venerdì 1 luglio 2011

Strauss Khan: la cameriera avrebbe mentito, sta per saltare il castello delle accuse di violenza sessuale


Dominque Strauss-Khan in tribunale

NEW YORK - I pubblici ministeri hanno scoperto preoccupanti problemi di credibilità della donna finora ritenuta assolutamente degna di fede nelle sue accuse di violenza sessuale contro l'ex direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahni.
Sulla base di queste preoccupazioni, i pubblici ministeri hanno convocato ieri una riunione con il team di difesa di Strauss-Kahn per discutere i problemi che sono emersi dalla nuova situazione. Il riconoscimento è arrivato poco dopo che un funzionario vicino alla squadra della difesa aveva detto alla CNN che c’erano stati "seri problemi per quanto riguarda la credibilità" della cameriera d'albergo che aveva accusato Strauss-Kahn di violenza sessuale. In sostanza la cameriera avrebbe mentito sullo svolgimento della vicenda che l’ha vista coinvolta ed inoltre sono stati portati alla luce comportamenti che ne minano la credibilità.
Il team di difesa Strauss-Kahn chiederà al giudice modifiche alla cauzione nell’udienza in programma questa mattina (ora di New York).
"I procuratori non si opporranno e, di fatto, sarà chiesta una riduzione della cauzione", ha detto il funzionario a conoscenza del caso. Ma si parla anche di rilascio dell’ex direttore del  FMI“ a determinate condizioni”
Il New York Times, citando anonimi funzionari delle forze dell'ordine, ha riferito  che il caso contro Strauss-Kahn è stato  " sul punto di crollare, quando gli investigatori hanno scoperto buchi importanti nella credibilità della governante". La cameriera del Sofitel di Times Square che accusa Strauss-Khan di stupro "ha mentito fin dal momento della prima accusa" scrive il quotidiano citando fonti "ben piazzate" nell'inchiesta.  Le fonti hanno confermato al giornale che i procuratori non mettono in dubbio il rapporto sessuale. Mettono in dubbio, però, la credibilità complessiva della donna, che sarebbe legata a non meglio precisate "attività criminali, tra cui traffico di droga e riciclaggio di denaro".
Su un conto bancario a lei intestato sarebbero stati eseguiti ultimamente, da più persone, versamenti da conti depositati in Georgia, Arizona, New York e Pennsylvania, per un ammontare complessivo di 100 mila dollari. Tra coloro che hanno versato del denaro, un uomo incarcerato per traffico di droga con il quale la donna ha avuto una conversazione telefonica il giorno dopo l'episodio al Sofitel. Nella telefonata, che è stata registrata, lei gli chiede quali vantaggi possa trarre dall'intera vicenda. Per questo motivo i procuratori che seguono il caso, ritenendo non difendibile la credibilità dell'accusatrice, sarebbero pronti a ritirare l'intero impianto accusatorio. L'ex direttore dell' Fmi potrebbe essere rilasciato. 
Uno dei suoi difensori, l'avvocato Benjamin Brafman, ieri aveva reso noto che il suo cliente compare oggi (alle 11:30, le 17:30 in Italia) davanti al giudice della Corte Suprema di Manhattan, Michael Obus, per chiedere che gli vengano tolte le misure straordinarie per i suoi arresti domiciliari. Secondo il Nyt, "davvero" Strauss-Kahn potrebbe essere liberato. "Alla luce del fatto che le gravi accuse contro di lui non saranno verosimilmente sostenute - ha sottolineato il quotidiano - davvero Mr. Strauss-Kahn potrebbe essere rilasciato e liberato dagli arresti domiciliari, se dichiara formalmente alla Corte di osservare determinate condizioni".
Strauss-Kahn si era  dichiarato non colpevole il 6 giugno delle accuse di aggressione sessuale a una dipendente di pulizia dell'Hotel Sofitel di New York ed era stato rilasciato dal carcere su cauzione, ma è agli arresti domiciliari in una casa di lusso nel quartiere Tribeca di New York dopo aver versato una cauzione di sei milioni di dollari; inoltre deve pagare le guardie armate che lo sorvegliano 24 ore al giorno e indossare un braccialetto elettronico. 

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