sabato 26 luglio 2014

GAZA Stamane alle 7 scatta una tregua di 12 ore accettata da Israele


TEL AVIV - Dopo aver rifiutato la proposta di tregua di una settimana, Israele accetta la richiesta di un cessate il fuoco di 12 ore a Gaza dalle 7 di oggi ora italiana (le 8 a Gaza), avanzata dal segretario di stato americano, John Kerry, e dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, il quale aveva chiesto una 'pausa umanitaria' di 7 giorni, e ha detto che "i palestinesi hanno sanguinato abbastanza".

Bocciatada Israele la proposta che veniva in primis del segretario di Stato Usa John Kerry per una tregua di sette giorni. "L'offerta mette in risalto i vantaggi che Hamas sta cercando, è inaccettabile", è stato il commento israeliano. Lo Stato ebraico intende inoltre restare nella Striscia per continuare a distruggere i tunnel usati da Hamas.
Forze israeliane di stanza a Beit Hanoun nel nord della Striscia di Gaza hanno continuato a bombardare un ospedale nella zona attorno alla mezzanotte. Ci sono circa 60 membri del personale medico in ospedale, oltre a tre pazienti e due attivisti internazionali. Diverse persone sono rimaste ferite tra  cui uno svedese. La maggior parte dei pazienti sono stati già evacuati dai locali. "E 'ormai il caos, l'esercito bombarda direttamente noi. Ci sono due pazienti al secondo piano e pensiamo che stiano bene, ma non possiamo muoverli facilmente perché sono costretti a letto. Sto sanguinando da una ferita alla testa e c'è un'altra persona lesa. La gente è molto spaventata" racconta al telefonoFred Ekblad, l’attivista svedese ferito.

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