lunedì 27 febbraio 2012

In carcere in Nuova Zelanda l’attrice Lucuy Lawless, la principessa Xena, che aveva “occupato” la torre di trivellazione di una nave Shell


L'attrice Lucy Lawless, in primo piano, e i suoi compagni di Greenpeace sulla torre della nave Shell

AUKLAND - Si batte contro la trivellazione petrolifera nell'Artide e il riscaldamento globale e per questo la sexy principessa guerriera "Xena" della popolare serie tv è finita in carcere in Nuova Zelanda ed è poi stata rilasciata: dovrà comparire davanti a un tribunale mercoledì L'attrice Lucy Lawless era stata infatti arrestata con cinque attivisti di Greenpeace, dopo che il gruppo aveva trascorso per protesta quattro giorni appollaiata sulla torre di trivellazione di una nave Shell per cercare di impedirle di salpare verso i mari artici.
D'altronde l'attrice nella serie tv che l'ha resa famosa era una signora della guerra pentita, in viaggio per redimere i suoi peccati passati. E forse per farsi perdonare le scene sexy (anche nella serie tv "Spartacus") la 43enne Lawless da tempo si batte per cause ambientali. Nel 2009 era stata nominata anche ambasciatrice di Greenpeace. 
Parlando per telefono dalla cima della torre aveva detto di manifestare "per conto del pianeta e dei miei tre figli". Aveva anche raccontato la difficoltà e la paura, nel trascorrere tre notti in cima alla torre tra freddo e forte vento, ma ha aggiunto di sentirsi "in dovere di prendere posizione". Ideali che le sono costati il carcere: l'accusa è di di abbordaggio illegale di una nave.

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