giovedì 31 gennaio 2013

Texas: un procuratore ucciso per strada da due killer mentre va in Tribunale


DALLAS - Un procuratore del Texas è stato ucciso al di fuori del palazzo di giustizia della contea di Kaufman da una coppia di uomini armati, tra cui uno che indossava un giubbotto antiproiettile. I killer hanno teso un’imboscata all'assistente procuratore mentre arrivava in tribunale e gli ha sparato più volte, verso le 08:50 del mattino (ore 15.50 in Italia). Sono poi fuggiti dalla scena. Il palazzo di giustizia è stato bloccato e poi chiuso per la giornata. 
Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Texasè alla ricerca di  in ricerca di un "vecchio modello" argento Ford Taurus.Secondo la segnalazione, i due sospettati indossano tute nero e almeno uno è in un gilet tattico. Elicotteri volano bassi sopra il limite del bosco nel nord Kaufman.

Ritrovato nell’Adriatico il corpo del pilota Usa dell’F16 precipitato


PESARO - Il corpo di un pilota dell'Air Force USA è stato trovato nell’Adriatico, tre giorni dopo la scomparsa dell'F-16 che pilotava, La sua famiglia lo ha annunciato oggi. "E 'con grande tristezza che annunciamo che il corpo del capitano Lucas Gruenther è stata trovata nel mare Adriatico nel pomeriggio di oggi.  Un marito, un figlio amorevole, e un fratello devoto,. Luc lascia dietro di sé una famiglia che lo amava teneramente", dice la dichiarazione.
I controllori avevano perso il contatto con l'F-16 verso le 20 di lunedi , mentre il jet era su un volo di addestramento. Martedì erano stato trovati detriti appartenenti al velivolo e anche un paracadute.
Il corpo è stato individuato e ripescato da una motovedetta della Guardia Costiera 7-8 miglia al largo di Pesaro. Il corpo del pilota di caccia è intatto, ma non la testa che evidentemente ha subito un impatto violento le cui cause dovranno essere stabilite dall’autopsia. In mattinata era stato ripescato a 15 miglia da Cervia il casco del pilota.

Mps: indaga anche la procura di Roma per “manipolazione di mercato”


ROMA - La procura di Roma ha aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, sul caso Monte dei Paschi di Siena. La fattispecie ipotizzata dai magistrati è quella DI manipolazione del mercato, sulla base di alcuni esposti ricevuti negli ultimi giorni a piazzale Clodio. I pubblici ministeri capitolini comunque ritengono che la titolarità sulla vicenda sia dei colleghi di Siena. Intanto il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, è al palazzo di giustizia di Siena probabilmente per il caso Antonveneta.
Anche il banchiere Ettore Gotti Tedeschi è stato ascoltato oggi in procura a Siena  sull'acquisizione di Antonveneta da parte di Monte dei Paschi. Un interrogatorio pdi circa 4 ore e mezza.
Sembrerebbe aggravarsi intanto il quadro accusatorio ipotizzato dai pubblici ministeri di Siena che indagano su Mps. Alcuni quotidiani riportano oggi la notizia che la Procura indaga il vecchio management anche per associazione per delinquere volta a truccare i conti in un unico disegno criminoso.
Ma interviene la procura a fermare la fuga di notizie. ."Considerata l'infondatezza delle notizie circa le iniziative che questa Procura della Repubblica sarebbe in procinto di adottare con riferimento alle indagini relative alla banca Monte dei Paschi di Siena", si legge nella nota, il procuratore di Siena Tito Salerno "rende noto che sta valutando lì'apertura di un procedimento penale per insider trading ed aggiotaggio, trattandosi di società quotata presso un mercato regolamentato nazionale".

Pressioni di Berlusconi per sospendere “Annozero”? Inchiesta archiviata 


ROMA  - E' stata archiviata l'inchiesta sulle presunte pressioni svolte nel 2009 dall'allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, perché venisse sospesa una puntata del programma di Michele Santoro 'Annozero'. Lo ha deciso il presidente dei gip del tribunale di Roma, Carlo Figliolia, che ha accolto la tesi della procura, archiviando la posizione dell'ex premier Silvio Berlusconi, dell'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi, e dell'ex commissario dell'Agcom, Giancarlo Innocenzi. 

Aosta: auto impazzita sul marciapiede, travolte 2 donne e 2 neonati. Bambini gravissimi


AOSTA - Due donne e due neonati sono stati travolti da un'auto mentre si trovavano su un marciapiede ad Aosta. I bambini, in condizioni molto gravi, sono arrivati in ospedale in codice rosso, mentre il conducente dell'auto è stato portato in questura. I bambini hanno entrambi due mesi di vita; uno dei due è più grave, e i medici stanno valutando il trasferimento d'urgenza a Torino. Le condizioni delle due donne, invece, non sono preoccupanti.
Alla guida dell'auto c'era Marius Pohrib, ventunenne operaio rumeno residente ad Aosta. Il giovane era stato fermato dalla polizia solo pochi giorni fa al termine di una complessa indagine: agli agenti aveva confessato di aver partecipato alla rapina di una tabaccheria a Sarre, nella cintura aostana. A seguito dell'ammissione di colpa e dell'indicazione dei nomi degli altri due complici (tutt'ora in fuga), era stato denunciato a piede libero.
La polizia stradale di Aosta, che indaga, procede al momento per lesioni personali colpose, reato per il quale non è previsto l'arresto. Inoltre, subito dopo l'incidente, Marius Pohrib è stato aggredito sul posto da un passante infuriato per l'accaduto. Il giovane è anche stato sottoposto all'alcoltest che ha dato esito negativo.

La Borsa chiude in positivo (+0,86%). Rifiata Saipem


MILANO - Seduta positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib chiude in crescita dello 0,86% a 17.439 punti mentre l'All Share registra un +0,77% a 18.378 punti. Rifiata Saipem dopo il tonfo per l'annuncio di una revisione degli obiettivi per il 2012 e il 2013. La società di ingegneria petrolifera è salita del 4,45% a 20,9 euro mentre la controllante Eni ha recuperato lo 0,49% a 18,49 euro. Bene anche il titolo Mps (+1,81%).

L’uso di gruppo di stupefacenti “è penalmente irrilevante”


ROMA - E' "penalmente irrilevante" il consumo di gruppo di stupefacenti sia in caso di "mandato all'acquisto", sia in caso di "acquisto comune". Lo hanno deciso le sezioni unite penali della Cassazione, rispondendo al quesito se sia reato il consumo di gruppo di stupefacenti dopo l'introduzione della legge Fini-Giovanardi del 2006.
La Cassazione ha stabilito in camera di consiglio che non è reato e ha distribuito una informazione provvisoria al termine dell'udienza. Le motivazioni della decisione si conosceranno con il deposito. In particolare, la Cassazione ha dovuto decidere sul contrasto giurisprudenziale in base al ricorso presentato su una sentenza del gup di Avellino che il 28 giugno 2011 aveva dichiarato non luogo a procedere nei confronti di un uomo "perché il fatto non sussiste", appunto, per il reato di uso di stupefacenti. In particolare, la questione esaminata oggi dalla Cassazione era: "Se a seguito della novella introdotta dalla legge n.49 del 2006, il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti sia o meno penalmente rilevante, nella duplice ipotesi di mandato all'acquisto o dell'acquisto comune". Le sezioni unite, presiedute dal primo presidente Ernesto Lupo, in pubblica udienza hanno appunto deciso che "é penalmente irrilevante in entrambe le ipotesi".

Aerei israeliani bombardano convoglio di armi in territorio siriano


GERUSALEMME - Gli aerei da guerra israeliani hanno compiuto ieri un attacco in profondità all'interno del territorio siriano, hanno riferito funzionari americani:  il bersaglio era un convoglio che trasportava sofisticate armi antiaereo alla periferia di Damasco ed era destinato per la milizia sciita Hezbollah in Libano.
I funzionari americani hanno riferito che Israele ha notificato agli Stati Uniti l'attacco, che il governo siriano ha condannato.
Erano più di cinque anni che Israele Air Force non attaccava  un obiettivo in Siria.  In un comunicato, l'esercito siriano ha negato che un convoglio sia  stato colpito. Ha detto che l'attacco ha colpito un centro di ricerca scientifica, nei sobborghi di Damasco che è stato utilizzato per migliorare le difese della Siria, e ha definito l'attacco "una flagrante violazione della sovranità siriana e lo spazio aereo”.

