MELBOURNE - Qantas ha cancellato tutti i suoi voli da e verso Melbourne a causa della cenere emessa dal vulcano Puyehue-Cordon-Caulle in Cile che ha attraversato l'Oceano Pacifico arrivando fino in Australia. Qantas aveva già cancellato i voli da e per la Tasmania e per parte della Nuova Zelanda. Oggi ha bloccato completamente i voli verso le città di Christchurch, Queenstown e Wellington in Nuova Zelanda
Altre linee aeree hanno voli a terra nella regione, causando enormi disagi a migliaia migliaia di viaggiatori. Qantas ha ribadito che era troppo pericoloso volare attraverso la cenere emessa dal vulcano cileno che è in eruzione è stata per più di una settimana.
Forti venti hanno portato le particelle di cenere dal vulcano a sud della Nuova Zelanda e in Australia a un'altezza compresa tra i 6.000 e i 10.600 metri. Le particelle hanno il potenziale di danneggiare seriamente i motori a reazione.
Qantas ha circa 8.000 passeggeri colpiti dalla cancellazione dei suoi voli.
Virgin Australia ha annunciato l'annullamento oggi di 34 voli nazionali e internazionali da Melbourne.
Il vettore Jetstar ha anch'esso cancellato i voli all'interno della Nuova Zelanda e voli dalla Nuova Zelanda e dalla Tasmania verso il resto d'Australia.
I passeggeri presso l'aeroporto di Hobart, in Tasmania hanno detto a ABC News che potrebbero rimanere bloccati sull'isola per alcuni giorni. I traghetti dalla Tasmania in Australia continentale sono prenotati per almeno due giorni.
Air New Zealand ha detto di non aver cancellato tutti i voli, ma che orienta i percorsi di volo degli aeromobili a seconda della posizione della cenere.
La Civil Aviation Authority neozelandese ha avvertito che la cenere è stata rilevata a livello di crociera degli aeromobili, ma non era ancora stata vista a quote inferiori ai 6000 metri.
"Dato che l'attività vulcanica è continua, si prevede che lo spazio aereo della Nuova Zelanda potrà essere colpito da questi pennacchi di fumo per almeno una settimana", ha detto in un comunicato.
Il vulcano ha già creato gravi disfunzioni ai voli in Sud America, con gli aerei a terra per diversi giorni in Cile, Argentina, Uruguay e Brasile.
E 'la prima eruzione grave della catena del vulcano dal 1960, quando la zona era stata colpita anche da un terremoto.
Migliaia di persone vivono in rifugi temporanei dopo essere stati evacuati dalla zona intorno al vulcano.
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