffi, Marcondes, Ravot, Yushchak e Veroni, tutte non indagate nell'inchiesta milanese cosiddetta 'Ruby ter' come le altre cinque ragazze, sono nomi già emersi nelle cronache (alcuni presenti anche nelle carte del processo Ruby a carico di Berlusconi) per aver partecipato alle serate nelle residenze dell'ex Cavaliere tra Roma e Arcore. Nel quadro delle indagini 'Ruby ter', l'ipotesi è che Berlusconi, oltre a 'stipendiare' le ospiti di Arcore e testimoni nei processi, versi bonifici mensili anche ad altre donne che hanno preso parte alle serate affinché non emerga il contesto delle stesse.

Antiterrorismo, il governo frena sulle intercettazioni preventive via web



ROMA, 26 marzo - Il governo frena sulle norme del dl anti-terrorismo che aprono la possibilità a intercettazioni 'preventive' delle comunicazioni via web per i sospettati. Matteo Renzi ha chiesto ed ottenuto lo stralcio dal testo di quel del passaggio. Un tema delicato e importante, spiegano fonti di Governo, che verrà affrontato in maniera più complessiva nel provvedimento sulle intercettazioni già in esame in Commissione. Il provvedimento è in discussione in Aula alla Camera. 

Sei PARLAMENTARI veneti lasciano la LEGA


ROMA, 26 marzo - Sei parlamentari veneti escono dalla Lega Nord per entrare nel gruppo misto. Al Senato: Emanuela Munerato (Rovigo), Patrizia Bisinella (Treviso) e Raffaela Bellot (Belluno); alla Camera: Roberto Caon (Padova), Emanuele Prataviera (Venezia) e Matteo Bragantini (Verona). Lo rende noto un comunicato del Carroccio.

ISTANBUL, bomba negli uffici di una rivista islamica, 1 morto



ISTANBUL, 26 marzo - Una bomba è esplosa nella notte davanti agli uffici di una rivista islamica a Istanbul, facendo un morto e tre feriti, ha reso noto la polizia. L'ordigno era stato deposto davanti alla porta della rivista Adimlar, nel quartiere popolare di Kagithane, ed è esplosa quando è stata aperta uccidendo un collaboratore del rivista, Unsal Zor. La piccola rivista è vicina al gruppo Fronte radicale islamico Ibda-C, precisa Zaman online. Non sono stati chiariti per ora i motivi dell'apparente attentato, se politici o criminali, e non ci sono state rivendicazioni. L'esplosione ha distrutto parte della facciata, al terzo piano del palazzo dove si trova la sede del periodico. I tre feriti sono stati ricoverati negli ospedali della zona. L'esplosione che ha colpito la rivista islamica interviene a 2 mesi e mezzo dalla cruciali elezioni politiche turche 

OTTAVIANO (Napoli): fermati i 2 CC feriti nell'assalto al supermarket. Anche loro rapinatori. Morto il proprietario


NAPOLI, 25 MAR - Sono stati fermati i due Carabinieri feriti nella sparatoria durante la rapina nel supermercato Etè di Ottaviano (Napoli)Il decreto di fermo  per rapina aggravata e tentato omicidio è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Nola sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri di Torre Annunziata. Entrambi i militari fermati sono stati sospesi dal servizio con effetto immediato. I due in forza al Battaglione Mestre e si trovavano in Campania in permesso ordinario: sono Claudio Vitale, 41 anni, di Cercola e Iacopo Nichetto, 34 anni, di Chioggia (Venezia), 
Intanto è' morto uno dei dieci feriti. Si tratta di Pasquale Prisco, 28 anni,proprietario del supermercato. Prisco è deceduto nell'ospedale di Sarno (Salerno), dove era stato sottoposto ad un'operazione chirurgica per ferite all'addome. Prisco era stato protagonista, assieme a suo fratello e a due dipendenti del locale, dell'inseguimento ai rapinatori sfociato nella sparatoria sulla Statale 268. Degli altri sette feriti quattro sono in prognosi riservata. 
   

   

mercoledì 25 marzo 2015

AFGHANISTAN, uomini armati sparano a pullman, 13 vittime


La polizia sulla strada tra Kabul e Kandhar
KABUL - Uomini armati hanno ucciso 13 passeggeri che viaggiavano su un autobus in Afghanistan il Martedì, sottolineando fragile situazione della sicurezza del paese mentre presidente Ashraf Ghani incontra Obama a Washington per discutere la tempistica del ritiro delle truppe americane.
L'attacco nella provincia di Wardak, che si trova vicino a Kabul, è l'ultimo a colpire i civili nei conflitti dell'Afghanistan.
Ataullah Khogyani, il portavoce del governatore provinciale Wardak, ha detto che il gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco su un autobus intorno all’1:00 di martedì (21.30 di lunedì in Italia), uccidendo 13 persone tra cui una donna. L'autobus si stava dirigendo verso la città meridionale di Kandahar, una volta bastione dei talebani. "Dopo la sparatoria, le forze di sicurezza sono arrivate ​​nella zona e si sono scontrate con i ribelli - ha detto Khogyani .- Uno degli insorti è stato ucciso, gli altri sono fuggiti".