Il New York Times sotto attacco di hacker cinesi

NEW YORK - Il New York Times, negli ultimi quattro mesi è stato oggetto di continui attacchi informatici da parte di hacker cinesi che a più riprese hanno cercato di ottenere password di giornalisti e impiegati della testata. Lo denuncia lo stesso giornale che comunque assicura come, grazie agli esperti della sicurezza questi attacchi sono stati tutti respinti con successo. Secondo il giornale della Grande Mela, il timing di questi pirati informatici non è casuale: gli attacchi sono cominciati in coincidenza con l'inizio della pubblicazione delle inchieste circa la fortuna accumulata dal premier cinese Wen Jiabao, che ammonterebbe a diversi miliardi di dollari.

"Gli esperti di sicurezza assunti dal Times hanno raccolto prove digitali che gli hacker cinesi, utilizzando metodi che alcuni consulenti hanno associato con quelli dei militari cinesi in passato, hanno violato rete del Times", ha scritto il giornale
Il ministero degli Affari Esteri della Cina ha respinto le accuse. "Tali conclusioni senza motivo con evidenza incerta e nessuna prova eè totalmente irresponsabile," ha dettoil portavoce del ministero degli Esteri Hong Lei.
Hong ha ribadito la posizione della Cina secondo la quale il Paese "è pure lui una vittima di attacchi online" e ha detto che spera che "la parte interessata possa assumere un atteggiamento responsabile nei confronti di questo problema".
Gli hacker hanno fatto irruzione nella account di posta elettronica del capo del’ufficio di  Shanghai, David Barboza, che ha scritto la storia sulla famiglia Wen, e di Jim Yardley, capo ufficio in India, che è stato in precedenza il capo dell'ufficio di Pechino.
"Gli esperti di sicurezza informatica non hanno trovato prove che  e-mail sensibili o file dalla segnalazione dei nostri articoli sulla famiglia Wen siano state scaricate o copiate" ha dichiarato Jill Abramson, direttore esecutivo del giornale. Ma hanno trovato le prove che gli hacker hanno rubato le password aziendali di ogni dipendente del Times e quelle utilizzate per accedere ai computer personali di 53 dipendenti, la maggior parte dei quali al di fuori redazione del Times, dice il giornale.

Palermo: pullman di studenti contro autotreno in galleria. Diversi feriti


PALERMO - Uno scontro tra un pullman che trasportava una scolaresca e un grosso autoarticolato è avvenuto stamattina sull'autostrada A29, Palermo-Mazara del Vallo (Tp). Ci sono diversi feriti tra gli alunni. L'incidente si è verificato all'interno della galleria Santa Ninfa. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e i vigili del fuoco. L'autostrada è chiusa dallo svincolo di Salemi.

La Borsa apre in rialzo (+0,5%). Spread a 270 punti

MILANO - Piazza Affari apre in rialzo la seduta. Il Ftse Mib sale dello 0,5% a 17.376 punti. Rimbalza Saipem (+3,75%), cauta Eni (+0,8%). Bene Mps (+0,70%) e Unicredit (+1,08%) dopo il collocamento della quota di Pekao.
n crescita, dopo i primi scambi, il differenziale fra Btp e Bund che tocca la soglia dei 270 punti dopo i 265 punti segnati in avvio di giornata. Il rendimento è pari al 4,38%.

Terni: ragazza uccisa nello scontro con l’auto di rapinatori in fuga (bottino 50 euro)


TERNI - Una 25/enne di Montefranco e' morta la scorsa notte dopo che la Fiat Panda sulla quale viaggiava si e' scontrata con un'auto con a bordo due albanesi inseguiti dai carabinieri perche' ritenuti autori di una rapina nell'aquilano.
Deceduto sul colpo anche uno degli stranieri,un 28/enne. L'altro albanese,di 21 anni,e' rimasto gravemente ferito ed e' ricoverato all'ospedale di Spoleto.L'incidente e' avvenuto sulla Flaminia tra Terni e Spoleto.La ragazza era una studentessa che stava tornando a casa.

Erano reduci da una rapina che aveva fruttato 50 euro - secondo le indagini dei carabinieri - i due albanesi sull'auto. Gli stranieri erano inseguiti dai carabinieri della compagnia di Terni. Secondo la ricostruzione fornita dall'Arma, la rapina è stata compiuta verso le 23.45 di ieri nella frazione Alba Fucens del comune di Massa d'Albe (L'Aquila). Quattro individui travisati con passamontagna, di cui uno armato di taglierino, si sono introdotti all'interno di una casa isolata e dopo avere minacciato il proprietario 64enne, si sono fatti consegnare 50 euro che l'uomo aveva nel portafogli. Poi sono fuggiti - hanno riferito ancora i carabinieri - a bordo di una Ford Fiesta di proprietà della vittima della rapina. Immediatamente sono state allertate le centrali operative dell'Arma di Rieti e Terni, che hanno attivato tutti i servizi di controllo del territorio.
Alle 5, nei pressi del comune di Arrone la Fiesta, con a bordo due dei presunti malviventi, è stata intercettata da una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Terni che si è posta all'inseguimento. La fuga è proseguita lungo la Flaminia in direzione Terni-Spoleto. L'auto, giunta all'altezza del chilometro 12, a causa dell'elevata velocità, sempre in base alla ricostruzione dei militari, ha invaso l'opposta corsia di marcia, scontrandosi con la Fiat Panda dalla 25/enne di Montefranco, che proveniva dalla direzione opposta.

Alabama: è autistico il bimbo sequestrato in un bunker da un killer


MIDLAND CITY (Alabama) - E' ancora situazione di stallo in Alabama tra la polizia e il sospetto killer di un autista di scuolabus che tiene in ostaggio un bambino di 6 anni. Il piccolo, che si trova in un bunker sotterraneo con il suo rapitore da più di 30 ore, è in buone condizioni: ha ricevuto cure mediche e la scatola di colori e il quaderno da colorare che aveva richiesto.
Il nome del piccolo non è stato ancora diffuso. Sarebbe autistico e, come tale, bisognoso di cure. Per questo gli è stato fatto avere un farmaco di cui ha bisogno. 

Il sequestratore, identificato nel 65enne Jimmy Lee Dykes, è accusato di essere salito sullo scuolabus a Midland City e di aver ucciso l'autista prima di prendere con sé il piccolo. Dykes è un veterano della guerra del Vietnam, con legami con i movimenti anti-governativi. il 22 dicembre dello scorso anno era stato arrestato per aver minacciato una persona con una pistola. Per questo avrebbe dovuto presentarsi in tribunale proprio mercoledì. 

I negoziatori della polizia hanno fatto appello al rapitore perché liberi il bambino e si consegni. Le comunicazioni con Dykes, condotte tramite un tubo collegato al bunker, non hanno finora avuto esito.

Mali: i francesi hanno definitivamente conquistato Kidal


KIDAL - Le forze francesi hanno definitivamente conquistato la città settentrionale del Mali Kidal, l'ultima roccaforte principale dei ribelli islamici nella regione. I militanti combattenti islamici avevano già lasciato la città, vicino al confine con l'Algeria, e si ritiene siano nascosti nelle montagne circostanti.
La cattura di Kidal è arrivata giorni dopo che le forze francesi e maliane avevano ripreso la provinciale capitali Gao e Timbuctù.
Il funzionario di Kidal Haminy Maiga ha detto che le truppe francesi non hanno incontrato alcuna resistenza. "I francesi sono arrivati a bordo di quattro aerei", ha detto, Maiga, che dirige l'assemblea regionale. "Hanno preso l'aeroporto e poi sono entrati in città, e non c’è stato combattimento. I francesi pattugliano la città e due elicotteri pattugliano dal cielo".
In precedenza, ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian aveva spiegato che una tempesta di sabbia aveva ritardato le operazioni delle truppe.
La Francia è ora in attesa del dispiegamento di migliaia di forze africane per sostenere la seconda fase, la caccia ai combattenti di al-Qaeda nei loro nascondigli del deserto. Diverse centinaia di soldati provenienti da paesi dell'Africa occidentale - tra Niger e il Ciad - sono già in Mali.

Scontri ultrà-agenti fuori dal ristorante dove cenava Balotelli


MILANO - Dai cori per Mario Balotelli ai tafferugli con la polizia. In pochi attimi la festa organizzata per l'arrivo al Milan del nuovo attaccante è stata guastata dagli scontri tra gli ultrà e una ventina di agenti, uno dei quali è finito in ospedale per una ferita alla testa, causata da una bottigliata. Le sue condizioni non sono gravi. Balotelli, accolto dal calore dei tifosi fin dal suo arrivo, ha finito di cenare al ristorante “Giannino” di via Vittor Pisani con Adriano Galliani e Massimiliano Allegri senza quasi accorgersi dei tafferugli.

mercoledì 30 gennaio 2013

Giancarlo Mazzucca nuovo direttore de "Il Giorno"


MILANO - Giancarlo Mazzuca è il nuovo direttore de Il Giorno al posto di Ugo Cennamo. Lo ha nominato - informa una nota - l’editore Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato della Poligrafici Editoriale. Per Mazzuca si tratta di un ritorno al gruppo editoriale, dove è già stato direttore de Il Giorno nel 2003 e di QN Quotidiano Nazionale e Il Resto del Carlino per sette anni dal 2002. Giancarlo Mazzuca, che è anche deputato del Pdl, firmerà il giornale in edicola da domenica 3 febbraio. Andrea Riffeser Monti - prosegue la nota - “ha formulato a Giancarlo Mazzuca i migliori auguri di buon lavoro ed ha espresso a Ugo Cennamo il proprio ringraziamento per l’opera fin qui svolta alla Direzione de Il Giorno”.

