ROMA - Un ex Nar, già braccio destro del boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis e 'luogotenente' dell'estremista nero Massimo Carminati nominato consulente al Campidoglio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. È quanto scrive oggi il quotidiano la Repubblica, spiegando che si tratta di Maurizio Lattarulo, condannato con sentenza definitiva il 6 ottobre del 2000 "in quanto membro dell'associazione a delinquere banda della Magliana". E scoppia la polemica con il Pd capitolino che dice: "una vergogna" e presenta una interrogazione al ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.
Ai tempi della Banda, Lattarulo era chiamato 'Provolino': il suo ruolo, raccontano le carte, insieme agli altri boss, era quello di gestire i circoli scommesse e le sale giochi della città, "aperti dalla banda per riciclare il denaro sporco provento di usura e spaccio". Racket e gioco d'azzardo erano il suo settore di competenza, fino al salto di qualità: l'usura. Nel luglio 2008 Lattarulo diventa consulente esterno nell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma. Oggi, spiega ancora La Repubblica, è segretario particolare dell'attuale presidente della Commissione politiche sociali, Giordano Tredicine.
La notizia ha scatenato una nuova bufera sul Campidoglio, con il Partito democratico di Roma che parla del Campidoglio come "una succursale lavorativa per ex terroristi di destra, fascisti e boss della malavita" e chiede che "finisca questa vergogna". Quello di Lattarulo non sarebbe infatti il primo caso del genere, dopo la nomina dell'ex estremista di destra Stefano Andrini come ad di Ama Servizi e dell'assunzione dell'ex Nar Francesco Bianco come operaio all'Atac.
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