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| Anders B. Breivik in alcune foto da lui postate nel documento scritto su internet |
OSLO - Un documento, firmato "2008. Una Dichiarazione europea di Indipendenza" composto di 1500 pagine e scritto in inglese è stato pubblicato su internet un paio d'ore prima degli attacchi al quartiere governativo e sull’isola di Utøya venerdì pomeriggio: il bilancio è di 91 morti e 4 dispersi.
Il documento è scritto da qualcuno che si firma Andrew Berwick. E’ lui, naturalmente, con il nome inglesizzato, la polizia non ha dubbi: è l’autore del massacro, Anders Behring Breivik, 32 anni, che avrebbe cominciato a lavorare al manifesto nel 2006. “Ho lavorato a tempo pieno in più di tre anni a questo documento” ha scritto Breivik in un post sul sito neonazista document.no nel 2009.
Il manifesto è caratterizzato da una forte atteggiamento nazionalista e anti-musulmano ed è una sorta di dichiarazione di guerra contro ciò che egli descrive come l'elite “kulturmarxistiske” in Europa.
Il documento entra nel dettaglio di come i cosiddetti Cavalieri Templari preparano una rivoluzione e una nuova guerra mondiale in Europa.
I Cavalieri Templari sono un ordine all'interno del movimento massonico, che tra l'altro, avevano importanti funzioni durante le Crociate cristiane. Breivik è un ex membro dell'Ordine massonico, essendo stato espulso o con effetto immediato dopo gli attacchi.
Il documento contiene una descrizione dettagliata della pianificazione degli attacchi contro il quartiere governativo e Utøya. In un diario che descrive in dettaglio come stia lavorano sistematicamente per questo tragico 22 luglio.
Il documento è scritto da qualcuno che si firma Andrew Berwick. E’ lui, naturalmente, con il nome inglesizzato, la polizia non ha dubbi: è l’autore del massacro, Anders Behring Breivik, 32 anni, che avrebbe cominciato a lavorare al manifesto nel 2006. “Ho lavorato a tempo pieno in più di tre anni a questo documento” ha scritto Breivik in un post sul sito neonazista document.no nel 2009.
Il manifesto è caratterizzato da una forte atteggiamento nazionalista e anti-musulmano ed è una sorta di dichiarazione di guerra contro ciò che egli descrive come l'elite “kulturmarxistiske” in Europa.
Il documento entra nel dettaglio di come i cosiddetti Cavalieri Templari preparano una rivoluzione e una nuova guerra mondiale in Europa.
I Cavalieri Templari sono un ordine all'interno del movimento massonico, che tra l'altro, avevano importanti funzioni durante le Crociate cristiane. Breivik è un ex membro dell'Ordine massonico, essendo stato espulso o con effetto immediato dopo gli attacchi.
Il documento contiene una descrizione dettagliata della pianificazione degli attacchi contro il quartiere governativo e Utøya. In un diario che descrive in dettaglio come stia lavorano sistematicamente per questo tragico 22 luglio.
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| Breivik in divisa |
Breivik scrive che cosa si aspetta di provare in quella che lui descrive come "operazione".
"Sono abbastanza sicuro che pregherò Dio, mentre correrò attraverso la mia città, con una pistola fumante, mentre 100 guardie armate mi perseguitano per arrestarmi o uccidermi".
A pagina 1472 del documento recita (tradotto in norvegese): "Penso che questa sia l'ultima cosa che scrivo. Ora è venerdì 22 Luglio, alle 12:51. "
Mancavano esattamente tre ore allo scoppio della bomba in centro a Oslo
Il documento contiene più foto di Breivik. In una è in divisa, con un'etichetta sulla manica che dice "Norvegia" e "cacciatore di matrxisti".
Oltre che essere pubblicato sul Web, il documento è stato inviato a MP Terhi Kiemunki del Partito dei Finlandesi Veri alle 15,20, dieci minuti prima dello scoppio. Diversi altri parlamentari finlandesi dovrebbe anche avere ricevuto il documento.
Il racconto della preparazione degli attentati
Nel documento Breivik spiega come si possono ottenere un giubbotto antiproiettile e dispositivi di protezione, due armi da fuoco e gli ingredienti per esplosivi. Già a dicembre aveva cominciato ad ottenere i vari ingredienti di cui aveva bisogno per fare la bomba che ha sconvolto il quartiere governativo.
