mercoledì 1 febbraio 2012

Diciannove passeggeri tedeschi della Concordia denunciano Schettino. Interrogata dai pm per 5 ore la moldava che era in plancia con il comandante


GROSSETO - Diciannove passeggeri tedeschi della Costa Concordia hanno sporto denuncia contro Francesco Schettino e gli altri ufficiali della nave da crociera ritenuti responsabili del disastro del Giglio. A confermarlo al tabloid Bild il legale Hans Reinhardt. Le accuse sono di "concorso in lesioni, abbandono, messa in pericolo della navigazione, e omissione di soccorso", ha spiegato l'avvocato. "Il capitano Schettino - ha aggiunto - ha abbandonato persone indifese e le ha messe in pericolo di vita".
E' uscita poco prima delle 17.30 dalla caserma dei carabinieri di Marina di Grosseto, dopo oltre cinque ore di interrogatorio, Domnica Cemortan, la giovane moldava che sarebbe stata insieme al comandante Francesco Schettino durante il naufragio della nave Costa Concordia, e che la sera del disastro davanti all'Isola del Giglio si sarebbe trovata in plancia di comando. Secondo quanto risulta, la moldava è stata sentita come persona informata sui fatti dai pm di Grosseto, Stefano Pizza e Maria Navarro. Con loro avrebbe ricostruito i momenti trascorsi la sera del 13 gennaio insieme al comandante Francesco Schettino, altri membri dell'equipaggio ed altri passeggeri prima del naufragio, e anche riferito del motivo della sua presenza a bordo della Costa Concordia. 
Intanto le strumentazioni hanno rilevato accelerazioni del movimento della prua della nave Concordia, dell'ordine massimo di 1,5 centimetri l'ora per complessivi 7,5 centimetri nell'arco di sette ore. Lo rende noto il commissario delegato per l'emergenza della nave Concordia.  Ed è stata identificata un'altra delle vittime tra i corpi recuperati dal naufragio della Costa Concordia. Si tratta della signora Siglinde Stumpf, cittadina tedesca. Lo rende noto la Prefettura di Grosseto.

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