Due ori, due argenti e un bronzo: una giornata d'apertura delle Olimpiadi indimenticabile- Esordio da record per Di Francisca, Errigo e Vezzali (scherma), Frangilli, Galiazzo e Nespoli (arco) e Tesconi (tiro a segno con la pistola)
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Le tre ragazze d'oro della scherma |
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Luca Tescono, a sorpresa mefaglia d'argento nel tiro con la pistola |
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Gli invincibili del tiro con l'arc o |
LONDRA - Scherma, arco, pistola: l'Italia delle armi trionfa nella prima giornata di gare a Londra 2012 con un bottino di due ori, due argenti e un bronzo. Oggi tocca alla Pellegrini nei 400sl: : la campionessa azzurra si é scaldata con la staffetta 4X100 stile libero a cui non è bastato il record italiano di 3'39"74 comunque per andare in finale. Ilaria Bianchi si è qualificata per la finale olimpica dei 100 farfalla con il tempo di 57"79.
Ma torniamo alla trionfale giornata di ieri. Con un ultimo tiro da 10 punti Michele Frangilli ha guidato la squadra degli arcieri azzurri, con Marco Galiazzo e Mauro Nespoli, al successo nella finale a squadre contro gli Usa, vinta di misura per 219-218. Un oro giunto a conferma di una tradizione che ha visto lo stesso Frangilli conquistare il bronzo nella prova a squadre nel 1996 ad Atlanta e l'argento nel 2000 a Sydney e Galiazzo laurearsi campione olimpico nella gara individuale ad Atene nel 2004 e vincere l'argento nella competizione a squadre nel 2008 a Pechino.
Podio tutto tricolore nel fioretto individuale donne, che ha visto Valentina Vezzali andare a medaglia per la quinta olimpiade consecutiva, ma dovendosi accontentare del bronzo, dopo essere stata sconfitta in semifinale dalla ventiquattrenne Arianna Errigo, che poi si è aggiudicata l'argento.
A batterla in finale laureandosi campionessa olimpionica è stata Elisa Di Francisca. La Vezzali ha ringraziato "il Coni e il pubblico italiano", affermando che l'aver fatto la portabandiera nella cerimonia inaugurale di ieri sera le ha dato "la motivazione per andarmi a giocare il bronzo dopo aver perso la finale".
Nel tiro con la pistola ad aria compressa da 10 metri Luca Tesconi, carabiniere lucchese di Pietrasanta, ha vinto una medaglia d'argento che ha tutto il sapore della sorpresa per lui che era stato l'ultimo dei tiratori italiani a qualificarsi per i Giochi di Londra. L'azzurro è stato superato solo da quello che comunque era il favorito della vigilia per il primo posto, il sudcoreano Oh Jing Jong. "Solo quando mi sono trovato sul podio mi sono reso conto di quello che avevo fatto", ha detto Tesconi, che con quella di oggi ha conquistato l'ottava medaglia nel tiro a segno per l'Italia nella storia delle Olimpiadi.
"Grazie della dedica per la medaglia d'oro nel tiro con l'arco, idealmente la considero rivolta all'intero paese per le prove che sta affrontando". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una telefonata a quello del Coni, Gianni Petrucci. "Complimenti a tutti - ha aggiunto - in particolare alla Vezzali". "L'atleta marchigiana, infatti - ha aggiunto Napolitano -, con la sua quarta medaglia olimpica individuale ha contribuito al migliore esordio del tricolore di cui è stata portabandiera. "Questa medaglia è dedicata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano" aveva detto l'arciere azzurro Mauro Nespoli, ringraziando il Capo dello Stato per la vicinanza agli atleti italiani ai Giochi "con la visita al Villaggio e la presenza alla cerimonia d'apertura".