Il racconto degli ultimi mesi è molto dettagliata, e dimostra che Breivik aveva avuto grandi difficoltà a entrare in possesso di denaro in modo da poter acquistare ciò di cui aveva bisogno.
Anche per i problemi monetari descritti nel documento postato da Breivik aveva deciso di spostarsi dal suo appartamento di Oslo dove vive con la madre. Era terrorizzato dalla possibilità che lei o chiunque altro potresse capire cosa aveva in mente. “Certo, hai bisogno di un sacco di coperture se devi accedere alla mansarda o alla cantina e assicurarsi che la persona con cui vivi non possa scoprire ciò che realmente stai facendo, quindi non dovrebbe essere un problema a vivere con gli altri, ma solo fino a quando si inizia la fase di sviluppo” scrive.
Breivik ha ordinato secondo il documento diverse sostanze chimiche su Internet. Sarebbero componenti di esplosivi mortali. Risulta che abbia ordinato sei tonnellate di fertilizzanti. “Sono un po 'preoccupato, ma ho storie di copertura plausibili per ogni sostanza chimica (tranne uno), qualora dovessero verificarsi complicazioni”, afferma nel suo diario.
Breivik aveva diviso quella che lui chiama "l'operazione" in diverse fasi. Per ogni fase, ha avuto una “memory stick”, che ha nascosto in soffitta, che ha condiviso con la madre. Ogni volta che una fase è stata completata, ha distrutto la memory stick. Ha ottenuto legalmente un fucile e una pistola del tipo di Glock 17 che ha messo in contenitore che ha sepolto nel giardino della casa della madre. Nel maggio 2011 Breivik ha iniziato lo "sviluppo" della sua operazione, cominciando a costruire,la bomba. Per questo ha affittato una fattoria a Hedmark, dove ha potuto lavorare indisturbato.
La bomba composta di fertilizzanti chimici era, secondo gli esperti, pesante 500 chilogrami facile da costruire. E' stata messa nell'auto che poi è stata fatta saltare con un telecomando.
Breivik ha affittato la macchina il 6 Aprile e ha parlato con il contadino da cui ha preso in affitto la fattoria. Ha quindi rimosso tutti i segni che indicavano che si trattava di un'auto a noleggio, in modo che il padrone di casa potesse pensare che era sua.
Breivik aveva preso in affitto la fattoria il primo Maggio. Poco dopo ha preparato un piano di evacuazione nel caso che l'agricoltore o la moglie del contadino avessero scoperto cosa aveva in mente.
Ha tagliato i contatti con gli amici a Oslo. Non voleva che nessuno di loro di venisse a fargli visita, per paura che scoprissero quello che stava facendo. Invece ha vissuto una sorta di doppia vita in fattoria.
“Sento una pressione crescente da parte dei miei amici e della mia famiglia che vogliono venire a trovarmi in azienda. Ho risposta che avrò finito dopo un certo numero di settimane il lavoro di questa stagione e che allora saranno più che benvenuti se mi faranno visita. Per questo ho lavorato per due mesi, ma la pressione aumentaa in modo significativo “ scrive.
Da inizio maggio a luglio, Breivik si è concentrato sulla costruzione della bomba.Al tempo stesso ha pianificato gli omicidi brutali dei giovani sul Utøya.
Il 13 Giugno ha guidato lontano dalla fattoria per fare una prova del telecomando della bomba. “BOOM! Detonazione ha avuto successo !!!:) ho guidato in fretta per evitare di attenzioni indesiderate da coloro che vivono nella zona. Avrei dovuto tornare poche ore dopo per esaminare il buco per vedere se entrambi i componenti erano esplosi”. Subito dopo era andato in un ristorante per festeggiare il successo.
Nel fattempo si dopava con steroidi. “Sono ora alla mia nona settimana, non sto bene e mi preoccupo per i miei valori del fegato” ha scritto il 2 uglio.
Il giorno dopo ha scritto che temeva che gli steroidi lo rendessero più aggressivo.
Il racconto degli ultimi mesi è molto dettagliata, e dimostra che Breivik aveva avuto grandi difficoltà a entrare in possesso di denaro in modo da poter acquistare ciò di cui aveva bisogno.
Anche per i problemi monetari descritti nel documento postato da Breivik aveva deciso di spostarsi dal suo appartamento di Oslo dove vive con la madre. Era terrorizzato dalla possibilità che lei o chiunque altro potresse capire cosa aveva in mente. “Certo, hai bisogno di un sacco di coperture se devi accedere alla mansarda o alla cantina e assicurarsi che la persona con cui vivi non possa scoprire ciò che realmente stai facendo, quindi non dovrebbe essere un problema a vivere con gli altri, ma solo fino a quando si inizia la fase di sviluppo” scrive.
