sabato 30 luglio 2011

La Nato bombarda la tv di stato libica a Tripoli


TRIPOLI - La Nato ha detto che ha disattivato tre trasmettitori della TV satellitare nella capitale, attraverso un "attacco di precisione" effettuato da caccia della coalizione. Lo scopo era quello di fermare "le trasmissioni infiammatorie" da parte del regime di  Gheddafi. La Nato sta valutando l’efficacia del bombardamento.
Un comunicato della Nato ha detto che il colpo è stato "eseguito da aerei da combattimento della Nato con munizioni guidate di precisione", e che vi era stata "la dovuta considerazione e pianificazione attenta a minimizzare i rischi di perdite di vite dei civili".
"Il nostro intervento è stato necessario, la TV è stata utilizzata come parte integrante dell'apparato di regime progettato per opprimere sistematicamente e minacciare i civili e per incitare attacchi contro di loro", dice il comunicato, aggiungendo che il bombardamento dovrebbe . "Ridurre la capacità del regime di opprimere i civili" ma anche "preservare le infrastrutture televisive  che saranno necessarie dopo il conflitto". La  Tv di Stato libica era comunque ancora in onda dopo la dichiarazione della Nato.
Rapporti da Tripoli riferiscono di una serie di forti esplosioni  nel centro della città nella tarda serata di venerdì. La tv ha riferito che obiettivi civili erano stati colpiti, anche se questo fatto  non è stato verificato. La capitale libica è stata un bersaglio regolare per gli attacchi aerei della Nato nelle ultime settimane.

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