Non si mangia oggi la carne di orso alla festa della Lega Nord in Trentino: manca il certificato d'importazione, dicono i Nas. E lo spezzatno resta in pentola

TRENTO - La carne di orso alla festa della Lega Nord in Trentino non si può mangiare, perché i Nas dei carabinieri l'hanno bloccata.. La causa risulta nel "mancato certificato d'importazione della carne" dalla Slovenia. A spiegare l'accaduto ai presenti, circa 200 persone a mezzogiorno, è il leghista Enzo Erminio Boso, già senatore e parlamentare europeo. "E' Roma che ce li ha mandati - ha detto alla festa - e sono venuti da Vicenza". Fatto è che al momento le bistecche di orso alla brace e lo spezzatino di orso non possono finire dalle pentole ai piatti.
 I 50 kg di carne di orso erano in cottura dalla mattina: la ricetta scelta per lo spezzatino è tra quelle antiche della zona e i cuochi, Gianni, Emilio e Umberto, eranoal lavoro da ieri sera. Già nel tardo pomeriggio, infatti, la carne era al tendone, allestito in questo paese a circa 90 chilometri da Trento, non distante dal parco naturale Paneveggio Pale di San Martino. L'iniziativa era stata per protestare contro le scorribande dei plantigradi in Trentino, quelli che vengono reintrodotti col progetto 'Life Ursus' proprio dalla Slovenia, dove sono tanti e la caccia è permessa.

Quindi anche cibarsi della loro carne. E' così che l'idea di un pasto a base di orso aveva preso piede, per rendere ben contestualizzata sul territorio la festa locale in Primiero della Lega Nord, a Imer, in programma oggi. Poi, a rovinare la festa e far gioire gli ambientalisti, ci hanno pensato i Nas