Borsa, chiusura in negativo (-3,36%), Crolla Saipem, giù Mps


MILANO - Chiusura in negativo per la Borsa di Milano. L'indice Ftse Mib ha perso il 3,36% a 17.289 punti mentre l'All Share il 3,34% a 18.237 punti, facendo di Piazza Affari nettamente il peggiore mercato azionario europeo di giornata. Sul listino pesano gli scivoloni di Saipem (-34,38%), Eni (-4,97%) e Mps (-9,42%).

Aveva suonato per Obama: quindicenne uccisa da un colpo di pistola a Chicago

Hadiya Pendleton

CHICAGO - Una ragazza di 15 anni che aveva suonato all'inaugurazione del Presidente Obama la settimana scorsa è stato uccisa la notte scorsa da un colpo di pistola, mentre era con gli amici.
Hadiya Pendleton era in piedi sotto un baldacchino a Park Vivian Gordon Harsh quando un uomo armato è corso  giù per un vicolo, ha aperto il fuoco contro il gruppo ed è fuggito su una macchina bianca.
La ragazza è stata colpita alla schiena, ma è riuscita a correre lungo un isolato prima di cadere a terra. E’ morta in ospedale.
Anche un sedicenne è rimasto ferito nell'incidente che è avvenuto alle  2:20. La polizia ha detto che la ragazza uccisa non era probabilmente il bersaglio del killer.
Studentessa del secondo anno della scuola selettiva King College Prep High, la Pendleton si era recata a Washington per esibirsi con la sua banda musicale in occasione dell’inaugurazione del secondo mandato di Obama. La sparatoria è accaduta in un quartiere elegante, dove i residenti sono rimasti scioccati.
Questo omicidio è stato uno dei tre avvenuti ieri a Chicago.  

Balotelli è arrivato a Milano con una sciarpa rossonera. "Da tempo volevo essere qui"


MILANO - Mario Balotelli è arrivato. L'aereo privato con a bordo l'attaccante milanista è atterrato alle 16.30 all'aeroporto della Malpensa, dopo che era stato superato qualche problema burocratico a Londra, legato alla chiusura del suo rapporto di lavoro. Mario Balotelli è sceso dall'aereo che lo ha portato in Italia da Londra indossando la sciarpa del Milan. "Era molto tempo che volevo venire a giocare nel Milan, adesso ho avuto la possibilità e sono corso". Queste le prime parole di Mario Balotelli rilasciate a Milan Channel. "L'entusiasmo dei tifosi? Basta che mi vogliano bene e che io riesca a ricambiarli e sono a posto. Ho cominciato male la stagione con il City, vengo qui per rifarmi e fare bene. lo sapevo già di venire. Speriamo di fare grande il Milan e di fare grande anche me". A Balotelli è stata consegnata la maglia numero 45. Prima di Balotelli ha parlato Adriano Galliani: "E' un sogno che si realizza - ha detto l'ad rossonero a Milan Channel - Un sogno che volevano i nostri tifosi, il nostro presidente Berlusconi, la società. Con Balotelli rafforziamo molto la nostra squadra. Siamo felici. Mario è nel nostro cuore da tanti anni".
Dopo aver effettuato le visite mediche a Busto Arsizio, il neo milanista si recherà in sede per la firma del contratto e le foto di rito. Poi sarà a cena da "Giannino" con l'amministratore delegato Adriano Galliani. Domani altri test fisici a Milanello e prima uscita sul campo di allenamento.

Trebisacce: uomo fatto a pezzi in casa, i resti in alcune scatole. Fermata la figlia


COSENZA - Un uomo è stato ucciso a Trebisacce (Cosenza) ed il suo cadavere è stato fatto a pezzi. La figlia quarantenne della vittima è stata fermata dai carabinieri che stanno accertando se sia stata lei a commettere l'omicidio. La donna è stata portata nella caserma per l'interrogatorio.
La vittima è Riccardo Chiusco, di 72 anni. E' stato il cattivo odore proveniente dall'abitazione in cui vivevano padre e figlia ad insospettire familiari e vicini, che hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. I familiari dell'uomo avevano segnalato ai militari che del 72enne non si avevano più notizie da alcuni giorni.

Parti del cadavere della vittima sono stati trovati all'interno di alcuni scatoloni nell'abitazione che Chiusco condivideva con la figlia. L'appartamento si trova in una zona centrale della frazione marina di Trebisacce, centro dell'Alto Jonio cosentino. I resti erano in avanzato stato di decomposizione: l'omicidio potrebbe risalire a 15-20 giorni fa.

Mps: la procura di Trani apre un fascicolo su Bankitaloia e Consob per omessa vigilanza


TRANI - La procura di Trani ha aperto un fascicolo di indagine per l'ipotesi di omessa vigilanza a carico di Bankitalia e Consob nella vicenda di Mps. Il fascicolo è contro ignoti. Nell'inchiesta, avviata su esposto dell'Adusbef, si ipotizzano i reati di truffa, manipolazione del mercato e aggiotaggio.

Torino: l’ “uomo del casco” odiava il consigliere Musy anche per motivi politici

TORINO - Francesco Furchì, l’ “uomo del casco” si allontana dal luogo del ferimento

TORINO -  La polizia ha reso noto il nome dell’uomo che, il 21 marzo dello scorso anno, avrebbe sparato ad Alberto Musy, consigliere comunale dell'Udc, da allora in coma profondo. E’ Francesco Furchì, ha 50 anni ed è nato a Ricadi (Vibo Valentia). Presidente dell'Associazione culturale Magna Grecia Millenium, nelle ultime elezioni comunali a Torino era candidato nella lista Alleanza per Torino, che sosteneva la candidatura a sindaco di Musy. Alle Comunali del 2011 Francesco Furchì ottenne 57 voti, 8/o nella lista 'Alleanza per l'Italià che raccolse 3.113 preferenze, lo 0,78% totale. L'associazione Magna Graecia Millenium, con sede nel centro di Torino, è stata costituita per promuovere la cultura, il turismo ed i prodotti tipici delle regioni Calabria Puglia Sicilia e Basilicata.
Sono principalmente tre i moventi - secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori - ad armare la mano di Francesco Furchì contro Alberto Musy'. Il mancato appoggio di Musy a un concorso per cattedra universitaria a Palermo; la mancata nomina a cariche comunali dopo che Furchì si era impegnato nella campagna elettorale a sostegno di Musy nel 2011; il mancato impegno di Musy nel reperire investitori che Furchì cercava per le sue attività. Tra i moventi ce n'è uno legato alle vicende della società ferroviaria Arenaways. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Furchì avrebbe voluto partecipare al salvataggio di Arenaways nella fase del fallimento, nel 2011. Secono quanto ricostruito dagli inquirenti, Furchì prese contatti con Giuseppe Arena e stava lavorando alla costituzione di una cordata di imprenditori. Per questa ragione aveva chiesto aiuto a Musy che, tuttavia, non riuscì o non volle metterlo in contatto con ulteriori investitori. Questo alimentò, sempre per gli inquirenti, l'astio di Furchì nei confronti del capogruppo dell'Udc.
Una breve dichiarazione spontanea in cui si è professato innocente: così la notte scorsa Francesco Furchì si è rivolto al pm Roberto Furlan durante l'interrogatorio. Alle domande degli inquirenti ha preferito non rispondere. Persona di indole violenta e vendicativa che aveva contatti con persone con precedenti di polizia: è il suo profilo che danno gli investigatori 

Piazza Affari sta affondando (-2,8%). Saipem -33,8%


MILANO - Piazza Affari affonda arrivando a cedere oltre il 2,9% per poi riportarsi a 17.392 punti (-2,8%).
A trascinare il listino milanese Saipem (-33,8%) dopo il profit warning, che mette sotto pressione anche Eni (-5,23%) e Mps (-6,84%). Vendite a piene mani anche su Mediaset (-3,82%) e Finmeccanica (-3,84%).

