venerdì 19 dicembre 2014

BRESCIA, ergastolo al padre che uccise i figli dando fuoco alla sua abitazione

Pasquale Iacovone e i suoi due figli
BRESCIA - Il Tribunale ha condannato all'ergastolo Pasquale Iacovone, il padre che nel luglio di un anno fa a Ono San Pietro in Valle Camonica uccise i suoi due figli Davide e Andrea di 12 e 8 anni. I bambini morirono carbonizzati nell'incendio che l'uomo appiccò nella abitazione dove si trovava con i due bambini, che aveva avuto dalla donna dalla quale si era separato.
Nel processo celebrato con rito abbreviato Iacovone era stato dichiarato capace di intendere e volere.
  All’udienza ha assistito Erika Patti, ex moglie di Iacovone e madre dei due bambini. 
«L'ergastolo è il minimo. Solo perché in Italia non c’è la pena di morte», ha affermato, all’uscita dal Tribunale, lo zio dei due bambini, Omar Patti. Il legale di Iacovone, l’avvocato Gerardo Milani, aveva chiesto per il suo assistito l’assoluzione, contestando la perizia psichiatrica.

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