venerdì 6 giugno 2014

Vodafone rivela: alcuni governi sorvegliano direttamente la rete. Italia in testa alle richieste legali di intercettazioni


NEWBURY (Inghilterra) - La Vodafone, una delle società di telecomunicazioni tra le più grandi al mondo, ha rivelato come alcuni governi siano in grado di sorvegliare la sua rete, quindi di monitorare le comunicazioni dei suoi clienti. Lo scrive il "Guardian", citando un vasto rapporto, che è il primo nel suo genere, pubblicato dalla multinazionale. L'Italia è il Paese in cui si registra il numero più alto di richieste legali di "metadata" (quasi 606mila), vale a dire informazioni sulla localizzazione dell'apparecchio, orari e date delle chiamate.  
Vodafone fa riferimento all'esistenza di un network di cavi che permette ad agenzie di sorveglianza di alcuni governi di ascoltare le conversazioni e, in certi casi, di identificarne la posizione: un sistema che sarebbe vastamente utilizzato in molti dei Paesi dell'Unione europea e in altri in cui l'azienda opera. In in almeno sei di questi viene richiesto alla società telefonica di garantire l'accesso direttoNella maggior parte dei 29 paesi in cui Vodafone ha importanti operazioni, tra cui Regno Unito, forze dell'ordine e agenzie di intelligence devono avere un mandato per ascoltare le telefonate o leggere messaggi di testo, email o chat web.

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