mercoledì 10 dicembre 2014

Via i 5 senatori di nomina presidenziale dal nuovo SENATO, governo battuto


ROMA - Il Governo è stato battuto alla Camera in Commissione Affari costituzionali per 22 a 20, con un’inedita alleanza tra parte di Forza Italia e minoranza PD. La maggioranza è stata sconfitta due volte sul voto di due emendamenti al ddl riforme, uno presentato da SEL e l’altro dalla minoranza PD, che eliminano dall’attuale testo del ddl i cinque senatori di nomina presidenziale. Dunque, di fatto, con l’approvazione di questi due emendamenti il nuovo Senato sarà composto solo da 100 senatori eletti nei consigli regionali e non ci saranno più, invece, i cinque senatori di nomina presidenziale.

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