Ingroia furioso per le critiche della Bocassini che lo ha definito “piccola figura di giudice”


ROMA. - "Ho atteso finora una smentita,invano. Siccome non e' arrivata dico che l'unica a doversi vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende parte in modo così indecente e astioso alla competizione politica manipolando le mie dichiarazioni". E' la dura replica del leader di Rivoluzine Civile, Antonio Ingroia, alle critiche del Pm di Milano. "La prossima volta pensi e conti fino a tre prima di aprire bocca - prosegue - Quanto ai suoi personali giudizi su di me, non mi interessano e alle sue piccinerie siamo abituati da anni. Mi basta sapere cosa pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei. Ogni parola in piu' sarebbe di troppo". La lite tra i due è nata da un giudizio della Boccassini su Ingroia. "E' una vergogna che Ingroia si paragoni a Giovanni Falcone". Queste le parole durissime che il procuratore aggiunto a Milano ha rivolto al leader di Rivoluzione Civile che ha deciso di lasciare la toga per candidarsi alle elezioni. "Come ha potuto Antonio Ingroia paragonare la sua piccola figura di magistrato a quella di Giovanni Falcone? - ha detto la Boccassini che a lungo ha lavorato fianco a fianco al magistrato ucciso dalla mafia a Capaci - tra loro esiste una distanza misurabile in milioni di anni luce. Si vergogni". Le parole del magistrato milanese si riferiscono alle dichiarazioni dello stesso Ingroia sulle "critiche avanzate da alcuni magistrati per la mia decisione di candidarmi". "E' un copione che si ripete - aveva detto l'ex procuratore aggiunto di Palermo - cosi' come accadde a Giovanni Falcone".
E intanto nella polemica è intervenuto l'ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, capolista del Pd al Senato nel Lazio. "Giovanni Falcone - ha detto - ha fatto cose talmente eclatanti che oggi, paragonarsi a lui, mi sembra un fuor d'opera". Lo ha affermato ad Agorà, su Rai Tre, in riferimento allo scontro tra il pm Ilda Boccassini e il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia."C'è da riconsiderare - continua Grasso - ciò che ha subito Giovanni Falcone nella sua vita: ha subito un attentato all'Addaura ed è stato accusato di esserselo procurato da solo; è stato accusato di aver insabbiato le carte dei processi nel rapporto con la politica; è stato accusato di fare il professionista dell'antimafia; è stato accusato di andare nei palazzi della politica, dove effettivamente è riuscito a fare una legislazione che tutti ci invidiano"..

Lombardia, le spese allegre dei consiglieri: ecco quelle delle opposizioni


MILANO - L'indagine sulle presunte spese allegre con il denaro stanziato per i gruppi consiliari della Regione Lombardia, tocca anche i partiti di opposizione. Dopo aver esaminato i rendiconti acquisiti lo scorso 8 gennaio dalla Guardia Di Finanza negli uffici del Pd, Idv, Sel, Pensionati e gruppo misto, i tre magistrati che guidano l'inchiesta dovrebbero inviare gli inviti a comparire per i nuovi inquisiti, probabile alcuni capigruppo.
Tra gli esborsi mostrati pubblicamente dai tre principali partiti dell'opposizione in Consiglio, ci sono voci simili a quelle imputate al Partito delle Libertà e Carroccio, come le solite cene e pranzi, anche se per cifre più basse. Sempre in base al suo bilancio, consultabile sul web, il gruppo del Pd l'anno scorso ha speso piu' di 10 mila euro tra ''catering'', ''coffee break'' e ''consumazioni bar''.
E poi pranzi da ''173 euro'', pernottamenti in hotel da ''193 euro'', 500 euro per ''servizi fotografici'' fino ad arrivare ai 9.360 euro che il consigliere Carlo Borghetti si sarebbe fatto rimborsare per aver dato alle stampe il suo libro ''I miei primi 2 anni in consiglio regionale'', e i 2670 euro spesi da Carlo Spreafico per pubblicare ''Tramonto celeste, alba democratica'', una sorta di pamphlet celebrativo per la caduta di Roberto Formigoni. Anche tra le spese di Sel figura un conto da 250 euro in un 'sushi bar' e in quelle dell'Idv si parla di 350 euro spesi in trattoria, oltre a qualche buffet e ad alcuni acquisti in pasticceria.

Sulla vicenda hanno preso posizioni diversi esponenti politici. ''Ambrosoli aveva giurato di non volere indagati in lista. Ora le sue liste ne sono piene. Che farà il grande avvocato?'' twitta il presidente lombardo Roberto Formigoni. ''Ribadiamo l'assoluta necessita' di fare chiarezza anche sulle spese delle forze di opposizione. Questo lo abbiamo sempre detto e a maggior ragione lo ribadiamo adesso'' gli ha ribattuto Umberto Ambrosoli, candidato del centrosinistra alla presidenza della Lombardia. Che poi risponde anche ai leghisti Maroni e Salvini: riguardo alle dichiarazioni ''sul mio moralismo farebbero meglio a mettere qualche manifesto abusivo in meno e con il risparmio rifondere i soldi spesi dai consiglieri leghisti per i matrimoni dei familiari e per le cartucce da caccia messe a carico dei contribuenti''.

Torino: preso l’uomo che avrebbe sparato l’anno scorso al consigliere comunale Musy (da allora in coma)

TORINO - Il luogo dell'attentato

TORINO - La polizia di Torino ha effettuato il fermo dell'uomo che, il 21 marzo dello scorso anno, avrebbe sparato ad Alberto Musy, consigliere comunale dell'Udc, da allora in coma profondo. Avvocato e politico stimato, venne gravemente ferito il 21 marzo dell'anno scorso con sei colpi di pistola calibro 38.
Uno sconosciuto, ripreso dalle telecamere, con un casco integrale bianco da motociclista sul capo e un soprabito scuro, si presentò al portone della palazzina di via Barbaroux, nel cuore vecchio di Torino, dove abitava Musy con la moglie Angelica Corporandi d'Auvare e le quattro figlie.

Lo sconosciuto s'apposta nel cortile e quando Musy rientra dall'aver accompagnato le bambine a scuola, s'avvicina, scambia con lui poche battute, poi spara. Non lo colpisce subito, ma dopo un inseguimento nel cortile della palazzina. Una volta raggiunto lo scopo, quando vede Musy a terra, il sicario se ne va. Prima di entrare in coma, l'avvocato fa in tempo a dire a un vicino di casa: ''E' stato un uomo di 40 anni''. Musy è ancora adesso ricoverato in una casa di cura riabilitativa, ma non ha più ripreso conoscenza.

Piazza Affari in rialzo (+0,41%)


MILANO - Piazza Affari apre in rialzo con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,41% a 17.962 punti. Parte con sprint Luxottica, in rialzo dell'1,90% dopo i dati preliminari sull'esercizio 2012 diffusi ieri, prosegue la rimonta di Mps (+1,25%).
Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni è sostanzialmente stabile in apertura di giornata a 247,2 punti (248 la chiusura di ieri), con un rendimento al 4,13%.

Mali: le forze francesi hanno conquistato Kidal, l’ultima città in mano agli islamisti

KIDAL - Elicotteri francesi in azione

KIDAL (Mali) - Le forze francesi sono entrate a Kidal nel nord del Mali, l'ultima città importante che devono ancora completamente conquistarenella loro spinta contro i militanti islamici.
I militari i ora controllano l’ aeroporto di Kidal dopo che un certo numero di aeromobili, compresi gli elicotteri, sono atterrati durante  tutta la notte. I militanti islamici hanno già lasciato la città.
Il portavoce dell’ Esercito francese Thierry Burkhard Col  ha confermato che "gli elementi francesi sono stati dispiegati questa notte in Kidal".
Una fonte della sicurezza ha detto che gli aerei francesi erano sbarcati a Kidal e che "gli elicotteri di protezione sono in cielo".
Kidal, 1.500 km  a nord-est della capitale Bamako, era sotto il controllo del gruppo  islamista Ansar Dine.
Tuttavia, il Movimento Islamico Azawad (IMA), che si è recentemente diviso da Ansar Dine, ha detto che è ora in carica a Kidal, anche se il gruppo Tuareg - il Movimento Nazionale per la Liberazione dei Azawad - afferma pure lui di averne il controllo.
Un portavoce del MNLA ha detto che i suoi combattenti erano entrati in città sabato e senza incontrare  militanti islamici .
Alcuni rapporti diconoche il leader di Ansar Dine  Iyad Ag Ghaly e Abou Zeid, di al-Qaeda nel Maghreb islamico, si sono spostati a nord nella regione montuosa di Kidal.
L'IMA ha detto recentemente di aver  respinto "l'estremismo e il terrorismo" e di cercare una soluzione pacifica.
Il MNLA ha precisato che è disposto a lavorare con i francesi "per sradicare i gruppi terroristici" del nord, ma che non avrebbe permesso il ritorno dell'esercito del Mali, accusato di "crimini contro la popolazione civile".

