martedì 27 maggio 2014

Il Pd fa il pieno anche alle amministrative

Luciano D'Alfonso, nuovo presidente della Regione Abruzzo
ROMA - Il Piemonte e l'Abruzzo al centrosinistra, con Sergio Chiamparino e Luciano D'Alfonso che strappano le due Regioni rispettivamente alla Lega Nord (era governatore Roberto Cota) e a Forza Italia, che con Gianni Chiodi ha guidato l'Abruzzo; otto comuni confermati al centrosinistra; tre, Ascoli Piceno, Tortolì e Teramo, che si confermano al centrodestra. Poi, Prato che dal centrodestra passa al centrosinistra, e altri 15 comuni che andranno probabilmente al ballottaggio: Padova, Vercelli, Potenza, Pavia, Cremona, Livorno, Foggia, Bari, Terni, Verbania, Pescara, Bergamo, Perugia, Caltanissetta, Biella. Questo il quadro che emerge per le comunali a scrutinio delle schede ancora in corso.
Tra i ballottaggi, spicca quello inedito di Padova: qui è scontro diretto tra Pd e Lega, divisi da pochi punti percentuali, dopo dieci anni di governo ininterrotto della sinistra. A fronteggiarsi sono Ivo Rossi, sindaco reggente Pd per l'abbandono 'ministeriale' di Flavio Zanonato, e Massimo Bitonci, capogruppo della Lega al Senato, sostenuto anche da Forza Italia. A Livorno, invece, il ballottaggio, se confermato, avverrebbe per la prima volta da quando è entrata in vigore l'elezione diretta del sindaco
Il centrosinistra riesce a confermare la propria presenza sullo scranno più alto nelle città di Firenze, Ferrara, Forlì, Modena, Reggio Emilia, Pesaro, Campobasso, Sassari. Riesce anche a strappare Prato al centrodestra dove il sindaco uscente, Roberto Cenni, è stato sconfitto da Matteo Biffoni, sostenuto da Pd, liste civiche, comunisti italiani, Sel ed altri. Il centrodestra si confermerebbe ad Ascoli Piceno, dove era e rimane sindaco Guido Castelli, che è anche responsabile finanze locali per l'Anci, e vince a Tortolì dove Massimo Cannas, con il 30,6% e a capo di una lista civica "Obiettivo 1", con forze di centrodestra e indipendenti del centrosinistra ha spuntato la vittoria solo per una trentina di voti su Fabrizio Selenu (30,1% pari a 1.947 voti), lo sfidante del Pd a capo di una coalizione di centrosinistra. Il centrodestra, inoltre, sembra prevalere anche a Teramo dove già governava.
Tante le notizie "curiose" emerse durante questo voto amministrativo: tra queste Benedetta Renzi, la sorella di Matteo, che diventerà assessore comunale visto che Stefano Sermenghi, sindaco uscente di Castenaso, piccolo comune alle porte di Bologna, ha infatti conquistato il bis con il 76,55%, oltre tre voti su quattro. 

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