martedì 30 aprile 2013

Letta dalla Merkel: Dobbiamo agire insieme


BERLINO - "Ogni Paese deve fare i propri compiti" per uscire dalla crisi e "l'Italia ha già compiuto un pezzo di strada". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa con il premier Enrico Letta. "Per noi in Germania la crescita e il consolidamento di bilancio non sono contrapposti, non sono separati, ma viaggiano insieme", ha aggiunto Merkel. "Collaboreremo con gioia con il nuovo governo italiano" anche perché il presidente Napolitano "ci ha detto quanto l'Italia tiene all'Europa -  ha spiegato la cancelliera tedesca - Pensiamo che con il nuovo Governo avremo una buona collaborazione". Così la cancelliera che ha aggiunto:  "Mi compiaccio di accogliere qui Enrico Letta non solo perché mi dà la possibilità di conoscerci ma anche perché questo dimostra che i rapporti bilatreali Roma Berlino sono straordinariamente importanti e mi compiaccio di continuare una collaborazione. Ci sono molti compiti da fare ancora per l'Europa".
"Nessuno ha intenzione di dire ai cittadini tedeschi cosa devono fare, così come i cittadini tedeschi non hanno alcuna intenzione di dire agli italiani cosa devono fare". Lo ha sottolineato il premier Enrico Letta  nella conferenza stampa. "Il Governo che si forma è politico e vuole usare tutta la forza politica che il Parlamento gli ha dato per lavorare soprattutto in due direzioni: la prima è quella di ristabilire la fiducia nella politica e nelle istituzioni da parte di quegli italiani che l'hanno persa. E poi dare fiducia a quegli italiani che hanno perso il lavoro e visto le difficoltà aumentate". Cosi' Letta. Una premessa che porta il premier italiano a spiegare che se "la crisi che ci ha colpito per 5 anni non ha trovato soluzioni sufficienti è perché non c'é stata abbastanza Europa". Soluzioni che si possono trovare, secondo Letta, solo "con una grande intesa tra Germania e Italia: l'Europa trova sempre grandi risultati - osserva - quando Italia e Germania hanno fatto sì che questi risultati si raggiungessero". Dobbiamo agire insieme", ha aggiunto Letta, che ha anche detto: "Chiederò consulenza alla cancelliera su come si guida una grande coalizione, poi vi dirò quali consigli mi ha dato".  "Confermo che manterremo gli impegni e tutto starà dentro quegli impegni. I modi e le forme con cui troveremo le risorse è roba di casa nostra e non devo spiegarla a nessuno". Così Letta ha risposto ad una domanda sull'Imu e se della questione delle risorse verrà affrontata, nel quadro degli impegni europei, con la Merkel.

Si è spento l’Herschel Observatorio, l’ “occhio” dell’Esa sull’Universo freddo



MADRID - L’ Herschel Space Observatory dell’Agenzia Spaziale Europea ha esaurito la sua fornitura di liquido refrigerante di elio, finendo così più di tre anni di osservazioni pionieristiche dell'Universo freddo.
L'evento non è stato inaspettato: la missione è iniziata con più di 2.300 litri di elio liquido, che sono lentamente evaporati.
L'elio liquido è stato essenziale per raffreddare gli strumenti dell'osservatorio  permettendo a Herschel di fare osservazioni altamente sensibili dell'Universo freddo mai tentato fino ad oggi.
La conferma che l'elio è esaurito è venuta questo pomeriggio, all'inizio della sessione di comunicazione quotidiana del veicolo spaziale con la sua stazione di terra in Australia occidentale, con un evidente aumento delle temperature misurato in tutti gli strumenti di Herschel.
"Herschel ha superato tutte le aspettative, fornendoci un incredibile tesoro di dati che che terrà occupati gli astronomi per molti anni a venire", dice il Prof. Alvaro Giménez Cañete, Direttore ESA di Scienza ed Esplorazione Robotica.
Herschel ha fatto più di 35 000 osservazioni scientifiche, per un valore di dati scientifici provenienti da circa 600 programmi di osservazione accumulando più di 25 000 ore. Un ulteriore 2000 ore di osservazioni di calibrazione contribuiscono anche al ricco set di dati, che ha sede presso il Centro di ESA European Space Astronomy, vicino a Madrid, in Spagna.
L'archivio sarà l'eredità della missione. "Herschel ci ha offerto una nuova visione dell'Universo finora nascosto, ci indica un processo inedito di nascita delle stelle e di formazione delle galassie", dice Göran Pilbratt, scienziato del progetto Herschel dell'ESA. 

Seduta negativa a piazza Affari: -0,96%


MILANO - Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,96% a 16.767 punti.

Pomezia. tentato furto di rame, due fulminati in una cabina elettrica


POMEZIA - I cadaveri di due uomini sono stati trovati all'interno di una cabina dell'energia elettrica a Pomezia, vicino Roma, in via Pontina vecchia. I due stavano tentando di rubare il rame dalla cabina, che si trova in una fabbrica dismessa, e sarebbero morti folgorati.
I corpi dei due uomini sono semicarbonizzati e ancora non è stata chiarita la data della morte. Nella fabbrica dismessa nella quale è accaduto l'indicente si producevano allestimenti per camper. I due non sono ancora stati identificati. 

Abolizione Imu, il Pdl mette paletti. Scontata fiducia al Senato


ROMA -Certo che sono fiducioso sia sull'abolizione che sulla restituzione. Non sosterremmo un governo che non attua queste misure nè lo sosterremmo dall'esterno. Abbiamo preso un impegno con gli elettori e vogliamo mantenerlo". Così Silvio Berlusconi, arrivando in Senato a proposito dell'Imu.
La posizione di Berlusconi è confermata dal presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta. "Capiamo i problemi del Pd all'indomani del voto di fiducia al governo Letta, un governo, cioè, presieduto da un rappresentante di quel partito, ma ricordiamo che i patti devono essere onorati. E gli accordi presi in tema di Imu fanno esplicito riferimento all'eliminazione totale dell'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole a partire dal 2013 e alla restituzione degli importi versati a tal titolo dalle famiglie italiane nel 2012". 
53 sì alla Camera, 233 al Senato, Enrico Letta fa il peno di voti in Parlamento potendo contare su una maggioranza schiacciante. A Montecitorio, il premier poteva arrivare a 455 voti, ne ha persi due per strada, uno era di Giuseppe Civati, il 'frondista' del Pd. I democratici alla fine hanno retto dando l'ok al nuovo esecutivo insieme a Pdl, Scelta civica e gruppo misto. I 20 leghisti si sono astenuti. E si sommano ai 154 no di M5S, Sel e Fratelli d'Italia.
Al Senato, l'esecutivo dell'ex numero 2 del Pd poteva contare su una 'base' di 239 voti ( 'teoricamente' 242 se si inseriscono i nomi del presidente Pietro Grasso che non ha votato, come da tradizione per i presidenti delle Camere, e i due senatori a vita, Andreotti e Ciampi, che non si presentano a Palazzo Madama da tempo. Ne ha presi dunque 6 in meno. 59 i noti, 18 gli astenuti.

