giovedì 24 luglio 2014

MERIAM a Roma con un volo di stato, accolta da Renzi, Vedrà il Papa

Meriam sull'aereo della Presidenza del Consiglio con il vicemistro Lapo Pistelli
ROMA - L'aereo con a bordo Meriam, la giovane cristiana trattenuta a Khartoum dopo essere stata condannata a morte per apostasia, e la sua famiglia è atterrato all'aeroporto di Ciampino, nella Capitale. Ad attendere la giovane cristiana sudanese che era stata condannata a morte per apostasia nel suo paese, c'è il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese ed il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. Meriam ha volato su un aereo della presidenza del Consiglio assieme al viceministro degli Esteri Lapo Pistelli, che segue da tempo il caso della donna sudanese. Durante il viaggio, Pistelli ha commentato su Facebook: "Con Meriam, Maya, Martin e Daniel, fra pochi minuti a Roma. Missione compiuta". Ed ha postato una foto.

Renzi: 'Oggi è un giorno di festa'
"Oggi è un giorno di festa. Pistelli ha curato con straordinaria qualità questa operazione", ha detto il premier Matteo Renzi all'aeroporto di Ciampino.
Un "incontro importante"
"Credo che Meriam e la sua famiglia avranno qualche incontro importante nei prossimi giorni". Lo ha detto il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli, all'aeroporto di Ciampino, dopo essere sceso dall'aereo dell'Aeronautica Militare con la quale ha portato in Italia la giovane sudanese, il marito e i figli. Alla domanda dei giornalisti se la donna incontrerà il Papa, Pistelli ha risposto: "Il Santo Padre è stato informato dal premier Renzi della cosa ed ha manifestato il suo sentimento di gratitudine verso il Paese". "Ho parlato con padre Federico Lombardi che mi ha assicurato il suo impegno per un incontro di Meriam con il Papa", ha reso noto Antonella Napoli, presidente di Italians for Darfur, in prima linea per la liberazione della giovane dall'inizio della vicenda.

Mogherini: "Grande gioia accoglierla a Roma"
"Una grande gioia": così il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, accogliendo all'aeroporto di Ciampino Meriam. La Mogherini ha aggiunto che "abbiamo seguito il caso fin da prima che fosse nota la condanna e grazie a un grande lavoro fatto da tanti, oggi possiamo accogliere Meriam a Roma, e ora ha bisogno della tranquillità della sua famiglia".

Nessun commento: