martedì 24 giugno 2014

Porto Cesario (Lecce): coniugi uccisi a martellate in casa durante una rapina


PORTO CESAREO - Gli inquirenti all'interno della villetta dei duplice omicidio
PORTO CESARIO (Lecce) - I cadaveri di due coniugi, Luigi Ferrari e Antonella Parente, di 54 e 55 anni, sono stati trovati questa mattina in una abitazione in via Amerigo Vespucci, nel centro di Porto Cesario. I corpi sono stati trovati dai carabinieri in una pozza di sangue. Si tratterebbe di un duplice omicidio, forse compiuto durante un tentativo di rapina. E' stata infatti portata via la cassaforte a muro, che custodiva una somma di denaro. La coppia forse è stata uccisa con colpi di martello.
Sul pavimento sembra che siano state trovate anche alcune banconote, cadute durante la concitata fuga dei malviventi (o del malviventi, ancora non è chiaro quanti fossero), che potrebbero aver agito d'impulso, nel momento in cui sono stati scoperti. 
A fare l'agghiacciante scoperta, verso le 7,30 del mattino, è stata la figlia, che ha subito chiamato il 118. Tutto s'è consumato nel cuore della notte o alle prime luci dell'alba. Nessuno, però, sembra che abbia sentito rumori, urla o abbia notato movimenti sospetti attorno a quell'abitazione nel pieno centro della località marittima, che pure in questo periodo già inizia a ripopolarsi.   
Luigi Ferrari era un operatore ecologico e gestiva anche un piccolo club, un ritrovo proprio nei pressi di casa per diversi amici. La coppia viveva da sola e aveva due figli. Oltre alla già citata donna, titolare di una scuola di danza del posto, anche un uomo che lavora a Leverano, presso un'officina di autoricambi. 

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