Il principale portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha negato di essere dietro l'attacco, anche se la zona dove è accaduto è nota per avere una forte  presenza militante.

NAPOLI, rapina fallita al supermarket, sparatoria, fuga, incidente, 10 feriti (2 CC)

Il supermercato obiettivo della rapina
NAPOLI, 25 marzo - Dieci persone, tra le quali due carabinieri e un dipendente, sono rimaste ferite in un tentativo di rapina in un supermercato tra Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli. Uno dei militari è stato colpito a un gluteo, l'altro alla milza che è stata asportata. Più gravi le condizioni del dipendente del locale, operato. I banditi sono fuggiti a bordo di un'ambulanza dopo aver provocato un incidente stradale a bordo di un'auto.
Al tentativo di rapina è seguita la sparatoria tra forze dell'ordine e malviventi e poi un inseguimento. L'auto dei banditi sarebbe uscita di strada sulla statale 268 tra Palma Campania ed Ottaviano provocando un incidente. A quel punto il cambio di mezzo e la fuga a bordo di un'ambulanza. Il conflitto a fuoco è proseguito sulla Strada Statale 268, tra le uscite di Palma Campania e ‎Ottaviano.Due le auto coinvolte. Il traffico nel tratto interessato è stato interrotto. 
I rapinatori sarebbero stati inseguiti anche dai proprietari del supermercato. Secondo quanto si apprende, la maggior parte dei ferimenti sono avvenuti proprio durante l'inseguimento e il successivo incidente
Sei feriti sono ricoverati a Sarno, uno a Nocera Inferiore, due a Nola e uno a San Giuseppe Vesuviano. Tra i feriti ricoverati nell'ospedale di Sarno ci sono i due carabinieri: entrambi non sono in pericolo di vita. Uno dei militari è ricoverato in prognosi riservata per avere subito l'asportazione della milza. Entrambi erano in licenza.

PROCESSO MEREDITH, il pg di Cassazione chiede la conferma delle condanne di Amanda e Raffaele

ROMA, 25 marzo - Il procuratore generale della Cassazione ha chiesto di confermare le condanne per Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher e di ridurre la pena di tre mesi ciascuno, per la prescrizione di un reato minore: chiesti per la Knox 28 anni e tre mesi e per Sollecito 24 anni e 9 mesi. Secondo il pg Mario Pinelli sulla studentessa inglese "inferiscono tre persone". Ha quindi definito corretta e adeguatamente motivata la sentenza d'appello della Corte di Firenze.  Venerdì mattina alle 9 si terrà l'udienza conclusiva del processo Meredith in Cassazione e prenderà la parola, come ultimo difensore, l'avvocato Giulia Bongiorno che difende Raffaele Sollecito. Poi i giudici della V Sezione penale entreranno in camera di consiglio e la loro decisione sarà pronunciata nella stessa giornata. Questa tabella di marcia è stata concordata tra il presidente del collegio Gennaro Marasca ed i difensori degli imputati.
   

ATTENTATO A TUNISI, catturato il leader della cellula terroristica



TUNISI, 25 marzo - Le autorità tunisine hanno catturato il leader della cellula terroristica responsabile dell'attentato della settimana scorsa al museo del Bardo. Ad affermarlo è Rafik Chelli, segretario di Stato presso il ministero dell'Interno, al quotidiano "Al Maghreb". Il gruppo ideatore e realizzatore del piano sarebbe composto da 16 persone, di cui almeno due tunisini tornati in patria dai territori di combattimento in Siria a fianco dei jihadisti. Intanto è ancora in fuga il terzo autore dell'attacco, evocato dal Presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi nel corso di un'intervista. Il ricercato Maher bin Al-Moulidi Al-Qaidi è oggetto di un mandato di cattura da parte del ministero dell'Interno tunisino.

SAN SEVERINO MARCHE, feroci rapinatori in villa

SAN SEVERINO MARCHE 25 marzo - Un'ora di terrore nella notte appena trascorsa per una famiglia di San Severino Marche, in provincia di Macerata. Secondo quanto si apprende, due rapinatori si sono introdotti nella villa picchiando e sequestrando alcuni componenti la famiglia, rinchiusi poi nei bagni. I banditi, sempre secondo quanto SI è appreso, si sono fatti aprire la cassaforte e oltre a denaro contante hanno trafugato diversi oggetti di valore. Dalle prime informazioni, sembra che i rapinatori potessero essere degli stranieri dell'Est Europa.
Sulle loro tracce i carabinieri di Tolentino
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Drammatica rapina in villa la scorsa notte anche a Pontecorvo, nel sud del Frusinate. Secondo quanto appreso, un commando di sette uomini, presumibilmente stranieri, ha fatto irruzione in una villa situata alla periferia della cittadina fluviale e di proprieta' di un imprenditore. L'uomo e il figlio sono stati selvaggiamente picchiati mentre i banditi tenevano in ostaggio le rispettive mogli e due bambini. Ingente il bottino. I rapinatori hanno portato via oro, danaro, gioielli e due macchine. Sull'episodio indagano i carabinieri del comando provinciale di Frosinone.