Napoli, bus fermi. Non ci sono soldi per il gasolio


NAPOLI - Bus fermi stamani a Napoli per mancanza di gasolio: la quasi totalita' degli autobus dell'Anm-Azienda Napoletana Mobilita', sono rimasti nei depositi perche' la societa' non è più in grado di garantire l'acquisto di carburante.
Alcuni autobus - si apprende dalla stessa societa' - sono usciti per effettuare alcune corse, ma stanno rientrando nei depositi per esaurimento del gasolio nei serbatoi.

Alabama: sale su uno scuola bus, uccide l’autista e sequestra un bimbo di 6 anni

MIDLAND CITY - Lo scuolabus della tragedia


MIDLAND CITY - La polizia fuori dal bunker del sequestratore
MIDLAND CITY (Alabama) - Un uomo, Jimmy Lee Dykes, 65 anni,  è salito a bordo di uno scuolabus in Alabama, ha ucciso il conducente, e ha preso in ostaggio un ragazzino di sei anni.  L'uomo si e' barricato in una sorta di 'bunker' sotterraneo che si era costruito nei pressi della sua casa e del cantiere dove lavora. 
La vicenda è iniziata nel primo pomeriggio: l'uomo è salito a bordo dello scuolabus nei pressi di una chiesa a Midland City. Ha fatto scendere gli altri bambini a bordo e ha preso in ostaggio il ragazzino di sei anni, poi ha sparato all'autista, che secondo la stampa locale è rimasto ucciso. L'uomo tiene in ostaggio il ragazzino nel suo 'bunker', riferisce il suo vicino di casa.
I team Swat sono in contatto con l'uomo, e stanno cercando di liberare l'ostaggio. "Ha detto alla gran parte di loro di scendere dal bus", ha raccontato il pastore Michael Senn, riferendo la testimonianza di una bimba. "Poi ha preso il piccolo in ostaggio e ha sparato quattro colpi all'autista uccidendolo", ha aggiunto.

martedì 29 gennaio 2013

Borsa, chiusura piatta (-0,03%)


MILANO - Chiusura piatta per piazza Affari dove l'indice Ftse Mib a fine giornata segna -0,03% a 17.891,91 punti. L'All Share segna in chiusura un calo dello 0,04% a 18.866,79 punti e lo Star dello 0,23% a 11.822,62 punti.

Balotelli è del Milan! Già stasera (o domani) arriva a Milano



MILANO - Mario Balotelli è un giocatore del Milan. L'annuncio è arrivato dal canale tematico rossonero: domani SuperMario arriverà a Milano, si sottoporrà alle visite mediche di rito e firmerò un contratto di 4 anni e mezzo a 4 milioni l'anno. L'accordo tra Milan e Manchester City è stato raggiunto grazie alla mediazione di Mino Raiola, volato in Inghilterra per portare ai Citizens l'offerta rossonera. La chiusura a 20 milioni (in 6 anni) + 3 di bonus.
Balotelli ha già lasciato il ritiro del Manchester City a Londra, dove la sua ormai ex squadra giocherà con il Queens Park Rangers. Mario potrebbe sbarcare a Milano già stasera.

Ferrara: vanno in carcere 3 dei 4 agenti che pestarono e uccisero Federico Aldrovandi

Federico Aldrovandi

BOLOGNA - Andranno in carcere 3 dei 4 agenti di polizia condannati a giugno in via definitiva per eccesso colposo in omicidio colposo, perche' ritenuti responsabili della morte di Federico Aldrovandi, il 18enne deceduto nel 2005 a Ferrara, per le percosse subite durante un controllo di Polizia, mentre tornava a casa all'alba. Sconteranno dunque 6 mesi dietro le sbarre gli agenti Paolo Forlani, Monica Segatto e Luca Pollastri. Si tratta della pena scontata, grazie all'indulto, rispetto alla condanna a 3 anni e mezzo decisa in terzo grado.
Il tribunale di Sorveglianza di Bologna ha dunque respinto le istanze dei legali degli agenti che avevano chiesto al giudice misure alternative al carcere, quali l'affidamento ai servizi sociali o in subordine gli arresti domiciliari. Attesa per fine febbraio, invece, la decisione del giudice su Enzo Pontani, il quarto poliziotto condannato per la morte di Federico.
"Non possiamo dire di essere contenti, ma siamo molto soddisfatti: e' l'obiettivo che ci eravamo preposti ed e' sicuramente un bel segnale per l'immagine stessa delle istituzioni" dice Lino Aldrovandi, padre di Federico. La sentenza di oggi che ha respinto la richiesta dei legali degli agenti finalizzata all'ottenimento di misure alternative al carcere, "e' un altro tassello verso la giustizia - prosegue il padre della vittima - ma manca ancora l'ultimo: quello dell'espulsione dal corpo di persone che hanno commesso dei reati e non hanno saputo gestire la divisa che indossano". I genitori di Federico chiedono, infatti, da anni un provvedimento anche disciplinare per l'espulsione dei 4 agenti dalla Polizia.

Elisabetta Ballarin (“Bestie di Satana”, condanna a 22 anni) vince una borsa di studio

Elisabetta Ballarin

BRESCIA - C'è anche Elisabetta Ballarin, condannata a 22 anni per il concorso nell'omicidio di Mariangela Pezzotta maturato nell'ambiente delle "Bestie di Satana", tra gli studenti premiati con una borsa di studio da seimila euro dal comune di Brescia. Lo riportano i quotidiani locali, spiegando che la 27enne, che deve scontare ancora 9 anni, dopo essersi laureata a pieni voti all'Accademia Santa Giulia di Brescia, sta ora frequentando il biennio specialistico.
La Ballarin ha vinto la borsa di studio insieme a due compagne di corso, per l'elaborazione di un progetto per avvicinare gli studenti universitari ai musei. 

Mps, il procuratore: “Situazione esplosiva”. Emerge “la banda del 5%”


SIENA - "Non posso dirvi nulla, la situazione è esplosiva e incandescente, stiamo parlano del terzo gruppo bancario italiano". Lo ha detto il procuratore di Siena, Tito Salerno, rispondendo ai giornalisti sulla vicenda Mps. Salerno non è entrato nei dettagli limitandosi a ribadire che i magistrati si trovano di fronte ad un'inchiesta molto "complessa" e che la situazione è "fluida".
Emergono intanto nuovi elementi sul caso Mps. La Gdf di Milano ha rivelato che i responsabili dell'area finanza della banca senese e della filiale di Londra, Gianluca Baldassarri e Matteo Pontone, erano conosciuti come "la banda del 5%", perché "su ogni operazione prendevano tale percentuale". La frase, riportata in un'informativa agli atti dell'indagine milanese, venne pronunciata dall'ex funzionario di Dresdner,Antonio Rizzo, sentito come testimone nel 2008.
Rizzo venne sentito il 13 ottobre 2008 dal pm Roberto Pellicano, titolare di un'inchiesta sulla finanziaria svizzera Lutifin e che riguarda anche un derivato comprato da parte di Monte dei Paschi di Siena alla banca tedesca. Nel verbale parla di un incontro avvenuto nel novembre 2007 tra lui e altri due funzionari della Dresdner durante il quale, quello che si occupava della vendita dei prodotti finanziari strutturati, "caldeggiava l'operazione di riacquisto di un pacchetto titoli strutturato da Mps Londra".

"Faccio presente - si legge nel verbale - che parlo di riacquisto in quanto lo stesso pacchetto era stato venduto da Dresdner a Mps Londra in precedenza. Nell'occasione si venne a sapere che Dresdner per l'operazione, avrebbe pagato una somma a titolo di intermediazione, a tale Lutifin di Lugano. Cutolo (uno dei due funzionari della Dresdner, ndr) rimase sorpreso e disse che era assurdo pagare per una intermediazione per un affare che Dresdner poteva tranquillamente fare da sola. Tale assurdità era accentuata dal fatto che in occasione della vendita da Dresdner a Mps era stato utilizzato un intermediario diverso da Lutifin".
Rizzo afferma poi che nel marzo del 2008 era andato a raccontare quanto accaduto con Mps all'organismo di controllo interno di Dresdner "e mi è stato comunicato che sarebbe stata aperta un'indagine". Qualche giorno dopo in una cena con Michele Cortese, l'uomo che si occupava della vendita di prodotti finanziari per Dresdner Bank-London Branch, quest'ultimo gli disse che "a suo avviso, ma il fatto sembrava notorio, Pontone e Baldassarri (il primo all'epoca responsabile della filiale di Londra di Mps e il secondo capo di Pontone, ndr) avevano percepito una commissione indebita dell'operazione per il tramite di Lutifin. Mi disse anche che i due erano conosciuti come la banda del 5% perché su ogni operazione prendevano tale percentuale".



