
Questo e’ quanto emerge nello studio promosso dal Polli Cooking Lab, il primo osservatorio creato dall’omonima azienda italiana che analizza le tendenze nazionali e internazionali sul mondo dell’alimentazione, e condotto su 2000 bambini italiani delle scuole primarie ai quali i maestri hanno consegnato, in occasione del lancio della campagna “Polli Pic & Nic Progetto Scuola”, un questionario in cui e’ stato analizzato il rapporto tra i bambini e la natura.
Cosa pensano i bambini italiani degli elementi che regolano la vita della natura? Considerando la pioggia, ad esempio, emergono affermazioni tra le piu’ bizzarre: 1 su 3 (31%) sottolinea che quando piove non puo’ uscire di casa, per il 26% e’ la pipi’ degli angeli, mentre per il 18% aiuta a non andare a scuola, infine c’e’ chi (9%) afferma che piove quando fanno arrabbiare la mamma. Fantasia accesa anche quando si parla di tuoni: il 38% afferma che si tratta di bombe lanciate da ufo o astronavi, per il 16% sono rumori che mettono paura e per il 17% fanno andare via la luce elettrica. Infine 1 su 4 (25%) associa i tuoni alla pioggia e al maltempo. Anche il cielo e le nuvole non sono esenti dalla loro visione fantasiosa: cosi’ se il cielo e’ uno sfondo in cui ci sono il sole, la luna e le stelle (21%) o il luogo in cui vivono gli uccelli (18%), o volano aerei e astronavi (32%), le nuvole, oltre a ricordare la panna montata (23%), servono a nascondere il sole (16%) o il luogo in cui vivono gli angioletti (14%).
E come vengono visti invece gli animali? Gli insetti, ad esempio, vengono per lo piu’ considerati animali fastidiosi (57%), hanno il pungiglione (19%) e vivono sui fiori (13%), mentre per il 9% incutono addirittura timore. Risposte fantasiose anche per quanto riguarda i rospi, che il 17% considera fiabescamente “principi trasformati” e con la lingua lunga 2 metri per catturare gli insetti (23%), mentre per il 24% camminano saltellando e per il 12% nuotano. La stragrande maggioranza dei bambini non conosce con esattezza nemmeno le mucca: cosi’ c’e’ chi pensa, ricordando la tv, che tutte si chiamano “Lola” (21%), o che siano di colore lilla (18%) o che addirittura fanno direttamente il cioccolato (14%) piuttosto che il latte (32%).
Ai bambini e’ stato chiesto un parere su alcuni elementi basilari per un’alimentazione sana e nutriente, e la risposte ricevute sono state tra le piu’ curiose: parlando di formaggio, infatti, il 24% ha affermato che e’ il cibo preferito dei topi, il 19% che nasce nel banco frigo del supermercato e per il 14% ha i buchi. Anche sulle uova le osservazioni sono state strampalate: per il 43% le fanno nascere le galline, altri (22%) pensano che dentro hanno la sorpresa e sono di cioccolato (18%), mentre per il 19% crescono al supermercato e sono colorate. Stessa sorte e’ toccata ai legumi: il 27% afferma che li mangia quando fa arrabbiare la mamma, il 14% dice che sono semini che servono a far nascere le piante, il 23% li associa al gioco della tombola, infine per il 16% fanno schifo.
E cosa pensano invece delle verdure? I bambini le bocciano senza speranza di recupero: per il 47% hanno un pessimo sapore mentre per 1 su 2 (52%) puzzano. Per il 16% poi nascono dagli alberi mentre per il 23% sono quelle surgelate che si trovano nei supermercati. Banchi frigo che danno i natali anche ai pesci, come afferma il 22% dei bambini interrogati: c’e’ poi chi riferisce che essi vivono nelle pescherie (13%) e negli acquari (19%), mentre per 1 su 4 (26%) diventano poi a forma di bastoncino. Suscita ilarita’ anche l’idea che si sono fatti della dieta mediterranea: il 56% dice che e’ quella che fanno i grandi per dimagrire, il 32% la associa al non mangiare per non ingrassare, mentre 6 su 10 (61%) pensano che viene fatta mangiano cose schifose, e c’e’ infine chi (14%) afferma che e’ tipica di coloro che abitano nel Mar Mediterraneo.
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