GENOVA - Un momento prima giocava sulla spiaggia di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, come fanno i bambini della sua età. Poi, all'improvviso, la decisione di entrare in mare, forse per raggiungere gli scogli, e una algerina di quattro anni è stata inghiottita dalle onde a pochi metri dalla riva. Quando il padre se n'é accorto, era ormai troppo tardi: soccorsa e trasportata in ospedale, la piccola è morta dopo alcune ore.
Quella di Civitanova, però, non è stata l'unica tragedia di questa domenica caratterizzata dal bel tempo, ma dal forte vento e dal mare agitato in quasi tutta l'Italia. Il bilancio complessivo è di otto morti. In Liguria la vittima è un poliziotto di 29 anni. Antonio Cammarano, originario di Salerno ma in servizio a Biella, è stato sbattuto contro gli scogli dalla mareggiata, sotto lo sguardo terrorizzato della fidanzata e di un'amica. In Veneto, a Bibione, le vittime sono un turista tedesco di 76 anni e un altro uomo, più giovane ma non ancora identificato. I loro corpi sono stati visti affiorare sull'acqua, a poca distanza l'uno dall'altro. In Sardegna, questa volta alla foce del fiume Coghinas e non in mare, è annegato un ambulante senegalese, Tapha Ndiaye, di 25 anni. Stava attraversando il fiume con altri due connazionali, quando un'onda lo ha travolto. L'uomo, carico di bagagli e vestito, non ce l'ha fatta a tornare in superficie. Analoga tragedia, sul litorale del Lazio, tra Fregene e Focene, dove ha perso la vita un giovane afghano, 22 anni appena. È' stato colto da malore mentre era in acqua, come accaduto in Liguria a Sergio Colombini, milanese di 65 anni, stroncato da un infarto nel mare di Albisola, dove si trovava con la nipote.
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