venerdì 13 marzo 2015

TERNI, ucciso da un marocchino con una bottiglia rotta. Un colpo a caso

David Raggi
TERNI, 13 marzo - Ucciso con un colpo di bottiglia rotta al collo mentre stava passando in una delle piazze del centro di Terni, piazza Olmo: è morto così nella notte un ventisettenne ternano, David Raggi. Omicidio per il quale la polizia ha subito bloccato e poi arrestato un marocchino.  Era stato rintracciato poco distante dalla piazza dove è avvenuto l'omicidio. Era a dorso nudo e in stato di agitazione. Raggi era stato colpito mentre stava passando davanti ad uno dei locali del centro di Terni, da dove il marocchino era stato allontanato perché urbiaco. Non è escluso che lo straniero possa aver colpito a caso subito dopo essere uscito da uno dei locali che si affacciano sulla piazza. Una circostanza emersa nelle indagini avviate subito dopo quanto successo e ancora al vaglio degli investigatori.
La cronaca del delitto. Tutto si è consumato in pochi secondi. Il marocchino è palesemente ubriaco. Viene allontanato dal locale, ma lui non si rassegna, ritorna, prende una bottiglia rotta, la impugna con forza e si scaglia verso David, che si trova lì a trascorrere la sua serata spensierato. Il 27 enne viene colpito ripetutamente, un colpo lo raggiunge al collo, perde sangue. Troppo sangue. Muore per emorragia, malgrado i disperati tentativi degli operatori del 118 di strapparlo alla morte. E sono in molti ad assistere alla scena. Intanto il marocchino si allontana, ma viene raggiunto dalla polizia presso i giardini della Passeggiata. Ammanettato viene trasportato in questura e fermato per omicidio. 
 Gli agenti hanno sentito diversi testimoni. In particolare giovani che si trovavano nei locali o in strada in quel momento. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica per i rilievi. Elementi che messi insieme serviranno agli investigatori a ricostruire quanto successo e perché. Sul posto si è subito recato anche il questore Carmine Belfiore: è un "bruttissimo episodio", ha detto. "Un episodio estremamente brutto - ha ribadito -, ma nella disgrazia sembra che siamo riusciti a fermare il presunto aggressore. Stiamo cercando di ricostruire l'accaduto".

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