IL CAIRO - Violenti scontri sono scoppiati ieri sera in piazza Tahrir al Cairo e sono proseguiti per ore, con un bilancio di decine di feriti, fra ''venditori ambulanti'' e manifestanti che da venerdi' scorso hanno di nuovo piazzato le tende nella grande piazza che e' stata il fulcro della ''rivoluzione'' che ha portato alla caduta, lo scorso febbraio, del presidente Hosni Mubarak.
Lo riferiscono media e blog egiziani on line e la Cnn. I manifestanti hanno denunciato che i ''venditori'' li hanno attaccati con coltelli, bastoni e pietre e hanno appiccato fuoco alle tende nel centro della piazza. I dimostranti, molti dei quali famigliari delle vittime della 'rivoluzione del 25 gennaio', hanno risposto e gli scontri sono proseguiti per ore.
Un attentato dinamitardo ha colpito il gasdotto che dall'Egitto porta gas naturale verso Israele. Lo hanno reso oggi noto fonti di sicurezza egiziane. L'esplosione - hanno precisato le fonti - e' avvenuta a una stazione di pompaggio a Nagah, nella regione di Bir Abdu, nel nord della penisola del Sinai.
Dall'inizio dell'anno e' il terzo atto di sabotaggio che colpisce il gasdotto: i precedenti sono stati all'inizio id febbraio e il 27 aprile. Dopo quest'ultimo le forniture di gas naturale a Israele erano riprese il 10 giugno.
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