Svizzera: amministratore di condominio uccide due coniugi italiani emigrati


LUGANO - Una coppia di coniugi italiani, emigrata in Svizzera nel 1975 da Anzano di Puglia, nel Foggiano, è stata uccisa ieri sera a colpi di pistola a St. Margrethen, nel canton San Gallo della federazione elvetica. Le vittime sono Angelo Michele Capuano, 74 anni, e la moglie Orsola Leonardi, 67. Responsabile dell'omicidio è l'amministratore di condominio, un 41enne con il quale marito e moglie avrebbero avuto dissidi.
Il duplice omicidio, secondo quello che si è saputo, è stato compiuto davanti all'abitazione dei due, alla periferia della cittadina svizzera, mentre marito e moglie rientravano con le buste della spesa. Il presunto assassino, allontanatosi con un'automobile, è stato successivamente arrestato dalla polizia nei pressi del lago di Costanza a una dozzina di chilometri dal luogo del duplice omicidio.
Delle due vittime, il marito è stato trovato morto all'arrivo dei soccorritori, mentre la moglie è morta dopo essere stata ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. Le indagini, riferisce la Polizia cantonale, sono tuttora in corso. 
Ad Anzano di Puglia, paese del Subappennino dauno, vivono alcuni nipoti dei coniugi Capuano che sono partiti per la Svizzera quando hanno appreso la notizia.

Bene l’asta dei Bot a 6 mesi. Borsa sempre incerta


MILANO - Il Tesoro ha assegnato tutti gli 8,5 miliardi di Bot a 6 mesi, con tassi in calo. Il rendimento medio è sceso allo 0,731% dallo 0,949% dell'asta del 27 dicembre scorso. La domanda è stata di 1,65 volte l'importo offerto, in rialzo da 1,57 del mese scorso.
 Piazza Affari incerta al pari delle altre borse europee dopo i primi scambi. Il Ftse Mib cede lo 0,08% con Saipem (-2,53%), oggetto di un collocamento di 10 milioni di azioni da parte di Bofa, Campari (-2,01%) e Ubi Banca (-1,52%), 'tagliata' da Equita. In luce Mediaset (+3,09%) su cui ha alzato il target price Exane, Ansaldo (+2,51%) mentre frena rispetto ai massimi dell'apertura Mps (+1,15%). Crolla Seat, ora in asta di volatilità (-26%), dopo il nuovo allarme sul debito. Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni apre in lieve rialzo a 255,4 punti contro i 252 della chiusura di ieri, con un rendimento al 4,2%.
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Aereo cade nella nebbia in Kazakhstan, 20 morti

ALMATY (Kazakhstan)- Gli inutili soccorsi nella nebbia

MOSCA - Sono tutti morti i passeggeri dell' aereo caduto oggi pomeriggio  in Kazakhstan, in fase di atterraggio in condizioni meteo avverse per la forte nebbia. . 
L'aereo, un Bombardier CRJ200 gestito dalla compagnia aerea kazaka Scat, trasportava 15 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio e volava su un percorso interno tra la città settentrionale di Kokshetau e Almaty, la più grande città del Kazakistan.
Secondo la compagnia aerea, l'aereo si è schiantato mentre tentava di atterrare in condizioni atmosferiche avverse.
La compagnia aerea ha promesso di confermare la causa ufficiale del disastro, dopo che sarà recuperata la scatola nera dei dati di volo.
Il tempo nei pressi di Almaty era essere nebbioso e umido, secondo Weather.com.

Montepaschi, primi due indagati per truffa (Mussari e Baldassari)


SIENA - Dall'inchiesta della Procura di Siena sul buco di bilancio di Montepaschi emerge che i vertici della banca, l'ex presidente Giuseppe Mussari e il responsabile dell'Area Finanza all'epoca dei fatti (2007-2012) Gianluca Baldassari, nascosero agli azionisti le operazioni sui "derivati" tentate per risanare il debito emerso con l'acquisto di Antonveneta. Mussari e Baldassari sono perciò indagati per truffa.
Al vaglio degli inquirenti anche la posizione di altri responsabili tra cui l'ex direttore generale Antonio Vigni. Come riporta il Corriere della Sera, per cercare di ripianare il grosso buco dato dall'esborso per Antonveneta Mps avrebbe sottoscritto due contratti con Jp Morgan con condizioni capestro. I contratti, siglati da Baldassari, avallati da Mussari, furono tenuti in cassaforte per tre anni da Vigni. L'operazione sarebbe dovuta servire a colmare le perdite provocate dalla plusvalenza di Antonveneta, comprata dagli spagnoli del Santander a settembre 2007 per 6,3 miliardi di euro e rivenduta a Mps due mesi dopo per 9,3 miliardi di euro, più un miliardo di euro per gli oneri. 

L'accordo con Jp Morgan sarebbe stato presentato come un aumento di capitale ma, in realtà, e su questo la Procura sta indagando,sarebbe stato un vero e proprio prestito. Il contratto non solo sarebbe stato tenuto segreto agli azionisti, nonostante l'obbligo per legge di informarli, ma non sarebbe neppure stato registrato sui libri contabili. 

I vertici aziendali sono accusati anche di ostacolo agli organi di Vigilanza. Nelle lettere a Bankitalia che aveva chiesto chiarimenti a a Mps il 23 settembre 2008, Vigni rispose che per garantire che "in ordine all'assorbimento delle perdite, Jp Morgan ha acquistato le proprietà delle azioni senza ricevere alcuna protezione esplicita o implicita dalla banca". In un'altra lettera del presidente del collegio sindacale Tommaso Di Tanno e dei due sindaci Leonardo Pizzichi e Pietro Fabretti si legge che "nel suo complesso l'operazione patrimoniale con Jp Morgan realizza il pieno e definitivo trasferimento a terzi del rischio d'impresa per quanto attiene sia al capitale assorbimento delle perdite, sia alla remunerazione annuale (flessibilità dei pagamenti), replicando quindi agli effetti economici delle azioni". Ma, secondo le verifiche dei magistrati, queste dichiarazioni "non sono corrispondenti al vero" e si configurano elementi di accusa di ostacolo agli organi di Vigilanza.

Mogadiscio: attentatore suicida si fa esplodere davanti all’ufficio del primo ministro. 6 morti

Il primo ministro somalo Abdi Faraj Shirdon

MOGADISCIO - Un attentatore suicida si è  fatto esplodere all’esterno della sede di Mogadiscio del Primo Ministro somalo Abdi Farah Shirdon. La sua portavoce, non è stata immediatamente in grado di dire se l'esplosione haprovocato vittime. Ma, a quanto risulta,  l’attentatore  si è fatto esplodere in mezzo a un gruppo di funzionari della sicurezza fuori dell'ufficio del primo ministro.
"Ho visto i cadaveri di sei persone e molti altri sono stati feriti", ha detto Abdukadir Ali, un ufficiale militare somalo. Si ritiene che molti di coloro che sono stati uccisi o feriti siano soldati o della polizia, oltre naturalmente all’attentatore.
"Il kamikaze era seduto vicino a un muro perimetrale e si è fatto esplodere in mezzo a un gruppo di soldati delle forze di sicurezza", ha aggiunto Ali. "C'era il caos, fumo e pezzi di carne umana."
Il primo ministro Abdi Farah Shirdon Said era nel suo ufficio al momento in cui l'attaccante ha colpito,  ma non è stato danneggiato dall'esplosione. "L'area è stata chiusa dalle forze di sicurezza ... ho visto alcuni soldati morti e feriti dtrasportati in ospedale", ha detto Mohamed Hussein, un altro testimone.
Altri testimoni oculari hanno detto che una guardia di sicurezza è stato ucciso mentre cercava di bloccare l'attentatore. L'esplosione ha distrutto le finestre degli edifici vicini e ha causato altri due feriti.
Shirdon, un economista che aveva una attività di importazione nel vicino Kenya, è stato nominato primo ministro nel mese di ottobre.
Quando ha accettato l’incarico, Shirdon ha detto al parlamento che il suo governo farà di più per garantire la sicurezza del paese e per la lotta contro il terrorismo e la pirateria.
La Somalia non si è mai ripresa dal caos in cui era caduta dopo che il dittatore Mohamed Siad Barre era stato rovesciato 21 anni fa. Dopo la sua estromissione, i signori della guerra  e i militanti si sono combattuti per il controllo, scatenando guerra civile e caos in tutta la nazione.
La nazione da allora è stata in gran parte del tempo sotto una traballante governo di transizione federale.

