domenica 5 giugno 2011

Germogli di soia la causa del batterio killer. Chiusa azienda della Bassa Sassonia

BERLINO - Germogli di soia cresciuti localmente sarebbero la causa "più convincente" dell'epidemia di Escherichia Coli che ha colpito la Germania del nord, provocando 22 morti e oltre 2.000 casi di contagio in tutta Europa. 
Lo ha detto Gert Lindemann, il ministro dell'agricoltura della Bassa Sassonia, uno dei Laender più colpiti dall'epidemia, aggiungendo che l'azienda nella regione di Uelzen é stata chiusa e che i risultati di ulteriori test sono attesi per lunedì. 
Il ministro ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, che ci sono "tracce molto chiare che conducono a questa azienda quale fonte dell'infezione".Il ministro dell'agricoltura della Bassa Sassonia ha quindi invitato gli abitanti della Germania del Nord a "evitare di consumare per il momento qualsiasi tipo di germoglio di soia". Il ministro 
Lindemann ha poi aggiunto che partite di germogli di soia dell'azienda incriminata, sono state consegnate ad Amburgo, nello Schleswig-Holstein, Macklenburgo-Pomeria, Assia e Bassa Sassonia. 
Due dipendenti dell'azienda Uelzen, che produce 18 tipi diversi di germogli, sono state colpite da una forte diarrea e una di essere è risultata positiva al batterio killer.

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