Letta al Senato: su di noi un carico d’aspettative francamente eccessivo


ROMA - "Mi sono reso conto che c'è un grande problema: un carico d'aspettative francamente eccessivo" su di noi. Così il premier EnricoLetta al Senato spiegando che dopo aver letto i giornali ed aver ascoltato i commenti in Parlamento "la giornata si è caricata di molte preoccupazioni". "Se si pensa che tutti i problemi si siano risolti facendo un governo io credo che abbiamo sbagliato. La situazione rimane di grandissima difficoltà", ha aggiunto.
“Nel giro delle capitali europee cercherò innanzitutto di presentarmi e di aprire un canale di comunicazione anche per spiegare cosa è successo in Italia in questi ultimi cinque giorni", ha poi affermato Letta ricordando che l'emergenza Italia non finisce con la fiducia all'esecutivo. "La scelta che tutti insieme qui abbiamo fatto è figlia di una situazione d'emergenza, che noi affrontiamo con determinazione, buona volontà, energia e consapevolezza dei nostri limiti. Ma c'è un'emergenza, che non scompare perché la Camera ha dato la fiducia e oggi mi auguro la dia il Senato". 
"Se non c'è la consapevolezza dell'oggettiva fragilità di quanto fatto e di quanto stiamo facendo e si pensa che tutti i problemi si siano risolti facendo un governo io credo che abbiamo sbagliato. La situazione rimane di grandissima difficoltà". "La squadra di Governo che lavorerà con il Parlamento cercherà di avere un rapporto corretto" con le Camere perché "negli ultimi 10 anni abbiamo vissuto un rapporto sempre più asimmetrico perché è chiaro che "le nostre istituzioni non funzionano. Da qui il tema della Convenzione", ha spiegato parlando in Senato. "Metto la convenzione al centro della riflessione, ribadisco qui che è un tema rispetto al quale proprio al Senato, con il presidente Schifani, si è fatto un lavoro molto forte, marcato e profondo che ha portato a tanti punti di convergenza possibili che spero possano essere utilizzati". 
 "Dobbiamo cambiare - ha sottolineato Letta - su tante cose, sulle regole ma anche su cose minori, come ad esempio la questione degli stadi. Noi dobbiamo lasciare tutto fermo perché fare qualcosa ci spaventa? Dobbiamo renderci conto che bisogna fare dei cambiamenti che servono a tutti nel senso della concretezza".

Vicenda Timoshenko, Strasburgo condanna l’Ucraina


STRASBURGO - La Corte europea dei diritti umani ritiene illegale ed arbitraria la decisione delle autorita' ucraine di sottoporre Iulia Timoshenko al carcere preventivo. Si sostiene infatti che non vi erano sufficienti motivi per rinchiuderla in carcere prima del processo. Tuttavia, la Corte ha stabilito che le autorita' di Kiev non hanno sottoposto la Timoshenko ad alcun trattamento inumano e degradante. Secondo i giudici le autorità hanno fatto enormi sforzi per assicurarle le cure necessarie.

Ha raggiunto il 38,4 la percentuale della disoccupazione giovanile a marzo


ROMA - La disoccupazione a marzo resta all'11,5%, lo stesso livello già registrato a febbraio. Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori). Su base annua il tasso risulta invece in crescita di 1,1 punti percentuali.
Ma sono i giovani senza lavoro a preoccupare. La disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo è pari al 38,4%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto a febbraio e di 3,2 punti su base annua. Si tratta di 635 mila 15-24enni in cerca di un lavoro.
A marzo 2013 gli occupati sono 22 milioni 674 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-51 mila) e dell'1,1% su base annua, con una perdita di 248 mila unità. Lo rileva l'Istat (dati provvisori e destagionalizzati).
A marzo la diminuzione registrata per l'occupazione su base mensile (-51 mila unità) riguarda la sola componente femminile. E' quanto riferisce sempre l'Istat, spiegando che mentre gli uomini occupati crescono di 19 mila unità, le donne a lavoro si riducono di 70 mila unità, sempre rispetto a febbraio. Con tutta probabilità la permanenza a lavoro delle donne over-50, che aveva finora permesso di arginare il calo, non basta più a garantire la stabilità e, tanto meno, la crescita dell'occupazione.

Un super avvocato per il giovane ceceno autore dell’attentato di Boston

BOSTON - Katherine Russel, la moglie del terrorista ceceno ucciso
L'avvocato Judy Clarke

BOSTON - L'FBI ha portato via sacchi di prove dalla casa in cui la vedova di Tamerlan Tsarnaev, uno dei due fratelli ceceni autori dell’attentato alla maratona, ha vissuto prima di essere ucciso.
Katherine Russell, 24 anni, è tornata nella casa dei suoi genitori a Rhode Island dopo la morte di suo marito.
La ricerca arriva mentre si conferma che gli investigatori stanno analizzando un DNA femminile trovato su un pezzo della pentola a pressione usata come bomba nell’attacco, che ha causato lo scorso 15 aprile 3 mortie 260 feriti.
Nel frattempo è stato annunciato che l’avvocato Judy Clarke di San Diego si è unito alla difesa di Dzhokhar Tsarnaev, il fratello di Tamerlano Tsarnaev arrestato dopo il fatto. La signora Clarke è noto a livello nazionale per il suo lavoro su casi di alto profilo. Più recentemente aveva lavorato sulla difesa della Jared Loughner, che ha ucciso sei  persone e ferito gravemente l'ex deputato Gabrielle Giffords, e ha anche rappresentato "Unabomber" Ted Kaczynski. La polizia ha prelevato un campione di DNA della sig.ra Russell..
La coppia Tamerlan e Katherine Tsarnaev  viveva con la lfiglioletta in un appartamento a Cambridge, Massachusetts. La polizia dice di aver trovato materiale per costruire la bomba presso la residenza.
Gli avvocati della signora Russell dicono che lei non sapeva molto su di attività del marito perché trascorreva la maggior parte del suo tempo fuori casa a lavorare come infermiera

Chi sono i fratelli Tsarnaev?
  • Figli di rifugiati ceceni dalla regione travagliata del Caucaso del sud della Russia
  • Trasferiti con la famiglia negli Stati Uniti nel 2002, dalla repubblica russa del Daghestan
  • Dzhokhar, 19 anni, si è aggiudicata una borsa di studio per proseguire gli studi, voleva diventare un chirurgo del cervello, secondo il suo padre
  • Tamerlan, 26 anni, era un pugile dilettante che si dice avesse occupato tempo fuori collegio di allenarsi; si definitva  "molto religioso" non-bevitore e non-fumatore



New York: è un pezzo d’ala di uno dei due aerei dell’11/9 quello ritrovato a Ground Zero



NEW YORK - Il pezzo di aereo trovato mercoledì scorso nell’area dl Ground Zero e appartenente a uno dei due aerei che l’ 11 settembre 2001 aveva colpito le Torri gemelle appartiene a una sezione dell'ala.
Il pezzo lungo un metro e mezzo era stato inizialmente identificato come un settore del carrello di atterraggio. Era stato trovato incuneato in una stretta apertura (m.0,45)  tra due palazzi, piena di spazzatura.
La parte è  un lembo della struttura di supporto della parte inferiore dell'ala, ha detto la polizia di New York  in un comunicato. Le autorità non hanno ancora determinato a quale dei due aerei appartenesse.
Gli analisti suggeriscono che una completa esplorazione del sito può richiedere un po 'di lavori di demolizione dei due edifici. Il Dipartimento di Polizia di New York ha delimitato la zona a Manhattan - tra 51 Park Place e 50 Murray Street - come una scena del crimine dopo il ritrovamento. La posizione è nel luogo in cui è stato proposta la realizzazione di una  moschea, a tre strade di distanza da "Ground Zero". Il  commissario della polizia di New York Ray Kelly ha detto che gli investigatori avrebbero setacciare lo spazio per eventuali resti umani, precisando che il rottame è stato trovato  circa alle 11:00 ora locale (16:00 in Italia) mercoledì scorso dagli agenti chiamato dal proprietario del 51 Park Place.

Morta la bimba di 4 anni stuprata nel Madhya Pradesh, in India


NEW DELHI - Una bambina di 4 anni e' morta in India dopo essere entrata in coma a seguito di uno stupro.  Come riferisce il "Times of India", la piccola, che aveva subito gravi danni cerebrali ed era tenuta in vita artificialmente da 10 giorni, è morta ieri per un arresto cardiaco in un ospedale della citta' di Nagpur. 
Sono due i sospettati che sono stati arrestati per la barbarie avvenuta in un villaggio dello stato di Madhya Pradesh.

