Andres Berhing Breivik di nuovo sotto interrogatorio

Un manifesto con le foto di alcune delle vitime di Utoya

OSLO -  Anders Behring Breivik è sotto interrogatorio da stamattina presso la stazione di polizia di Oslo. Un’auto blindata lo ha trasportato alle 9 dal carcere di Ila dove è detenuto in isolamento. Si devono approfondire nuove piste sulla bomba nella capitale e sulla strage di Utoya. E’ il secondo interrogatorio del killer, che ammette gli attacchi che hanno ucciso 76 persone, ma si dichiara “non colpevole”. Breivik è in stato in isolamento dopo la sua comparizione in tribunale lunedì scorso.

Nel suo manifesto di 1500 pagine Behring ha delineato anche piani di fuga se fosse finito in prigione.
“Si deve fare tutto quanto in loro potere per fuggire”ha scritto. Egli descrive anche nuove operazioni terroristiche che si proponeva di compiere, divise in categoria: la "Categoria A-traditori", i politici,  i caporedattori dei giornali e gli altri potenti e la "categoria traditori B", che secondo Breivik è  composta dai"politici marxisti e multi-culturale". Il direttore della prigione di Ila Knut Bjarkeid ha detto di ritenere che la sicurezza del carcere sia sufficiente per evitare ogni rischio di fuga. 

Una settimana dopo gli omicidi, i leader norvegesi si uniranno ai parenti in lutto per un servizio funebre a Oslo. Il servizio è stato organizzato dal movimento giovanile del partito laburista norvegese, che era l'obiettivo della sparatoria su Utoya. Il primo ministro e la maggior parte del suo governo saranno presenti all'evento. Il messaggio principale è che la democrazia la Norvegia non verrà minata da estremismo.

Per quanto riguarda il killer reo confesso, oltre a rispondere alle domande della polizia, sarà anche valutato dagli psichiatri. Il suo avvocato ha sostenuto pubblicamente che il suo cliente è folle.

La polizia ha sospeso la ricerca dei dispersi sull’isola Utoeya , ma continua a controllare il lago che la circonda. Ha anche diffuso i nomi di altre 24 persone uccise. Il processo sta prendendo giorni, perché le autorità stanno seguendo scrupolosamente la procedura di contattare prima i parenti, quando hanno identificato le vittime.

La maggior parte delle vittime erano adolescenti. Il più giovane di quelli identificato finora è Johannes Buoe, 14 anni.

Le autorità norvegesi hanno dichiarato che Breivik ha agito da solo e che nessuna prova era stata finora trovata che lo colleghi con estremisti di destra in Norvegia o altrove.