Il Brasile chiede pelle umana ai Paesi vicini per i trapianti agli ustionati della discoteca

SANTA MARIA - La manifestazione di ieri sera

SANTA MARIA (Brasile) - Il governo del Brasile ha chiesto a Uruguay, Argentina e Peru' che inviino pelle umana per fare trapianti ai feriti dell'incendio della scorsa domenica nella discoteca Kiss di Santa Maria.
  L'Argentina ha gia' risposto all'appello con un una spedizione di 10mila centimetri quadrati di pelle e 20mila centimetri quadrati di membrana amniotica a bordo di un aereo della compagnia nazionale diretto a Porto Alegre. Intanto, dopo l’arresto di 4 persone(i due proprietari e due musicista della band all'origine del rogo), nella serata di ieri 35mila di persone si sono riunite in una piazza del centro della città, per rendere un omaggio silenzioso alle vittime della tragedia, almeno 231 secondo l'ultimo bilancio.

La regina Beatrice abdica in favore del figlio Guglielmo. L’Olanda avrà un re dopo un secolo

La regina annuncia l'abdicazione ieri in tv

L'AJA - Ora che si appresta a compiere settantacinque anni (giovedì), la regina Beatrice è pronta a lasciare il trono a favore del figlio, il principe Guglielmo Alessandro. La sovrana ha dato l'annuncio ieri in televisione: «Non abdico perché la funzione sarebbe troppo pesante - ha spiegato - ma perché sono convinta di doverla trasmettere ad una nuova generazione. Ho la massima fiducia in mio figlio Guglielmo Alessandro».
Anche se la regina Beatrice ha già abdicato, in realtà il principe dovrà aspettare ancora qualche mese per indossare la corona: Guglielmo Alessandro diventerà re il prossimo 30 aprile. Probabilmente prenderà il nome di Guglielmo IV. E così Guglielmo Alessandro Nicola Giorgio Ferdinando d'Orange-Nassau, nato il 27 aprile 1967 e sposato con l'argentina Maxima Zorreguieta, sarà il primo re d'Olanda dal 1890, cioè da quando il trisnonno Guglielmo III morì, lasciando il trono alla figlia Guglielmina. Da allora, per più di un secolo, la corona olandese è stata in mano alle donne: prima Guglielmina, che ha regnato dal 1890 al 1948; poi, dopo la sua abdicazione, è toccato a Juliana (sul trono dal 1948 al 1980, quando anche lei ha abdicato) e infine a Beatrice.
Beatrice è stata anche una regina della mondanità (con uno stile di vita sfarzoso che ha spesso suscitato polemiche) e una delle donne più ricche del mondo

Le truppe francesi e maliane controllano Timbuctu. E si preparano a conquistare l'ultimo avamposto dei ribelli islamisti, la città di Kidal



Una foto aerea di Timbucti
TIMBUCTU - Le truppe a guida francese stanno consolidando la loro posizione nella storica città del Mali Timbuktu dopo la fuga davanti all’esercito degli estremisti islamici che l’avevano conquistata imponendo le leggi della sharia.
I comandanti militari francesi dicono i soldati pattugliano le strade stanando i militanti rimanenti.
Le truppe devono ora concentrarsi sull’ultima roccaforte dei ribelli da  conquistare, Kidal.
Una conferenza internazionale dei donatori si è  aperta nella capitale etiope, Addis Abeba, con l’intenzione di  finanziare la campagna militare  con 950 milioni di dollari
Inoltre oggi una conferenza a Bruxelles deve decidere sulle truppe da mandare per una missione di addestramento militare dell'Unione europea in Mali. Il Regno Unito ha già detto che contribuirà alla missione.
Il colonnello Frederic Gotta, capo delle operazioni degli elicotteri francesi a Timbuktu, ha detto all'agenzia France-Presse: "Non ci sono stati spari, niente sangue versato nemmeno resistenza passiva con trappole.».
Accogliendo con favore la forza francese e del Mali, i residenti hanno detto che gli islamisti avevano lasciato la città alcuni giorni prima, a seguito degli attacchi aerei francesi sulle loro basi.
Prima di ritirasi nel deserto, i combattenti islamici hanno dato fuoco a diversi edifici tra cui una libreria contenente manoscritti preziosi, alcuni risalenti al 13 ° secolo.
L’istituto Ahmed Baba ha circa 30.000 manoscritti e comprende documenti su secoli di vita della città, del Mali e dei paesi limitrofi.
Un lavoratore presso l'istituto, ha detto a Sky News che più di 3.000 manoscritti sono stati distrutti.

Borsa, apertura in lieve calo

MILANO - Apertura in lieve calo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in flessione dello 0,04% a 17.888 punti. Bene Azimut (+2,02%), ancora acquisti su Mps (+1,95%) mentre scivola Saipem (-2,69%).

Pechino, qualità dell’aria di nuovo peggiorata. Non ci sono più mascherine in vendita



PECHINO - Nuovo peggioramento per l'aria di Pechino, dove le rilevazioni di oggi indicano che si e' tornati ai drammatici livelli di inquinamento del 12 gennaio scorso. Le farmacie, comprese quelle online, affermano di aver esaurito le scorte delle mascherine protettive usate da larga parte degli abitanti della metropoli.
L' indice di PM2,5 nell'aria misurato dall'ambasciata americana di Pechino era stamattina alle 10 locali appena leggermente inferiore a 500, il livello massimo.

F16 Usa scomparso al largo di Cervia sull’Adriatico



AVIANO - Un caccia F16 statunitense, decollato dalla base di Aviano, ha perso il contatto radio al largo di Cervia, in provincia di Ravenna. Si teme che possa essere caduto nell'Adriatico. Il velivolo, secondo quanto si apprende, era in formazione con altri aeroplani. Il caccia risulta ufficialmente disperso. Alle ricerche partecipano anche uomini della Guardia costiera.
Il pilota del caccia aveva segnalato un "problema" non specificato. Il collega del caccia "gemello" ha sentito il segnale di mayday, ma non è stato in grado di vedere la traiettoria di caduta. Il volo di addestramento, infatti, era composto da due coppie di aerei che in quel momento non volavano a vista. Da qui l'impossibilità di accertare il punto esatto di caduta del velivolo disperso.
L'ultima comunicazione con la torre di controllo risale a ieri alle ore 20. L'F16 è un aereo da combattimento multiruolo, monoposto, non moderno ma dalle prestazioni elevate, dotato di armamento sofisticato. Viene utilizzato soprattutto come intercettore per contrastare il pericolo costituito da velivoli sospetti.

Cambogia: due bimbi morti di aviaria


PNOM PHEN - Due bambini sono morti lunedì in Cambogia a causa dell'influenza aviaria, portando così a quattro il numero delle vittime del virus H5N1 nel Paese dall'inizio dell'anno. Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della Sanità. Le due vittime sono un bebè di 17 mesi e una bambina di nove anni, originari di due province nel sud del Paese. Le analisi hanno confermato la presenza del virus.

lunedì 28 gennaio 2013

Olanda: la regina Beatrice parla alla tv stasera. Abdica?


AMSTERDAM - La regina Beatrice parla stasera alle 19 all'Olanda in televisione e alla radio. L'oggetto della trasmissione non è stata resa pubblica, ma insistenti voci dicono che la regina annuncerà la sua abdicazione in favore del figlio Guglielmo Alessandro. Beatrice compirà 75 il 31 gennaio. Sua madre, Juliana, abdicò in favore della figlia per il suo compleanno 71.
Il discorso è stato a quanto pare registrato nel pomeriggio di oggi. Dopo il discorso della regina, il primo ministro Mark Rutte farà una dichiarazione alla televisione.

Le forze francesi e maliane sono entrate a Timbuktu


TIMBUCTU )Mali) - Le truppe francesi e maliane sono entrate nel centro storico di Timbuktu, senza incointrare alcuna resistenza mentre si dirigevano verso la città, dove è confermato che un palazzo contenente 18mila manoscritti antichi èstato dato alle fiamme dai jihadisti in fuga.
Il presidente francese Francois Hollande ha dichiarato che le forze congiunte hanno  "vinto questa battaglia".
La maggior parte dei militanti sembrano aver spostato le loro basi e i loro nascondigli nascondigli del deserto verso la Mauritania.

Ripresa Timbuktu, le truppe a guida francese si concentrano ora sulla ultima roccaforte dei ribelli, Kidal, vicino al confine con l'Algeria. Kidal - casa del capo di Ansar Dine, il principale gruppo militante nel nord del Mali - è stata bombardata durante la notte dalle forze francesi. Quando  Kidal sarà presa, la prima fase dell'operazione francese sarà finita. La seconda fase sarà quella di rintracciare i militanti nei loro nascondigli del deserto, il  che potrebbe rivelarsi un compito molto più difficile. 

Bankitalia: per Montepaschi nessuna ipotesi di commisariamento


ROMA - Per il Monte dei Paschi di Siena non c'e' alcuna ipotesi di commissariamento. E' quanto confermano fonti della Banca d'Italia, rilevando come il governatore Ignazio Visco a Davos abbia già negato ''azioni immediate''.
L'ipotesi commissariamento, infatti, si fa notare, non e' applicabile ai termini della normativa vigente.