Terremoto di magnitudo 6 nell'Atlantico, al largo delle Azzorre


PONTA DELGADA (Azzorre) - Una scossa di terremoto, di magnitudo 6, e' stata registrata nell'oceano Atlantico a 60 chilometri dal comune di Ponta Delgada nell'arcipelago delle Azzorre, sullisola di Sao Miguel. 
Lo rende noto il centro sismologico americano spiegando che il sisma e' stato segnalato a 9,4 miglia di profondita
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Borsa in rialzo (+0,56%)


MILANO -  Piazza Affari apre in rialzo.  Il Ftse Mib sale dello 0,56% a 17.025 punti. In evidenza le banche con Bpm (+1,58%), Ubi Banca (+1,44%) e Mps (+1,38%). Lo spread scende a 268 punti.

Puglia: sgominata cellula islamica che predicava la jihad. Sei arrestati, tunisini e marocchini

BARI - Sgominata dai carabinieri dei Ros una cellula di matrice islamista con base in Puglia. Il gruppo avrebbe avuto stretti contatti con personaggi di spicco del terrorismo internazionale. I militari hanno arrestato sei persone, in Italia e all'estero, con l'accusa di associazione di terrorismo internazionale e istigazione all'odio razziale.
 Secondo le indagini, gli appartenenti alla cellula in diverse occasioni avevano mostrato un acceso antisemitismo e una avversione per i paesi 'infedeli' tra cui gli Stati Uniti e l'Italia. Il gruppo incitava alla jihad e ad azioni suicide in Occidente e nelle zone di guerra. Accertata anche una diffusa attività di proselitismo e indottrinamento verso in nuovi affiliati che veniva svolta anche con documenti audio e video che esortavano a compiere azioni suicide.
 Gli arresti riguardano persone che vivono in Italia (Puglia, Lombardia e Sicilia) e in Belgio. A finire in manette sarebbero cittadini di nazionalità marocchina e tunisina. L'indagine è diretta dal sostituto procuratore di Bari, Renato Nitti, ed è stata avviata nel 2007, tramite il monitoraggio di alcune attività dei migranti e con accertamenti sui loro call center e internet point.

Da 20 giorni mancano notizie di un giornalista della Stampa entrato in Siria



TORINO - "Da venti giorni abbiamo perso i contatti con il nostro inviato Domenico Quirico, in Siria per una serie di reportage dalla zona di Homs". Lo annuncia il direttore de La Stampa, Mario Calabresi, sul sito lastampa.it. Quirico ha 62 anni, è stato corrispondente da Parigi e caposervizio esteri, prima di diventare inviato di guerra. E' stato in Sudan, Darfur, Uganda: ha seguito interamente le primavere arabe, dalla Tunisia all’Egitto, è stato più volte in Libia per testimoniare la fine del regime di Gheddafi. Nell’agosto 2011 nel tentativo di arrivare a Tripoli veniva rapito insieme ai colleghi del Corriere della Sera Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina e di Avvenire Claudio Monaci.
"Il ministro Bonino segue personalmente il caso" e "la Farnesina sta operando attraverso l'Unità di Crisi e in raccordo con tutte le strutture dello Stato interessate". Lo riferiscono fonti della Farnesina. "Due settimane di ricerche, fatte in modo silenzioso e riservato ma in ogni direzione, coordinate dall'Unità di crisi della Farnesina - spiega il direttore Calabresi - non hanno dato sinora alcun risultato concreto e così abbiamo condiviso con le autorità italiane e la famiglia la decisione di rendere pubblica la sua scomparsa, sperando di allargare il numero delle persone che potrebbero aiutarci ad avere informazioni". "Domenico - riferisce il direttore de La Stampa - è entrato in Siria il 6 aprile, attraverso il confine libanese, diretto verso Homs, area calda dei combattimenti, per poi spingersi, se ce ne fosse stata la possibilità, fino alla periferia di Damasco. Era partito dall'Italia il 5 aprile per Beirut, dove era rimasto una giornata in attesa che i suoi contatti si materializzassero: la mattina di sabato 6 aprile gli abbiamo telefonato per avvisarlo del rapimento dei colleghi della Rai nella zona di Idlib. Lui ci ha spiegato che il suo percorso sarebbe stato completamente diverso e che ci avrebbe richiamato una volta passato il confine. Nel pomeriggio, alle 18.10, ha mandato un sms con cui annunciava al responsabile Esteri de La Stampa di essere riuscito a entrare in territorio siriano". "Due giorni dopo, lunedì 8 - prosegue Calabresi - ha prima mandato un messaggio alla moglie Giulietta, per dirle che era in Siria e che era tutto ok, poi verso sera l'ha chiamata a casa. La linea era molto disturbata, ha spiegato che di lì a poco il cellulare non avrebbe preso più e che le persone con cui viaggiava gli avevano chiesto di non utilizzare il satellitare, che sarebbe stato quindi in silenzio per qualche giorno ma di non preoccuparsi. Martedì 9 ha ancora mandato un sms a un collega della Rai nel quale diceva di essere sulla strada per Homs. E' stato questo l'ultimo contatto diretto avuto con Domenico". "Prima di partire ci aveva avvisato che non avrebbe scritto niente mentre era in Siria e che per circa una settimana sarebbe rimasto in silenzio: la copertura delle rete dei cellulari è saltata in molte zone dell'area di Homs e usare il satellitare non è prudente perchè così si segnala la propria presenza".

Forte terremoto (5.3) nel sud della Siberia



MOSCA - Una scossa di terremoto di magnitudo 5.3 è stata registrata alle 9:03 ora locale (le 3:03 in Italia) nella repubblica russa di Tuva, nella Siberia centromeridionale, non lontano dal confine con la Mongolia.
Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) il sisma ha avuto ipocentro a 16,7 km di profondità ed epicentro 40 km a sudovest della città di Shagonar.
Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

lunedì 29 aprile 2013

Per il governo fiducia alla Camera (con 16 voti in più dei previsti)

ROMA  - La Camera ha accordato la fiducia al nuovo governo con 453 sì (pd, pdl),  153  no (Sel, M5s, e 17 astenuti (la Lega)I presenti sono stati 623, i votanti 606 e la maggioranza richiesta era di 304 voti.  Un successo per Letta con 16 voti in più rispetto ai 437 previsti.

La figlia del carabiniere ferito: “Non credo che potrò perdonare”

Martina Giangrande

ROMA - "Non so, non credo potrò perdonare. Adesso devo pensare. tra i due chi ha perso sono stata io". 
Lo ha detto tra le lacrime Martina,  la figlia di Giuseppe Giangrande nel corso di una conferenza stampa rispondendo ad una domanda se potrà mai perdonare Preiti. 
La ragazza, che si e' detta ''fiera e orgogliosa'' di suo padre'',  ha aggiunto: "Spero che questo episodio possa far migliorare le cose, spero in un mondo migliore. Ringrazio l'Arma dei carabinieri, come i rappresentanti delle istituzioni che mio padre stava con orgoglio vigilando e proteggendo, che mi hanno trasmesso tranquillità. Ora dovrò rimodulare la mia vita, come ho già fatto, ho lasciato il lavoro. Mi dedicherò a questa famiglia al momento sgangherata", ha detto, commuovendosi davanti ai giornalisti. 
La ragazza, che si trova al Policlinico Umberto I ha ricordato che "proprio oggi sono tre mesi che mia madre è mancata"

La Borsa chiude a +2,20%

MILANO - Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib guadagna il 2,20% a 16.929 punti.

