domenica 5 giugno 2011

Batterio Killer: 268 casi in più. E il diciannovesimo morto



GINEVRA - Sono saliti a 2001 i casi accertati in Germania dell'epidemia di Escherichia Coli secondo l'ultimo bollettino, diffuso questa mattina, dell'Organizzazione mondiale della sanita" che fa il punto della situazione alle 18:00 del 3 giugno. Si tratta di 268 casi in più rispetto al bollettino di ieri, contro i 149 del precedente.
All'Oms risultano ufficialmente notificati 573 casi di Sindrome emolitico-uremica (Sue), 12 dei quali fatali, e 1.428 casi di Escherichia Coli Enteroemorragico (Ehec), sei dei quali mortali, per un totale di 2001 casi e 18 morti. Ieri in Germania é stata data notizia anche di una 19.ma vittima. Al di fuori della Germania, il numero dei casi ufficialmente notificati è invece quasi stazionario: 102 (31 Sue e 71 Ehec), uno in più del precedente bollettino. A questi vanno aggiunti i 2 casi di Sue ufficialmente notificati dalla Cdc di Atlanta. Secondo le rilevazioni dell'OMS, dall'epidemia risultano essere più colpite le donne di età dai 20 anni in su (70% dei casi Sue e 61% Ehec). La maggior parte dei contagiati sono in ogni caso adulti con più di 20 anni (89% Sue e 88% Ehec). In tutti i casi, tranne uno, le persone colpite dall'epidemia hanno viaggiato o vivono in Germania. Esperti dell'Istituto Robert-Koch per la salute pubblica, inoltre, sottolineano che è ancora troppo presto per capire se si sia o meno raggiunto il picco dell'epidemia.
La European Food Safety Alert Network aveva  inizialmente detto che il batterio dell' E. coli era stato trovato in cetrioli provenienti daSpagna, confezionati in Germania e distribuiti in vari paesi. Ma le autorità spagnole avevano ribattuto che  la fonte della contaminazione non era stato individuata.
L'Istituto Robert Koch, unità della Germania competente per il controllo delle malattie,  ha in ogni caso  informato i consumatori tedeschi di mangiare pomodori crudi, cetrioli e lattuga.
Cetrioli, pomodori e lattuga importati dalla Germania e dalla Spagna vengono testati prima di essere venduti negli Stati Uniti, secondo David Anziano della Food and Drug Administration, ed i risultati delle prove saranno condivisi con l'Unione europea.
Due donne e un uomo che viaggiava il mese scorso alla Germania settentrionale restano ricoverati negli Stati Uniti con SEU, Chris Braden delUS Centers for Disease Control and Prevention ha detto Venerdì. Unaquarta persona sviluppato diarrea sanguinolenta, ma non è stato ricoverato in ospedale, ha aggiunto.

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