giovedì 2 febbraio 2012

Monti e la "monotonia" del posto fisso. Le proteste dei giovani sul web

ROMA - Le parole del premier Mario Monti, ieri sera, sulla "monotonia" del posto fisso scatenano la reazione di studenti, disoccupati e precari sul web. Emerge "tutto il divario generazionale tra lui e i suoi interlocutori", sintetizza una blogger.

Ma è su Facebook e soprattutto Twitter che fioccano i commenti negativi: "Monti - dice Francesco - dipinge una realtà che i giovani già vivono. In 10 anni ho cambiato 6 città, 10 case, 5 lavori. Non male.."

Mauro invita Palazzo Chigi a guardare altrove: "Gli unici in Italia che hanno ancora il mito del posto fisso sono gli istituti di credito e le finanziarie". Mara è più esplicita: "Monti, le banche non me lo danno il mutuo se non ho il posto fisso e monotono, lo sai!?!"

E Amina, ironica: "Anche il mutuo trentennale lo è... Lo voglio flessibile, lo pago e lo licenzio senza art 18". Marco rilancia le denunce anticasta: "Che monotonia il posto fisso. Giusto, cominciamo ad eliminare i senatori a vita"

Lapidario Mikael: Monti, tu il posto fisso ce l'hai "ma ricordati che rappresenti tutti quelli che non lo hanno! Fai in modo che il tuo operato non diventi monotonia".


Da Maurizio un applauso sarcastico al premier: Ha "spiegato finalmente perché tanti giovani non hanno un lavoro: si annoierebbero".


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