Allarme bomba: place de l’Etoile e l’Arco di Trionfo sgomberati a Parigi


PARIGI - Place de l'Etoile in tutto l'Arco di Trionfo sono stati evacuati oggi per due ore a causa di un allarme bomba, fino a quando ha riaperto al traffico a metà pomeriggio . "Un avviso è stato ricevuto alle ore 14", ha detto una fonte di polizia.  I servizi di sminamento della polizia sono arrivati al'Arco di Trionfo, una delle principali attrazioni turistiche di Parigi. che è stato subito evacuato. Una persona ha dato l'allarme, dicendo di aver ricevuto una chiamata anonima, ha detto una fonte vicina alla l'indagine. La chiusura ha causato ingorghi nelle principali vie che convergono sui Champs-Elysées. Tuttavia, il servizio dei treni RER e metropolitana non è stato interrotto alla stazione Charles-de-Gaulle-Etoile, uno dei più grandi della capitale.

Alfano: il discorso di Letta “musica per le nostre orecchie”


ROMA - La prima parte del discorso di Enrico Letta "è stata musica per le nostre orecchie". Lo ha detto il segretario Pdl Angelino Alfano uscendo dall'Aula. "Tanti dei valori per i quali ci siamo battuti non solo sono stati accolti ma hanno trovato piena cittadinanza".  ''Mi pare che ci siano le condizioni perché il voto di fiducia non sia solo formale con l'intenzione di aiutare tutti quanti il governo a camminare di fronte ai problemi enormi che ha il Paese''. Cosi' Pier Luigi Bersani apprezza ''l'impostazione giusta'' del discorso del premier Enrico Letta.

Caserta: è un 18enne l’assassino del carabiniere, lo si vede in un filmato di una webcam

MADDALONI (Caserta) - L'assassino del carabiniere spara

CASERTA - Incensurato, 18 anni: sarebbe stato lui a sparare per primo, e senza alcuna remora, colpendo anche l'appuntato Tiziano Della Ratta. E' quanto emerge dalle immagini delle telecamere interne della gioielleria Ogm di Maddaloni dove sabato scorso, nel corso di una rapina, è rimasto ucciso l'appuntato dei carabinieri. Almeno otto i rapinatori che hanno preso parte al colpo. Il giovane è stato l'ultimo ad entrare nel negozio.
Le immagini sono state diffuse nel corso della conferenza stampa tenuta alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: è dalla visione di quei frame che emerge la figura del più giovane del gruppo di almeno otto rapinatori che a bordo di tre auto hanno partecipato sabato pomeriggio alla tentata rapina costata la vita al carabiniere 35enne. Angelo Covato, 18 anni e qualche mese, incensurato residente a Melito, periferia Nord di Napoli, entra dopo il 21enne Antonio Iazzetta, anch'egli senza precedenti e la 30enne Vincenza Gaglione, con il cappellino rosso e il volto parzialmente coperto da un fazzoletto; ha in mano una Beretta calibro 98 "S" con 15 colpi in canna. 
Non appena Della Ratta e il collega Trombetta gli intimano di abbassare l'arma, Covato velocemente piega le gambe, e con un scatto fulmineo arma il carrello e fa fuoco scaricando completamente il caricatore. Il giovane viene poi ferito con numerosi colpi dai carabinieri giunti in ausilio dei colleghi. L'arma verrà poi ritrovata nel negozio dai carabinieri. Come Covato anche altri tre banditi (Giuseppe De Rosa, Rosario Nuzzo Esposito e Antonio Iazzetta, ndr) hanno un età compresa tra i 20 e 22 anni. "Ci devono far riflettere le agevoli modalità di reclutamento di tanti giovani da parte della criminalità sia organizzata che comune. E' quest'area grigia che dobbiamo combattere se vogliamo rendere più sicure le nostre città", afferma il Procuratore capo Corrado Lembo.

Dopo il discorso di Letta, la Borsa corre

MILANO - Il discorso di Enrico Letta alla Camera fa correre Piazza Affari, miglior Borsa d'Europa: il Ftse Mib guadagna l'1,67% a 16.841 punti, il Ftse All Share mette a segno un rialzo dell'1,51%. Gli acquisti premiano soprattutto Mps (+5%), ma brillano anche molti altri titoli, tra cui Mediaset (+4,3%), Luxottica (+3,9%), Telecom (+3,7%). Ai mercati piacciono soprattutto le promesse di riforme e di provvedimenti per rilanciare crescita e competitività.

Letta: a giugno stop al pagamento dell’Imu, 18 mesi per le riforme o dimissioni


ROMA - "Ringrazio Giorgio Napolitano per lo spirito di dedizione con cui ha accettato la rielezione al Quirinale". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, aprendo il discorso con cui chiede la fiducia al suo governo alla Camera. "Da lui è arrivata una scelta eccezionale, perché tale è il momento che vivono l'Italia e l'Europa". Quella che viviamo, ha aggiunto Letta, è una delle "stagioni più complesse e dolorose" della storia repubblicana.
Dopo aver ringraziato Napolitano, il premier nel suo discorso di presentazione del governo alle Camere ha ringraziato anche, ricordandone il ruolo, Pier Luigi Bersani. Quasi tutta l'aula lo applaude, soprattutto i parlamentari del Pd, e l'ex segretario democratico fa il segno di vittoria con le dita della mano, guardando Letta e sorridendo. 
L'Imu, l'Iva, il lavoro, le riforme, i giovani, la crescita sono nella sua agenda, illustrata nel discorso.
"Superare il sistema Imu" - "La prima verità è che la situazione economica dell'Italia è ancora grave, il debito pubblico grava come un macinio sulle generazioni presenti e future, il grande sforzo di Monti è stato la premessa della crescita", ha aggiunto Letta. E poi ha annunciato che a giugno ci sarà lo stop del pagamento dell'Imu: bisogna "superare l'attuale sistema sulla tassazione" per la prima casa "intanto da subito con lo stop sui pagamenti di giugno" per permettere al Parlamento di attuare una "riforma complessiva" del sistema di imposte.
"Governo europeo ed europeista" - Enrico Letta ha poi ribadito la scelta europea ed europeista del suo governo e ha annunciato da domani la vista a Bruxelles, Parigi e Berlino. "Nelle sedi europee individueremo le strategie per arrivare alla crescita senza compromettere il risanamento della finanza pubblica, l'Ue è in crisi di legittimità proprio quando i cittadini ne hanno bisogno", ha spiegato durante il suo intervento programmatico.
"Riduzione fiscale senza indebitamento" - "La riduzione fiscale senza indebitamento sarà un obiettivo continuo e a tutto campo" di questo governo, ha continuato il presidente del Consiglio. "Di solo risanamento l'Italia muore - ha detto - ma il mantenimento degli impegni presi con il Def è necessario ad uscire quanto prima dalle procedure di disavanzo eccessivo e recuperare spazi di manovra per i vincoli che dobbiamo rispettare". Il governo, ha aggiunto il presidente del Consiglio, introdurrà "misure di controllo e di sanzioni anche sui gruppi regionali".
"Ora crescita e coesione, l'Italia può farcela" - "Parlerò con il linguaggio sovversivo della verità per avere le spalle larghe e solide per reggere e far fronte al giudizio del Parlamento", ha quindi affermato Letta per poi tonrare sull'economia. "Senza crescita e coesione l'Italia perde, ma il Paese può farcela. Ma per ripartire dobbiamo essere tutti motori di questa nuova energia. Sarà l'architrave dell'esecutivo essere seri e credibili sul risanamento dei conti pubblici".

