mercoledì 29 febbraio 2012

Sull'autostrada A32 scene di guerriglia in serata tra polizia, carabinieri e No Tav. Tre feriti tra le forze dell'ordine, colpita anche una militante di 66 anni


TORINO - Un carabiniere, un funzionario e un ispettore di polizia sono rimasti feriti negli incidenti scoppiati in serata sull'autostrada A32, all'altezza di Chianocco. Lo si apprende da fonti della questura e dei carabinieri di Torino. Il carabiniere è stato soccorso e trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Ferita ma non gravemente anche una militante, Nicoletta Dosio, 66 anni., volto noto della protesta No-Tav e militante Prc: in diretta su Radio Blackout ha raccontato di essere stata colpita da una manganellata in testa e poi spintonata.
Oggetti contro gli agenti e lancio di lacrimogeni e getto di idranti sui no-Tav. Le forze dell'ordine hanno allontanato i manifestanti, alcune centinaia, dallo svincolo dell'autostrada Torino-Bardonecchia a Chianocco. Fuggi fuggi mentre un'ampia nuvola di fumo acre si diffondeva nella zona. I manifestanti - ha riferito la questura di Torino - hanno tentato per due volte di sfondare il cordone di forze dell'ordine, schierate a protezione dell'autostrada liberata dalle barricate in serata. Il secondo tentativo - ha riferito sempre la questura - è stato accompagnato da un fittissimo lancio di pietre e oggetti contundenti al quale, per evitare la rioccupazione dell'autostrada, le forze dell'ordine hanno risposto con una carica di alleggerimento impiegando anche idranti e lacrimogeni. I manifestanti sono al momento dispersi.
Sono in corso ripetuti tentativi di sfondamento, da parte dei manifestanti No Tav, dei nuovi sbarramenti costituiti dalle forze dell'ordine alla base dello svincolo dell'autostrada di Chianocco. I tentativi di sfondamento - riferisce la questura - sono stati respinti. Ci sono stati anche lanci di pietre da parte di antagonisti, che sono stati dispersi dalle forze dell'ordine e si sono ricompattati in piccoli gruppi. La polizia riferisce che alle spalle del gruppo che fronteggia le forze dell'ordine ci sono oltre 150 antagonisti, la maggior parte dei quali travisati e armati di pietre, ed è questo gruppo che avrebbe tentato lo sfondamento
Sono arrivate due ambulanze. Dopo i ripetuti scontri, c'é stato il caos, con fuggi fuggi dei No Tav, respinti in due direzioni sia verso Bussoleno sia verso Bruzolo, verso nord e sud. Il gas dei lacrimogeni si è diffuso per centinaia e centinaia di metri ed è penetrato nelle case vicine allo svincolo, teatro degli scontri.



La tangenziale di Torino è stata bloccata per qualche ora anche in serata. In serata gli agenti hanno portato via gli irriducibili. 

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