'Ndrangheta calabrese a ROMA. ondata di arresti

ROMA, 25 marzo - E’ in corso dalle prime ore di questa mattina una operazione della Polizia di Stato nei confronti di esponenti della criminalità calabrese operanti sul territorio romano. L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, ha portato all’arresto di affiliati della famiglia Crea, originari dell’alto Ionio reggino, ritenuti responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico. Gli arrestati sono accusati di aver agevolato l’operatività della ‘ndrangheta, con articolazioni territoriali operanti in Calabria e nella provincia di Roma, per il controllo delle attività illecite sul territorio. Il gruppo criminale gestiva diverse attività commerciali nel quartiere romano di Primavalle e si era inserito nel tessuto economico, commerciale e sociale del quartiere, imponendo la propria presenza nel territorio.

DELITTO KERCHER, Amanda (in USA) e Sollecito (presente) oggi in CASSAZIONE

ROMA, 25 marzo - Raffaele Sollecito in aula al Palazzaccio per seguire l'udienza. Amanda Knox è invece negli Usa, probabilmente a Seattle. La Suprema Corte si deve pronunciare su una delle vicende giudiziarie più controverse degli ultimi anni, l'omicidio della studentessa inglese ventiduenne Meredith Kercher, uccisa a Perugia la sera del primo novembre del 2007. I due imputati si proclamano estranei al delitto, gli avvocati chiedono di annullare le condanne inflitte dalla Corte d'assise d'appello di Firenze a 25 anni di reclusione per Sollecito e a 28 anni e sei mesi per la Knox (tre, definitivi, per la calunnia a Patrick Lumumba, da lei coinvolto nella vicenda ma poi risultato del tutto estraneo). Se i ricorsi dovessero essere respinti le pene diventerebbero definitive.
Il dispositivo verrebbe subito trasmesso dalla Corte alla procura generale fiorentina che dovrà attivare (in poche ore è l'ipotesi più probabile) le procedure per l'arresto di Sollecito e quelle più complesse per l'estradizione della Knox. Fare previsioni sui tempi della sentenza è praticamente impossibile ma la decisione dovrebbe arrivare in serata. Arrestati dalla polizia il 6 novembre del 2007, Sollecito e la Knox vennero condannati in primo grado e assolti in appello nell'ottobre del 2011 venendo scarcerati. Quella sentenza fu poi però annullata dalla Cassazione (il 26 marzo del 2013) che per questioni procedurali rimise gli atti ai giudici fiorentini. Quindi la nuova condanna con la quale è stato anche disposto il divieto di espatrio per Sollecito (che giovedì compirà 31 anni).
Secondo la ricostruzione dei giudici toscani, la Kercher venne uccisa in una "progressiva aggressività" innescata da una lite scoppiata nella casa di via della Pergola che divideva anche con la Knox. Per la Corte fu proprio quest'ultima a colpire mortalmente alla gola la studentessa inglese con un coltello da cucina poi sequestrato nella casa di Sollecito che a sua volta - sempre in base alla motivazione del collegio di Firenze - ne impugnava uno più piccolo e mai individuato. Aggressione alla quale prese parte anche Guede, l'unico a scegliere il rito abbreviato e che sta scontando una condanna ormai definitiva a 16 anni
Tesi alla quale si oppongono però le difese dei due giovani. Di "sviste, lapsus ed errori grossolani" hanno parlato nel loro ricorso i difensori del giovane pugliese, gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori. In 653 pagine e 144 allegati hanno evidenziato quelli che ritengono i 200 errori della sentenza. In particolare sulle prove genetiche. Hanno contestato invece la "violazione della regola indiziaria" e come si è formato il "libero convincimento" i difensori della Knox, gli avvocati Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova. Anche loro concentrati sulla questione del Dna ma anche sull'attendibilità di alcuni testimoni. Ad avviso dei legali "nessun indizio porta un peso specifico proprio" tale da condurre alla condanna "al di là di ogni ragionevole dubbio". 
 Chiederà invece che vengano respinti i ricorsi la famiglia Kercher, costituita parte civile con gli avvocati Francesco Maresca, Serena Perna e Vieri Fabiani. I congiunti della studentessa attenderanno a Londra la sentenza. Chiusi nel loro dolore ma con "la speranza che si metta fine" al caso dell'omicidio di Meredith Kercher.