"Priorità è il lavoro, scioglieremo nodo esodati" - Entrando nel dettaglio dei punti programmatici, Letta ha affermato: "Bisogna ridurre le restrizioni ai contratti a termine, aiuteremo le imprese ad assumere giovani a tempo indeterminato in una politica generale di riduzione del costo del lavoro. Non bastano gli incentivi monetari". E poi: "Vogliamo ridurre le tasse sul lavoro: quello stabile, quello sui giovani e sui neo assunti. Bisogna inoltre lavorare per arrivare ad una rinuncia dell'inasprimento dell'Iva". Riguardo agli esodati, Letta ha spiegato che "la soluzione strutturale a questo tema è un impegno prioritario". 
"Equitalia non spaventi" - "Basta sacrifici per i soliti noti: questo significa ferrea lotta all'evasione, ma senza che la parola Equitalia faccia venire i brividi alla gente". Così il premier nel suo intervento alla Camera. La lotta alla corruzione e tutto il tema della giustizia, ha affermato, sono alcune delle priorità del governo. Solo così tornerà la fiducia da parte dei cittadini e degli imprenditori nella giustizia italiana. Letta ha anche fatto riferimento alla situazione carceraria "intollerabile".
"Reddito minimo per famiglie bisognose" - "Dobbiamo rilanciare il welfare tradizionale europeo, il nostro modello non basta più, deve essere più universalistico e meno corporativo aiutando i più bisognosi, migliorando gli ammortizzatori sociali estendendoli ai precari". "Si potranno studiare forme di reddito minimo per le famiglie bisognose con figli piccoli e proposte di incentivi con part time misti e con la staffetta per la parallela assunzione di giovani".
"Abolire il finanziamento pubblico ai pariti" - Altro punto importante del discorso di Letta è il finanziamento pubblico dei partiti. "Il sistema - ha detto - va rivoluzionato", partendo dalla abolizione della legge in vigore. Allo stesso tempo è però importante "attuare quella democrazia interna ai partiti" prevista dalla Costituzione. "Serve una riforma che avvicini cittadini alle istituzioni con principi di democrazia governante, la possibilità di superare il bicameralismo paritario e evitare ingorghi come quello appena sperimentato", ha aggiunto. 
"Stop agli stipendi dei ministri-parlamentari" - Per ridare credibilità alla politica, ha poi aggiunto, "bisogna ricominciare con la decenza, la sobrietà, lo scrupolo e la banalità della gestione del padre di famiglia. Ognuno deve fare la sua parte e a questo fine il primo atto del governo sarà eliminare lo stipendio dei ministri parlamentari che esiste da sempre in aggiunta alla loro indennità". Qui anche il M5S applaude.
"Possibile una riforma radicale della Costituzione" - "La via è stretta, ma possibile per una riforma anche radicale del sistema" politico-istituzionale attraverso una riscrittura della Costituzione e "sarebbe bene che il Parlamento adottasse le sue decisione sulla base delle proposte formulate dalla Convenzione". Lo ha detto il premier Enrico Letta nel discorso a Montecitorio.
"Diciotto mesi per le riforme" - Letta ha dettato anche i tempi per le riforme. "La Convenzione - ha chiarito - deve avviare i lavori sulla base degli atti di indirizzo del parlamento. L'unico sbocco possibile è il successo. Tra 18 mesi verificherò se il progetto delle riforme si avvia verso un porto sicuro. Se invece si impantana tutto, ne trarrò le conseguenze". Da subito, sottolinea, abolire le Province. 
"La legge elettorale va cambiata" - La riforma della legge elettorale non serve "solamente per avere una maggioranza sufficientemente ampia e coesa in grado di garantire governi stabili, ma anche per restituire legittimità" alla politica, ha poi aggiunto. "Sono certo che le forze politiche saranno in grado di trovare ottime soluzioni", ma lasciatemi fare una riflessione personale: "Migliore della legge attuale sarebbe almeno il ripristino della legge elettorale precedente".
Letta ricorda i Cc feriti nella sparatoria - Nel discorso del premier c'è spazio anche per la questione marò. "Lavoreremo per trovare una soluzione equa e rapida per i fucilieri italiani che consenta loro di ritornare rapidamente". Letta ha rivolto un pensiero anche ai carabinieri feriti nella sparatoria davanti a Palazzo Chigi. Le difficoltà sociali rischiano "di tramutarsi in rabbia e conflitto come dimostra lo sconcertante fatto avvenuto ieri. Sono stato impressionato dalla forza e dalla fermezza della figlia Martina. Il Parlamento si stringe a lei in un momento cosi' doloroso", ha detto, mentre scrosciava un applauso unanime.
Finito il discorso, i Pd e i Pdl tutti in piedi - Quando il presidente del Consiglio Enrico Letta termina il suo discorso tutti i deputati degli schieramenti che sostengono il governo, soprattutto Pd e Pdl, si alzano in piedi per battere le mani. Restano invece immobili al proprio banco i parlamentari del Movimento 5 Stelle, quelli di Sel e parte dei parlamentari del Carroccio.

Il primo ministro siriano scampa a Damasco a un attentato con autobomba

DAMASCO - Il primo ministro parla in tv dopo l'attentato
DAMASCO - Il luogo dell'esplosione
DAMASCO - Da quest'auto il premier è uscito miracolosamente illes
DAMASCO - Il primo ministro siriano Wael al-Halqi è sopravvissuto a un attentato con un’autobomba nella capitale..
L'esplosione nel quartiere occidentale della capitale Mazzeh ha mirato al convoglio di Halqi causando anche vittime. L'Osservatorio siriano per i diritti umani  ha detto che una guardia del corpo del primo ministro era stato ucciso, un'altra e l'autista sono rimasti gravemente feriti.
L'esplosione è accaduta in un inc,rocio molto trafficato, nei pressi di un giardino pubblico e di una scuola. Il quartiere esclusivo è sede di edifici governativi, ci sono le residenze di numerosi esponenti politici e un aeroporto militare di vitale importanza per le difese del regime.
Un funzionario siriano anonimo detto che l'esplosione è stata causata da una bomba piazzata sotto una macchina parcheggiata nella zona. Una precedente relazione aveva parlato di un attacco suicida.
Filmati dalla scena mostrano i resti carbonizzati di diversi veicoli e un autobus gravemente danneggiato. Detriti e vetro erano sparsi intorno ad una vasta area.
Halqi è diventato primo ministro lo scorso anno, dopo che  Riad Hijab aveva disertato in Giordania. In precedenza è stato ministro della salute.

Centronord autunnale, sole al sud. Primo maggio bello (tranne che al Nordovest)



ROMA - La settimana si apre all'insegna dell'instabilità al Nord e del bel tempo al Centrosud. Il Paese sta facendo i conti con due diverse strutture: da una parte l'alta pressione nordafricana, che regala un anticipo d'estate alle regioni centromeridionali; dall'altra una nuova perturbazione atlantica, la numero 8 aprile, che nelle ultime ore si è posizionata tra Francia, Mediterraneo Orientale, e Nordafrica.
Oggi molte nuvole al Nordovest e Alpi Orientali, con piogge sparse, su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria. Nuovo peggioramento tra sera e notte con il rischio di forti rovesci in Piemonte, Liguria e alta Lombardia. Alternanza di sole e nuvole sul resto del Nord, Toscana e Sardegna; prevalenza di cielo sereno altrove. 
Domani ancora piogge intense e diffuse al Nordovest. Nel pomeriggio le precipitazioni si concentreranno soprattutto nelle zone alpine e prealpine e in Friuli. Qualche nuvola in più al Centrosud, dove le temperature saranno comunque ancora al di sopra delle medie di stagione.
La Festa dei Lavoratori sarà caratterizzata da caldo e temperature sopra la media in tutta Italia, ad eccezione delle regioni di Nordovest che dovranno vedersela ancora con un po' di instabilità. Qualche nuvola in più andrà a interessare anche la Sardegna e le regioni centrali, soprattutto a ridosso dei rilievi.
Giovedì 2 torneranno nubi e qualche pioggia al Nord e nelle regioni centrali. Qualche nube in più anche al Sud e sulle Isole, ma senza piogge di rilievo. La perturbazione transiterà in modo abbastanza veloce, dato che già nel corso di venerdì 3 si dovrebbe verificare un miglioramento generalizzato.

