giovedì 21 luglio 2011

Una bimba di sei anni aggredita da un squalo su una spiaggia della Carolina del Nord, negli Usa: è grave


La spiaggia dove è avvenuto l'attacco dello squalo (smashingusa.com)

CAPE HATTERAS (Carolina del Nord) - Una bambina di sei anni è in condizioni critiche dopo essere stata attaccata da uno squalo in mare a pochi metri da una spiaggia della Carolina del Nord, negli Usa. La bimba stava nuotando con il padre in acque poco profonde, quando è stata morsa alla gamba destra e a parte del suo piede, secondo Kenny Ballance  del National Park Service di Cape Hatteras. Il fatto è avvenuto a Ocracoke Island e la piccola stava nuotando aggrappata a una tavola di legno in circa trenta centimetri d'acqua.
Il centro d’emergenza (EMS), il National Park  Service e i Vigili del Fuoco sono immediatamente intervenuti dopo aver risposto alla chiamata del posto di sorveglianza 72 dell’isola. Ci si è subito accorti della gravità delle ferite inferte dal morso dello squalo, che riguardavano una zona della gamba destra al di sotto del ginocchio e un piedi. La squadra di soccorso ha provveduto subito a tamponare il sangue che la bambina perdeva copiosamente e poi un elicottero, giunto sulla sulla spiaggia, l’ha trasportata  in ospedale a Greenville.  E’ stata giudicata in condizioni stabili, ma critiche
Un precedente attacco di uno squalo, stavolta mortale, era accaduto nel 2004  a Cape Hatteras  in uno dei villaggi a nord di quello di oggi.  Un ragazzo era stato morso in una importante arteria e morto dissanguato prima che i soccorittori lo raggiungessero
Ocracoke Island fa parte della riserva marina nazionale di  Capo Hatteras. L'intera isola è di proprietà della US National Park Service, fatta eccezione per il villaggio.
Una  ragazza di 10 anni era stata attaccata da uno squalo all'inizio di questo mese nella Nord Topsail Beach nel North Carolina. Cassidy Cartwright di Erie, Pennsylvania, stava giocando a poca distanza dalla riva ed  era stata afferrata al ginocchio in soli 3,5 metri d'acqua.
"Mi ha tirato giù,- ha raccontato - Ho prima  pensato che fosse qualcuno nei guai che mi aveva afferrato e ho scoperto che non lo era perché lo squalo mi ha tirato giù di nuovo."
La madre di Cartwright, Carolyn, che ha salvato la figlia con l'aiuto di un amico, ha descritto la scena come "sanguinaria". “Insieme l'abbiamo fatto scappare, ma quando abbiamo tirato fuori dall'acqua la bambina, la sua gamba era squarciata e c’era sangue dappertutto”  ha detto.
Un biologo, Andy Dehart,  ha spiegato che l'acqua torbida in tutto il litorale del Nord Carolina è spesso la causa per gli attacchi di squali non provocati.
"Lo squalo vede un lampo di pelle chiara che ha un elevato contrasto al buio delle acque torbide e spesso si confonde. Morde  pensando che sia un pesce, ma è invece una persona".
Il Museo di Storia Naturale della Florida conserva un “International Shark Attack File” che è stata aggiornata a gennaio. Si mostra 41 attacchi di squali non provocati dal 1935 al 2010.

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