martedì 28 giugno 2011

La Grecia paralizzata da 48 ore di sciopero generale


Tutto chiuso ad Atene per lo sciopero generale

ATENE - Gli autobus urbani sono scomparsi dalle strade di Atene mentre i greci rimasti a casa dal lavoro, dando il via ad uno sciopero generale di 48 ore contro le previste misure di austerità.
Gruppi di manifestanti sono riuniti nel centro di Atene in vista di una marcia verso il parlamento greco, che deve votare domani una dura manovra di cinque anni con un pacchetto di aumenti fiscali e tagli alla spesa.
Lo sciopero, che si prevede bloccherà gran parte dei sistemi di trasporto della Grecia, è iniziato ufficialmente alle 6:00 ora locale.
La manifestazione principale - uno sforzo di cooperazione tra i due grandi sindacati - è stata fissata per mezzogiorno nel centro di Atene. I gruppi di progetto marciano attraverso il centro città per arrivare davanti al parlamento.
I lavoratori della metropolitana si astengono dallo sciopero, per fornire un servizio continuo ai manifestanti che si dirigono verso centro di Atene.
Ci si arrangia per scendere dai ferry. La polizia vigila
Le misure di austerità devono essere votate se la Grecia vuole accedere agli ultimi 17 miliardi di dollari di un pacchetto 156 del piano di salvataggio deliberato dalle altre nazioni europee che è stato concesso nel 2010  e anche per cancellare la strada a un ulteriore pacchetto di salvataggio necssario per mantenere la Grecia a galla.
Il voto parlamentare, che arriva un giorno dopo rispetto a quanto originariamente previsto, sarà seguita da una riunione dei ministri delle Finanze dell'Unione europea il 3 luglio per approvare la parte finale del finanziamento del salvataggio deliberato nello scorso anno.
La Grecia ha bisogno dell'erogazione dei 17 miliardi di dollari per evitare un default sul rimborso del debito che deve avvenire non oltre la metà di luglio.

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