Fuga di gas, esplode palazzo a Praga. Quaranta feriti

PRAGA - Gli inquilini si allontanano dal palazzo crollato
PRAGA - Una donna ferita attende i soccorsi
PRAGA - Soccorritori davanti al palazzo distrutto

PRAGA - Una forte esplosione in un palazzo nel centro di Praga ha intrappolato diverse persone sotto le macerie. L'esplosione è avvenuta intorno alle 10:00 in un edificio in Divadelní Street, nel centro storico di Praga. Squadre di  vigili del fuoco, ambulanze e polizia sono arrivate subito sulla scena. Quaranta persone ferite sono state portate in ospedale, ma si continua a scavare. La polizia ha chiuso l'area. Non è stata stabilita la causa dell'esplosione; alcuni rapporti dicono che c'è stata una fuga di gas. Tutte le finestre delle case vicine sono saltate, comprese quelle del Teatro Nazionale.

I medici “moderatamente ottimisti” per il carabiniere ferito a Montecitorio


ROMA - "Siamo moderatamente ottimisti, il paziente in qualche modo interagisce. Le indicazioni sono per una reazione". Lo ha detto il direttore sanitario dell'Umberto I Amalia Allocca. Il medico non ha fatto previsioni sulla futura mobilità del brigadiere Giangrande ferito al collo da Luigi Preiti ( per il quale il pm non richiederò una perizia psichiatrica) e ha sottolineato che "per ora la condizione neurologica non è valutabile".

I medici “moderatamente ottimisti” per il carabiniere ferito a Montecitorio


ROMA - "Siamo moderatamente ottimisti, il paziente in qualche modo interagisce. Le indicazioni sono per una reazione". Lo ha detto il direttore sanitario dell'Umberto I Amalia Allocca. Il medico non ha fatto previsioni sulla futura mobilità del brigadiere Giangrande ferito al collo da Luigi Preiti ( per il quale il pm non richiederò una perizia psichiatrica) e ha sottolineato che "per ora la condizione neurologica non è valutabile".

Bene l’asta dei bot decennali


 MILANO - I mercati stanno reagendo positivamente alla formazione del nuovo governo italiano. Milano segna un +1,7%, ma anche le altre borse sono positive. Bene l'asta dei Btp a dieci anni, tasso sotto il 4%, e' la prima volta dal 2010. Venduti tutti i sei miliardi.

Lo sparatore di Montecitorio, l’ex moglie lo difende. “Non è mai stato un violento”

ROMA - Luigi Preiti viene condotto in carcere

ALESSANDRIA - "Luigi non aveva assolutamente problemi mentali, poi se sia caduto in depressione non lo posso sapere. Di certo non è una persona violenta e non ha mai fatto del male a me o al bambino". Lo ha detto a Tgcom24 Ivana Dan, l'ex moglie di Luigi Preiti, l'uomo che ieri ha aperto il fuoco contro due carabinieri davanti a Palazzo Chigi. "Il gioco? E' il problema che ci ha portato alla separazione", ha poi aggiunto.
"Il nostro rapporto è finito per motivi personali legati a un vizio sbagliato. Avevamo un rapporto civile, lui telefonava e parlava con il bambino. Sono sicura che ha capito di aver sbagliato". La donna non si spiega come tutto sia potuto succedere, a partire da quella pistola con la matricola abrasa. "Non posso sapere nulla - dice -, da tempo viveva in Calabria". 
Lei, invece, in Piemonte si è ricostruita una vita, ma il racconto del rapporto con Preiti sembra quello di una normale coppia dopo la separazione. "Io sto qua da anni con un nuovo compagno e Luigi era contento di questo visto che c'era qualcun altro che si prendeva cura del figlio come un padre. Lui ama suo figlio. Non era turbato da questa cosa".

Le mani della camorra sulla riviera romagnola: sequestrati due night club, auto, moto e conti correnti


RIMINI -  Operazione Mirror sulla Riviera romagnola. Blitz dei carabinieri del comando provinciale di Rimini contro la camorra attiva nella zona della riviera romagnola: arrestate 20 persone e sequestrati beni per milioni di euro tra cui anche due night club. Dall'alba 120 carabinieri stanno eseguendo un blitz contro il riciclaggio di denaro sporco contro una gang in prevalenza composta da campani: 8 sono accusati di associazione di stampo mafioso, ma anche di estorsione, rapina e truffa. Il provento veniva riciclato attraverso 18 società fittizie intestate a prestanome. Sequestrati i due night club a Rimini e Riccione, auto, moto, e poi numerosissimi conti corrente, depositi e cassette di sicurezza facenti capo agli indagati e considerati quali beni strumentali.
Il giudice delle indagini preliminari ha disposto la cattura anche dei tre prestanome titolari al 100 per cento delle quote dei due noti locali notturni, ubicati nei centri delle due città rivierasche. 
Un noto avvocato penalista della zona ha subito la misura interdittiva della libera professione. Sarebbero state accertate anche numerose estorsioni ai danni di imprenditori della zona.

Il carabiniere ucciso a Maddaloni: altri tre arresti


CASERTA - Altri tre rapinatori che avrebbero preso parte alla sanguinosa rapina di via Ponte Carolino a Maddaloni, nel corso della quale è stato ucciso l'appuntato dei carabinieri Tiziano della Ratta e ferito il maresciallo Domenico Trombetta, sono stati arrestati dai carabinieri dei comandi provinciale di Caserta e Napoli.

La Borsa in rialzo (+0,61%)


MILANO - Piazza Affari apre in rialzo la seduta. Il Ftse Mib guadagna lo 0,61% a 16.666 punti e il Ftse All Share lo 0,52% a 17.659 punti.  Partenza in ribasso per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale scende nei primi scambi a 276,5 punti contro i 285 della chiusura di venerdi'. Il rendimento cala al 3,98%.

Peru: cade mongolfiera del Pacifico, due dispersi, 5 donne salvate




LIMA - Le fasi del salvataggio
LIMA - Due persone sono disperse dopo che la loro mongolfiera è caduta nell'Oceano Pacifico davanti alla spiaggia di Sarapampa al chilometro 107 della Panamericana Sur. Cinque donne che erano a bordo sono state salvate, ma il pilota del pallone e un altro uomo non sono stati più trovati.
Il ministro dell'Interno Wilfredo Pedraza ha criticato i proprietari della momgolfiera dellla società  Globos Perù SAC, dicendo che  nessuna delle persone sul volo indossava giubbotti di salvataggio. Membri della Marina peruviana, dell’aviazione e della polizia stanno cercando per mare e per via aerea  gli uomini scomparsi. Anche  volontari le loro barche si sono uniti alla ricerca.
I rapporti suggeriscono uno o entrambi gli uomini hanno tentato di nuotare fino a riva, mentre le donne sono rimaste nel cesto del pallone, che galleggiava.

Oltre a criticare la società per la mancanza di giubbotti di salvataggio, il ministro Pedraza l’ha anche censurata per non avere a bordo un dispositivo di tracciamento GPS.

Potenza: uomo freddato da killer in un agguato davanti al portone di casa


POTENZA - Un uomo di 45 anni, Donato Abbruzzese, è stato ucciso la scorsa notte a Potenza, mentre stava tornando a casa. Secondo una prima ricostruzione fatta, a tendere l'agguato all'uomo sarebbero state almeno due persone, che lo hanno freddato con numerosi colpi di fucile in via Parigi. Abbruzzese aveva alcuni precedenti penali per reati contro la persona. 
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, Abruzzese, intorno all'una, deve aver incrociato una persona che lo aspettava nelle vicinanze del portone della sua abitazione e che gli ha sparato.

Grecia: due navi cargo si scontrano, una affonda, Due morti, 8 dispersi


ATENE - Due navi mercantili sono entrate in collisione nel sud-ovest del Peloponneso, in Grecia. Due marinai siriani sono morti e altri otto sono dispersi. Con un equipaggio di 17 marinai, tutti siriani, il cargo Piri Reis è affondato dopo essersi scontrato con un altro cargo, il Consouth. Ancora da determinare la cause dell'incidente.

