martedì 7 giugno 2011

Gheddafi alla radio: "Resto a Tripoli, vivo o morto"

TRIPOLI - Il leader libico Muammar Gheddafi in un messaggio audio diffuso oggi dalla tv di stato libica afferma: "resterò in Tripoli, vivo o morto". 'La battaglia ci e' stata imposta ma non temiamo la morte e continueremo a combattere i nemici'', ha aggiunto Gheddafi mentre la tv di Stato mostrava immagini di Tripoli con colonne di fumo che si levavano sullo sfondo, mentre il traffico di auto scorreva normale nei pressi di una rotonda cittadina. Rivolgendosi direttamente ai leader occidentali e alla Nato, Gheddafi ha detto: ''Cosa volete? Cosa volete da noi? Pensate di vincere? Per noi la morte e il martirio sono benvenuti (...) e io rimarro' a Tripoli, vivo o morto!''.
L'inviato speciale delle Nazioni Unite Adbel-Elah Al Khatib è arrivato a Tripoli per una visita che non era stata annunciata. Lo riferisce l'agenzia ufficiale libica Jana.
Sono almeno dieci le esplosioni udite a Tripoli nel corso della mattinata: . Un portavoce del governo libico ha detto alla Bbc che i raid Nato hanno preso di mira installazioni militari e semi-militari della guardia rivoluzionaria fedele al regime. Nei pressi del compound che ospita la residenza dei leader libico.

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