giovedì 28 luglio 2011

Una tempesta tropicale flagella le Filippine: 25 morti. Donna uccisa da un serpente che le inondazioni avevano trascinato nella sua casa


MANILA - Pesanti piogge e inondazioni nelle Filippine hanno martoriato il nord-est per il terzo giorno consecutivo, inondando le case di circa mezzo milione di persone e portando il bilancio delle vittime ad almeno 25 morti con altri 31 dispersi.
La tempesta tropicale Nock-ten ha colpito popolazione della provincia orientale di Albay a partire da lunedi con piogge battenti che hanno costretto i residenti a cercare rifugio nelle chiese e nelle sale comunali. La tempesta di pioggia è accompagnata da venti a 95 chilometri all’ora con raffiche fino a 120. Almeno 20 persone sono morte nella regione di Bicol, che comprende Albay. Otto di questi sono stati sepolti in frane nelle township  di Polangui  ad Albay e nella vicina provincia Camarines Norte.
Tra gli altri morti, una madre che è stato morso da un serpente velenoso che la piena aveva portato nella sua casa vicino alla capitale della provincia di Albay, a Legazpi.
La maggior parte dei dispersi sono poveri pescatori che si sono avventurati in mare nonostante il maltempo.
Un peschereccio con 32 uomini a bordo, si è capovolto in mare dsvanti alle coste della provincia di Masbate. Dieci i pescatori sono stati salvati, ma la guardia costiera non ha trovato gli altri, portando il numero dei dispersi nella tempesta a 31.
Si prevede che Nocvk-ten, nella giornata di oggi, uscirà dl Paese per finire nel Mar Cinese Meridionale attraversando il cuore della Luzon Island.
Le autorità hanno tagliato l'elettricità per la maggior parte della regione per evitare folgorazioni.
Molti voli nazionali sono stati cancellati e circa 1.600 passeggeri dei traghetti sono bloccati.

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