Anders Breivik ieri mentre torna in carcere |
OSLO - L'accusa potrebbe incriminare l'autore delle stragi di Oslo e Utoya per crimini contro l'umanita', che comporterebbero una pena massima di 30 anni anziche' i 21 che rischierebbe per terrorismo. Lo ha riferito il procuratore Christian Hatlo in un'intervista all'Aftenposten in cui ha spiegato che per ora si tratta solo di "una possibilita'" legata alla legge approvata nel 2008.
Il diritto penale norvegese non prevede l'ergastolo, ma molti considerano troppo mite un'eventuale condanna di Anders Behring Breivik a 21 anni di carcere, la pena massima anche per una strage legata al terrorismo. Una portavoce della polizia, Sturla Henreiksboe, ha confermato che il fatto che le accuse formulate per atti di terrorismo non escludono "altre incriminazioni": "Non e' stata ancora presa alcuna decisione definitiva".
Nessun commento:
Posta un commento