sabato 21 febbraio 2015

EUROGRUPPO-GRECIA, ecco i punti dell'accordo



BRUXELLES, 21 febbraio - L’Eurogruppo e la Grecia hanno raggiunto un accordo di compromesso per l'estensione per quattro mesi del programma di aiuti alla Grecia, che sarebbe altrimenti scaduto il 28 febbraio. L'intesa, per ora di principio, dovrà essere riempita di contenuti, ma la strada è tracciata. Entro lunedì Atene dovrà presentare un primo elenco delle riforme che realizzerà. Se la lista sarà approvata, i ministri delle Finanze dell'Eurozona si riuniranno in teleconferenza martedì per dare il via libera definitivo. Se invece il piano greco venisse bocciato, servirebbe un nuovo Eurogruppo straordinario. 

I punti dell'accordo 
Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Djsselbloem, ha elencato i punti principali dell'accordo: la Grecia dovrà presentare entro lunedì una lista delle riforme, basata sugli accordi attuali, e le istituzioni (ex Troika, ndr) valuteranno se sono sufficienti per una conclusione della 'review'" e "solo la sua conclusione porterà all'esborso degli aiuti". Djsselbloem ha ricordato che la richiesta greca era di una proroga di sei mesi, mentre è stato deciso di concederla di quattro. L'estensione servirà anche a discutere un possibile nuovo accordo, che potrebbe essere pronto entro l'estate. 

La nota dell'Eurogruppo 
Nel testo dell'Eurogruppo si legge che "la Grecia si impegna ad astenersi dal ritirare qualunque misura o da modifiche unilaterali delle politiche e delle riforme strutturali che possano avere un impatto negativo sugli obiettivi di bilancio, la ripresa o la stabilità, come valutato dalle istituzioni". Inoltre "le autorità greche si impegnano a portare avanti riforme da tempo necessarie per far fronte alla corruzione e all'evasione fiscale e per migliorare l'efficienza del settore pubblico". I greci si impegnano poi a "onorare i loro obblighi finanziari verso tutti i creditori pienamente e per tempo," si legge nella nota. Inoltre le autorità greche "si sono impegnate a garantire surplus primari adeguati" per garantire "la sostenibilità del debito".   

Varoufakis: primo passo nella direzione giusta 
Secondo il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, è "il primo passo nella direzione giusta di un lungo viaggio", per cui "ci sono volute tre riunioni per girare pagina". Poi ha aggiunto: "Abbiamo combinato due cose di solito ritenute contraddittorie, l'ideologia e la logica, ossia la democrazia e il rispetto delle regole". 

Padoan: "Siamo tutti vincitori" 
Per il ministro dell'Economia italiano, Pier Carlo Padoan, "siamo tutti vincitori: è un grande passo avanti per l'Europa''. Padoan ha spiegato che "tutti cercavamo una soluzione che alla fine è arrivata, una soluzione sul processo non sul contenuto" per cui "si andrà verso la conclusione di questo programma che sarà esteso per qualche mese e poi sarà sostituito da un nuovo programma a medio termine per sostenere lo sviluppo e le riforme strutturali" della Grecia. 

Moscovici: intesa nell'interesse di tutta l'Ue 
Soddisfatto anche il Commissario Ue agli Affari Economici, Pierre Moscovici, per il quale l'intesa "va nell'interesse non solo della Grecia ma di tutta l'Unione Europea" in quanto è "un accordo equilibrato che permette sia alle autorità greche di mettere in opera i cambiamenti che desiderano e allo stesso tempo che gli impegni siano rispettati". 

Lagarde: il testo dell'accordo è molto profondo 

Intesa promossa anche da Christine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale. A suo avviso il testo dell'accordo trovato stasera "è molto profondo, denso e dice cose importanti per ognuno, quindi è pienamente onnicomprensivo". 

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