Emiolio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora |
Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora avrebbero dato vita a "un sistema ben strutturato per fornire prostitute al premier".
Secondo i rappresentanti della pubblica accusa esiste una "convergenza di vari elementi" tale da giustificare la richiesta di processare i tre. I pm hanno distinto i ruoli ricoperti dal giornalista, dalla consigliera regionale e dall'agente dello spettacolo, nella loro ricostruzione: Fede avrebbe svolto il ruolo del "fidelizzatore", Minetti avrebbe garantito l'organizzazione logistica, mentre Mora si sarebbe occupato di arruolare le prostitute. I due pm hanno utilizzato anche la parola ''bordello'' per descrivere il sistema dei presunti festini hard nella villa del premier. Secondo i pm, era Nicole Minetti ad amministrare il ''bordello''.
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