Dacca: sospese le ricerche dei superstiti, tra le macerie ora scavano le macchine

DACCA - La disperazione di una parente all'annuncio della sospensione delle ricerche di superstiti del crollo

DACCA - I soccorritori hanno deciso di interrompere le ricerche dei superstiti del palazzo crollato mercoledì mattina alla periferia di Dacca e di impiegare le macchine per rimuovere le macerie. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale Bss. Il responsabile dell'esercito che guida i soccorsi ha annunciato ieri sera la "seconda fase" delle operazioni più volte rinviata per la presenza di persone intrappolate sotto i detriti. Nel pomeriggio le voci degli ultimi superstiti sono cessate. Dalla tarda serata sono quindi entrate nel sito due gru idrauliche per rimuovere i lastroni di cemento armato dello stabile di otto piani.
Intanto continua a salire il bilancio delle vittime aggravato da un incendio scoppiato ieri. Finora sono stati trovati 381 corpi senza vita. Mentre sono state estratte vive 2.437 persone.

Nepal: picchiato da un gruppo di sherpa l’alpinista Simone Moro


 KATHMANDU - Simone Moro, alpinista bergamasco, e' stato aggredito ieri pomeriggio insieme ad altri due compagni (lo svizzero Ueli Steck e il britannico Jonathan Griffith) da un gruppo di un centinaio di sherpa nel campo base 2 dell'Everest, a quanto sembra per presunte interferenze nel loro lavoro. Lo scontro non si e' trasformato in tragedia solo per l'intervento degli altri alpinisti stranieri. Moro ha riportato nell'incidente ferite non gravi. Steck, che ha problemi piu' seri, sara' trasferito a Kathmandu.
Le tensioni sarebbero sorte durante il lavoro di fissaggio delle corde su una parete sul lato ovest del Lhotse, fra il campo n. 2 e il n.3 basso (a circa 7.200 metri), dove era stata collocata una tenda. Una vota tornati al campo di partenza, i tre alpinisti hanno trovato ad attenderli una vera e propria folla di sherpa che hanno tentato di "punirli fisicamente" e che sono riusciti a ferirli.

domenica 28 aprile 2013

Lo sparatore di Montecitorio: ho deciso 20 giorni fa. Sono un uomo disperato, non odio nessuno

ROMA - "Ho deciso di fare tutto questo 20 giorni fa". Così Luigi Preiti ha confessato il suo gesto al procuratore aggiunto. Preiti ha aggiunto di avere acquistato la pistola "quattro anni fa al mercato nero ad Alessandria". "Ho voluto fare un gesto eclatante in un giorno importante - ha spiegato - non odio nessuno in particolare, ma sono disperato".
Il brigadiere Giuseppe Giangrande ha subito - recita il primo bollettino - la lesione della colonna vertebrale cervicale. E' ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma. La prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico, Giangrande è arrivato in codice rosso alle 12.03 al Pronto Soccorso dell' Umberto I. "Presentava una ferita d'arma da fuoco con foro di entrata nella regione laterale del collo sinistra e non si apprezzava foro di uscita - si legge -. Il proiettile è stato estratto dalla regione sovrascapolare destra. Gli accertamenti eseguiti hanno dimostrato che nel tragitto il proiettile ha leso la colonna vertebrale cervicale". Ora l'uomo è sottoposto ad accertamenti per valutare un eventuale intervento chirurgico. E' stato operato all'ospedale San Giovanni per ridurre la frattura alla tibia provocata dalla pallottola il carabiniere scelto Francesco Negri, ferito stamani davanti palazzo Chigi. Lo ha detto il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Gerardo Corea."Mi ha detto di dire che sta bene. Ha subito un intervento ortopedico, è già sveglio nella sua stanza, assieme alla fidanzata e dal fratello - ha riferito -. E' in ottime condizioni, ma continua a chiedere del collega ferito".

Reims, esplosione di gas sventra un palazzo. Due morti, nove feriti

REIMS - Il palazzo letteralmente sventrato dall'esplosione


REIMS - E' di almeno due morti e nove feriti il primo bilancio del crollo di un palazzo di quattro piani questa mattina a Reims nel nord-est della Francia, dovuto probabilmente ad una fuga di gas e a una conseguente devastante esplosione. Lo hanno reso noto i vigili del fuoco che però "al momento non escludono anche altre ipotesi". L'incidente si è verificato in un quartiere popolare della città in un edificio costruito negli anni Sessanta. Gli appartamenti colpiti sarebbero una decina, letteralmente sventrati.

Lo sparatore di Montecitorio confessa: volevo sparare ai politici, ho ripiegato sui carabinieri

ROMA - Il brigadiere Giuseppe Cangrande, subito dopo essere stato colpito

ROMA - Lo sparatore di Roma parla e confessa: “Volevo sparare ai politici”. Secondo i carabinieri Luigi Preiti sarebbe venuto a Roma proprio con l'intenzione di compiere un «gesto eclatante»: non è stato accertato se è arrivato già armato o se la pistola se l'è procurata a Roma. Nella sua confessione davanti al pm di Roma, Pierfilippo Laviani, Pietri ha detto che il suo obiettivo erano i politici. "E' un uomo pieno di problemi che ha perso il lavoro, aveva perso tutto, era dovuto tornare in famiglia: era disperato. In generale voleva sparare sui politici, ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri", ha spiegato Laviani. "Ha confessato tutto. Non sembra una persona squilibrata".
 «Luigi Preiti voleva suicidarsi dopo aver sparato ai carabinieri ma non c'è riuscito perché aveva finito il caricatore - ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano - E' stato il tragico gesto criminale di un disoccupato».
I carabinieri feriti sono il brigadiere Giuseppe Giangrande, 50 anni, e il carabiniere scelto Francesco Negri, 30 anni, entrambi effettivi al Battaglione Toscana. Giangrande, vedovo da due mesi e padre di una ragazza di 23 anni, è stato raggiunto da un colpo di pistola al collo. Cadendo ha battuto la testa, riportando anche un trauma cranico. Le sue condizioni sono giudicate gravi: è stato ricoverato in codice rosso al Policlinico Umberto I. Il primo bollettino medico parla di lesione della colonna vertebrale cervicale. Per lui la prognosi resta riservata. «Presentava una ferita d'arma da fuoco con foro di entrata nella regione laterale del collo sinistra e non si apprezzava foro di uscita - si legge nel bollettino - Il proiettile è stato estratto dalla regione sovrascapolare destra. Gli accertamenti eseguiti hanno dimostrato che nel tragitto il proiettile ha leso la colonna vertebrale cervicale». 
Negri è stato invece ferito da due colpi a una gamba e anche lui ha una ferita alla testa causata dalla caduta: è stato trasportato all'ospedale San Giovanni in codice rosso. Le sue condizioni, comunque, non sono preoccupanti.

Caserta: presi due complici dei rapinatori che hanno ucciso il carabiniere


CASERTA - I carabinieri hanno fermato i due rapinatori che hanno partecipato ieri, a Maddaloni (Caserta), alla sparatoria nella quale è stato ucciso l'appuntato Tiziano Della Ratta. In manette  Rosario Nuzzo Esposito di 22 anni Giuseppe De Rosa di 20 anni di Napoli. I due arrestati avrebbero avuto un ruolo nel reperimento delle armi della banda e nell'organizzazione del colpo. Non sono i due che invece hanno partecipato alla sparatoria e che sono ancora attivamente ricercati. Piantonati in ospedale restano inoltre Angelo Covato di appena 18 anni di Napoli e la sua complice Vincenza Gaglione di 30anni, arrestati nell'immediatezza dei fatti in quanto feriti nella sparatoria.

