sabato 2 luglio 2011

Il Marocco ha detto sì (98%) alla riforma costituzionale proposta dal re

Mohammed VI, re del Marocco
RABAT. - In Marocco il 72,6% degli elettori ha votato nel referendum sulla riforma costituzionale voluta dal re Mohammed VI, con una nettissima affermazione dei si' arrivati al 98%
I dati sono stati annunciati dal ministro dell'Interno, Taib Cherkuai, e segnano un successo per il sovrano che ha voluto trasformare la sua monarchia da assoluta in costituzionale per rispondere alle richieste di democrazia della Primavera araba. 
Quasi tre elettori su quattro dei 13 milioni di aventi diritti hanno accolto l'invito del re ad andare a votare, nonostante il caldo torrido e gli appelli al boicottaggio di una parte del Movimento 20 febbraio, della sinistra e degli islamisti. 
Alle elezioni politiche del 2007 aveva votato appena il 37%. Il referendum era stato annunciato il 17 giugno dal re Mohammed per trasferire una parte dei suoi poteri assoluti al Parlamento.

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