La Borsa chiude al rialzo (+0,96%): e anche Mps (+0.65%)


MILANO - Piazza Affari chiude la seduta in rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,96% a 17.897 punti e il Ftse All Share lo 0,88% a 18.875 punti. Sugli scudi Mediolanum (+4,52%) e A2A (+5,94%) sostenute dai report positivi delle banche d'affari. Bene le banche con Unicredit in rialzo dell'1,84% e Intesa Sanpaolo del 2,62% mentre Mps e' salita dello 0,65 per cento. In luce Fiat (+2,25%).

La Cassazione: ci fu un missile a Ustica. Lo Stato risarcisca i familiari delle vittime


ROMA - La Cassazione, in sede civile, ha condannato lo Stato a risarcire i familiari delle vittime della strage di Ustica per non aver garantito, con sufficienti controlli dei radar civili e militari, la sicurezza dei cieli. La sentenza sottolinea come la strage sia avvenuta a causa di un missile e non di una esplosione interna al Dc9 Itavia con 81 persone a bordo. E' la prima verità su Ustica dopo il nulla di fatto dei processi penali.
Secondo i giudici della Cassazione civile, la tesi del missile è "abbondantemente e congruamente motivata". Questa tesi fu accolta dalla Corte di Appello di Palermo che ritenne legittime le prime richieste di risarcimento contro lo Stato presentate dai familiari di tre vittime della strage. La Cassazione conferma anche che il controllo dei radar sui cieli italiani non era adeguato
Il 27 giugno 1980, l'aereo di linea Douglas DC-9 della compagnia aerea italiana Itavia, decollato dall'Aeroporto di Bologna, improvvisamente si squarciò in volo e si inabissò in mare provocando la morte delle 81 persone a bordo.

Maturità 2013: latino al classico, matematica allo scientifico


ROMA - Latino al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico: sono alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di Stato 2013, contenute nel decreto firmato dal ministro Francesco Profumo. Per la prima volta protocollato attraverso una procedura informatica e non più cartacea, il decreto è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Per tutti gli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, la prova di maturità avrà inizio il 19 giugno, quando si svolgerà il primo esame scritto, uguale per tutti gli istituti: si tratterà infatti del tema di italiano. Il20 giugno ci sarà il secondo test, con la prova che varia da scuola a scuola, a seconda dell'indirizzo di studio. 

Ed ecco le materie estratte per gli altri indirizzi di studio, come indicato da Skuola.net: 

Liceo pedagogico: pedagogia
Liceo Artistico: disegno geometrico, prospettiva, architettura
Istituto tecnico commerciale (ragionieri): economia aziendale
Istituto tecnico per il turismo: lingua straniera
Istituto tecnico geometri: tecnologia delle costruzioni
Istituto tecnico delle industrie meccaniche: macchine a fluido
Istituto professionale dei servizi alberghieri e della ristorazione: alimenti e alimentazione
Istituto professionale per i servizi sociali: psicologia generale e applicata
Licei artistici e istituti d'arte: la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria) e si svolge in tre giorni.

Tre arresti per l’incendio nella discoteca di Santa Maria (Brasile)

SANTA MARIA - Il dolore durante i funerali di oggi
SANTA MARIA - La discoteca Kiss, questa mattina

SANTA MARIA (Brasile) -La polizia brasiliana ha arrestato tre persone a seguito dell’incendio nella discoteca Kiss che ha ucciso 231 persone nella città meridionale di Santa Maria. Il  proprietario della discoteca Kiss, l'uomo d'affari Elissandro Spohr, e i due membri superstiti della band Fandangueira Gurizada sono stati raggiunti dal mandato, ha detto la polizia.  Spohr è ricoverato per intossicazio0ne in una clinica di Ceuz Alta, Una quarta persona, co-proprietario del club, è ricercata. Più di 50 delle vittime sono state sepolte oggi. Il Brasile ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale

Gli jihadisti in fuga da Timbuctu hanno bruciato 18mila preziosi manoscritti

TIMBUCTU - Il palazzo dei manoscritti che sarebbe stato incendiato

TIMBUCTU - Gli jihadisti, che sono ancora presenti a Timbuctu, hanno bruciato un palazzo dove erano custoditi molti preziosi manoscritti. Lo riferiscono fonti concordanti, tra cui il sindaco della citta'. Se dovesse essere confermata la notizia che il palazzo bruciato è quello del centro di documentazione e ricerche Ahmed-Baba, fondato nel 1970, con l'aiuto dell'Unesco, e che conteneva circa 18 mila manoscritti, il colpo inferto dalle milizie jihadisti al patrimonio di Timbuctu sarebbe gravissimo.

Altre due scosse di terremoto in Garfagnana


LUCCA - La terra continua a tremare in Garfagnana. Due scosse sono state registrate dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 3:23 e alle 6:46 del mattino, entrambe a una profondita' di 15.5 km. La prima, di magnitudo 2.3, ha avuto epicentro in prossimita' dei comuni lucchesi di Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Molazzana, Pieva Fosciana e Villa Collemandina. L'epicentro della seconda scossa, di magnitudo 2, e' stato nei pressi di Castiglione di Garfagnana e Fosciandora

Santa Maria (Brasile): i 231 morti nella discoteca avevano dai 16 ai 20 anni



SANTA MARIA (Brasile) - Il Brasile ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per le 231 persone uccise (e non 245) in un incendio nella  discoteca Kiss nella città meridionale di Santa Maria.
L'incendio è scoppiato dopo che un membro di una band che suonava sul palco ha  acceso un razzo.
Le autorità dicono la maggior parte delle vittime erano studenti tra i 16 e i 20 anni che sono morti intossicati al fumo.
Il Brasile ha rinviato una cerimonia prevista oggi nella capitale, Brasilia, per segnare i 500 giorni dalla Coppa del Mondo 2014 di calcio. A Santa Maria,  sono stati dichiarati 30 giorni di lutto.
Il presidente Dilma Rousseff, che ha interrotto una visita in Cile, è stata in visita presso l'ospedale Caridade ai sopravvissuti insieme a ministri del governo. Più di 100 persone sono in cura in ospedale, soprattutto per inalazione di fumo.
Un giornalista locale, Marcelo Gonzatto, ha detto che il razzo aveva "appiccato  un fuoco enorme e veloce che è cresciuta rapidamente e ha fatto un fumo molto scuro e pesante. La gente non poteva uscire ed è morta soprattutto a causa del fumo e non delfuoco", ha detto.
Testimoni hanno parlato di scene di panico dopo l'incendio iniziato, e di un inutile fuggi-fuggi generale,  di fronte alle porte d’uscita inadeguate e soprattutto sbarrate.
Un ragazzo, Mattheus Bortolotto, ha detto alla televisione locale: "E 'stato puro orrore Le uscite di emergenza non hanno funzionato, e poi ho perso il mio amico nella confusione. Poi una ragazza è morta tra le mie braccia, ho sentito il suo cuore battere e poi fermarsi...."
Un gran numero di vittime sono rimaste intrappolate nelle toilette del club, avendole scambiateper una via d'uscita.
I sopravvissuti hanno raccontato che le guardie di sicurezza brevemente cercato di bloccare le persone che tentavano di fuggite. In Brasile i clienti comunemente pagano i loro conti al termine di una serata, prima di essere autorizzati ad uscire.
Uno dei proprietari del club ha confermato che erano in fase di rinnovo della licenza per operare e che il suo certificato di sicurezza antincendio era scaduto lo scorso anno.
I gestori hanno ricevuto minacce via Internet  così come membri sopravvissuti della band. Il chitarrista, Rodrigo Martins, ha detto alla radio locale: "Potrebbe essere successo a causa dello Sputnik, la macchina si usa per creare un effetto luminoso con scintille. E 'innocuo, non abbiamo mai avuto alcun problema. Quando il fuoco ha iniziato, una guardia ci ha passato un estintore e Il cantante ha provato ad usarlo, ma non funzionava..." Ha detto poi che il fisarmonicista della band era morto nell'incendio.
1. Il palco dove si esibiva la band e da dove è sato sparato il bengala
2. Il bengala ha colpito il tetto che era coperto da un rivestimento acustico in spugna, che ha emesso il mortale fumo nero
3. I partecipanti che si trovavano di fronte al palco sono corsi verso la porta d’entrata che si trova a una estremità del palco
4. Altri spettatori hanno corso verso un corridoio in penombra per sfuggire alle fiamme
5. 6  Altri spettatori sono finiti in una sorta di vicolo cieco e lì si sono registrate la maggior parte delle vittime 
(Diario de Santa Maria)