sabato 4 giugno 2011

La Iata si interroga su se stessa a Singapore

SINGAPORE - La Iata (l’Associazione internazionale del trasporto aereo ha annunciato che il vice-primo ministro di Singapore Tharman Shanmugaratnam aprirà i lavori della 67esima assembla generale annuale della Iata (AGM) e del vertice mondiale del trasporto aereo a Singapore il 6 giugno. 
All’assemblea generale annuale della Iata si incontreranno
700 leader dell’industria aerea globale stimata in 600 miliardi di dollari per due giorni di intense discussioni sui problemi più importanti dell’industria aerea. 
Quest’anno, l’assemblea generale promette di essere particolarmente ricca di eventi. “Dopo i ricavi record del 2010, il 2011 si è aperto con una serie di crisi e di traumi senza precedenti perfino per l’aviazione. Rialzo dei prezzi del petrolio, instabilità politica, disastri naturali, tragedie umane e persino un’altra eruzione vulcanica hanno messo a dura prova il nostro settore. A Singapore avremo molte cose da discutere”, ha detto Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato della Iata. 
Oltre al discorso del vice-primo ministro Shanmugaratnam, tra i momenti più significativi dell’assemblea generale vi sarà l
a relazione del direttore generale e amministratore delegato della Iata sullo stato dell’industria, e la pubblicazione di un nuovo studio sulle prospettive finanziarie del settore. Un altro punto focale per le discussioni dei delegati sarà Vision 2050, un’iniziativa lanciata da Bisignani all’assemblea generale annuale della Iata del 2010, per identificare le linee guida per il successo dell’aviazione guardando in avanti ai prossimi 4 decenni. 
Inoltre, sarà presentato all’assemblea generale un convegno tenutosi in un fine settimana all’inizio di quest’anno a Singapore con 35 strategic thinkers che hanno discusso e perfezionato il progetto Vision 2050. 

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