mercoledì 29 giugno 2011

Myanmar: il governo "preoccupato" per un possibile tour di Aung San Suu Kyi. Teme disordini, ma ha paura


Aung San Suu Kyi
YANGON (Myannmar) - Un possibile tour di Myanmar del leader democratica Aung San Suu Kyi potrebbe causare rivolte: lo scrivono oggi i media di stato, sottintendendo che il premio Nobel che sarebbe responsabile della propria sicurezza. Aung San Suu Kyi sta progettando il suo primo viaggio fuori dall'ex capitale Yangon da quando è stato liberata dalla detenzione domiciliare lo scorso anno subito dopo le elezioni che in teoria hanno messo fine al dominio dell'esercito; ma i militari continuano a controllare il governo.  "Siamo profondamente preoccupati  se Daw Aung San Suu Kyi compierà viaggi verso le regioni di campagna, ci possono essere  caos e disordini, come evidenziato da precedenti incidenti", scrivono i giornali. "Daw" è un titolo onorifico in Myanmar per le donne.

Nel 2003, in un episodio ormai noto come il massacro di Depayin, il corteo di Suu Kyi era stato attaccato dai teppisti pro-giunta e 70 dei suoi sostenitori erano morti in quello che fu visto come un tentativo di assassinio della leader.

Suu Kyi, 66 anni, non ha annunciato alcuna data per il tour, nè un itinerario. Il suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia (NLD), è stato ufficialmente sciolto l'anno scorso quando ha rifiutato di registrarsi per le elezioni tenute nel mese di novembre. Suu Kyi è stata rilasciata dopo sette anni di arresti domiciliari una settimana dopo il voto.

I media ufficiali, che fungono da portavoce per il governo, hanno anche scritto che il governo aveva messo in guardia il NLD "di non danneggiare la pace e la stabilità" e di rispettare la legge.

Nessun commento: