martedì 24 maggio 2011

Il caldo record nel nord Italia: lago Maggiore ai minimi storici, è la primavera più calda degli ultimi 50 anni. Nei campi grave siccità



ROMA - Il livello idrometrico del lago Maggiore è al minimo storico del periodo per effetto della scarsità di pioggia che sta interessando tutto il nord dove questa primavera e' caduta dal 75 al 100 per cento in meno di pioggia. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che ci si trova di fronte a un anticipo di estate al Nord dove nelle città' si registrano temperature sopra i 30 gradi con picchi di 35 gradi in Piemonte: e' la primavera piu' calda degli ultimi 50 anni.
 Un caldo record per il periodo -sottolinea la Coldiretti- il mese di aprile è stato il quarto piu' caldo degli ultimi 210 anni, secondo le elaborazioni sui dati Isac-Cnr, relative all'intera penisola. Se nelle città si soffre l'afa, nelle campagne è allarme siccità in molte zone della pianura padana poichè dopo un autunno e un inverno piovosi, la primavera -sottolinea la Coldiretti- è stata fino ad ora particolarmente asciutta. A farne le spese sono le coltivazioni agricole e gia' si registrano un crollo delle produzioni e l'aumento di costi per l'impiego dell'acqua. In alcune aree si è dovuti ricorrere alle irrigazioni di emergenza per salvare le coltivazioni a rischio, dal pomodoro al mais, mentre in altre -continua la Coldiretti- e' crollato del 40 per cento il raccolto del primo taglio del fieno necessario all'alimentazione del bestiame, come nelle province di Lecco e Como.
La siccita' sta interessando in realtà anche altri paesi europei come la Francia dove si stima una riduzione del raccolto di frumento tenero del 13 per cento, mentre in Germania -conclude la Coldiretti- le stime per il raccolto nazionale di frumento sono state riviste e portate a 22,31 milioni di tonnellate, in calo del 7,2 per cento su base annua .

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