ROMA - Il presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta è a colloquio con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, al Quirinale. Letta è giunto di buon'ora al Colle, intorno alle 8 e 30, questa volta con auto di servizio e scorta, dopo aver fatto un passaggio nel suo studio provvisorio a Montecitorio.
Intanto, nel toto-nomi dei ministririlanciato dopo le consultazioni del 25 aprile, emerge una sorta di contrapposizione tra i molti giovani, coetanei che Letta vorrebbe inserire e le "vecchie volpi" ritenute di garanzia dal Presidente, dall'Europa e dai partiti stessi: agli esteri, per esempio, si profila la volata tra Mario Monti e Massimo D'Alema. Anche il presidente di Bankitalia, Saccomanni, potrebbe entrare in squadra. Possibili conferme per Anna Maria Cancellieri, su cui Berlusconi ha negato qualsiasi veto, Paola Severino ed Enzo Moavero agli Affari Europei.
Ma ecco, ministero per ministero, le volate pronosticate:
Esteri: Mario Monti (SC) - Massimo D'Alema (PD)
Economia: Giuliano Amato (PD) - Fabrizio Saccomanni (presidente Bankitalia)
Interni: Anna Maria Cancellieri - Angelino Alfano (PdL)
Difesa: Mario Mauro (SC) - Franco Frattini
Giustizia: Michele Vietti (vicepresidente CSM) - Paola Severino - Luciano Violante (PD)
Sviluppo Economico: Stefano Fassina (PD) - Paolo Romani (PdL)
Ambiente: Ermete Realacci (PD) - Bernardo Della Vedova (SC)
Istruzione: Dario Franceschini (PD) - Maria Laura Carrozza (PD)
Affari Europei: Enzo Moavero
Pari opportunità: Lara Comi (PdL) - Mara Carfagna (PdL)
Riforme: Gaetano Quagliariello (PdL)
Lavoro: Sergio Chiamparino (PD) - Maurizio Lupi (PdL)
Welfare: Graziano Delrio (PD) - Renato Brunetta (PdL)
Beni culturali: Salvatore Settis
Coesione: Francesco Boccia (Pd)
Agricoltura: Paolo De Castro (PD) - Anna Maria Bernini (PdL)
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