giovedì 21 luglio 2011

Incredibilie: tutte assolte le cinque persone coinvolte - insegnanti e assistenti sociali - nella vicenda del disegno osé trovato a scuola a Basiglio, per il quale due bambini (che non c'entravano) furono tolti per 70 giorni ai genitori.

MILANO - Tutti assolti i cinque imputati nel processo legato alla vicenda dei due bambini di Basiglio che nel 2008 vennero allontanati dai genitori per 69 giorni e costretti a vivere in una casa di accoglienza a causa di un disegno "osé" trovato sotto il banco di scuola, che poi si scoprì essere di un'altra alunna. Il giudice della V sezione di Milano ha sancito che il fatto non sussiste.
"E' vergognoso, hanno rovinato la vita di due bambini", è stato lo sfogo della madre di uno dei due piccoli subito dopo la lettura della sentenza di assoluzione.
A processo, con l'accusa a vario titolo di falsa testimonianza, falso ideologico e lesioni colpose, erano finiti la preside della scuola, due maestre, uno psicologo e un assistente sociale. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dopo essere venuti a conoscenza del fatto che il disegno era stato fatto da un'altra bambina non l'avrebbero detto alla procura.
In realtà per loro era stato lo stesso pubblico ministero che ha ereditato il fascicolo, Pietro Forno, a chiedere l'assoluzione. "In questo momento siamo profondamente amareggiati" ha riferito il legale della famiglia Stefano Tognola, "anche se, a questo punto lo temevamo. Fatichiamo a capacitarcene".

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