Dacca: trovato e arrestato il proprietario del palazzo crollato (371 morti finora)

DACCA - L'arresto di Sohel Rana, il proprietario del palazzo crollato
DACCA - I lavori per salvare gli ultimi sopravvissui
DACCA - La polizia del Bengladesh ha annunciato di aver arrestato oggi a mezzogiorno (ore 8 in Italia) Sohel Rana, proprietario dell'edificio di otto piani crollato mercoledì scorso alla periferia di Dacca: 371 i morti finora estratti dalle macerue Il suo arresto è avvenuto Benapole, distretto di Jessore e da qui è stato trasportato in elicottero a Dacca. Era nascosto nella casa di un amico.  il ministro per le Amministrazioni locali, Jahangir Kabir ha riferito che Rana "é stato preso mentre cercava di fuggire dal Paese". Intanto, la polizia è alla ricerca di uno spagnolo, David Mayor, direttore di una joint venture tessile.tuttora si cerca di raggiungere gli altri nove individuati in una sacca con aria per salvarli.

Lo sparatore di Montecitorio voleva uccidere. Alfano: gesto isolato

Luigi Preiti, arrestato

ROMA - "Ad un primo esame degli eventi la vicenda può essere ricondotta a un gesto isolato sul quale comunque sono in corso ulteriori accertamenti" ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "La situazione generale dell'ordine pubblico nel Paese non desta preoccupazioni" ha proseguito, confermando che "comunque sono stati rafforzati i controlli presso gli obiettivi a rischio".
Alfano ha spiegato che "sono stati esplosi sei colpi, due hanno colpito il brigadiere Giangrande che si trova ricoverato al Politico Umberto I. Ci siamo recati lì con il ministro Mauro nell'immediatezza dei fatti e abbiamo parlato con il responsabile che lo ha sotto cura. La prognosi è riservata"
"Sono sconvolta, non riesco ancora a credere che lo abbia fatto" ha detto l'ex moglie di Luigi Preiti. Separati da tempo, la donna non ha più avuto contatti con l'ex marito da diversi mesi. L'ultima volta che Luigi Preiti era stato a Predosa e l'aveva incontrata è stato lo scorso anno per la Prima Comunione del figlio, che ha 11 anni.
 Preiti si era separato dalla moglie due anni  e mezzo fa ed aveva scelto di tornare a vivere a Rosarno, con i genitori; la moglie ed il figlio sono rimasti in Piemonte e vivono a Predosa. L'uomo, secondo un cugino, era partito in macchina da Rosarno ieri.
Luigi Preiti ha usato una pistola semiautomatica Beretta calibro 7.65. La matricola della pistola è abrasa. Preiti non aveva il porto d'armi né aveva armi registrate a suo nome. Secondo i carabinieri l'uomo avrebbe sparato per uccidere: ha aperto il fuoco ad altezza d'uomo esplodendo i colpi in successione.
 Luigi Preiti era arrivato nella Capitale sabato e ha alloggiato in un hotel del centro, dove sono in corso perquisizioni degli inquirenti. Forze dell'ordine anche nelle abitazioni dell'ex moglie di Preiti e in quella del fratello, Arcangelo, a Novi Ligure (Alessandria). Entrambe, eseguite a scopo precauzionale, avrebbero dato esito negativo. Carabinieri anche nella casa dei genitori di Preiti a Rosarno, dove sono state sequestrate alcune cartelle apparentemente piene di documenti. I militari sono entrati nell'edificio dove al momento c'era solo la madre dell'uomo.

SPARATORIA DAVANTI A PALAZZO CHIGI, FERITI DUE CARABINIERI, PRESO L'ATTENTATORE

ROMA -I primi soccorsi a uno dei due carabinieri feriti


ROMA - Lo sparatore, Luigi Preiti, steso a terra dopo la sparatopria
ROMA - Sparatoria davanti a palazzo Chigi verso le 11,40, mentre al Quirinale era in corso il giuramento dei ministri. A terra due carabinieri feriti, un brigadiere e un appuntato, fermato lo sparatore. Uno dei due militari è grave, colpito al collo: ma non è in pericolo di vita.  L'altro è ferito alla testa. Fuggi fuggi di turisti. A Palazzo Chigi alle 13 è iniziato comunque il primo consiglio dei ministri, la piazza è fortemente presidiata. Stato di massima allerta. Lo sparatore, in giacca e cravatta, era davanti a Palazzo Chigi ed ha sparato sette colpi. I due carabinieri hanno risposto al fuoco. L'uomo, un italiano, si chiama Luigi Preiti, 46 anni, nato a Rosarno in Calabria ma residente ad Alessandria da vent'anni ed ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato: sarebbe stato ferito alla testa, mentre veniva buttato a terra. E'incensurato, muratore, senza porto d'armi e, secondo il fratello, non ha mai avuto problemi psichiatrici. E' divorziato dalla moglie e disoccupato. E' arrivato in piazza Colonna, si è avvicinato ai due militari, ha detto loro: "Perché non mi sparate?" e poi ha sparato lui. "Per favore, allentatemi le manette, non sento il braccio". Cosi Luigi Preiti si è rivolto alle forze dell'ordine che lo hanno bloccato. "E' apparso freddo e lucido", ha riferito un addetto alla sicurezza che ha partecipato all'arresto. 
Ferita anche leggermente una passante, incinta, da una pallottola di rimbalzo.
"A naso penso sia il gesto compiuto da uno squilibrato" risponde ai giornalisti che gli chiedono informazioni sulla sparatoria davanti palazzo Chigi, il neoministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri uscendo dal Quirinale al termine della cerimonia di giuramento. A chi le chiede: "Dunque nessuna regia?" il ministro replica: "Credo proprio di no, spero si tratti di un fatto isolato ma dobbiamo ancora appurare le esatte dinamiche dell'evento anche se non è più un compito che spetta al mio dicastero". Alla domanda se avesse dato consigli al nuovo ministro dell'Interno Alfano, a capo di un dicastero ricoperto fino a ieri da lei stessa, Cancellieri ha replicato: "Assolutamente no, non è nella mia natura dare consigli, ma sicuramente ci vedremo presto". "E' il gesto di un pazzo e di uno squilibrato ma non ci dobbiamo stupire quando si inveisce continuamente contro il 'Palazzo', come se fosse da abbattere" ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Ai cronisti che gli chiedevano se si riferisse al Movimento 5 Stelle, ha replicato: "Non mi riferisco a nessuno".
A strettissimo giro i capigruppo del M5S Roberta Lombardi e Vito Crimi hanno diffuso una nota congiunta: "A nome di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle esprimiamo la nostra ferma condanna per il folle gesto di violenza perpetrato poco fa davanti a Palazzo Chigi ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e civile ai due Carabinieri in servizio ed al passante feriti. La democrazia non accetta violenza".

Dacca: corsa contro il tempo per salvare 9 sopravvissuti al crollo del palazzo

DACCA - Il salvataggio di una giovane dalle macerie dei palazzo

DACCA - I soccorritori stanno freneticamente cercando di salvare nove persone ancora vive che, a cinque giorni dal crollo, che si trovano tra i rottami di un complesso di fabbriche crollate nella capitale del Bangladesh Dacca. E’ una corsa contro il tempo prima che i funzionari mettano in funzione i macchinari pesanti. L'odore dei corpi in decomposizione sta causando malori ad alcuni soccorritori. Più di 350 persone sono morte nel disastro di Mercoledì e altre centinaia sono mancanti.

Caserta: caccia (per ora senza esito) ai rapinatori che hanno ucciso un carabiniere


CASERTA - Sono proseguite per tutta la notte, ma senza esito, le ricerche dei due rapinatori che ieri a Maddaloni (Caserta) hanno partecipato alla rapina nella quale, in un conflitto a fuoco, e' rimasto ucciso l'appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta, di 35 anni, (che lascia la giovane moglie e il figlio di nove mesi) ed e' rimasto ferito il maresciallo dell'Arma Domenico Trombetta, di 38. Altri due rapinatori, un uomo e una donna feriti nella sparatoria, sono piantonati all' ospedale di Caserta, dove e' ricoverato anche il maresciallo, ferito ma fuori pericolo.