Breivik ha ordinato secondo il documento diverse sostanze chimiche su Internet. Sarebbero componenti di esplosivi mortali. Risulta che abbia ordinato sei tonnellate di fertilizzanti. “Sono un po 'preoccupato, ma ho storie di copertura plausibili per ogni sostanza chimica (tranne uno), qualora dovessero verificarsi complicazioni”, afferma nel suo diario.
Breivik aveva diviso quella che lui chiama "l'operazione" in diverse fasi. Per ogni fase, ha avuto una “memory stick”, che ha nascosto in soffitta, che ha condiviso con la madre. Ogni volta che una fase è stata completata, ha distrutto la memory stick. Ha ottenuto legalmente un fucile e una pistola del tipo di Glock 17 che ha messo in contenitore che ha sepolto nel giardino della casa della madre. Nel maggio 2011 Breivik ha iniziato lo "sviluppo" della sua operazione, cominciando a costruire,la bomba. Per questo ha affittato una fattoria a Hedmark, dove ha potuto lavorare indisturbato.
La bomba composta di fertilizzanti chimici era, secondo gli esperti, pesante 500 chilogrami facile da costruire. E' stata messa nell'auto che poi è stata fatta saltare con un telecomando.
Breivik ha affittato la macchina il 6 Aprile e ha parlato con il contadino da cui ha preso in affitto la fattoria. Ha quindi rimosso tutti i segni che indicavano che si trattava di un'auto a noleggio, in modo che il padrone di casa potesse pensare che era sua.
Breivik aveva preso in affitto la fattoria il primo Maggio. Poco dopo ha preparato un piano di evacuazione nel caso che l'agricoltore o la moglie del contadino avessero scoperto cosa aveva in mente.
Ha tagliato i contatti con gli amici a Oslo. Non voleva che nessuno di loro di venisse a fargli visita, per paura che scoprissero quello che stava facendo. Invece ha vissuto una sorta di doppia vita in fattoria.
“Sento una pressione crescente da parte dei miei amici e della mia famiglia che vogliono venire a trovarmi in azienda. Ho risposta che avrò finito dopo un certo numero di settimane il lavoro di questa stagione e che allora saranno più che benvenuti se mi faranno visita. Per questo ho lavorato per due mesi, ma la pressione aumentaa in modo significativo “ scrive.
Da inizio maggio a luglio, Breivik si è concentrato sulla costruzione della bomba.Al tempo stesso ha pianificato gli omicidi brutali dei giovani sul Utøya.
Il 13 Giugno ha guidato lontano dalla fattoria per fare una prova del telecomando della bomba. “BOOM! Detonazione ha avuto successo !!!:) ho guidato in fretta per evitare di attenzioni indesiderate da coloro che vivono nella zona. Avrei dovuto tornare poche ore dopo per esaminare il buco per vedere se entrambi i componenti erano esplosi”. Subito dopo era andato in un ristorante per festeggiare il successo.
Nel fattempo si dopava con steroidi. “Sono ora alla mia nona settimana, non sto bene e mi preoccupo per i miei valori del fegato” ha scritto il 2 uglio.
Il giorno dopo ha scritto che temeva che gli steroidi lo rendessero più aggressivo.
Il 2 luglio Breivik scrive come il piano sarà gestito. “Vado a controllare il piano A e B o per il prossimo evento, e traccio le destinazioni sul mio Garmin GPS”. Pochi giorni dopo dissepplisce armi e sostanze chimiche per la bomba “definitiva” L'ultimo commento nel "diario" è stato scritto il giorno degli omicidi brutali sono stati effettuati.
“Penso che questo sarà il mio ultimo post. Ora è Venerdì 22 Luglio, 12,51” scrive Breivik.
Alle 15,26 la polizia di Oslo viene avvertita che c’era stata una potente esplosione nel quartiere governativo. Alle 17,27 alla polizia nel nord Buskerud arriva il primo messaggio degli spari a Utøya.
“Penso che questo sarà il mio ultimo post. Ora è Venerdì 22 Luglio, 12,51” scrive Breivik.
Alle 15,26 la polizia di Oslo viene avvertita che c’era stata una potente esplosione nel quartiere governativo. Alle 17,27 alla polizia nel nord Buskerud arriva il primo messaggio degli spari a Utøya.
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