Alma Pecorara |
PAVIA - Svolta nella vicenda di Alma Pecorara, l'anziana trovata morta mercoledì mattina nella sua abitazione di Montecalvo Versiggia, nell'Oltrepo Pavese. I primi rilievi effettuati sul cadavere della pensionata, che verrà sottoposto ad autopsia nella giornata di domenica, confermano l'omicidio, che sarebbe stato perpetrato tramite una coltellata. Un fermo è stato effettuato nella notte dai carabinieri: si tratta di Costantin Scarlat, un romeno di 34 anni residente a Golferenzo. Secondo quanto riferito, alla base dell'omicidio ci sarebbero forti dissapori tra i due. La donna, 76 anni, sarebbe stata uccisa per un debito di un centinaio di euro. E' emerso dalle indagini che hanno portato al fermo del romeno di 34 anni a cui l'anziana pare non volesse restituire una caparra d'affitto.
I carabinieri hanno fermato l'uomo nel corso della nottata. L'uomo e' un senza una dimora fissa, già noto alle forze dell'ordine per risse e ubriachezza. I carabinieri lo hanno fermato nel corso della nottata nella sua stanza in affitto in un paese vicino, Golferenzo (Pavia), in cui vive facendo il lavoratore stagionale.Tra i due c'erano state diverse liti per una caparra di circa 100 euro che la donna, che gestisce un paio di immobili nella zona, non voleva restituire allo straniero a cui aveva affittato in nero una stanza e che poi aveva 'sfrattato'. Lui, però, pare non si fosse mai rassegnato alla perdita di quella somma, che aveva più volte chiesto indietro. E proprio la mattina dell'omicidio aveva tentato di parlare con la proprietaria telefonandole, ma lei si era rifiutata di incontrarlo. Gli investigatori del Comando provinciale di Pavia hanno anche trovato la presunta arma del delitto, un coltello su cui sono in corso le analisi scientifiche per confermare il quadro accusatorio. Che le indagini stessero velocemente decollando verso sviluppi importanti lo si era capito anche dal rinvio dell'esame autoptico, che era previsto per la giornata di oggi.
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