martedì 17 maggio 2011

Il procuratore di New York indaga sul ruolo delle banche nella grande crisi del 2008

NEW YORK - Eric T. Schneiderman, il procuratore generale di New York, ha richiesta informazioni e documenti alle tre principali banche di Wall Street sulle loro operazioni sui titoli ipotecari fatte durante il boom del credito che ha preceduto la grande crisi del 2008,  indicando così l'esistenza di una nuova indagine sulle pratiche che hanno contribuito alla perdita di miliardi di dollari, causa principale della debacle.
Funzionari dell' ufficio di Schneiderman hanno chiesto anche incontri con i rappresentanti di Bank of America, Goldman Sachs e Morgan Stanley, secondo le nformazioni fornite da persone che  non erano autorizzati a parlare pubblicamente. L'indagine sembra essere piuttosto ampio, con le richieste del procuratore generale di informazioni relative a numerosi aspetti delle operazioni di prestito effettuate dalle banche. Gli istituto di crediti aveva impacchettato migliaia di mutui per la casa in titoli che venivano poi venduti agli investitori come fondi pensione, fondi comuni e compagnie assicurative. 
Non è chiaro su quali parti del processo di cartolarizzazione il procuratore Schneiderman si stia concentrando. Il suo portavoce ha detto che il procuratore generale non vuole commentare l'inchiesta, che è nelle sue fasi iniziali.

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