ROMA - Il governo affronterà la questione dei rifiuti a Napoli nel prossimo Consiglio dei ministri, mentre sono oltre 60 gli interventi effettuati da ieri sera dai vigili del fuoco nella zona del capoluogo campano per spegnere le fiamme appiccate ai cumuli di spazzatura che sono tornati a riempire le strade.
Oggi, in una conferenza stampa a Bruxelles, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato che il governo affronterà la questione rifiuti - come sollecitato dal capo dello Stato Giorgio Napolitano - nel prossimo Cdm.
Ma la Lega si mette di traverso. "Su una cosa vogliamo essere chiari, sulla questione rifiuti non accetteremo decreti truffa, sennò volano le sedie, lo abbiamo detto a Berlusconi e a Letta": lo ha detto il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, interpellato dall'Ansa "Nessuno pensi di usare trucchi o truffe - ha aggiunto il ministro - altrimenti la risposta che daremo sarà la stessa che abbiamo già dato. Al momento non abbiamo visto alcun testo, ci hanno solo detto che c'è l'emergenza rifiuti ma di cose scritte, di testi, non ne abbiamo visti".
Ma la Lega si mette di traverso. "Su una cosa vogliamo essere chiari, sulla questione rifiuti non accetteremo decreti truffa, sennò volano le sedie, lo abbiamo detto a Berlusconi e a Letta": lo ha detto il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, interpellato dall'Ansa "Nessuno pensi di usare trucchi o truffe - ha aggiunto il ministro - altrimenti la risposta che daremo sarà la stessa che abbiamo già dato. Al momento non abbiamo visto alcun testo, ci hanno solo detto che c'è l'emergenza rifiuti ma di cose scritte, di testi, non ne abbiamo visti".
Intanto in mattinata il Comune di Napoli e il ministero dell'Ambiente hanno raggiunto un accordo che prevede tra l'altro che per risolvere la questione rifiuti non si faccia ricorso a nuove procedure emergenziali e che il ministero si adoperi per ripartire al più presto i 150 milioni di euro assegnati alla Campania per la raccolta differenziata.
In un incontro questa mattina a Roma, il neosindaco Luigi De Magistris e il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo si sono detti d'accordo sul fatto che "la questione rifiuti venga risolta dagli enti locali, attraverso il ritorno alle procedure ordinarie, senza far ricorso a nuove procedure emergenziali ma con un forte supporto del Governo nella fase di transizione per l'uscita dalla lunga emergenza degli anni scorsi", come si legge in una nota.
Metteremo insieme ''delle norme per consentire che ci sia un flusso extra-regionale dei rifiuti''. Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo spiega così un dettaglio di come sarà costruito il provvedimento che permetterà di liberare Napoli dai rifiuti e dai cumuli per strada. ''Si tratta - spiega il ministro - di un provvedimento temporaneo e straordinario solo per la Campania e per liberare Napoli dai rifiuti''
Nel capoluogo campano, intanto, dei lavoratori che sono stati formati attraverso corsi specifici per la raccolta differenziata hanno inscenato una protesta pacifica, con l'allestimento anche di un'isola ecologica, davanti alla Prefettura.
I vigili del fuoco riferiscono di aver effettuato circa 65 interventi tra ieri sera e questa mattina a causa di roghi di immondizia.
La situazione risulta particolarmente critica nel comune di Melito, confinante con quello di Napoli, dove cumuli lunghi una decina di metri e alti due vengono incendiati in continuazione.
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