Maria Belmonte ed Elisabetta Grande |
CASERTA - Doppio suicidio con l'assunzione di un farmaco che, in dosi massicce, può portare al coma o alla morte: e' l'ipotesi della perizia di Francesco Introna sulla morte di Elisabetta Grande e Maria Belmonte, madre e figlia i cui cadaveri furono trovati nel novembre scorso infilate in un pertugio di una villetta di Castel Volturno (Caserta), di proprietà del marito e padre, dove erano rimasti nascosti per otto anni. E il marito, il dottor Domenico Belmonte, in quella villetta aveva continuato tranquillamente ad abitarci, in tutti questi anni
Il 2 maggio il Belmonte e l'ex genero Salvatore Di Maiolo saranno ascoltati dal pm. Sia uno che l’altro dovranno in ogni caso spiegare perché non avevano mai denunciato la scomparsa delle due donne, che conducevano un'assurda vita relegate e quasi prigioniere nella villetta da molto tempo. Belmonte era stato anche arrestato in relazione alla vicenda e poi rilasciato.
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